Time zone: Europe/Rome




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 191 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 8, 9, 10, 11, 12, 13  Prossimo
Autore Messaggio

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 689
Iscritto il: 06/12/2008, 13:50
Località: Mirandola
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 21/11/2011, 20:26 
Cita:
Diego ha scritto:
azz...anche io pensavo al mio C4...pero' prima devo convincere al tranformer che c'e' dentro a volare...ha una fifa folle [:o)]

Di finire su voyager o mistero [:D] ?


Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 645
Iscritto il: 28/06/2011, 02:03
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 29/11/2011, 00:27 
Cerchero' di far capire il motivo delle mie ipotesi spero seguiate con attenzione:

Ho riscontrato molte volte riferimenti alla terra cava, ho letto testimonianze, ipotesi e resoconti storici di persone che hanno impiegato anni di ricerche e un sacco di soldi per cercare l'entrata che conduce alla cavita' intraterrestre chiamata in molti modi nelle antichita'.

Inoltre il Dalai Lama o chi per Lui abbia risposto all'intervista di cui parla Quisquis, e' il detentore di segreti orientali che per nessuna ragione al mondo rivelerebbe a un occidentale o straniero in generale, quindi il discorso di quisquis non va' tenuto in considerazione.

Allora ho cercato di usare la logica anche su quest'argomento che sembra far storcere il naso a tutti.

Come prima cosa ho notato che Mercurio, Venere e MARTE sono piu' piccoli della Terra mentre Giove, Saturno e urano sono piu' grandi.
Cio' non vi dice niente? neanche il piu' piccolo sospetto?
Non e' strano che un pianeta piu' grande di Marte si trovi piu' vicino al sole di quest'ultimo?

Io credo che ci sia una regola universale che pone una massa superiore a una distanza superiore rispetto al sole e una massa inferiore (che genera una forza di gravita' inferiore) piu' vicino al sole.

Ora se la Terra non fosse cava al suo interno , avendo un nucleo al nichel (elemento pesantissimo molto piu' del piombo) e tutto il popo' di roba che compone tutta la terra, avrebbe una gravita' almeno 3 volte superiore a quella che ha e si troverebbe in un orbita piu' distante di quella di marte intorno al sole.

Inoltre se marte ha un decimo della massa terrestre ed ha un diametro di poco superiore alla meta' di quello terrestre, la sua massa dovrebbe essere ad occhio e croce un terzo della massa terrestre o poco piu'. E invece i dati dicono poco piu' di un decimo, cioe' molto ma molto piu' leggero della Terra, nonostante cio' il suo campo gravitazionale gli consente di roteare attorno al sole a quella distanza. Quindi la terra con 10 volte quella massa dovrebbe essere attratta dal sole fino a schiantarsi in poche migliaia di anni.
Ma la terra gira piu' veloce (29km/s circa) intorno al sole rispetto a marte (24km/s circa) direte voi. Certo, perche' piu vicina, ma il gap e' troppo poco e sarebbe valido se la terra avesse la stessa massa di marte altrimenti dovrebbe girare almeno a 40km/s o oltre per sfuggire alla gravita' solare se avesse la massa che si presuppone.

Cio' mi porta a pensare che la terra non abbia la massa supposta e che all'interno sia' cava, in questo modo la sua massa potrebbe essere uguale o inferiore a quella di marte e il conto delle orbite comincia a tornare.

MA ho calcolato il tutto in modo approssimativo, se qualcuno si cimentasse nel fare i calcoli in modo scientifico e preciso sono sicuro avrebbe la conferma di cio' che dico.

ma andiamo a piccoli passi, prima di andare avanti vorrei le vostre opinioni, poi spieghero' le altre logiche che mi hanno portato a ipotizzare e a sostenere questa ipotesi che e' e rimane solo un ipotesi, non sto' affermando niente.

Saluti


Ultima modifica di Vrillon il 29/11/2011, 00:30, modificato 1 volta in totale.


_________________
Svegliarsi per credere, ma non credere mai di essere gia' sveglio!!

La Creduloneria e' pura FEDE, chi ha fede in qualcosa chiama credulone chi ha fede in un altra cosa!!!

