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Torna il Commodore 64
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Autore:  Aztlan [ 13/04/2011, 22:35 ]
Oggetto del messaggio: 

Noia?

Hai mai provato a giocare ad Oblivion su una macchina con 4 GB di RAM? [:D]

Prova e fammi sapere. [;)]

Autore:  Bastion [ 14/04/2011, 09:05 ]
Oggetto del messaggio: 

...aspettiamo skyrim....su un bel i7...6gb di ram...una delle ultime schede ati...
Mi manca solo il 3d...T_T che è presente sulla scheda grafica, ma lo schermo non lo supporta T_T
Fail! [B)]

Autore:  Pianetamarte2010 [ 14/04/2011, 13:10 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Sheenky ha scritto:

...aspettiamo skyrim....su un bel i7...6gb di ram...una delle ultime schede ati...
Mi manca solo il 3d...T_T che è presente sulla scheda grafica, ma lo schermo non lo supporta T_T
Fail! [B)]


Cita:
Aztlan ha scritto:

Noia?
Hai mai provato a giocare ad Oblivion su una macchina con 4 GB di RAM? [:D]
Prova e fammi sapere. [;)]



Oblivion è fantastico, davvero un bel gioco.

Però debbo dire che i ... "vecchietti" come me (e prima o poi toccherà anche a voi [:246]), quando rivediamo queste vecchie glorie (che oggi sono ridicoli giochi arcaici), ... ci si scioglie il cuore [:153] [:154] [:23] ... [:211]

Autore:  Hynekeniano [ 14/04/2011, 15:11 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Pianetamarte2010 ha scritto:
Però debbo dire che i ... "vecchietti" come me (e prima o poi toccherà anche a voi [:246]), quando rivediamo queste vecchie glorie (che oggi sono ridicoli giochi arcaici), ... ci si scioglie il cuore [:153] [:154] [:23] ... [:211]


io ho sempre 17 anni [;)]

E devo dire che i primi videogiochi avendo meno grafica avevano la particolarità di lasciare più alla fantasia, e se vogliamo erano molto più intriganti.

Ho rimontato l'emulatore di Commodore 64 sul pc [:p]

Autore:  Pianetamarte2010 [ 14/04/2011, 15:45 ]
Oggetto del messaggio: 

ho appena finito una partita a Midnight Horror (in flash).

...... ho ancora le stesse difficoltà e intoppi di 20 anni fa.



[:142] [:89] [:142]

Autore:  Ronin77 [ 14/04/2011, 21:16 ]
Oggetto del messaggio: 

Il mio primo gioco su commodore 64 è stato river raid [:I]

Autore:  Aztlan [ 14/04/2011, 21:31 ]
Oggetto del messaggio: 

LOL, parlate di cose che non ho mai conosciuto!!

Anche se capisco perfettamente come ci si possa sentire, io per esempio ho iniziato il mio rapporto con l' informatica quando ancora c' era il sistema DOS!

E devo dire che se anche oggettivamente era preistorico, ogni tanto mi manca quella sensazione...


Era meno user-friendly - parola all' epoca sconosciuta [:D] - ma avevi davvero sempre la sensazione di avere a che fare con una _macchina_ qualcosa di "alieno" da te e difficile da capire...

Sia chiaro, le macchine come tutte le cose tecniche sono fatte per aiutare l' uomo, non per metterlo ancora più in difficiltà... quindi meno male che le cose sono cambiate.

Però appunto la nostalgia è una cosa che fa parte della natura umana, e del tutto non-razionale....


Saluti,

Aztlan

Autore:  Lord Nerevar [ 14/04/2011, 23:35 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Hynekeniano ha scritto:

Cita:
Lord Nerevar ha scritto:

A me,quando ero piccolino,non me l'hanno mai comprato!!! [:(!]Ricordo che andavo sempre a casa del mio migliore amico per giocarci!Adoravo Ghost’n Goblins.In quest'era moderna,tra Playstation 3,Xbox 360 con Kinect,Ipad,Iphone e compagnia,penso che non abbia molto successo!Inoltre il prezzo non è molto competitivo!Per il lancio la moderna Commodore ha previsto lo stesso identico prezzo di 30 anni fa 595$. Un prezzo che nel lontano 1982 era davvero basso se paragonato a macchine da migliaia di dollari che in quel momento iniziavano ad arrivare sul mercato e che oggi invece è in linea con quanto il mercato offre.595 $ mi sa che fanno circa 500 euro!



