19/08/2015, 12:49
19/08/2015, 13:31
19/08/2015, 13:33
insane78 ha scritto:4) se veramente ci fosse una REALE minaccia o presunta tale, credo che TUTTE le nazioni unirebbero gli sforzi e non che le solite super potenze si facciano i fati propri...
19/08/2015, 14:04
insane78 ha scritto:4) se veramente ci fosse una REALE minaccia o presunta tale, credo che TUTTE le nazioni unirebbero gli sforzi e non che le solite super potenze si facciano i fati propri...
20/08/2015, 01:55
21/06/2017, 19:49
Sull’esercitazione Joint Stars 2017
Posted on 21 giugno 2017 by nobasi
“Il maggior evento addestrativo dell’anno per la Difesa”: così viene definita la maxi esercitazione militare Joint Stars 2017.
Come si legge dal sito della difesa, la JS17, che è organizzata dal Comando Operativo di vertice Interforze (COI), sarà costituita da una rete di esercitazioni che saranno condotte tra giugno e ottobre in varie parti del territorio dello Stato italiano e saranno basate su un’operazione interforze e multinazionale di risposta ad una situazione di crisi condotta sotto guida italiana.
La JS17 si articolerà in due parti principali: la prima sarà costituita dalla Virtual Flag 2017 (VF17), che si svolgerà dal 10 al 15 giugno e sarà un’esercitazione che, grazie all’utilizzo di sistemi di simulazione di alta tecnologia, consente di addestrare il personale alla pianificazione e alla conduzione di operazioni aeree senza l’impiego di velivoli; la seconda parte, in programma tra settembre e ottobre 2017, sarà costituita dalla combinazione di varie esercitazioni prevalentemente di tipo “LIVEX”, cioè con impiego di assetti reali.
La VF17 è organizzata dall’Aeronautica Militare e vede anche la partecipazione di personale e assetti del COI, dell’Esercito Italiano e della Marina Militare. Essa si svolgerà principalmente all’interno di una struttura campale esistente presso il Comando Operazioni Aeree di Poggio Renatico (Ferrara), alla quale saranno connessi diversi Reparti operativi delle Forze Armate partecipanti.
L’esercitazione rappresenta un’importante tappa del processo di consolidamento della capacità della Difesa italiana di gestire un Comando di componente aerea (Italian Joint Force Air Component – ITA JFAC) in grado di pianificare, coordinare e controllare tutti gli aspetti di una campagna aerea. In questa edizione, l’ITA JFAC si addestrerà a ricoprire il ruolo di Joint Task Force, cioè il Comando interforze che coordina tutte le forze militari nel caso di un’operazione a prevalente connotazione aerea.
Due le principali novità della VF17. In primo luogo, l’esercitazione includerà anche un addestramento sul Comando e Controllo nel campo della difesa missilistica (Theatre Ballistic Missile Defense – TBMD), con il rischieramento a livello tattico di comandi e unità operative delle tre Forze Armate: un sistema missilistico SAMP/T dell’Esercito Italiano, un’unità navale classe Orizzonte/FREMM della Marina Militare (o, in alternativa, il Centro Campione di MARICENPROG) e un sensore radar AN/TPS-77dell’Aeronautica Militare. In secondo luogo, saranno anche previste minacce cyber, cioè attacchi rivolti alla rete informatica utilizzata per condurre le operazioni militari.
Per quanto riguarda invece la seconda parte “LIVEX”, essa sarà composta da quattro esercitazioni intrecciate: la LAMPO 17, una CPX guidata dall’Italian Joint Forces Head Quarter(ITA JFHQ), volta a pianificare l’evacuazione di personale civile da una zona di pericolo (Non-combatant Evacuation Operation, NEO); la MARE APERTO 17-2, esercitazione real life della Marina Militare; la VEGA 17, esercitazione livedell’Aeronautica Militare; l’esercitazione NATO RAMSTEIN GUARD 17, basata sulle capacità di guerra elettronica degli assetti coinvolti.
E IN SARDEGNA?