L'immaginario e' l'infanzia della coscienza.
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1484
Iscritto il: 10/12/2008, 11:59
Località: Cluza
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 29/11/2011, 02:39 
In tutto questo discorso non hai tenuto conto di un fattore : il tempo. Hai ragionato in relazione alle osservazioni tenute dagli astronomi in pochi anni di ricerca.
Ti posso assicurare che pianeti pieni,vuoti,grandi,piccoli,col passare del tempo,finiranno o dentro il sole,oppure si disperderanno nello spazio.Le orbite sembrano regolari e le masse pure,sembra vi sia un equilibrio perfetto e una rotazione precisa,ma sono solo meccanismi di un orologio che prima o poi si smantellerà.
P.S. ricontattami tra 3 miliardi di anni,vediamo dove sono posizionati i pianeti [;)]


P.S. ma che ti ha fatto quel poveraccio di Dalai Lama?



_________________
Per i truffatori ufologici, dobbiamo far applicare l'articolo n.661 del C.P.: "Abuso della credulità popolare"
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1628
Iscritto il: 26/11/2011, 18:31
Località: Ancona
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 29/11/2011, 12:52 
la gravità, come ogni forza, non è inesauribile, ogni anno, anche se piccolissima, vi è una perdita di energia sotto forma di onde gravitazionali. Per la Terra pare sia 1 solo Watt ogni anno. E' chiaro che a questo ritmo ci vorranno molte centinaia di miliardi di anni per far decadere l'orbita terrestre, e se a ciò aggiungiamo la perdita di massa solare durante la trasformazione in nova e nana bianca... Affatto diverso è il discorso lunare, essa purtroppo ci abbandonerà sorprendentemente "presto", e ciò porterà problemi fisici più gravi della perdita di una fonte romantica per gli innamorati del futuro. Ad esempio, oggi la Luna funge da eccellente stabilizzatore del nostro asse, quindi abbiamo stagioni diversificate, ma regolari. Senza di essa la rotazione e l'asse potrebbero assumere andamenti caotici.



_________________
Mi spinsi nel futuro quanto mai occhio umano, le meraviglie vidi di quel mondo lontano

Alfred Tennyson - Locksley Hall


«All’Italia è mancata una riforma protestante e una sana borghesia calvinista»
Mario Monti
Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 645
Iscritto il: 28/06/2011, 02:03
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 30/11/2011, 05:16 
Tengo conto di quello che avete detto, ma se le ipotesi di IFI fossero esatte, negli scorsi miliardi di anni passati allora le orbite di marte e terra erano invertite? E quindi ci sara' stato un momento nella storia in cui le orbite di terra e marte si sarebbero incrociate e i 2 pianeti non si sarebbero mai scontrati?

Mi sembra poco probabile, anche se le orbite si possono man mano avvicinare al sole, lo farebbero tutte insieme mantenendo sempre la distanza relativa fra i vari pianeti senza mai incrociare l'orbita di un altro.

Comunque spero intervengano anche altri utenti, mi piacerebbe sapere cosa ne pensano la maggior parte di UFOFORUM compreso gli admin.

P.s. Identifly, perche' il Dalai Lama avrebbe dovuto farmi qualcosa? ho detto qualcosa contro di Lui?


saluti



_________________
Svegliarsi per credere, ma non credere mai di essere gia' sveglio!!

La Creduloneria e' pura FEDE, chi ha fede in qualcosa chiama credulone chi ha fede in un altra cosa!!!

L'immaginario e' l'infanzia della coscienza.
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1628
Iscritto il: 26/11/2011, 18:31
Località: Ancona
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 30/11/2011, 10:11 
non è esattamente così, incrociare no ovviamente, le distanze sono abissali, ma avvicinarsi sì eccome. Le orbite non sono tutte circolari o ellittiche allo stesso modo, e su questo principio si basano i calcoli per ottenere gli avvicinamenti desiderati grazie anche all'effetto fionda in un pianeta verso il successivo.



