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L’esopolitica è lo studio della presenza Extraterrestre sulla Terra e delle sue implicazioni sociologiche e politiche per l’umanità.
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Re: Washington organizza per discutere su Alieni e UFO

06/02/2016, 12:24

Paradigm Research Group, aggiornamento del 27 gennaio 2016

http://www.altrogiornale.org/paradigm-r ... naio-2016/

Il PRG apprezza molto questo articolo di Daniel Oberhaus sul sito VICE. Poiché la questione della presenza extraterrestre è stata sottoposto a sette decenni di embargo sulla verità imposto dal governo, ,è utile fornire analisi e chiarimenti per gli articoli da importanti media come il Washington Post e VICE. Dall’alto:

– In primo luogo, questo movimento di difesa della verità non si occupa di “UFO” e da molti anni. Si occupa di una presenza extraterrestre coinvolgente la razza umana. L’acronimo “UFO” è stato rifilato dal governo e raccolto dai media come un modo conveniente per contenere la questione. “UFO” è ormai anacronistico quanto riferirsi alla fisica atomica come studio delle UTP – minuscole particelle non identificate.

– Alcuni possono essere confusi dall’uso del termine “scettico” in questo articolo. In questo caso ci si riferisce a quelli scettici rispetto alle affermazioni e all’atteggiamento del governo per quanto riguarda il problema della presenza extraterrestre.

– Piccolo errore di battitura. Dovrebbe essere Paradigm Research Group.

– Il reportage più importante qui sono le dichiarazioni di John Podesta. Daniel Oberhaus ha ottenuto la prima risposta da parte del team di Clinton sulla questione della presenza extraterrestre dall’inizio dell’iniziativa politica del PRG nel mese di novembre del 2014.
Si noti quanto segue dalla risposta di John Podesta alle domande di Vice: 1) Podesta non nega che ci sia un problema da affrontare, 2) riconosce un grande interesse del pubblico per il soggetto, 3) riconosce che i leader politici hanno paura dell’argomento 4) egli non ritira le dichiarazioni della Seg.Clinton fatte a Daymond Steer del Conway Daily Sun, 5) ha confermato che la Seg.Clinton proseguirà nel suo impegno per andare a fondo alla questione e istituire una task force per indagare nell’Area 51, 6) ancora una volta chiede il rilascio dei documenti pertinenti in archivi governativi, 7) ha ancora una volta affermato che il popolo americano è in grado di gestire la verità.
Cosa ancora, si chiede il PRG, la ABC, CBS, NBC, MSNBC, CNN e Fox hanno bisogno di sentire, prima di capire che questo problema è in gioco e deve essere affrontato da tutti i candidati che cercano la presidenza.

Un nuovo dibattito democratico è stato appena annunciato per il 4 febbraio nel New Hampshire. La MSNBC sarà lo sponsor. Chuck Todd e Rachel Maddow saranno i moderatori. Forse la sveglia verrà sentita.

Un ultimo punto di chiarimento. Il PRG non sta promuovendo la Seg.Clinton come prossimo presidente degli Stati Uniti. Il PRG coinvolge la Clinton perché lei e suo marito sono storicamente collegati al problema attraverso l’iniziativa Rockefeller. Il popolo americano non dovrebbe attendere un altro giorno per la Disclosure. La Seg.Clinton dovrebbe parlare al popolo americano in modo approfondito sulla Iniziativa Rockefeller. John Podesta dovrebbe approfondire le ragioni dietro le sue dichiarazioni. Tutti gli altri candidati presidenziali dovrebbero parlare della questione, il Presidente e il Pentagono dovrebbe raggiungere un’intesa e il Presidente Obama DOVREBBE ANNUNCIARE LA DISCLOSURE MOLTO PRIMA CHE IL POPOLO AMERICANO VOTI PER LA PROSSIMA PRESIDENZA.