La Joint Star 2017 è stata spiegata da Pietro Lo Giudice, colonnello del Comando operativo interforze, alla commissione d’inchiesta sull’uranio impoverito, lo scorso marzo: “Le unità terrestri condurranno attività presso le aree addestrative della Sardegna, quindi mi riferisco a Capo Teulada. Invece, per quanto riguarda le forze aeronautiche, si schiereranno presso le Main Operating Base, che sono quelle di Trapani e di Decimomannu. Per quanto riguarda le unità navali, saranno impegnati il canale di Sicilia e il canale di Sardegna. Queste sono le aree che si stanno identificando per lo svolgimento di questa esercitazione”. Ancora tanti gli aspetti da organizzare, spiega l’ufficiale.
Dal calendario del Co.Mi.Pa apprendiamo che la Joint Stars si terrà da 14 al 29 ottobre. Come già sottolineato precedentemente, integrata nella Joint Stars 2017 ci sarà anche l’esercitazione Mare Aperto, prevista tra il 16 e il 27 dello stesso mese. A Teulada brigate di manovra si addestreranno anche d’estate, ma solo con munizionamento a salve. Durante il resto dell’autunno-inverno 2017, fino a dicembre, si eserciteranno anche l’Aeronautica e la Marina.
CAPO FRASCA E QUIRRA.
Nel poligono del Sinis il calendario è tutto rosso per tre mesi: significa che si terranno esercitazioni a fuoco.
Perdasdefogu – poligono a terra – verrà coinvolto nella guerra elettronica Ramstein Guard (integrata anch’essa nella JS17) dal 16 al 30 ottobre.
A novembre e dicembre i piloti si eserciteranno sugli innovativi aerei di Leonardo-Finmeccanica, gli M346 FA.
A mare a dicembre verrà provato il sistema missilistico Teseo Msk2 e ancora la società Leonardo-Finmeccanica continuerà a testare, come già negli ultimi anni, il sistema di lancio del radiobersaglio Mirach 100/5.
Fonte: https://nobasi.noblogs.org/post/2017/06/21/sullesercitazione-joint-stars-2017/
Uno strappo che si aggrava ancor di più per la segretezza imposta al documento contenente l'elenco delle esercitazioni, cosa mai avvenuta in passato: il segreto d'ufficio. Sparite le descrizioni e i quantitativi riguardo ad armamenti e munizioni utilizzate.
La maxi esercitazione Joint star si terrà esattamente tra il 14 e il 29 ottobre, e vedrà verosimilmente forze navali di vari paesi tra il Canale di Sardegna e quello di Sicilia, oltre a quelle aeronautiche tra Decimomannu e Trapani, e quelle terrestri a Capo Teulada. Il tutto mentre altre esercitazioni si terrano anche in contemporanea in altre basi militari presenti nel territorio sardo.
Fonte http://www.infoaut.org/no-tavbeni-comuni/lo-stato-italiano-impone-la-piu-grande-esercitazione-militare-del-mondo-in-sardegna
22/06/2017, 01:30
Angel_ ha scritto:Sull’esercitazione Joint Stars 2017
Posted on 21 giugno 2017 by nobasi
“Il maggior evento addestrativo dell’anno per la Difesa”: così viene definita la maxi esercitazione militare Joint Stars 2017.
Come si legge dal sito della difesa, la JS17, che è organizzata dal Comando Operativo di vertice Interforze (COI), sarà costituita da una rete di esercitazioni che saranno condotte tra giugno e ottobre in varie parti del territorio dello Stato italiano e saranno basate su un’operazione interforze e multinazionale di risposta ad una situazione di crisi condotta sotto guida italiana.
La JS17 si articolerà in due parti principali: la prima sarà costituita dalla Virtual Flag 2017 (VF17), che si svolgerà dal 10 al 15 giugno e sarà un’esercitazione che, grazie all’utilizzo di sistemi di simulazione di alta tecnologia, consente di addestrare il personale alla pianificazione e alla conduzione di operazioni aeree senza l’impiego di velivoli; la seconda parte, in programma tra settembre e ottobre 2017, sarà costituita dalla combinazione di varie esercitazioni prevalentemente di tipo “LIVEX”, cioè con impiego di assetti reali.