_________________
Mi spinsi nel futuro quanto mai occhio umano, le meraviglie vidi di quel mondo lontano

Alfred Tennyson - Locksley Hall


«All’Italia è mancata una riforma protestante e una sana borghesia calvinista»
Mario Monti
Top
 Profilo  
 

Pleiadiano
Pleiadiano

Avatar utente

Difensore della logicaDifensore della logica

Non connesso


Messaggi: 4533
Iscritto il: 05/12/2008, 22:51
Località: Padova
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 12/03/2012, 12:13 
Cita:
Vrillon ha scritto:

Cerchero' di far capire il motivo delle mie ipotesi spero seguiate con attenzione:

Ho riscontrato molte volte riferimenti alla terra cava, ho letto testimonianze, ipotesi e resoconti storici di persone che hanno impiegato anni di ricerche e un sacco di soldi per cercare l'entrata che conduce alla cavita' intraterrestre chiamata in molti modi nelle antichita'.

Inoltre il Dalai Lama o chi per Lui abbia risposto all'intervista di cui parla Quisquis, e' il detentore di segreti orientali che per nessuna ragione al mondo rivelerebbe a un occidentale o straniero in generale, quindi il discorso di quisquis non va' tenuto in considerazione.

Allora ho cercato di usare la logica anche su quest'argomento che sembra far storcere il naso a tutti.

Come prima cosa ho notato che Mercurio, Venere e MARTE sono piu' piccoli della Terra mentre Giove, Saturno e urano sono piu' grandi.
Cio' non vi dice niente? neanche il piu' piccolo sospetto?
Non e' strano che un pianeta piu' grande di Marte si trovi piu' vicino al sole di quest'ultimo?

Io credo che ci sia una regola universale che pone una massa superiore a una distanza superiore rispetto al sole e una massa inferiore (che genera una forza di gravita' inferiore) piu' vicino al sole.

Ora se la Terra non fosse cava al suo interno , avendo un nucleo al nichel (elemento pesantissimo molto piu' del piombo) e tutto il popo' di roba che compone tutta la terra, avrebbe una gravita' almeno 3 volte superiore a quella che ha e si troverebbe in un orbita piu' distante di quella di marte intorno al sole.

Inoltre se marte ha un decimo della massa terrestre ed ha un diametro di poco superiore alla meta' di quello terrestre, la sua massa dovrebbe essere ad occhio e croce un terzo della massa terrestre o poco piu'. E invece i dati dicono poco piu' di un decimo, cioe' molto ma molto piu' leggero della Terra, nonostante cio' il suo campo gravitazionale gli consente di roteare attorno al sole a quella distanza. Quindi la terra con 10 volte quella massa dovrebbe essere attratta dal sole fino a schiantarsi in poche migliaia di anni.
Ma la terra gira piu' veloce (29km/s circa) intorno al sole rispetto a marte (24km/s circa) direte voi. Certo, perche' piu vicina, ma il gap e' troppo poco e sarebbe valido se la terra avesse la stessa massa di marte altrimenti dovrebbe girare almeno a 40km/s o oltre per sfuggire alla gravita' solare se avesse la massa che si presuppone.

Cio' mi porta a pensare che la terra non abbia la massa supposta e che all'interno sia' cava, in questo modo la sua massa potrebbe essere uguale o inferiore a quella di marte e il conto delle orbite comincia a tornare.

MA ho calcolato il tutto in modo approssimativo, se qualcuno si cimentasse nel fare i calcoli in modo scientifico e preciso sono sicuro avrebbe la conferma di cio' che dico.

ma andiamo a piccoli passi, prima di andare avanti vorrei le vostre opinioni, poi spieghero' le altre logiche che mi hanno portato a ipotizzare e a sostenere questa ipotesi che e' e rimane solo un ipotesi, non sto' affermando niente.

