Ma leggo bene Aztlan ?
Sei davvero convinto di ciò che scrivi ?
Anche tu con la paranoia del nemico dall'esterno e con il mito della riunione di tutti i popoli per combatterlo ?
Quanti secoli avrebbero avuto per non farci nemmeno arrivare ad oggi ?
Lasciate perdere la pedagogia hollywoodiana...quella non andava già più bene nell'epopea del genere western.
Grazie.

Marco71.

Caro Marco.... l' interferenza c' è eccome. E già usando questo termine così asettico dico poco.

Su questo problema bisogna pur ragionare, confrontarsi, cercare soluzioni.... poi chi lo sa quali saranno quelle giuste.

Ma la domanda bisogna porsela.


Sembra quasi che tu li veneri caro Marco, come i nostri antenati... i quali però non sapevano che il fulmine era solo elettricità.


Io non dico che allo stato attuale si possa fare molto, checchè ne dica Hollywood

- ho aperto un topic proprio per spiegare questo, la differenza tecnologica è attualmente senza confronto. -

Ma la ricerca va sempre avanti, pensa a come era il mondo mille anni fa, cento anni fa, e cinquanta anni fa. Un giorno o l' altro....


Era questo il senso del mio discorso. Che ho fatto per esteso come detto e che quindi non ritenevo necessario ripetere per intero.


Quanto a noi, non possiamo pensare di morire su questo piccolo sasso e pure credendo che sia l' unico,

quando sappiamo entrambi che non è così e non è probabilmente manco la nostra prima casa.

Come e forse più di tutti gli esseri intelligenti dell' Universo siamo chiamati ad esplorare, conoscere, e quindi ad arrivare alle stelle.


E non possiamo pensare veramente che nel nostro futuro, quando la tecnologia potrà risolvere ogni problema, dovremo ancora essere divisi.

Una Civiltà Umana un giorno dovrà essere fatta. E fatta nel rispetto di tutti, della libertà, secondo criteri di giustizia, non un regime orwelliano.

E come ogni altra Civiltà già presente dovremo fare la nostra parte, dare il nostro contributo a questo Universo secondo la nostra specialità.


Questo penso davvero caro Marco... espresso meglio. In cosa credi tu chiaramente invece l' hai sempre lasciato un mistero...

Aztlan

Mi ricorda una cosa: nel libro “aboard a Flying saucer” il camionista Truman Bethurum, in uno degli 11 incontri che avrebbe avuto con il disco clarionita guidato dalla comandante (nome fittizio, visto che girava tra gli uomini) Aura Rhanes (parliamo di alieni umani dalla carnagione olivastra, bassa statura e capelli neri, lontani dal tipo nordico), nel deserto del Nevada (i deserti USA erano molto frequentati dagli alieni, a quanto pare, chissà perché…), si accorse che da quando era cominciata la sua “avventura” contattistica aveva iniziato (ovviamente) ad avere problemi non solo in famiglia, ma anche di altro tipo; Truman racconta infatti ad Aura che c’erano persone che non credevano che i dischi fossero extraterrestri ma pensavano che avessero in qualche modo a che fare con i nemici dell’America; quindi avevano minacciato di morte Truman stesso e chiunque avessero trovato nel disco; così Truman dice ad Aura: “I’m afraid I’m putting you all in danger. I’m not worried about what happens to me: a man can only die at once. But I wouldn’t like to bring trouble, death or captivity to any of you – my friends”. Al che Aura ride “At those words she laughed, lightly and deliciously” e dice:” Why, Truman, do you imagine anyone on earth could harm us? They might annoy us, yes, but never harm us. None of your earth people have anywhere near the powers which we control”.
Al che Truman aggrotta le ciglia e dice : “ Do you mean you’d kill them? I wouldn’t want”
Aura risponde, ridendo ancora: “No, no, we wouldn’t kill them. People from Clarion never kill – anything”.
Truman incalza: “What then? What would you do, then, if my people attacked you and your ship?”
Aura si fa seria e dice: “ If your people should be so foolish as to attack us or our ship, we would simply stop them, that’s all”.
Truman: “But how?” Aura lo osserva un attimo prima di rispondere ; secondo me stava pensando al modo più semplice di farglielo capire, ed infatti poco dopo dice: “They would simply disappear”; ma Truman non capisce “how do you mean they would disappear?”
Aura: “ but I can give you a minute demonstration, this is too difficult a thing to explain to you”. Gli chiede un piccolo oggetto di poco valore, Truman tira fuori dalla tasca una piccola lucina intermittente di plastica, ed Aura osserva :”That will do nicely, for I see that it hasn’t much metal on it. Hold it lightly in your hand … no , no, don’t clutch it. Just let it lay on the palm of your hand. There …” Truman guarda Aura, guarda il palmo della propria mano e dice: “Not a word was said, but suddenly my hand was empty. I stared at my empty palm. I stared at captain Aura Rhanes” quindi balbettò “It’s … gone”. Aura risponde “yes, It’s gone forever”. Truman dice “F-forever…. My lips were too dry to say the word aloud.”