Erano un mucchio di soldi nel 1982 fidati dovetti andare a lavorare in campagna per portare fuori i soldini e ci riuscì nel 1983. [:)]

eccoti il mitico Ghosts'n'Goblins in formato flash on line [:D]

http://www.flashgames.it/ghosts.n.goblins.html

Se lo vuoi per commodore 64 lo trovi nei links dove ci sono gli emulatori. [;)]




Che bei ricordi! [:D]

Autore:  Lord Nerevar [ 14/04/2011, 23:40 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Aztlan ha scritto:

Noia?

Hai mai provato a giocare ad Oblivion su una macchina con 4 GB di RAM? [:D]

Prova e fammi sapere. [;)]

Certo che guardando la grafica di Oblivion in confronto a quei giochini di prima mi vien da ridere! [:246]
Però questi giochini del C64 hanno un valore affettivo che ricordano l'infanzia.Rivedendoli ti sembra di esser tornato bambino!Oblivion rispecchia il presente ed è uno dei miei giochi preferiti! [:D]

Autore:  Aztlan [ 14/04/2011, 23:59 ]
Oggetto del messaggio: 

Clear.

E' lo stesso per me con giochi come Spyro 2 per la PS1 (1!!) o mille altri...

Comunque come ricordavano prima, e io l' avevo scritto come news iniziale, sta per uscire il seguito, Skyrim... un pò vichingo per i miei gusti ma si vedrà!

Autore:  vimana131 [ 26/12/2019, 18:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Torna il Commodore 64

TheC64: il vero ritorno del Commodore 64

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Devo molto al Commodore 64. Ebbi la straordinaria fortuna di vivere il periodo d’oro della sua produzione ludica, dal 1986 in poi, quando i miei genitori mi regalarono per Natale un Commodore 128 ed è quasi uno scherzo del destino se oggi, domenica 22 dicembre, mi trovo a incensare in fretta e furia la sua nuova riproduzione di Retro Games Ltd, la stessa che realizzò il TheC64 Mini poco più di un anno fa (e di cui potete ancora leggere la recensione proprio qui).
APRIAMO LA SCATOLA

Basta guardare la confezione del TheC64 per ripiombare istantaneamente negli anni Ottanta, con i suoi colori, le sue linee e i suoi font inconfondibili. Certo, fa un po’ specie non trovare il logo rassicurante della marca originale, ma non si può sempre avere tutto. Per forma e per dimensioni, tuttavia, la somiglianza con le scatole originali è innegabile (tra le foto incluse con questo articolo, dovrebbe essercene una di confronto con quella del Commodore 16) e, una volta aperta quella del TheC64, si fa presto a essere sopraffatti dalla nostalgia. Guardate qui:

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Sulla sinistra trova spazio l’unità centrale, già dotata di un coperchio in plastica trasparente capace di proteggere il computer dalla polvere. Stavolta posso parlare apertamente di computer, e non più di mini-console o genericamente di “retro-cosi” perché la tastiera del TheC64 funziona davvero e, a discapito di tutte le innovazioni tecnologiche che hanno interessato materiali, economia di scala e metodi produttivi, è una replica estremamente fedele dell’originale, di cui mantiene la forma, le rotondità dei tasti, i simboli PETSCII, la disposizione e i colori, pur mostrando qualche piccola differenza nelle dimensioni. Il feedback tattile è sostanzialmente lo stesso, visto che i tasti hanno un percorso di attivazione molto simile e fanno perfino lo stesso rumore quando vengono schiacciati. Ho provato a mettergli a fianco un Commodore 16 (molto simile alla forma del C64, eccetto per i colori) e l’unica differenza apprezzabile è l’altezza, superiore di qualche millimetro.

