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Forum dedicato alla Teconologia, Fisica & Scienza
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17/04/2011, 13:27

non ci vuole una pila atomica........se pensate ai laser che eliminano i tatuaggi bruciando la pelle per i primi strati di essa (dove si trova il tatuaggio), ai laser che correggono la vista.

come modificare un banale laser da puntamento da pochissimi euro in un laser che BRUCIA (logicamente il diodo si fotte in poco tempo)

http://youtu.be/Sf3M-_RUSCM

Laser fatto in casa con componenti di un vecchio PC

http://youtu.be/3Kc4RyOMDjo

e ultimo gustatevi cosa fa' questo laser portatile, dall'aspetto una cineserie in stile ebay che pero'...............[8)]

http://youtu.be/v9pye4NvLi4

17/04/2011, 14:47

CRASH3 ha scritto:

non ci vuole una pila atomica........se pensate ai laser che eliminano i tatuaggi bruciando la pelle per i primi strati di essa (dove si trova il tatuaggio), ai laser che correggono la vista.

Se per questo, ci sono dei laser da taglio industriali che segano l'acciaio, però, come dicevo prima sono attaccati alla trifase.

Per trasformare un diodo laser in un'arma portatile ci vuole un enorme energia miniaturizzata e portabile.
Quello che riporti te, cioè la modificazione del laser per bruciare la pelle, occorrerebbe che la vittima sia un suicida e rimanesse fermo per parecchio tempo...[:D]
Ultima modifica di Angel_ il 17/04/2011, 14:55, modificato 1 volta in totale.

17/04/2011, 14:58

Un OT curioso..

Più di 2200 anni fa, durante l'assedio di Siracusa da parte dei romani (se si vuole credere ai racconti postumi), quel genio di Archimede fece posizionare degli specchi parabolici (a grande lunghezza focale) sulle mura.. e con questi i siracusani, riflettendo la luce del sole, riuscirono ad incendiare decine di navi romane a centinaia di metri di distanza. I romani furono costretti a rinunciare grazie ai tanti stratagemmi escogitati dagli alleati dei cartaginesi.. ma è interessante notare che quelli furono i primi "raggi della morte" della storia. [:p]
Ultima modifica di Lawliet il 17/04/2011, 15:00, modificato 1 volta in totale.

17/04/2011, 20:25

Il Laser è il I Livello delle armi da Guerre Stellari... insieme ai Maser.

La base da cui partire nel dominio del potenziale immenso dello Spettro Elettromagnetico.

E NON solo dal punto di vista tattico.

17/04/2011, 20:58

Jarod ha scritto:

Ma proprio tu ti sorprendi!!!??? Tu che dovresti avere molta dimestichezza con le spade laser.....!!!!! [:D]

[:246]

20/04/2011, 17:09

Angeldark ha scritto:

CRASH3 ha scritto:

non ci vuole una pila atomica........se pensate ai laser che eliminano i tatuaggi bruciando la pelle per i primi strati di essa (dove si trova il tatuaggio), ai laser che correggono la vista.

Se per questo, ci sono dei laser da taglio industriali che segano l'acciaio, però, come dicevo prima sono attaccati alla trifase.

Per trasformare un diodo laser in un'arma portatile ci vuole un enorme energia miniaturizzata e portabile.
Quello che riporti te, cioè la modificazione del laser per bruciare la pelle, occorrerebbe che la vittima sia un suicida e rimanesse fermo per parecchio tempo... [:D]

Prima o poi riusciranno a realizzarla!!! [xx(]Ricordiamoci dei cellulari che sono in continua evoluzione e che negli anni 90 nemmeno ce li sognavamo! [8)]

20/04/2011, 19:42

Lord Nerevar ha scritto:
Prima o poi riusciranno a realizzarla!!! [xx(]Ricordiamoci dei cellulari che sono in continua evoluzione e che negli anni 90 nemmeno ce li sognavamo! [8)]


Tu lo sognavi il cellulare [:D]

Guarda che nel 1931 già lo usavano [;)]