Re: Washington organizza per discutere su Alieni e UFO

06/02/2016, 20:32

Come ho detto nella discussione dedicata a Hillary Clinton è in atto un tentativo di disclosure e purtroppo sta accadendo tutto dietro le quinte.
Non possiamo fare altro che aspettare e assitere ...
Ho sempre avuto la sensazione che Obama, prima di andarsene dalla casa bianca, avrebbe detto qualcosa in merito alla questione UFO/alieni, se lo farà dovremo riflettere sulla politica di quest'uomo poichè, probabilmente, non l'abbiamo compresa a fondo.

Re: Washington organizza per discutere su Alieni e UFO

06/09/2016, 12:25

Paradigm Research Group, aggiornamento del 26 agosto 2016

prgmediaetclinton.png

http://www.altrogiornale.org/paradigm-r ... osto-2016/

Riportare i media sul cavallo
Analogie ed Analisi

Una intervista del PRG prodotta a Toronto a fine giugno, ha ricevuto qualche attenzione dai media, tra cui i siti che vedete sopra. Questa intervista necessita di chiarimenti, dato il periodo attuale della campagna presidenziale e l’iniziativa politica del PRG. Esiste una regola non scritta, quella per cui si dovrebbero evitare il Cristo o Hitler nel fare analogie secolari. E’ una buona regola che si rompe a proprio pericolo. L’analogia in questione riguarda la Disclosure, il riconoscimento formale dei capi di stato, della presenza extraterrestre. Questo sarà un evento così profondo da non avere paragoni nella storia. Secondo la storia conosciuta, esattamente duemila anni fa, un giovane uomo nel Medio Oriente avrebbe portato a termine delle azioni che avrebbero poi cambiato, in meglio o peggio, la visione del mondo di milioni di persone per secoli, l’evento del Cristo. La Disclosure cambierà la visione del mondo, nel meglio o nel peggio, di sette miliardi di persone in pochi mesi. L’aspetto “migliore o peggiore” dipende da cosa ne faranno le persone di questa visione. Il PRG ha usato questa analogia in alcune occasioni per mostrare il potere della Disclosure come agente di cambiamento.

Solitamente va meglio. In questo caso l’intervista è avvenuta dopo due giorni di poco sonno e 30 ore di viaggio dalla costa ovest a Toronto, tre linee aeree, una tempesta di fulmini e un volo cancellato. Questo per dire che il PRG non era al massimo della forma, non solo per l’analogia, ma per gran parte dell’intervista. Detto questo, l’analogia del Cristo era intenzionale per buone ragioni. Per la fine di giugno, l’interesse dei media per la connessione Clinton/ET/Rockefeller Initiative era terminata. L’ultima dichiarazione rilevante del team della Clinton è stata di John Podesta, il 2 giugno alla Conferenza Code. di Rancho Palos Verdes, CA. I dibattiti erano finiti, la Clinton evitava conferenze stampa, il dibattito televisivo e i moderatori dei forum si rifiutavano di parlare dell’argomento con il candidato. Era chiaro per il PRG che il team della Clinton avrebbe mantenuto il silenzio sulla questione ET, se non avesse ricevuto nuova pressione. Infatti fino ad ora è avvenuto questo, l’argomento ET non è però l’unico toccato da tale strategia.

L’analogia è stata usata per ottenere nuova attenzione da un settore particolare dei media, le notizie dei tabloids. Prima di tapparvi il naso, considerate questo. Viviamo in un’era dei media mai esistita, pensate ad uno spettro che va dai notiziari di punta all’estremo dei tabloids. Nel mezzo ci sono molti altri settori, alcuni dei quali inesistenti fino a qualche decennio fa e tutto ciò ha impatto sugli affari di persone e nazioni. Il cambiamento della politica non può avvenire senza influire su gran parte di tale spettro. Molti sanno che il The Times di Londra è praticamente sulla cima del prestigio dei media e molti non sanno che il The Times possiede il the Sun.
Earth Mistery News ha pubblicato l’intervista di Toronto. E’ servito un pò di tempo, ma iniziando dal 16 agosto, i tabloids che collettivamente sommano 140 milioni di visualizzazioni al mese negli USA e in Inghilterra, sono tornati sulla storia Obama/Clinton/Disclosure. Chiaramente, si sono concentrati sull’analogia col Cristo, graficamente. Si spera che la storia torni a diffondersi a largo spettro. Questa strategia è essenziale per una ragione molto importante, i media di spicco non stanno usando le loro risorse per rappresentare gli interessi pubblici. Questo è il caso in particolare che riguarda l’abuso di potere e della segretezza da parte di istituzioni politiche e militari.

