Cita:
Vrillon ha scritto: Non pretendo che nessuno deve credere, Enkidu, dov'e' che hai letto il contrario?
Io ho detto che per me se una cosa detta da qualcuno sembra troppo palesemente assurda, bisognerebbe appurarne la veridicita', non scartare la cosa con la presunzione di ritenerla assurda.
A volte penso che nessuno riesce a capire concetti molto semplici come quelli che espongo con banali esempi...
Per l'auto, sono anche meccanico non operativo al momento, ma se avessi i soldi aprirei un autofficina in proprio.
La trasformazione non e' come quella del link dato, in quanto quello e' un progetto realizzato dalle fondamenta.
Io non ho difficolta' a reperire o a farmi costruire pezzi su misura da aggiungere a qualunque automobile per trasformarla in aeromobile con piu' di un sistema.
Uno sistema sarebbe quello di traformarla similmente a un aeroplano, come quella del link proposto, ma io preferisco il tipo elicottero utilizzando delle turbine impiantate ai 4 angoli del mezzo con un sistema idraulico atto a inclinare il getto delle turbine da -45° a +45° in modo da far spostare il mezzo in avanti, frenare, e all'indietro.
Per virare basta spostare il getto di due turbine da un lato o da un altro con maggiore potenza in modo da far roteare il mezzo su se stesso quanto basta per sterzare dell'angolo voluto.
La turbina sarebbe installata nel centro posteriore, facendo spazio tra i sedili posteriori e il cofano posteriore e avrebbe 4 raccordi in uscita che andrebbero a sfociare nelle 4 mini turbine menzionate prima ai 4 angoli del veicolo direzionati verso il basso ma con un oscilazione servoguidata idraulicamente con angolazione come gia' detto di -45° all'indietro, cioe' verso il lato posteriore dell'aeromobile e +45° verso il lato anteriore per poter frenare. Il tutto gestito da una centralina e da servocomandi applicati al normale volante dell'automobile.
Datemi i soldi e ve la costruisco davanti ai vostri occhi se non mi credete.
Saluti.
Sul fatto che non bisogna scartare a priori un'ipotesi solo perché sembra assurda, ma che prima bisogna analizzarla, per poterla dichiarare tale, sono pienamente d'accordo.
Ed è quello che ho fatto. A parte il fatto che un tempo l'idea di civiltà sotterranee non mi appariva per niente assurda.
Ha cominciato ad apparirmi assurda quando mi sono reso conto che, per crederci, non potevo appigliarmi proprio a niente.
E quando dico niente, intendo dire proprio NIENTE.
Né ad argomentazioni geologiche, né antropologiche, né storiche, né empiriche, e nemmeno di buon senso. Certo, posso aggrapparmi alla mitologia, ma come ho già detto, la mitologia può essere interpretata in molti modi, e anch'essa ha bisogno di un vaglio storico-scientifico.
A questo mondo, posso aggrapparmi a molte ipotesi, che trovano qua e là qualche riscontro.
Posso credere nell'esistenza degli alieni, innanzi tutto, perché lì ci sono dati astronomici, biologici, cosmologici, empirici, storici a bizzeffe.
Posso credere alle civiltà preistoriche come Atlantide, perché anche là ci sono molti dati interessanti, sia storici che archeologici che paleontologici.
Posso credere all'esistenza di altre dimensioni e di viaggi nel tempo perché anche là abbiamo dati interessanti che, anche se non moltissimi, sono sufficienti per farci molti pensierini....
Ma le civiltà sotterranee purtroppo proprio no.
Al massimo possiamo immaginare basi sotterranee degli alieni in luoghi isolati e reconditi, come le montagne dell'Himalaya, gli altipiani del Tibet, le Montagne Rocciose, l'Antartide e altri luoghi poco accessibili.
Io personalmente, penso che le cose siano andate in questo modo: gli alieni, a suo tempo, hanno pensato di costruire basi scientifiche sul nostro pianeta già in un passato remoto, e per farlo, hanno giustamente pensato che basi e colonie permanenti sotterranee non sarebbero state scoperte da nessuno, se si trovavano sotto montagne isolate e sotto altipiani desertici, dove nessuno andava a scavare, o in regioni poco popolate.
Tuttavia, anche rimanendo isolati, hanno avuto contatti con terrestri, per poterli studiare, o magari anche per avere rapporti di un qualche tipo, portandoli a visitare le loro fortezze sotterranee.
I terrestri hanno perciò creduto che si trattasse di abitatori permanenti del sottosuolo.
Così sono nate per esempio le leggende del Piccolo Popolo dei paesi celtici, le leggende sui Tuatha De Danann, che inizialmente vissero sulla superficie in Irlanda, venendo dal cielo, e in seguito si ritirarono nel sottosuolo, e del pari le leggende sui Faeries, le Fate delle leggende britanniche, le cui città si troverebbero sotto le Highlands scozzesi, o sotto le colline del Galles.
Il Piccolo Popolo di tante leggende europee o americane potrebbero essere gli attuali Omini Grigi, o qualcosa del genere.
Del pari le leggende del Regno dei Nani e del mitico regno sotterraneo di Aurona, nell'area delle Dolomiti, un tempo particolarmente isolata, potrebbero essere state originate dal contatto con alieni, come del pari traspare da certe altre leggende dolomitiche, che parlano di "globi luminosi volanti" guidati dai Nani e da "abitanti della Luna" che vengono sulla Terra a bordo di navi-nuvola.
Le leggende britanniche poi sono state fuse con altri miti, quelli tibetani di Agarthi e Shambala, tramite i racconti sui Nradas, misteriosi esseri umanoidi, dalle caratteristiche nordiche, che vivrebbero nel sottosuolo inglese.
Anche il romanzo di Bulwer-Lytton, "La Razza che Verrà", è stato ispirato da tali racconti.
La scarsa conoscenza scientifica del mondo ha fatto sì che nel XVIII e XIX secolo si formassero le mitologie dei mondi sotterranei, anche perché a quel tempo gli alieni non la facevano ancora da padroni nella letteratura fantascientifica, anche se cominciavano ad esservi presenti. Andavano più di moda i mondi sotterranei, di quelli celesti.
Solo in questa epoca possiamo ricondurre i mitici regni sotterranei alla loro più probabile origine, che si trova fra le stelle, e non negli abissi sotterranei...
Per quanto riguarda l'aeromobile.... che esistessero già lo sapevo da tempo perché ne sentivo parlare su varie riviste diversi anni fa, poi chissà perché non ne hanno più parlato, sarà perché è una cosa per soli ricconi.... ma appunto le aereomobili non hanno nulla di straordinario, sono una delle tante invenzioni che circolano.... siamo nel XXI secolo, no?? E in effetti, a immaginare un'aereomobile non ci vuole tanta immaginazione, non è necessario sfidare nessuna legge fisica.
Ma se si parla di civiltà sotterranee sì, accidenti, che si sfidano le leggi fisiche...