La VF17 è organizzata dall’Aeronautica Militare e vede anche la partecipazione di personale e assetti del COI, dell’Esercito Italiano e della Marina Militare. Essa si svolgerà principalmente all’interno di una struttura campale esistente presso il Comando Operazioni Aeree di Poggio Renatico (Ferrara), alla quale saranno connessi diversi Reparti operativi delle Forze Armate partecipanti.
L’esercitazione rappresenta un’importante tappa del processo di consolidamento della capacità della Difesa italiana di gestire un Comando di componente aerea (Italian Joint Force Air Component – ITA JFAC) in grado di pianificare, coordinare e controllare tutti gli aspetti di una campagna aerea. In questa edizione, l’ITA JFAC si addestrerà a ricoprire il ruolo di Joint Task Force, cioè il Comando interforze che coordina tutte le forze militari nel caso di un’operazione a prevalente connotazione aerea.
Due le principali novità della VF17. In primo luogo, l’esercitazione includerà anche un addestramento sul Comando e Controllo nel campo della difesa missilistica (Theatre Ballistic Missile Defense – TBMD), con il rischieramento a livello tattico di comandi e unità operative delle tre Forze Armate: un sistema missilistico SAMP/T dell’Esercito Italiano, un’unità navale classe Orizzonte/FREMM della Marina Militare (o, in alternativa, il Centro Campione di MARICENPROG) e un sensore radar AN/TPS-77dell’Aeronautica Militare. In secondo luogo, saranno anche previste minacce cyber, cioè attacchi rivolti alla rete informatica utilizzata per condurre le operazioni militari.
Per quanto riguarda invece la seconda parte “LIVEX”, essa sarà composta da quattro esercitazioni intrecciate: la LAMPO 17, una CPX guidata dall’Italian Joint Forces Head Quarter(ITA JFHQ), volta a pianificare l’evacuazione di personale civile da una zona di pericolo (Non-combatant Evacuation Operation, NEO); la MARE APERTO 17-2, esercitazione real life della Marina Militare; la VEGA 17, esercitazione livedell’Aeronautica Militare; l’esercitazione NATO RAMSTEIN GUARD 17, basata sulle capacità di guerra elettronica degli assetti coinvolti.
E IN SARDEGNA?
La Joint Star 2017 è stata spiegata da Pietro Lo Giudice, colonnello del Comando operativo interforze, alla commissione d’inchiesta sull’uranio impoverito, lo scorso marzo: “Le unità terrestri condurranno attività presso le aree addestrative della Sardegna, quindi mi riferisco a Capo Teulada. Invece, per quanto riguarda le forze aeronautiche, si schiereranno presso le Main Operating Base, che sono quelle di Trapani e di Decimomannu. Per quanto riguarda le unità navali, saranno impegnati il canale di Sicilia e il canale di Sardegna. Queste sono le aree che si stanno identificando per lo svolgimento di questa esercitazione”. Ancora tanti gli aspetti da organizzare, spiega l’ufficiale.
Dal calendario del Co.Mi.Pa apprendiamo che la Joint Stars si terrà da 14 al 29 ottobre. Come già sottolineato precedentemente, integrata nella Joint Stars 2017 ci sarà anche l’esercitazione Mare Aperto, prevista tra il 16 e il 27 dello stesso mese. A Teulada brigate di manovra si addestreranno anche d’estate, ma solo con munizionamento a salve. Durante il resto dell’autunno-inverno 2017, fino a dicembre, si eserciteranno anche l’Aeronautica e la Marina.
CAPO FRASCA E QUIRRA.
Nel poligono del Sinis il calendario è tutto rosso per tre mesi: significa che si terranno esercitazioni a fuoco.
Perdasdefogu – poligono a terra – verrà coinvolto nella guerra elettronica Ramstein Guard (integrata anch’essa nella JS17) dal 16 al 30 ottobre.