Sono serviti 19 mesi e centinaia di articoli pubblicati nel mondo, prima che il New York Times si interessasse della storia Clinton/ET/Disclosure con un singolo, ma molto valido articolo Il Times di Londra ha fatto seguito con un altro minuscolo articolo Il Washington Post ha ballato attorno alla storia. Nessuno tra The Boston Globe, Los Angeles Times, Chicago Tribune, Wall Street Journal – ha fatto una singola intervista con Clinton, Clinton, Podesta o Obama, riguardante una storia politica in corso da due anni nel mondo. Chiaramente i programmi televisivi su NBC, MSNBC, CBS, ABC, CNN, FOX non se ne sono occupati minimamente e hanno tenuto il tutto fuori da 30 e più dibattiti e forum. Nessuna sorpresa, l’embargo sulla verità procede da 70 anni. Questo non cambia il fatto che la circostanza è una grave minaccia per la nazione. Esiste una lunga lista di questioni che i media principali non affronteranno per diverse ragioni, ma i fallimenti relativi a quanto connesso alla sicurezza nazionale e al complesso militare, pongono il maggior pericolo alla necessità di informazione del pubblico. Nei passati 70 anni, per la sola ragione dell’accesso, si è sviluppata una relazione tossica e conflittuale tra i media principali e le strutture di segretezza nazionale. Eccovi un esempio. Il Washington Post è considerato il giornale politico primario degli Stati Uniti. Dal 1946 al 2013 il Post era posseduto e pubblicato dalla famiglia Graham, che ha sviluppato strette relazioni con la CIA, troppo strette. Nel 1988, Katharine Graham del Post ha fatto questa dichiarazione: “Viviamo in un mondo sporco e pericoloso. Ci sono certe cose che il pubblico non necessita di conoscere e non dovrebbe conoscere. Io credo che la democrazia fiorisca quando il governo può prendere decisioni legittime per mantenere i suoi segreti e quando la stampa può decidere se pubblicare quello che sa”.

Dove ha fatto questa dichiarazione? In una presentazione ai quartier generali della CIA di Langley, VA. Il Post non ha mai discusso o negato questa dichiarazione. L’era della famiglia Graham come editore del Post è finita il 1 ottobre 2013, quando è stato venduto al miliardario Jeff Bezos per 250 milioni di dollari in contanti. Questo cambierebbe le relazioni del Post non le strutture di sicurezza nazionale? Il Post ora dovrebbe iniziare ad occuparsi di questioni off-limits come la secretazione della questione ET? No.

Jeff Bezos ha pagato, secondo alcuni analisti, quattro volte il valore del giornale acquisito. Il 5 ottobre 2013, dopo soli 4 giorni dall’acquisto del Post, la compagnia di Jeff Bezos, Amazon, ha chiuso un contratto da 600 milioni di dollari sul cloud computing, con la CIA. il 26 luglio 2016, Jeff Bezos è stato aggiunto alla Defense Innovation Board fondata dall’ex Segretario della Difesa, Ash Carter nel marzo 2016. Il DIB farà consulenza al Pentagono in materia di teconologia avanzata. Il Washington Post non traccerà la via alla Disclosure o alla riforma del complesso militare/intelligence o di altro. Nemmeno il New York Times o il Wall Street Journal. Tuttavia, si sono fatti grandi progressi nello spettro più ampio dei media, nei passati due anni, la Disclosure quest’anno da parte di Obama è ancora fattibile se altri settori dei media fanno il loro lavoro e rispettano l’etica più elevata del loro mestiere e della loro posizione costituzionale.