Saluti




Riguardo le dimensioni dei pianeti: anche io mi sono fatto parecchi interrogativi sul fatto indubitabile che Marte sembra occupare il posto "sbagliato" nel Sistema Solare. Ma questo dovrebbe porre interrogativi appunto su Marte, non sulla Terra!
Infatti vediamo che il Sistema Solare sembra seguire una strana legge: allontanandosi dal Sole i pianeti diventano via via più grandi, poi, arrivati a Giove, il più grande di tutti, i pianeti ricominciano a rimpicciolirsi, fino al minuscolo Plutone e agli altri nani ghiacciati ai confini del Sistema.
Mercurio è il primo, e infatti è molto piccolo, addirittura più piccolo di Ganimede, la più grande luna di Giove e dell'intero Sistema Solare.
Poi c'è Venere, che è molto più grande di Mercurio, ma appena un po' più piccola della Terra, tanto che le sue dimensioni sono quasi uguali a quelle del nostro pianeta.
Poi c'è la Terra, appena più grande di Venere e il più grande dei pianeti rocciosi, e dopo c'è Marte che è più grande di Mercurio, ma parecchio più piccolo di Venere.
Poi c'è il gigante Giove e gli altri giganti gassosi sono tutti in decrescendo di dimensioni. Le dimensioni più grandi di questi pianeti sono dovuti al fatto che i venti solari, troppo deboli per colpirli con forza, hanno lasciato loro gli strati gassosi esterni, mentre nei piccoli pianeti rocciosi interni essi sono stati spazzati via.
Se la Terra si fosse trovata nella parte esterna del Sistema, sarebbe stata anch'essa un gigante gassoso.
Marte quindi è l'unico pianeta che non segue la legge di ordine perfetto di dimensioni.... perché?
La successione avrebbe dovuto essere Mercurio-Marte-Venere-Terra-Giove anziché Mercurio-Venere-Terra-Marte-Giove.... cosa è successo che ha "mescolato le carte in tavola"?
Velikovsky ha risolto la cosa ipotizzando che in realtà in origine i pianeti interni fossero in quest'ordine: Mercurio-Marte-Terra e che Venere in realtà non esisteva fino a poco tempo fa.
Gli astronomi hanno poi invalidato questa tesi.
Resta il mistero. Forse davvero Marte occupava un altro posto, magari più vicino al Sole, ai tempi in cui c'erano gli oceani e forse anche forme di vita, e lo spostamento della sua orbita a causa di un cataclisma l'ha reso ciò che è adesso.
Ma che la spiegazione stia nel fatto che la Terra sia cava mi sembra arrampicarsi sugli specchi....


Top
 Profilo  
 

Pleiadiano
Pleiadiano

Avatar utente

Difensore della logicaDifensore della logica

Non connesso


Messaggi: 4533
Iscritto il: 05/12/2008, 22:51
Località: Padova
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 12/03/2012, 12:29 
Cita:
quisquis ha scritto:

Cita:
Enkidu ha scritto:

Le leggende britanniche poi sono state fuse con altri miti, quelli tibetani di Agarthi e Shambala, tramite i racconti sui Nradas, misteriosi esseri umanoidi, dalle caratteristiche nordiche, che vivrebbero nel sottosuolo inglese.