Invenzione di un italiano, Marcello Creti.

http://www.marcellocreti.it/Studi%20bre ... azioni.htm

20/04/2011, 20:09

bhe la storia del laser parte dal lontano 1917......


molto interessante....
http://www.dalcanton.it/tito/physics/laser.pdf

http://www.laserlongo.it/storia_dx.htm

16/09/2013, 20:56

Il raggio della morte: L’INVENZIONE SEGRETA

16 set

Immagine Dal VIDEO

Il raggio della morte
L’INVENZIONE SEGRETA

Inviato di Mistero: “Rino Di Stefano, tu scrivi per il Giornale, e nel luglio del 2010, fai un articolo di due pagine sul mistero di un famoso raggio della morte”.

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– “Esatto. Per me questa storia è iniziata quando un imprenditore genovese è venuto a trovarmi in redazione, e mi ha detto che aveva un Dossier abbastanza interessante che doveva sottoporre alla mia attenzione.
Ho esaminato questo Dossier e ho trovato la storia di una fondazione, una fondazione con sede a Vaduz… che aveva come come scopo l’utilizzo di una macchina che era in grado di distruggere la materia. Distruggerla producendo energia. Ora, una macchina di questo genere è assolutamente impensabile secondo le nozioni di fisica che abbiamo noi… Ora, cosa mi ha raccontato l’imprenditore che mi ha portato il Dossier? Loro offrivano dei servizi, quali erano questi servizi?
Erano per esempio distruggere scorie metalliche, oppure rifiuti e producendo un mare di energia pulita”.

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- Inviato di mistero: “Per cui in realtà questa macchina non è un raggio della morte, ma è una macchina in grado di produrre energia facendo del bene”.

- Rino Di Stefano: “Come in tutte le cose, bisogna vedere come le usi. Se tu usi, questa macchina per scopi pacifici, allora veramente puoi cambiare il mondo così come lo conosciamo oggi. Un grammo di ferro distrutto da questa macchina, sviluppa una energia pari a 15mila barili di petrolio!”.

- Inviato di mistero: “Chi l’ha costruita questa macchina?”.
- Rino Di Stefano: “Si chiama Ronaldo Pelizza. Questo Pelizza non si è mai definito l’inventore della macchina. Lui sostiene che la macchina gli è stata data da qualcuno che lo ha istruito nella fisica di questa macchina; una fisica assolutamente rivoluzionaria per le nostre conoscenze. Lui racconta che nel 1958 si recò in un convento del sud Italia. Lì avrebbe conosciuto un frate il quale lo avrebbe preso a ben volere… “

- Inviato di mistero: “E da questo frate torna quante volte?”
- Rino Di Stefano: “Torna un centinaio di volte. Parliamo del 1958, la macchina è stata costruita nel 1972. Per cui in questo periodo di tempo, lui è andato tutte queste volte,Immagine

dopodiché grazie alla guida di questo frate avrebbe costruito la macchina. Alche io gli ho chiesto: ma chi è questo frate? Gli avrebbe detto, gli avrebbe detto che si chiamava Ettore Majorana.

Ora, è ovvio che, quando uno dice una cosa di questo genere poi la deve provare”.

- Inviato di mistero: “Tu, hai provato a chiamare il convento da farti… “.
- Rino Di Stefano: “Prima di tutto, Pelizza non ha mai parlato di un convento in particolare. Si suppone di conoscere il nome di questo convento per via di altre cose nel senso che: una volta giovanni paolo II visitando un convento della Calabria disse: Qui avete ospitato il grande genio di Ettore Majorana. Ma i frati, immediatamente negarono, lo smentirono. Smentirono un pontefice, ci sono dei grossissimi interessi dietro questo discorso qui. Gente che protegge questa invenzione che fa in modo che non venga resa nota”.

- Inviato di mistero: “Questo potrebbe essere Free Energy, praticamente”.
- Rino Di Stefano: “In pratica si”.

