UFOLOGIA ARGENTINA A CONFRONTO: SERVE UNA SVOLTA EPOCALE.

Alcuni volti noti dell’investigazione ufologica argentina hanno avuto modo di confrontarsi, durante un dibattito avvenuto nella giornata di domenica 24 giugno presso l’Auditorium della città di Rosario, in merito ad alcuni episodi di presunte abduction aliene e mutilazioni animali verificatisi durante l’ultimo decennio nel suddetto distretto cittadino.
Tutti gli episodi, oggetto di accurate investigazioni sul campo, hanno addirittura originato denuncie presso il tribunale locale, con l’unico scopo di sollecitare l’intervento ufficiale delle autorità competenti.
Questo tipo di eventi sono stati segnalati sia nella zona di Rosario che nella vicina città di Victoria dove sono stati denunciati anche casi di mutilazione animale, avvenuti sulle sponde del fiume Paranà. Ad incrementare il mistero anche alcune testimonianze raccolte dagli stessi investigatori circa l’avvistamento di strane luci volanti di colore verde viste svolazzare durante alcune notti nei cieli della zona.
Ma la vera novità emersa durante il confronto tra questi "investigatori del cosmo"(come si sono simpaticamente definiti i partecipanti) è stata quella di dare il via ad una svolta epocale della ricerca, auspicando una comunità di intenti con le autorità e con la scienza, volta a dimostrare e possibilmente a svelare in maniera definitiva il segreto di ciò che ormai quotidianamente vola sulle nostre teste.
Un’indagine comune, una fattiva collaborazione che non faccia perdere ulteriore tempo e serva a dare una reale spiegazione scientifica al fenomeno. La gente ormai, vuole sapere, vuole risposte concrete su ciò che gli accade intorno ogni giorno. Ed è un loro sacrosanto diritto richiederle.
Discipline come la geopolitica, la chimica, la fisica e l’esobiologia possono collaborare con responsabilità nello studio del fenomeno ufologico, nel tentativo di dare una connotazione precisa e scientifica sia sull’esistenza di vita nell’universo ma anche su come è nata realmente la vita sul nostro pianeta. Le risposte sono tutte qui: capendo da dove veniamo, capiremo anche dove siamo destinati ad arrivare.
L'ufologia “dadi e bulloni” deve quindi lasciare necessariamente il passo ad un'ufologia più moderna che, qualora necessiti, deve sapersi integrare con la scienza ufficiale per un unico scopo comune: risvegliare le coscienze collettive, comprendere la connessione con il cosmo e capire quale sia realmente il nostro posto nell'universo.

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