A novembre e dicembre i piloti si eserciteranno sugli innovativi aerei di Leonardo-Finmeccanica, gli M346 FA.
A mare a dicembre verrà provato il sistema missilistico Teseo Msk2 e ancora la società Leonardo-Finmeccanica continuerà a testare, come già negli ultimi anni, il sistema di lancio del radiobersaglio Mirach 100/5.
Fonte: https://nobasi.noblogs.org/post/2017/06/21/sullesercitazione-joint-stars-2017/
Uno strappo che si aggrava ancor di più per la segretezza imposta al documento contenente l'elenco delle esercitazioni, cosa mai avvenuta in passato: il segreto d'ufficio. Sparite le descrizioni e i quantitativi riguardo ad armamenti e munizioni utilizzate.
La maxi esercitazione Joint star si terrà esattamente tra il 14 e il 29 ottobre, e vedrà verosimilmente forze navali di vari paesi tra il Canale di Sardegna e quello di Sicilia, oltre a quelle aeronautiche tra Decimomannu e Trapani, e quelle terrestri a Capo Teulada. Il tutto mentre altre esercitazioni si terrano anche in contemporanea in altre basi militari presenti nel territorio sardo.
Fonte http://www.infoaut.org/no-tavbeni-comuni/lo-stato-italiano-impone-la-piu-grande-esercitazione-militare-del-mondo-in-sardegna
22/06/2017, 15:33
Top Secret: How the Israel Air Force Thwarted an Alien Invasion
Published on: April 1, 2015
Several months ago a flock of alien spaceships were on their way to invade the planet when advanced Israeli radar systems identified them. It was then up to the technological unit of the Israeli Air Force to thwart the dangerous alien invasion by infiltrating the main spaceship’s technological systems and attacking them from within. The soldiers only had 12 hours to hack the systems, gather intelligence and stop the aliens.
This unique (and fabricated) scenario was part of the Israel Air Force’s cyber defense awareness training. Each squad within the ‘Ofek’ Technological Unit of the IAF sent a team of programmers to compete in the event, that took place this year for the sixth time. The teams competed over hacking a previously built system that resembled an alien spaceship while going through different stages of attacking the system
Fonte: https://www.idfblog.com/2015/04/01/top-secret-israel-air-force-thwarted-alien-invasion/
The IDF is prepared for an 'alien invasion'
ByDov Lieber
February 23, 2015
This is the brink of cyber defense training.
Lights appear in the dim night sky. An unknown number of alien spaceships are descending on Earth. The world's inhabitants take refuge in shelters. Time is running out. How would the Israel Defense Forces face this alien invasion threatening to destroy the world?
The IDF looks to its tech-force for answers.
This was the premise for last night's training exercise for the Israel Air Force's computer programming unit "Ofek" (horizon), meant to instill in the participants the importance of cyber defense by trying to sabotage the technological system of the alien spacecraft.
Fonte http://www.jpost.com/Israel-News/New-Tech/The-IDF-is-prepared-for-an-alien-invasion-391919
Israele, l'esercitazione delle forze armate scatena gli ufologi: "A un passo dall'invasione aliena"
9 Giugno 2017
John Podesta, in un tweet, tempo fa si era detto molto deluso di non essere stato in grado di declassificare i documenti segreti sugli Ufo. Non sembrerebbe niente di che, peccato Podesta sia stato consigliere personale di Barack Obama per un lungo tempo. Insomma, mica l'ultimo arrivato. Quando è stato chiaro che non si trattava di un fake, gli appassionati di alieni e dintorni sul nostro pianeta sono letteralmente impazziti. Per alcuni teorici della cospirazione, il tweet rivelerebbe l'imminente e possibile invasione della Terra e c'è anche una data: l'invasione avverrà nel corso del 2017. Sembrerebbe tutto normale, il solito delirio. Peccato però che ad acuire i sospetti ci si metta niente meno che l'Idf, ovvero l'esercito israeliano, il quale - ovviamente secondo il popolo degli ufologi - avrebbe organizzato un esercizio di addestramento per cyber unità dell’Aeronautica Militare finalizzato al contrasto dell'invasione. Una circostanza piuttosto curiosa e che, ovviamente, ha scatenato gli ufologi.