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Più a destra, nella confezione, una scatoletta di cartone contiene: un alimentatore a rete multistandard da 5V e 2A con spine intercambiabili (così si può usare l’unità in diversi stati del mondo senza dover cambiare alimentatore); un joystick esteticamente simile a un vecchio Competition Pro, non proprio uguale ma dotato di microswitch; una guida veloce all’installazione in diverse lingue; un cavo HDMI e uno USB. Insomma, a differenza del TheC64 Mini, la cui dotazione di accessori era ridotta all’osso, stavolta si fa sul serio.

UNA DOTAZIONE DI PORTE CONSIDEREVOLE

Uno degli aspetti più controversi della versione Mini era la presenza di due sole porte USB, sufficienti a mala pena a collegare due periferiche, che per replicare in maniera decente le funzioni di un Commodore 64 richiedevano l’acquisto di un hub USB e il collegamento di una tastiera esterna. La situazione, oggi, si è decisamente capovolta, visto che stavolta abbiamo a disposizione ben quattro porte USB con cui espandere il sistema.

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Queste quattro porte ci permettono di collegare almeno due joystick e un paio di memorie di massa, con le quali utilizzare, potenzialmente, l’intera libreria di software prevista per il Commodore 64, in tutti i formati più diffusi sugli emulatori: T64, D64, PRG, P00, D81, CRT… Al posto dell’opzione per la tastiera virtuale, che compariva pigiando il tasto Menu sul joystick del TheC64 Mini, qui troviamo un file manager molto più amichevole, che ci permette di montare un’immagine disco, nastro e/o cartuccia. Il firmware prevede un turbo-disk “built in” con cui velocizzare al massimo le operazioni di accesso al “disco” ma, se il gioco che stiamo provando dovesse rivelarsi incompatibile, possiamo disattivarlo e ottenere un’emulazione più fedele del disk drive. La novità più gradita, però, è la possibilità di cambiare disco o cassetta senza usare continuamente gli slot di salvataggio e riavviare: basta passare nuovamente per l’apposito menu e selezionare un altro file immagine, nulla di diverso da ciò che faremmo con il VICE o con qualunque altro emulatore su PC.

EMULAZIONE DI QUALITÀ

Il livello di aderenza al C64 originale è lo stesso del TheC64 Mini, coi suoi pregi e le sue lacune. Tra i primi, l’elevata qualità della grafica e dello scrolling, che non soffrono mai di rallentamenti, scatti e tearing. Sembra proprio di vedere all’opera un Commodore 64 e, grazie agli immancabili filtri che aggiungono un effetto CRT, la sensazione si fa ancora più realistica.

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L’audio è molto fedele al caro buon vecchio chip SID e il tempo di reazione assolutamente accettabile, con un input lag impercettibile. Certo, è impossibile convincere gli ultra-fedeli sostenitori della macchina originale che questo sia un buon sostituto: i veri maniaci troveranno sempre qualche difetto a cui appellarsi ma, al netto dei loro sostanziali vaniloqui, chiunque stesse cercando una replica fedele con cui rigiocare ai grandi classici della sua infanzia su un nuovo, sbarluccicante televisore ad alta risoluzione, troverà nel TheC64 di Retro Games Ltd un’opzione ideale, venduta per altro a un prezzo accessibile, 120 euro. Il prodotto si concentra (al momento) esclusivamente sulla parte ludica dello storico computer, lasciando però spazio a miglioramenti a tutto tondo. Permangono alcuni problemi di compatibilità con alcuni giochi e con alcune tecniche di hacking avanzato del chipset originale, tecniche sfruttate soprattutto dagli ultimi giochi e dalle ultime demo prodotte dalla “scena” sessantaquattrista che, su questa replica, faticano a funzionare o non partono del tutto. L’emulatore presente sulla macchina, tuttavia, può sempre migliorare e non è dunque escluso che, in futuro, i ragazzi di Retro Games Ltd non risolvano questi problemi con un aggiornamento del firmware.