Stephen Bassett
Washington, DC
26 luglio, 2016

Re: Washington organizza per discutere su Alieni e UFO

09/09/2016, 16:33

Penso che Bassett stia cercando di trasformare l'ufologia in un'azione politica, un futuro dell'ufologia come movimento politico
A tal fine sta usando gli stessi strumenti che si userebbero in un'azione politica: pressioni sui parlamentari e dichiarazioni mirate alla stampa
Quel che conta è riuscire a strappare un articolo dai media più importanti e convincerli a fare almeno una domanda sul tema
In tal modo gli eventi ufologici verrebbero vissuti in modo completamente diverso, come accadeva negli anni 50/60
L'idea non è così strampalata, in Europa sarebbe ridicola ma in futuro chissà ...
Purtroppo non ci sono più casi ufologici eclatanti, come in passato, ed è difficile alimentare l'opinione pubblica

Re: Washington organizza per discutere su Alieni e UFO

27/11/2016, 09:03

PRG: Comunicato stampa, 17 novembre 2016, la scelta della Clinton

Due giorni dopo la sconfitta elettorale della Segr.Hillary Clinton, il Paradigm Research Group ha ricevuto un messaggio da una fonte conosciuta nell’ambito intelligence/militare. Il messaggio parafrasato dice: persone coinvolte nella gestione della problematica extraterrestre vogliono che la Disclosure avvenga con il Presidente Obama e sono pronte a lavorare con il Segretario della Difesa se contattate. Questo messaggio è interessante, perchè si somma ad un’altra azione recente del Pentagono che coinvolge il fondatore dei gruppi rock Blink 182 e Angels and Airwaves. Negli scorsi due anni con la pubblicazione di articoli sulla Iniziativa Clinton/ET/Rockefeller, il musicista Tom DeLonge venne avvicinato da ufficiali del Pentagono che volevano assisterlo nel rendere pubbliche informazioni sulla questione ET tramite libri e film. Il Pentagono fornì anche un gruppo di dieci persone che aiutasse nel progetto.

Molti osservatori sfidarono la veracità delle dichiarazione di DeLonge, finchè non venne confermata da emails di John Podesta rilasciate da Wikileaks. Cosa sta accadendo? Il PRG ha dichiarato pubblicamente che il team della Clinton era intenzionato a rivelare la presenza extraterrestre al popolo americano (e al mondo) quando e se lei fosse divenuta Presidente degli Stati Uniti. Questa opzione è stata rimossa.

I Clinton ora hanno una scelta di proporzioni storiche. Se si facessero intervistare da importanti giornalisti e discutessero nel dettaglio quello che sanno della questione ET e della Iniziativa Rockefeller (1993-1996), la tempesta mediatica conseguente forzerà il Pentagono e la Casa Binaca in modo tale da permettere a Barack Obama di divenire il Presidente della Disclosure. Questo approccio è necessario, perchè il Presidente e il Segretario della Difesa non sono informati a sufficienza sui programmi USAPS (Unacknowledged Special Access Programs) relativi alla presenza extraterrestre. Perchè il Segretario della Difesa avvicini la Casa Bianca in merito alla Disclosure, deve avere la necessaria preparazione dal complesso militare e dall’Intelligence. Nonostante i managers della questione ET siano legati dall’altissimo livello di classificazione, il PRG ora è convinto che siano pronti a fornire tali informazioni, per il crescente consenso su una Disclosure sotto il Presidente Obama.

Questo processo è a scadenza temporale, la Disclosure dovrebbe avvenire abbastanza presto da permettere alla nazione di assorbire tale straordinaria informazione e serve tempo anche per preparare varie agenzie del governo a rispondere al seguente interesse pubblico e dei media. A questo punto il nuovo presidente si troverebbe in una situazione post-Disclosure più stabile e organizzata.