Del resto (l'ho ripetuto tante volte in altre discussioni che vanno sempre a parare lì), mi sembra ovvio pensare che un'ipotetica tecnologia che avesse il dominio della gravità come minimo (ma proprio come minimo) vedrebbe le armi nucleari così come un uomo vede un palloncino scoppiare. Se poi fosse interessata a noi e non al nostro pianeta, potrebbe per esempio (ammesso che il teletrasporto sia possibile) teletrasportarci in massa altrove ed utilizzarci a suo proprio piacere. Ma sia noi che il nostro pianeta siamo ancora qui ...

Hai scritto un intervento in cui come minimo ci sono due argomenti in antitesi...
Auspichi in un futuro (remotissimo) che la civilta` umana in pratica si doti degli "attrezzi" necessari per difendersi da una ipotetica minaccia (e che poi l`umanita` si limiti alla sola autodifesa e` un ingenuo sogno).
Poi pero` al termine scrivi .
E secondo te senza sbarazzarsi di un pericolo reale per tutta l`umanita` ovvero il potere dato ai militari con i loro giocattolini ipertecnologici sara` possibile raggiungere la condizione utopica che prospetti ?
Pia illusione...mi dispiace.

Forse invece e` bene pensare di abituarsi all`idea che moriremo qui, in questa prigione chiamata Terra.
Con una popolazione troppo esuberante come numero grezzo...
Quando secondo la scienza attuale (moderna ?) il Sole uscira` dalla sequenza principale e ci sara` la vera fine "di questo mondo" sara` un triste spedire messaggi di S.O.S.
Ed allora si qualcuno per noi si dovra` augurare di non essere circondati da "minacciose civilta`" prive della bella morale umana.
Grazie.

Marco71.

Esatto quisquis...
Hai colto l`essenza della degradata civilta` umana...
Per ogni scienziato che alla luce del sole si dedica al vero avanzamento della societa` in genere e del benessere quanti invece all`oscuro di tutto e tutti creano ogni giorno "oggetti" per acquisire potere sull`altro o per terminarlo ?
Il rapporto sicuramente e` superiore a 10 : 1 ed in aumento per la paranoia e la fobia che attanaglia in realta` chi controlla la Terra non da oggi ma da svariati secoli ormai.
Ti diro` di piu`...
Tutte le buffonate di trattati per il disarmo nucleare cosiddetto dati in bella mostra alla pubblica piazzetta con tanto di fotografie scattate per immortalar il grandioso evento, significano una cosa sola...
Che i loschi figuri la cui presenza e` addirittura auspicata da molti al mondo oggi, si sono dotati di un nuovo paradigma di strumento di offesa...
Si quando in realta` si vuole qualche cosa per estendere il proprio potere e dominio si maschera la sua necessita` d`essere per mero e semplice strumento di autodifesa.
Tutti gli home e jobless dell`America del nord ad esempio ringraziano tutte le distrazioni in svariati miliardi di dollari U.S.A fatte in onore del diritto alla autodifesa.
Diritto autodeterminato ovviamente perche` non e` mai sceso un Dio a sancirlo...
Ovvero l`Uomo e` talmente ossessionato da questo suo ipotetico diritto che ha immaginato il Dio rappresentato nella cosiddetta Sacra Bibbia con tratti e connotati molto spesso sanguinari e vendicativi.
Grazie.

Marco71.