L’esercitazione, secondo quanto si è appreso, si è basata su uno scenario in cui il mondo si trova sotto attacco di invasori alieni. Grazie alle tecnologie dell'esercito israeliano sono stati simulati dei sabotaggii dei sistemi tecnologici avanzati da parte di navi extraterrestri. Anche se il colonnello Meir Indor ha specificato che lo scenario era stato ideato per suggestionare e coinvolgere i più giovani, per fargli capire l'importanza dell'informatica e della cyber difesa. Ma tant'è, quest'esercitazione ha suscitato grande scalpore nella comunità internazionale ufologi: per loro è correlato agli avvistamenti Ufo e alla loro imminente invasione.
Fonte http://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/12408812/israele-esercitazione-forze-armate-invasione-aliena.html
22/06/2017, 16:16
Angel_ ha scritto:L’esercitazione, secondo quanto si è appreso, si è basata su uno scenario in cui il mondo si trova sotto attacco di invasori alieni. Grazie alle tecnologie dell'esercito israeliano sono stati simulati dei sabotaggii dei sistemi tecnologici avanzati da parte di navi extraterrestri. Anche se il colonnello Meir Indor ha specificato che lo scenario era stato ideato per suggestionare e coinvolgere i più giovani, per fargli capire l'importanza dell'informatica e della cyber difesa. Ma tant'è, quest'esercitazione ha suscitato grande scalpore nella comunità internazionale ufologi: per loro è correlato agli avvistamenti Ufo e alla loro imminente invasione.
Fonte http://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/12408812/israele-esercitazione-forze-armate-invasione-aliena.html
Oggi mi viene segnalato a questo link http://www.laportadira.com/un-corto-sugli-annunaki-video/ un video che non ho capito bene se sia un trailer oppure un video promozionale ad una serie e/o film incentrato sui peggiori incubi complottistico ufologici...l'avrei scartato SE non fosse che c'è un attrice di primo piano ad interpretarlo, Sigourney Weaver...gli effetti speciali sono pazzeschi ed è una produzione notevole, ve lo posto, attivate i sottotitoli italiani e guardatelo...poi chiedetevi se sia pura fiction, un avvertimento a futuri scenari reali o una preparazione psichica ad una false flag aliena...Guarda su youtube.com
22/06/2017, 17:50
It was then up to the technological unit of the Israeli Air Force to thwart the dangerous alien invasion by infiltrating the main spaceship’s technological systems and attacking them from within
22/06/2017, 18:14
22/06/2017, 18:27
22/06/2017, 19:40
22/06/2017, 20:46
World Religions Unite as Prelude to Extraterrestrial Disclosure
Written by Dr Michael Salla on June 22, 2017. Posted in Exotheology, Featured
Leaders from a diverse collection of religious communities issued an extraordinary statement for world unity in a video message released last week. The call to world unity is a prelude to disclosure of extraterrestrial life according to independent sources working with secret space program whistleblower, Corey Goode.
The world religious leaders came together on June 14 to make a joint statement through a video calling on people to embrace ideas of friendship and unity, and to overcome negativity and division in society. It is available in 16 languages and features leaders from Buddhism, Hinduism, Christianity, Islam, Judaism and other faiths.
Fonte http://exopolitics.org/world-religions-unite-as-prelude-to-extraterrestrial-disclosure/
24/06/2017, 16:12
Guarda su youtube.com
Pubblicato il 20 giu 2017
Latest anonymous message in 2017 just arrived with a huge announcement about the Intelligent Alien Life! NASA says aliens are coming!
Many other planets throughout the universe probably hosted intelligent life long before Earth did.
Non terrestrial officers? Have we already been to Mars? Are there actual monuments on the moon and Mars? Could there be a UFO war going on over the skies of earth in space? Are there spaceships all around earth involving extra terrestrials from other worlds? The evidence sure seems to imply that something is going on in the skies above. It would cost a lot for spaceships and a continuous flow of taxes and black budget dollars could imply a rational that there is more than meets the eye and or that of public knowledge.