Altro scienziato fu, Clementel

- Rino Di Stefano: “Clementel era un illustre scienziato italiano. Era stato incaricato dal governo italiano dal allora presieduto giulio andreotti, era il terzo governo andreotti, di verificare la funzionalità di questa macchina.
Quindi nell’inverno del 1976, Clementel ha supervisionato delle prove che vennero fatte nel Centro di Frascate…

Immagine


Queste prove verificarono in effetti che questa macchina produce l’energia che diceva di produrre.

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Clementel ha insistito perché appunto questa invenzione venisse resa nota, pare che il governo non ci sentisse, a un certo punto Clementel venne messo fuori gioco, perché durante una sessione di esame trovarono la sua firma mentre lui non era presente il loco ma era in missione.. Questo determinava una serie come dire, di irregolarità amministrative che portarono Clementel a subire l’arresto, e soprattutto l’allontanamento dai posti che si era conquistato”.

Una scoperta che non avrebbe fatto piacere alle multinazionali dell’energia.

Una macchina che è possibile programmarla in un qualche modo, sull’elemento chimico che deve essere colpito, e quindi programmandolo sull’elemento chimico, tutto ciò che è di fronte che non è composto di quell’elemento chimico non subisce nessun tipo di distruzione.
Le potenzialità di questa macchina sono infinite, puoi disintegrare qualsiasi cosa, dai rifiuti dai quali abbiamo un sacco di problemi dall’uso degli inceneritori dai quali i rifiuti vengono inceneriti lasciando parecchie scorie nell’aria nell’atmosfera, in questo caso invece sembrerebbe che non vengano emessi gas. L’unico rifiuto che viene prodotto è il calore, quindi è energia. Ciò si potrebbe sfruttare per produrre energia. Questa è la Free Energy.

_______________________________________________________________________
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Ettore Majorana, un grande fisico italiano scomparso in circostanze misteriose nel 1938.
La costruzione della macchina si concluse nel 1972, ma Pelizza venne subito accusato di aver costruito un apparecchio bellico senza autorizzazione.
Successivamente il governo italiano incaricò il fisico Ezio Clementel a verificare le funzionalità della macchina e nel 1976 dimostrò le potenzialità dell’apparecchio, cercando di pubblicare l’invenzione.
Ma Clementel iniziò a subire delle ingiustizie, per esempio venne arrestato senza alcun motivo distruggendo per sempre la sua carriera di fisico e professore.
Nonostante tutto Clementel realizzò un filmato sulla macchina in cui venivano mostrati due esperimenti.
Nel primo si osserva il raggio dello strumento perforare la parte centrale di una lastra di acciaio, mentre nel secondo, tra la macchina e una lastra di vetro, viene aggiunta una lastra di acciaio inossidabile.
E il risultato è davvero sorprendente: il raggio colpisce soltanto la lastra di vetro senza distruggere neanche una piccola parte di quella dell’acciaio.
Quindi questo dimostra che è possibile programmare l’apparecchio ovvero impostare quale elemento chimico distruggere.
Le potenzialità della macchina sono infinite perché, mentre distrugge la materia, oltre a produrre energia, non emette nessun gas pericoloso per l’uomo e per l’ambiente.
Un esperimento di fusione fredda.

Video integrale:

[align=right]Source: Il raggio della morte: L’INV...emporanea Residente Forestiera [/align]




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13/12/2013, 00:45

Moto in fuga spente con un radar della polizia
La polizia inglese sta sviluppando un nuovo sistema ad onde elettromagnetiche in grado di spegnere i motori di moto e auto in fuga. Una volta messo a punto potrebbe evitare pericolosi inseguimenti ad alta velocità, secondo i progettisti potrebbe anche servire per creare zone inavvicinabili ai mezzi a motore