Io penso che il mito di Agarrthi (o Agarttha) sia solo un mito e nemmeno di origine tibetana; penso che sia probabile una sua genesi interamente nell'ambito dell'occultismo europeo di fine '800 primo '900. A questo proposito, per chi fosse interessato alla questione, segnalo un interessantissimo articolo di Marco Baistrocchi risalente al 1995, pubblicato in "Politica Romana N.2" del 1995: "Agarttha: una manipolazione Guenoniana?". Baistrocchi (1941-1997) fu un diplomatico italiano, alto funzionario del ministero degli esteri. L'articolo è veramente interessante e ricco e mi sembrano particolarmente emblematici due passi: in uno si riferisce di un incontro avuto col Dalai Lama a Roma nel 1980, in cui venne chiesto al Dalai Lama cosa ne pensasse della tradizione di Agarrthi e del suo regno sotterraneo; la risposta fu che non aveva mai sentito parlare di Agartthi e tanto meno di un suo regno sotterraneo; aggiunse però che probabilmente si confondeva questa con Shambala, di cui disse che " è un regno reale, anche se soprasensibile, tra il mondo degli Dei e dei demoni e di difficilissimo accesso, raggiungibile soltanto dall'asceta, attraverso complessi esercizi". Quindi nessun riferimento, apparentemente, a mondi sotterranei.
Viene poi riportata la testimonianza di una celebre viaggiatrice e grande studiosa di buddhismo tibetano, Alexandra David-Néel, che aveva vissuto a lungo nel Tibet e aveva interrogato le massime autorità religiose sull'argomento dell'Agartha, e che avrebbe avuto la medesima risposta: "L'agartha è una favola sconosciuta nel Tibet; mi è accaduto di parlarne a suo tempo al defunto Pentchen Lama (XIII); "Ci prendete per delle talpe?" ebbe a dirmi. Il Pentchen Lama ha riso:" Io non voglio offendervi," mi ha detto, "voi sapete che al di fuori della produzione di macchine e cose analoghe gli occidentali non sono affatto intelligenti, ma non avrei mai supposto che essi possano essere tanto stupidi da immaginare tali cose."

Penso che ci sia una possibilità che il mito dell'Agartthi sia stato costuito a tavolino in occidente partendo dal mito "polare" di Shambala, quello sì realmente presente nelle tradizioni tibetane, ma Shambala non è associata ad una dimensione sotterranea, bensì ad una dimensione soprasensibile. Di certo tutto ciò che è sotterraneo nell'occidente moderno (soprattutto in passato) era più facilmente demonizzabile; nell'ipotesi che il mito di Agartthi sia una manipolazione occidentale non mi sentirei di escludere un movente di questo tipo.
E' un'ipotesi.





Avevo anche io il sospetto che l'Agarthi o Agartha fosse un'invenzione occidentale, per svariati motivi:
1) Non ho mai trovato riferimenti nella mitologia orientale a regni sotterranei.
2) Le mitologie sui regni sotterranei sembrano essere una caratteristica solo delle mitologie occidentali, in particolar modo nordiche, ma anche latine e italiche.
3)Il nome di Agarthi assomiglia troppo al nome di Asgard, il regno degli Aesir, gli Dei celesti della tradizione scandinava.
4) Tale associazione è corroborata dal fatto che la mitologia nazista affermava l'esistenza dell'Agarthi e addirittura ne è andata alla ricerca a suo tempo.
5) Di Agarthi si è cominciato a sentir parlare in Occidente solo nell'800, cioè quando appunto la mitologia moderna sulla Terra Cava e sui regni sotterranei si era diffusa enormemente non solo in campo esoterico, ma soprattutto nella letteratura fantascientifica di massa.

Quello che dici mi conferma nel mio sospetto, e penso perciò che sarebbe ora di accantonare certe mitologie che in realtà non hanno alcuna origine orientale, ma semmai occidentale.
Come al solito, quello che cerchiamo lontano da noi, dobbiamo invece trovarlo alle porte di casa....
Come ho detto, è ai miti europei che dobbiamo guardare, e vedere se è là che può esistere un'origine storica.


Top
 Profilo  
 

Pleiadiano
Pleiadiano

Avatar utente

Difensore della logicaDifensore della logica

Non connesso


Messaggi: 4533
Iscritto il: 05/12/2008, 22:51
Località: Padova
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 12/03/2012, 13:05 
Cita:
Vrillon ha scritto:



Inoltre il Dalai Lama o chi per Lui abbia risposto all'intervista di cui parla Quisquis, e' il detentore di segreti orientali che per nessuna ragione al mondo rivelerebbe a un occidentale o straniero in generale, quindi il discorso di quisquis non va' tenuto in considerazione.