Fonte http://www.anonews.co/anonymous-nasa-alien/
Il Pentagono non sa dove sono finiti $6.5 trilioni di dollari
maria grazia bruzzone @mar__bru
12/09/2016
Continua a rimbalzare sul web una storia che ha dell’incredibile. Una faccenda tutta americana venuta alla luce a fine luglio ma ignorata dai grandi media, sebbene appaia così enorme da far impallidire i nostri scandaletti domestici. E neppure nuova, scopriremo.
A rilanciarla con enfasi è William Engdhal su NEO , blog serio e autore altrettanto attendibile sia pure radical. Che la prende come spunto per dissertare sulla decadenza degli Stati Uniti, anzi, dell’impero americano, paragonato a quello dell’antica Roma nel quarto secolo DC. Ma qui interessa la vicenda in sé, pur sintomo del malfunzionamento di un sistema economico e politico che riguarda anche noi, periferia estrema di quell’impero.
Il nocciolo della questione è presto detto, ben riassunto nel titolo di un post di wakingtimesmedia. com del 4 settembre scorso : “Un audit rivela che il Pentagono non sa dove siano andati a finire $ 6,5 trilioni di dollari”. Letteralmente. E $6.5 trilioni non sono esattamente bruscolini, si tratta di $6500 miliardi . Circa il 40% del PIL degli USA, osserva a sua volta Engdhal. “Disperso in azione”. Denari dei cittadini di cui mancano i rendiconti.
cut
La spesa militare Usa è maggiore di quella di Cina, Russia, Giappone, India e resto della NATO messe insieme. Equivale al 44% di quella del globo.
Il Pentagono divora il 56% di tutta la spesa discrezionale del governo federale.
cut
L’allarme di Eisenhower, 1961. Non può non tornare alla mente l’allarme sui rischi del dilatarsi e rafforzarsi dell’“complesso militar-industriale” (sic) lanciato dal presidente Eisenhower, già comandante delle Forze Alleate nella II Guerra Mondiale, nel lontano 1961, nel suo commiato alla nazione ( e qui).
“Nell’amministrazione del governo dobbiamo guardarci dal dare per scontata un’influenza ingiustificata, cercata o non richiesta, da parte del complesso militar-industriale”…”La nostra organizzazione militare oggi ha poco a che vedere da quella che hanno conosciuto i miei predecessori in tempo di pace, o anche durante la II Guerra Mondiale e la Corea”…La congiunzione di un immenso establishment militare e di una grande industria bellica è nuova per l’America. La sua influenza totale – economica, politica, persino spirituale – è avvertita in ogni città, in ogni Stato, in ogni ufficio del governo federale”…” Eisenhower invitava i cittadini a “non lasciare che questa combinazione metta a rischio la libertà e i processi democratici” .
La guerra in Vietnam era appena iniziata.
Fonte http://www.lastampa.it/Page/Id/4.2.2594416182
Donald Trump si è scagliato contro la NATO perché non sapeva cosa fosse
Il presidente ha confessato: "Non la conoscevo bene, a Manhattan la gente non mi veniva a chiedere opinioni sulla Nato"
26/04/2017
"Obsoleta": è così che per i molti mesi della campagna elettorale Donald Trump ha definito la NATO, l'alleanza militare atlantica dalla quale il 45esimo presidente aveva anche minacciato di ritirare gli Stati Uniti se i vari Paesi membri non avessero fatto la loro parte. E se già a febbraio scorso - a un mese dall'insediamento - la posizione del tycoon era sembrata molto più ammorbidita, nelle ultime ore arriva la spiegazione di tanta ostilità: "Non sapevo di preciso cosa fosse, per questo la criticavo".
Fonte http://www.huffingtonpost.it/2017/04/26/donald-trump-si-e-scagliato-contro-la-nato-perche-non-sapeva-cos_a_22056220/