Perchè non ce ne sono, era serio come un beccamorto.
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
Ho visto medici molto meno seri DURANTE un intervento. Scherzavano anche loro dunque?
Cita:
Angel_ ha scritto: Cita:
Ufologo 555 ha scritto:
Questa scena mi fece venire subito in mente che il mio collega avesse assistito ad una scena
non di rilascio di uno di noi, dopo un rapimento alieno, come ne succedono in svariate parti del mondo, ma ad un'infiltrazione di uno di LORO in mezzo a noi....! Proprio per quello strano saluto ossequioso che fecero gli altri due... E' un particolare che colpì molto il testimone, da come continuava a ripetermelo.
Quindi un “man in black” ? Beh, cosa ne pensate voi?
Penso che sia una testimonianza agghiacciante, e in riferimento ai particolari della testimonianza pure a me viene di pensare ad un infiltrato indistinguibile dagli umani...
A questo punto viene logico anche pensare...saranno veramente umani molti politici e militari di rilievo, oppure...
![Palla Otto [8]](./images/smilies/UF/icon_smile_8ball.gif)
Dubbio legittimo e spaventoso, anche se penso che il rischio di essere scoperti prendendo la parte di un personaggio pubblico supererebbe i vantaggi.
No, io credo piuttosto che questi infiltrati siano piuttosto anonimi e facciano ciò che sono venuti a fare "dal basso".
Potrebbero avere identità del tutto banali su cui nessuno indagherebbe,
e per evitare gli inevitabili sospetti del prossimo potrebbero agire in coppia o gruppo simulando una famiglia,
un gruppo di lavoro, favoreggiandosi mentre apparentemente si salutano formalmente etc.
O addirittura potrebbero non avere alcuna identità, usando tecnologie ad hoc per muoversi ed operare evitando alcun controllo.
Del resto, quello osservato dal Sott/le era sparito nel nulla pochi attimi dopo essere sbarcato, a nulla le ricerche di un militare e cacciatore con cane al seguito.
Il sospetto che usasse qualche tecnologia portatile è fondato.
E chi ci dice che quello fosse il suo primo sbarco?
E se usassero questo sistema per ogni spostamento che richiederebbe l' uso di mezzi e quindi controlli?
Te lo immagini un infiltrato dover passare al casello, o al body scanner degli aeroporti?
Niente di strano che usino le navette costantemente.
Così come sottoporsi a controlli governativi continui, dalla nascita alla morte, ad esempio fiscali.
Non sarebbe il modo migliore di procedere, e con il passare del tempo le tecnologie diventerebbero sempre più difficili da eludere.
Viceversa confondersi tra 6 miliardi di persone sul pianeta sarebbe molto più semplice, a patto di essere autosufficienti per i bisogni primari ed assistiti quando occorre.
Non mi stupirei a scoprire che il nostro MIB o quello che era non avesse alcun documento in tasca, perchè non ne ha bisogno.
Quando gli serve qualcosa, come un passaggio, contatta la navetta.
E' un' ipotesi più verosimile della altra.
Per essere precisi sui termini ufologici, lascerei perdere Wikipedia, se siete d' accordo. [}:)]
MIB nel luogo comune significherà anche "agente governativo che indaga sugli UFO" ma se guardiamo alla casistica, i primi avvistamenti avevano ben poco di umano.
Colorito anomalo, occhi sempre nascosti da occhiali da sole per motivi sconosciuti, la totale ignoranza delle convenzioni più comuni come una stretta di mano.
Nulla di strano che gli originali Men in Black fossero in realtà agenti Loro preposti a ripulire le tracce quando qualcosa va storto.
Poi è probabile che le stesse agenzie che si occupano di queste materie abbiano deciso di imitare gli imitatori
(una umiliante performance in cui solo gli abitanti del pianeta Terra potevano prodursi)
e copiato il loro originale look, per confondersi e confondere.
Se così stanno le cose, di certo loro hanno fatto molti progressi nel confondersi tra noi,
mentre i "nostri" MIB continuano a vestire in quella assurda maniera. Sai come è, le tradizioni.....
Comunque, siamo OT.
Direi che soddisfatta la legittima curiosità sulla presenza di testimonianze italiane, possiamo anche chiudere la parentesi.