Non va tenuto in considerazione o semplicemente sei tu che non vuoi considerarlo, perché non trovi argomentazioni valide per smentirlo?
Dire che il Dalai Lama avrebbe mentito per proteggere un segreto, è una facile scappatoia.
In questo modo, niente impedirebbe di pensare che tutti quelli che negano qualcosa, sarebbero allora persone che mentono per nascondere qualche verità segreta.
Forse il Dalai Lama custodisce segreti secolari, ma questo lo si può pensare di chiunque.
Il fatto che il Dalai Lama sia uno dei più importanti capi religiosi al mondo, non ci autorizza a pensare che sia detentore di segreti esoterici che, guarda caso, sarebbero notissimi in Occidente, ma del tutto sconosciuti in Oriente.
E' un vizio tipico di noi occidentali voler ammantare di mistero le religioni orientali a tutti i costi, perché abbiamo bisogno di pensare che le religioni orientali siano più affascinanti di quelle occidentali, dato che queste ultime ci sono venute a noia.
E' il gusto dell'esotico, che ci fa credere che i lama buddisti siano custodi di chissà quali segreti, e non semplicemente di tradizioni che forse sono anche esoteriche, ma che non incontrano le nostre personali mitologie.
Non ho mai trovato un libro di mitologia orientale che parlasse di regni sotterranei, anche se di regni favolosi le leggende orientali sono piene, quindi giudico perfettamente credibile che il Dalai Lama abbia dichiarato, del tutto sinceramente: "la leggenda di Agarthi è sconosciuta in Tibet".
Per me, Agarthi è come Mu: una leggenda creata da uno o più occidentali e attribuita falsamente alle culture orientali.
Il guaio è che la mitologia esoterica occidentale di due secoli fa, nata con Madame Blavatsky e compagnia bella, è ancora straordinariamente diffusa, anche se ormai ha fatto il suo tempo...


Ultima modifica di Enkidu il 12/03/2012, 13:49, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1387
Iscritto il: 14/11/2009, 12:59
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 12/03/2012, 20:57 
Cita:
Enkidu ha scritto:

E' un vizio tipico di noi occidentali voler ammantare di mistero le religioni orientali a tutti i costi, perché abbiamo bisogno di pensare che le religioni orientali siano più affascinanti di quelle occidentali, dato che queste ultime ci sono venute a noia.
E' il gusto dell'esotico, che ci fa credere che i lama buddisti siano custodi di chissà quali segreti, e non semplicemente di tradizioni che forse sono anche esoteriche, ma che non incontrano le nostre personali mitologie.



Concordo in pieno. Tra l'altro così facendo si rende un cattivo servizio alle religioni orientali; di cui per altro in occidente non si ricordano quasi mai gli aspetti più problematici, o per lo meno che a noi apparirebbero tali. Al più saltano all'occhio le forme di fanatismo e di ingiustizia presenti nell'induismo e nel suo sistema castale.
Ma anche il buddhismo popolare ha le sue.
Nel caso del buddhismo tibetano per esempio le "guerre" tra varie scuole, un tempo molto più ricorrenti di oggi, ma forse mai del tutto sopite.
O aspetti decisamente poco filantropici del buddhismo giapponese, spesso mescolato a idee fisse che col buddhismo delle origini non avevano nulla a che fare (si pensi al seppuku).
O a forme di invadenza clericale del buddhismo hinayana della società del sud est asiatico e via dicendo.

Comunque una cosa è certa: per un buddhista autentico è mille volte meglio sprofondare nel peggiore degli inferni (immagine usata dai canoni classici) che mentire; e non ho dubbi che il Dalai Lama sia un buddhista autentico sotto questo aspetto, quindi se non vuole dire una cosa semplicemente non la dice e magari dice anche che non può dirla (se vuole giustificarsi), ma difficilmente credo che possa mentire, soprattutto su questioni dottrinarie.


Cita:
Il guaio è che la mitologia esoterica occidentale di due secoli fa, nata con Madame Blavatsky e compagnia bella, è ancora straordinariamente diffusa, anche se ormai ha fatto il suo tempo...


Vero; però la Blavatsky ha avuto il merito di introdurre in Europa le dottrine indù, anche se in forma molto spuria ed adulterata. Prima di allora il clima spirituale europeo era fisso all'ancient regime del trono e dell'altare. Insomma ha fatto capire che potevano esistere orizzonti spirituali differenti.