Tecnologia interessante... ma ancora agli inizi
Un sistema capace di spegnere i mezzi a motore a distanza, potrebbe essere la nuova arma a disposizione della polizia per fermare la fuga di malviventi in sella a moto e auto. Un modo "semplice" per evitare pericolosi inseguimenti che possono mettere a rischio la vita di persone innocenti. Non è fantascienza, infatti in Inghilterra le forze dell'ordine statto testando l'E2V Safe Stop, un apparecchio che, montato a bordo delle auto degli agenti, è in grado di sparare onde elettromagnetiche che mandano in tilt la centralina elettronica dei mezzi inseguiti, spegnendo all'istante il motore. Una prima dimostrazione è stata eseguita sulla pista inglese del Throckmorton Airfield, dove un radar ha inviato una serie di impulsi elettromagnetici verso il bersaglio, il sistema però necessita ancora di sviluppo, infatti pesa oltre 160 kg, una mole poco compatibile con l'abitacolo di una vettura, inoltre per funzionare deve essere costantemente puntato sul bersaglio (che deve essere a a una distanza massima di 160 metri): se il flusso di onde termina, il mezzo colpito può riavviarsi. In fase sperimentale i test sono effettuati con bersagli che si muovevano a velocità di soli 25 km/h, ma i progettisti si sono convinti di superare in fretta questi problemi di gioventù e "confidano" anche in sviluppi in campo militare, perché l'EV2 potrà creare intere zone di fatto irraggiungibili per mezzi a motore terrestri, marini ed aerei.


http://www.insella.it/news/moto-fuga-sp ... ar-polizia

13/12/2013, 07:32

vimana131 ha scritto:

Moto in fuga spente con un radar della polizia
La polizia inglese sta sviluppando un nuovo sistema ad onde elettromagnetiche in grado di spegnere i motori di moto e auto in fuga. Una volta messo a punto potrebbe evitare pericolosi inseguimenti ad alta velocità, secondo i progettisti potrebbe anche servire per creare zone inavvicinabili ai mezzi a motore


Tecnologia interessante... ma ancora agli inizi
Un sistema capace di spegnere i mezzi a motore a distanza, potrebbe essere la nuova arma a disposizione della polizia per fermare la fuga di malviventi in sella a moto e auto. Un modo "semplice" per evitare pericolosi inseguimenti che possono mettere a rischio la vita di persone innocenti. Non è fantascienza, infatti in Inghilterra le forze dell'ordine statto testando l'E2V Safe Stop, un apparecchio che, montato a bordo delle auto degli agenti, è in grado di sparare onde elettromagnetiche che mandano in tilt la centralina elettronica dei mezzi inseguiti, spegnendo all'istante il motore. Una prima dimostrazione è stata eseguita sulla pista inglese del Throckmorton Airfield, dove un radar ha inviato una serie di impulsi elettromagnetici verso il bersaglio, il sistema però necessita ancora di sviluppo, infatti pesa oltre 160 kg, una mole poco compatibile con l'abitacolo di una vettura, inoltre per funzionare deve essere costantemente puntato sul bersaglio (che deve essere a a una distanza massima di 160 metri): se il flusso di onde termina, il mezzo colpito può riavviarsi. In fase sperimentale i test sono effettuati con bersagli che si muovevano a velocità di soli 25 km/h, ma i progettisti si sono convinti di superare in fretta questi problemi di gioventù e "confidano" anche in sviluppi in campo militare, perché l'EV2 potrà creare intere zone di fatto irraggiungibili per mezzi a motore terrestri, marini ed aerei.


http://www.insella.it/news/moto-fuga-sp ... ar-polizia


...azz! La stessa tecnologia dei dischi volanti che provocano blackout dove passano. [8)]

Non è che anche qui c'è lo zampino della retroingegneria? [:D]

13/12/2013, 23:25

Wolframio ha scritto:


[align=right]Source: Il raggio della morte: L’INV...emporanea Residente Forestiera [/align]




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21:22 chi riesce a trascrivere quel nome?

14/12/2013, 03:09

Dean Worrik?

14/12/2013, 09:05

A me sembra Dean Warwick.

14/12/2013, 10:19

cari amici,

Dean Warwick, di cui

http://www.thetruthseeker.co.uk/oldsite ... sp?ID=5290

ciao
mauro
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