Con questo in mente, il PRG pensa che una Disclosure seguente al 6 gennaio 2017 non sia una opzione responsabile. Questo significa che i Clinton devono fare una scelta e hanno poche settimane per decidere.

http://www.altrogiornale.org/prg-comuni ... a-clinton/

Re: Washington organizza per discutere su Alieni e UFO

27/11/2016, 09:06

Mi sembra che questi del prg siano davvero convinti di far chissà che pressioni al governo e all'amministrazione Obama, ma che non riescano a rendersi conto che probabilmente Obama e company forse neanche sanno della loro esistenza, o che per loro contino meno di zero, quindi nessuna pressione ovviamente.
Che dite?

Re: Washington organizza per discutere su Alieni e UFO

27/11/2016, 10:36

.. che Qualcosa effettivamente vola ma non sanno ancora cosa ... sia. [^]
Oppure lo sanno e difatti non sono più andati sulla Luna ... [;)]

Re: Washington organizza per discutere su Alieni e UFO

27/11/2016, 11:58

Akatsuki ha scritto:Mi sembra che questi del prg siano davvero convinti di far chissà che pressioni al governo e all'amministrazione Obama, ma che non riescano a rendersi conto che probabilmente Obama e company forse neanche sanno della loro esistenza, o che per loro contino meno di zero, quindi nessuna pressione ovviamente.
Che dite?

Dubito che questi del PRG abbiano messo in moto questa macchina tanto per farlo e dubito anche che Obama e company non sappiano nulla della loro esistenza. Certamente coloro che decidono su simili rivelazioni siedono al gradino più alto rispetto alla Presidenza americana. Questo è chiaro, a mio avviso... della serie i presidenti vanno e vengono... mentre quelli che decidono restano...

Re: Washington organizza per discutere su Alieni e UFO

27/11/2016, 12:44

Supponiamo che domani Obama ci dica e ci documenti che gli extraterresti esistono e che sono qui oppure là.
Cambierà qualcosa?. Avremo il piacere o la sfortuna di incontrarli e averli come compagni di viaggio mentre ci rechiamo al lavoro?
Credo proprio di no.
Quindi che i Clinton, i Rockefeller e tutti quanti, che se li tengano pure per sé i loro segreti. Perchè se si decidessero a svelare qualcosa, vorrà dire che assisteremo alla vista di falsi alieni minacciosi come ultima ratio delle elite per riprendersi quel potere sulla gente che và scemando.

Re: Washington organizza per discutere su Alieni e UFO

27/11/2016, 15:06

... appunto [:264]

Re: Washington organizza per discutere su Alieni e UFO

27/11/2016, 20:19

Gli alieni visti dal potere:
Guarda su youtube.com

Guarda su youtube.com


Il film di Tinto Brass "Il disco volante" è un elemento di riflessione sull'impatto sociale dell'incontro con gli alieni.
Guarda su youtube.com

Re: Washington organizza per discutere su Alieni e UFO

28/11/2016, 09:35

Thethirdeye ha scritto:
Akatsuki ha scritto:Mi sembra che questi del prg siano davvero convinti di far chissà che pressioni al governo e all'amministrazione Obama, ma che non riescano a rendersi conto che probabilmente Obama e company forse neanche sanno della loro esistenza, o che per loro contino meno di zero, quindi nessuna pressione ovviamente.
Che dite?

Dubito che questi del PRG abbiano messo in moto questa macchina tanto per farlo e dubito anche che Obama e company non sappiano nulla della loro esistenza. Certamente coloro che decidono su simili rivelazioni siedono al gradino più alto rispetto alla Presidenza americana. Questo è chiaro, a mio avviso... della serie i presidenti vanno e vengono... mentre quelli che decidono restano...


Esatto. Il problema del prg è che credono che far pressione sulla presidenza (che a mio avviso non subiscono nessuna pressione invece) serva a qualcosa, quando probabilmente il presidente e il suo entourage sanno meno di noi.
A me sembra assurda come cosa.

Re: Washington organizza per discutere su Alieni e UFO

02/01/2018, 07:16

Il sito del Paradigm Research Group è offline ma la pagina dell'archivio viene aggiornata
http://www.paradigmresearchgroup.org/newsitems.html
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