Ultima modifica di quisquis il 12/03/2012, 20:58, modificato 1 volta in totale.


_________________
si sedes non is
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1387
Iscritto il: 14/11/2009, 12:59
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 12/03/2012, 21:07 
Cita:
Enkidu ha scritto:

2) Le mitologie sui regni sotterranei sembrano essere una caratteristica solo delle mitologie occidentali, in particolar modo nordiche, ma anche latine e italiche.



Verissimo. Anche senza ricorrere ai miti greci e per Roma all'Eneide, che comunque attingeva ad un corpus di miti e conoscenze molto antichi e sicuramente italici, anche se riproposti in chiave per l'epoca "moderna" cioè grecizzante e riadattata ai fatti politici contingenti dell'epoca, si può ricordare l'importanza delle iniziazioni "nel ventre della terra" ed il fatto che Saturno, antichissimo re italico (con l'unica iniziazione veramente romana antica ad esso collegata) fosse collegato all'agricoltura ed alla terra.

Di sicuro fino ai tempi moderni c'è tutto il "mito" dei sotterranei sia di Roma che di Napoli (la "famosa" partenope) e l'idea che le catacombe non fossero state scavate ex novo dai cristiani ma solo riadattate a partire da scopi misterici precedenti alla diffusione del cristianesimo. Insomma, il "visita interiora terrae" che si ritrova perfino nel medioevo è sicuramente occidentale, di orientale ha poco.



_________________
si sedes non is
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 9363
Iscritto il: 03/12/2008, 18:42
Località: romagnano sesia
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 13/03/2012, 13:59 
caro quisquis,
Cita:
"visita interiora terrae"


mi pare abbia un altro significato [;)]

Per quanto riguarda le religioni orientali, mi pare che siano "manipolate"
rispetto al pensiero originario, come del resto il nostro Cristianesimo, e anche la religione musulmana.
ciao
mauro



_________________
sono lo scuro della città di Jaffa
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1387
Iscritto il: 14/11/2009, 12:59
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 13/03/2012, 21:28 
Cita:
mauro ha scritto:

caro quisquis,
Cita:
"visita interiora terrae"


mi pare abbia un altro significato [;)]




Significati e realizzazioni interiori non escludono un corrispettivo esterno ma anzi, in certi casi lo richiedono. Questo simbolismo in ogni caso è intensamente occidentale, così come lo è la "descensus ad inferos" che ne è un po' l'archetipo.


Ultima modifica di quisquis il 13/03/2012, 21:29, modificato 1 volta in totale.


_________________
si sedes non is
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 9363
Iscritto il: 03/12/2008, 18:42
Località: romagnano sesia
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 14/03/2012, 14:16 
caro quisquis,
il fatto è che non ha significati e realizzazioni "interiori", ma
concrete.[;)]
vedi acronimo: V.I.T.R.I.O.L.U.M.
ciao
mauro



_________________
sono lo scuro della città di Jaffa
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1387
Iscritto il: 14/11/2009, 12:59
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 14/03/2012, 18:54 
Cita:
mauro ha scritto:

caro quisquis,
il fatto è che non ha significati e realizzazioni "interiori", ma
concrete.[;)]
vedi acronimo: V.I.T.R.I.O.L.U.M.
ciao
mauro


Caro Mauro,
Non concordo con il punto di vista che restringe l'alchimia unicamente al suo aspetto fisico (che pure esiste ed è importante), il visita interiora terrae rectificando invenies occultam lapidem veram medicinam ha assolutamente un significato interiore che peraltro non esclude corrispettive realizzazioni esteriori di tipo fisico. Esistono approcci diversi, esiste un approccio puramente fisico all'alchimia ma ne esiste anche uno puramente interiore che fa meno di supporti fisici; proprio su queste cose Reghini scrisse molto.

Ma si va ampiamente fuori tema rispetto a questa discussione.



_________________
si sedes non is
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 191 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 8, 9, 10, 11, 12, 13  Prossimo

Time zone: Europe/Rome


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 28/03/2024, 09:18
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org