Si potrebbe anche ipotizzare una specie di "legge" sociale, per così dire; mi spiego meglio: raggiungere un grado di tecnologia tale da manipolare gravità, inerzia, estrarre energia dai flussi gravitazionali dei sistemi solari, viaggiare negli spazi interstellari richiederebbe una serie complessa di condizioni al contorno, tra cui collaborazione tra esseri intelligenti, studio, generazioni e generazioni di ricercatori che liberamente e pacificamente si possano dedicare a studiare a fondo , confrontandosi liberamente, le leggi naturali. Le civiltà che sprecano tempo ed energie nell'inventare strumenti per farsi a vicenda del male (per di più sullo stesso piccolo pianeta) perdono tempo prezioso e non riescono a progredire al punto tale da lasciare il proprio pianeta quando e qualora ce ne fosse bisogno; a quel punto, ammesso che ci siano arrivate intere e che non si siano autodistrutte prima, sarà troppo tardi, perché non avranno la tecnologia sufficiente per andarsene. In questo scenario quindi solo i più studiosi e meno autodistruttivi sopravviverebbero; agli altri la natura stessa delle cose impedirebbe di proliferare; è solo una speculazione, naturalmente.

Beh... esiste una terza possibilità, forse anche un pò più realistica:

3) gli alieni esistono, e ci visitano. E poichè le loro tecnologie sono più progredite delle nostre di migliaia e migliaia di anni, allora le armi (spaziali, che non sono altro che l'ultimo ritrovato dell'industria bellica americana per sottrarre montagne di soldi ai contribuenti) sono del tutto inutili. Inoltre, per quanto riguarda noi, qui sulla terra, basterebbero forze di polizia dotate di pistole e fucili al massimo. Quindi via anche testate nucleari, missili e carri armati.

Io non credo che l'uomo terrestre sia malvagio (in senso ampio) o "geneticamente" minorato od inferiore; al contrario ho molta fiducia nella nostra specie e comunque combattere per un domani migliore è un imperativo a prescindere, a mio parere.
Certamente credo che quest'epoca moderna sia piena zeppa di squilibri di vario tipo, di degrado, ma anche di molte possibilità.
Quanto all'aggressività tipica della nostra specie io personalmente la trovo un fatto naturale; è una forma di affermazione di sé che si ritrova anche negli animali e perfino nelle piante; ha una sua ragion d'essere in determinati contesti come appunto quello vegetale, animale ed anche umano. Però l'uomo ha la possibilità di modificare, di agire in profondità su di sé e l'ambiente, di acquisire nuove conoscenze; arriva un momento in cui questa affermazione di sé deve prendere vie più adeguate, vie più consone, si deve tradurre in desiderio di conoscenza, di crescita, di dominio sì, ma sulla parte peggiore del nostro essere (che non sempre e soltanto è quella aggressiva, anzi). Per fare questo a livello di civiltà ( a livello di singoli è sempre possibile) occorre fare un salto di qualità planetario, che finora non c'è stato, a mio parere, tant'è vero che su questo pianeta ci ritroviamo più o meno con gli stessi problemi; qualche miglioramento c'è stato in qualche campo, in altri campi sono stati fatti passi indietro e così via in un'altalena continua di tira e molla, energie disperse in conflitti infantili, credenze infantili, rivalità ridicole, desideri infantili e così via.

Speriamo che la tua visione ottimistica della razza umana prevalga...anche se continuo a nutrire molti dubbi.
Ahime`...

Marco71.

Se io sarei "troppo filo causa militare", tu sei decisamente troppo filo causa pacifista, e dal mio punto di vista, questo sì, è causa di notevole ingenuità visto il mondo in cui viviamo, che non è quello della fantasia dove solo volendo intensamente qualcosa, lo rende possibile.

E questo anche senza considerare minacce extraterrestri, che in ogni caso allo stato rimangono solo speculative, non mi pare si citino in alcun modo nelle problematiche ufficiali.... Ecco perché semmai questa minaccia rafforza le stesse necessità, ma d'altra parte può essere anche l'opportunità desiderata per ridurre, almeno in parte le tensioni fra popoli terrestri, ed affermare il nostro diritto a non subire interferenze, ed anzi a viaggiare e colonizzare lo spazio, a cominciare dal sistema solare.

