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di Virginia Perini

Gli extraterrestri esistono. Abitano in sistemi solari diversi dal nostro, ma riescono a raggiungerci attraverso il volo interstellare. Sono intelligenti, tecnologicamente avanzatissimi e di migliaia di anni più vecchi noi. Roberto Pinotti è il Segretario Generale e il fondatore e Past President del CUN, il Centro Ufologico Nazionale operante in Italia dal 1966, ne dirige il mensile Ufo Magazine diffuso in edicola da 1995 ed è direttore della rivista Area di Confine (Acacia Edizioni) sembra non avere dubbi al riguardo: "Non è una novità, - spiega il sociologo adAffaritaliani.it - i governi lo sanno e anche la Chiesa ha manifestato aperture all'esistenza di forme di vita extraterrestri, come nel caso della recente conferenza internazionale di bioatronomia a Roma in cui rappresentanti del Vaticano hanno sostenuto come gli alieni siano la prova ulteriore della potenza di Dio e che debbano essere considerati nostri fratelli nel cosmo".

Ma allora perché tenerlo nascosto? "Accettare forme di vita extraterrestri significa essere pronti a un cambiamento radicale. A giudicare dagli studi scientifici effettuati fino ad oggi sugli oggetti volanti non identificati (OVNI) meglio conosciuti come UFO emerge non soltanto l'esistenza di civiltà stellari, ma anche la loro intelligenza e il loro avanzatissimo potenziale tecnologico. Mettersi a confronto (anche pacifico) con esse, significa per forza di cose affrontare uno choc culturale che implicherebbe da un lato la perdita della fiducia verso i leader esistenti che apparirebbero impotenti e privi di potere confronto alle entità aliene e dall'altro un possibile processo di emulazione o identificazione con queste civiltà".


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Poi Pinotti parla di anomia, ovvero del crollo totale di ogni valore o punto di riferimento culturale e asserisce: "E' di questo che hanno paura i Governi. E' lo stesso motivo per cui è quasi passato sotto silenzio il rapporto COM.ET.A. redatto dalla Commissione Studi Avanzati francese nel quale, partendo dall'analisi attenta e rigorosamente scientifica delle segnalazioni UFO, gli scienziati sono arrivati a teorizzare l'esistenza di civiltà aliene e scenari di contatto imminente".

Ma facciamo un passo indietro. Non sempre nella storia gli UFO sono stati identificati con gli extraterresti. "Nel 1933 il governo fascista istituì un gabinetto per studiare la tecnologia di macchine volanti non identificate (già allora segnalate), credendo fossero strumenti di guerra nemici. Ma è nel 1947 che negli Stati Uniti l'interesse per il problema degli UFO diventa ufficiale. Dopo una vasta ondata di segnalazioni venne creato il progetto Bluebook durante il quale si riscontrò che il 6,5 % di tali segnalazioni non erano attribuibili a fenomeni spiegabili scientificamente. Nel 1952, poi, ci fu un'altra ondata di segnalazioni. Questa volta, per esclusione, scienziati e giornalisti attribuirono i fenomeni inspiegabili non ai sovietici, ma a possibili entità aliene".


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"I governi hanno poi scelto la via dell'occultamento. Dopo 22 anni il progetto Bluebook statunitense venne chiuso e degli UFO si sono occupati e si occupano tuttora i servizi segreti. Collassata l'URSS, uscì nel 1994 un dossier del Kgb illuminante riguardo agli avvistamenti al di là della cortina di ferro. In Italia dal 1979 l'Aeronautica Militare ha l'incarico dal Governo di seguire la questione presso il Reparto Generale Sicurezza dello Stato Maggiore, che - in contatto con il CUN - archiviato circa 400 dossier come non identificati. Non sono pochi".

Ma attenzione. Gli scienziati sono molto scrupolosi: "Fornisco un dato per rendere meglio l'idea: su oltre 1 milione segnalazioni distribuite in oltre sessant'anni, solo 150mila sono effettivamente risultate non identificabili. Nella maggior parte dei casi le segnalazioni si rivelano essere fenomeni meteorologici, rifrazioni o miraggi, aerei non comuni o prototipi, palloni sonda, proiezioni o ologrammi, satelliti, bolidi, pianeti o stelle. Non sempre i testimoni ci azzeccano".


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Ma perché proprio gli alieni? "Il metodo è scientifico. Chi stila i documenti e i rapporti sugli UFO sono spesso tecnici o scienziati. I percorsi che effettuano nel cielo sono stati studiati nel dettaglio e dimostrano chiaramente l'intelligenza e il calcolo che li governa. Carl Gustav Jung fu uno dei primi a teorizzare il carattere extraterrestre degli UFO accanto a quella psicologica da lui brillantemente suggerita per parte della casistica. Poi l'astronomo Joseph Allen Hynek, fondatore dell'ufologia scientifica, propose una classificazione di 6 tipologie di avvistamento: Luci Notturne (ovvero fonti luminose dal comportamento apparentemente intelligente, avvistate nel cielo notturno),
Oggetti o Dischi Diurni (oggetti solidi che effettuano manovre aeree inconcepibili per i normali aeromobili, come voli dalle traiettorie a scatti o zigzaganti, accelerazioni e decelerazioni improvvise, virate ad angolo retto, oscillazioni, rotazioni e fluttuazioni a foglia morta), Casi radar-visuali (rilevamento su schermi radar di oggetti volanti che presentano le caratteristiche sopra descritte) e poi gli incontri ravvicinati. Del Primo Tipo o IR-1 (osservazione di UFO a meno di 150 metri di distanza con osservazione di dettagli), del Secondo Tipo o IR-2 (osservazione di UFO con rilevazioni di effetti fisici come tracce sul terreno, effetti elettromagnetici, effetti luminosi insoliti, effetti su animali o sui testimoni) e del Terzo Tipo oIR-3 (osservazione al suolo di UFO e dei loro presunti occupanti. Generalmente entità animate di aspetto umanoide".
Non tutta la scienza però sostiene queste teorie. Vediamo a cosa fanno appello gli scettici."Sostengono l'impossibilità fisica del volo interstellare che implicherebbe una velocità superiore rispetto a quella della luce. Ma già la relatività apriva porte in questo senso. Sapendo curvare lo spazio, il limite della velocità della luce viene bypassato. Inoltre le ultime conquiste della scienza non fanno che avvalorare la teoria della vita extraterrestre: la presenza di altri sistemi solari ne è un esempio eclatante. Certo non bisogna ragionare in maniera troppo antropocentrica e pensarli troppo simili a noi. Comunque non resta che aspettare. Il contatto è solo questione di tempo e proprio per questo ho intitolato il mio ultimo best-seller negli Oscar Mondadori Alieni: un incontro annunciato".