Del resto, il Mini aveva tantissimi limiti e difetti quando uscì ma, nel giro di un anno, ha letteralmente cambiato pelle, migliorando sotto tutti i punti di vista. Ci aspettiamo che valga lo stesso anche per il TheC64 a dimensioni naturali che, fortunatamente, parte già da presupposti migliori. Fra l’altro ci portiamo via “due computer in uno” visto che questo apparecchio emula, con la stessa fedeltà, anche il Commodore Vic-20.
UNA ‘MISSION IMPOSSIBLE’ PER UNA LINEUP

La “rosa” di 64 giochi inclusa nel sistema non potrebbe mai essere rappresentativa, per una macchina che conta decine di migliaia di programmi usciti nei suoi vent’anni, e più, di vita. I titoli sono quasi gli stessi della versione Mini, con alcune modifiche intervenute, probabilmente, per causa di forza maggiore.

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Vengono meno i giochi della Thalamus (ed è un peccato, perché Creatures e Armalyte sono godibilissimi ancora oggi), sostituiti alla chetichella da Bear Bovver e da un classico di Jeff Minter, Attack of the Mutant Camel, mentre nella lineup trovano spazio anche due titoli per Vic 20, sempre dell’ineffabile Yak: Gridrunner, che sul piccolissimo Commodore fu un capolavoro di velocità e riflessi, e la psichedelica demo Psychedelia, che pur sfruttando al massimo le limitate capacità cromatiche della macchina, non può essere considerata un gioco. Fra le novità anche Galencia della Protovision, un clone di Galaxian realizzato con grande cura nel 2017, già aggiunto qualche tempo fa alla linea del Mini con l’aggiornamento del firmware alla versione 1.2.

L’IMPIEGO ‘UTILE’

Il fatto che si possa accendere subito il computer in modalità classica, con la schermata del BASIC e il cursore lampeggiante, si possa digitare un programma e addirittura salvarlo da qualche parte (basta montare l’immagine .d64 di un floppy vuoto e formattato), senza dover collegare niente al dispositivo, rende l’uso del TheC64 pressoché indistinguibile da una macchina originale dotata di espansioni più moderne. Il problema, per adesso, resta legato all’uso meno ludico del computer, mortificato dall’impossibilità di interfacciare le vecchie stampanti Commodore, i dispositivi seriali e così via.

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Ora, la scelta ci sembra piuttosto ovvia, perché non c’è davvero motivo per stampare ancora oggi i propri testi “ad aghi” con una MPS802, né c’è un motivo per usare Easy Script quando sul PC abbiamo Word e LibreOffice, ma noi sessantaquattristi siamo bestie strane e imprevedibili: solo pochi mesi fa ho visto all’opera un driver che permette a Windows di stampare su una MPS 803 e il cavo XUM1541 consente di collegare a un PC anche i drive originali, per cui verrebbe la pena supportarlo. Retro Games Ltd non dovrebbe sottovalutare il legame con il vecchio hardware, perché la aiuterebbe a vincere anche le ultime resistenze degli “irriducibili”. Non dimentichiamoci infatti che tutt’ora esiste una “scena” del Commodore 64 incredibilmente vitale e foriera di giochi e idee strampalate. Una community che vive di hacking, capace di dare a una macchina vecchia di 30 anni funzioni nuove e insperate, come la possibilità di navigare su Internet e di farlo tramite wi-fi, il cui supporto e collaborazione possono diventare essenziali per il prolungato successo di queste “repliche”.

TheC64 non è un sistema chiuso e finito, ma si potrà espandere e modificare a piacimento: dal nostro punto di vista, insomma, lui e il Mini non sono affatto distanti dallo spirito delle macchine a cui si ispirano e ne vanno solo a espandere l’universo, aggiungendo qualcosa senza togliere nulla.



https://www.thegamesmachine.it/tecnolog ... modore-64/

Autore:  freelancer007 [ 27/12/2019, 10:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Torna il Commodore 64

se lo fabbricassero com'era all'inizio,potrebbero andare su Marte,visto quello che hanno usato per "andare sulla luna".... [:290]

Autore:  Morley [ 27/12/2019, 13:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Torna il Commodore 64

Offtopic (fuori argomento)
Chissà quale PC useranno per andare all'Inferno...

Pagina 3 di 3 Time zone: Europe/Rome
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