per te sono del tutto inutili. Vallo a spiegare all'asteroide prossimo venturo, che tra 20 o 100 anni, prima o poi sarà in rotta con la terra, come lo fermi a pistolettate.....
E questo tralasciando i problemi di politica estera, se uno ha i carri armati, non vedo come tu o chiunque altro lo possa disarmare solo sostenendo "con forza" che non è "giusto" e che dovrebbe smobilitare e rinunciare alla sua posizione. Ergo se uno è armato, ed ha intenti più o meno bellicosi, ma comunque contrapposti a quelli di un altro attore internazionale, ecco che anche quest'ultimo DOVRA' armarsi, se vuole sopravvivere sulla scena, o non vuole subire pesanti limitazioni, mutilazioni territoriali, e in definitiva subire la sovranità altrui, fino a scomparire e far parte dello stato armato. Il quale a quel punto riempirà di armi anche lo stato pacifista, e arruolerà i suoi cittadini, con buona pace dei parolai che si opponevano "con forza", ma senza armi.
E questo rimaenndo molto terra terra, escludendo la minaccia aliena di cui si parlava...
E che anzi, potrebbe servire, se reale, a rompere questo circolo vizioso.

Personalmente, penso che la questione sia di una meschinità proverbiale: i militari americani e il governo americano hanno trovato un altro pretesto per investire soldi in armamenti, dato che a poco a poco l'America sta perdendo il suo ruolo di "poliziotto politico-militare globale" (anche grazie alla crisi economica, ma forse ancora di più alla crisi finale delle preminenza delle potenze occidentali).
Siccome si sono accorti che ormai gran parte della gente non è più tanto scettica sull'idea che esistano civiltà aliene, e approfittando del cronico delirio paranoico che caratterizza il popolo americano, il quale se non ha un nemico esterno che può identificare (prima i russi, i cinesi, i comunisti in genere, poi i terroristi islamici), se lo deve inventare, e allora giù storie di alieni che ordiscono complotti magari in combutta con il governo americano stesso!
I militari si fregano le mani, e si dicono: "ottimo, anche se sappiamo benissimo che non c'è nessun motivo per pensare che gli alieni vogliano invaderci (cosa se ne farebbero di un miserabile pianetucolo come il nostro, che non ha nessuna risorsa particolare che non si possa trovare in abbondanza, e molto più, nell'immensità dello spazio?), la nostra gente ignorante, paurosa, stupida e superstiziosa ci approverà sicuramente quando spenderemo un sacco dei LORO soldi per impiantare un sistema di difesa stellare anziché per l'assistenza ai malati, ai poveri, ai senza casa, ai disagiati e ai deviati sociali (che già in genere sono odiati e disprezzati dalla mentalità capitalistico-protestante "wasp")....
Insomma, come al solito... un gran schifo!

Eh si...una delle due...

1-Gli alieni non esistono e sono una scusa, il nemico più grande di tutti creato appositamente per spendere cifre folli in armamenti per il bene di pochi, sottraendole ai molti che faranno la fame (sempre di più...)
Come rafforzativo può anche essere in cantiere un "false flag" prossimo venturo...

2-Gli alieni esistono veramente...

In tutte e due le ipotesi, siamo nella m.... fino al collo...

Sottoscrivo completamente....

Caro Marco, hai frainteso completamente.


Quando rispondi a qualcuno, evita perlomeno di attribuirgli cose che non ha detto.


Perchè - Punto Primo - io non ho MAI detto di "dare il potere ai militari" o caxxate fasciste del genere. Io sono per la democrazia, punto.

Ti chiedo quindi di dirmi dove avresti visto questa frase nel mio messaggio perchè non c' è. Sbaglio?

Questo come prima cosa.


Secondo, tu dici "auspichi che in futuro (remotissimo)" TU lo dici. Io non ho mai detto che sia remoto nè tantomeno remotissimo.

Al contrario, penso sia imminente. Il mondo sta cambiando, come diceva l' incipit di un celebre capolavoro, casomai non ve ne foste accorti.

Per me è vicino il momento in cui potremo liberarci della banda di criminali che tiranneggiano l' umanità da più di 2000 anni e che ci hanno tenuto in questo stato di ignoranza e sottosviluppo indignotoso e fatto arrivare sull' orlo del disastro.


Una volta fatto ciò, si tratterà di ripensare il mondo, da capo. E una Civiltà Umana degna di tale nome è l' obiettivo.