be se lo dice nel suo ultimo best-seller negli oscar mondadori allora ..

Bella promozione!

nessuno conosce niente o quasi riguardo gli alieni nessuno li ha mai fotografati i pochi video reali di ufo che ci sono sono tutti sfocati e poco comprensibili se non addirittura dei falsi ridicoli...i governi non nascondono nulla semplicemente perche' non sanno piu' di noi ,io credo negli alieni ..alieni come li chiamiamo ma sinceramente sono piu' propenso a dire che sono esseri extradimensionali che non e' detto che vengano da un altra galassia o sistema solare ma piu' "semplicemente" da un altro universo ecco perche' sono cosi' sfuggevoli perche' tecnicamente nel nostro universo non esistono,magari cercano di mettersi in contatto con noi magari ci sono gia' riusciti con alcuni individui ma tutto cio' e' accaduto su di un piano dimensionale diverso.come ripeto io credo negli "alieni" e penso che il 99% dei libri che scrivono foto e video che fanno ecc ecc...non ha nulla a che vedere con gli "alieni",per me stiamo guardando nella direzione o dimensione sbagliata...

Come fai ad esserne così sicuro? Certo, è una teoria come un'altra; ma chi ci ha parlato ...?

In ogni caso, Roberto Pinotti sono anni che continua a dire che "stanno per arrivare".... e siamo ancora qua ad aspettare e lui che ci dice che stanno per arrivare!
Mi ricordo quando, durante una trasmissione, lui è diventato isterico quando uno psicologo aveva fatto dei paragoni fra attese apocalittiche e messianiche e attese degli alieni... la verità gli faceva male, e non voleva specchiarcisi.....

mi sembra che l'isterismo sia il suo pane quotidiano! quando mai, negli ultimi anni, ha un atteggiamento pacato verso chi non la pensa come lui. sembra che a scagliarsi contro o ad imporre in quel modo una idea debba aver ragione. personalmente condivido le sue affermazioni di stasera ma ritengo che il suo comportamento sia deleterio per l'intera ufologia, mina alla base la credibilità stessa del fenomeno. questo modo di fare aggressivo, irruento e soverchiante non può che portare grandine, lo stesso Giacobbo in un paio di occasioni cercava di zittirlo per ridare la parola a chi stava parlando. Lo stato dell'ufologia attuale è che mancano davvero dei Veri studiosi e quelli che esistono non vanno davanti al clamore mediatico o a fare le prime donne. Soggetti come il CUN, a mio modo di vedere, stanno rovinando ciò che di buono loro stessi avevano prodotto negli anni!!!!

quoto

allora,Pinotti ha scritto cose interessanti e utili e altre meno o punto utili ma questo vale per ogni ufologo che io conosca,compreso il sottoscritto.

Pinotti paga in parte il fatto di essere stato una sorta di padre nell'ufologia italiana e il mondo attuale ha eliminato
i padri e tra un po' farà lo stesso con le madri,restando pieno di orfani in parte peggiori dei padri e in parte privi di punti di riferimento.

Poi aga anche il fatto che lui e il CUN sono ancora convinti di essere il meglio dell'ufologia italiana,in questo imitati da molti altri....

Inoltre paga il fatto che non riesce a reggere bene il confronto sui contenuti restando sui contenuti ma anche in questo ha una compagnia
folta di imitatori.


Infine,lui e altri sono rimasti ancorati a un'ufologia classica che non ha capito i fermenti e le opzioni nuove e stimolanti della ricerca.

Tutto questo fa di lui una sorta di pater non noster ma solo suo...e di pochi altri.

Dico solo un'altra cosa: questa idea di far fuori i padri,e tra nun po' anche le madri,ovviamente in senso metaforico,a me non piace per niente:il risultato é una società di fratelli,sorelle o pseudo tale che si INVIDIANO L'UN L'ALTRO in un modo spesso spietato e violento,alla CAINO E ABELE per intenderci SENZA NEPPURE CAPIRE CHE NESSUNO E' SOLO CAINO E NESSUNO E' SOLO ABELE ma che siamo tutti
un po' l'uno e un po' l'altro.

Alla fin fine,l'ufologia italiana e non presenta gli stessi problemi del resto del sociale e non riesce a risolverli:il risultato di questa problematica é da un lato,una tendenza positiva alla parità,al confronto diretto,al modo di relazionare tipico dei fratelli,il negativo
é che questo relazionarsi é inquinato da un'invidia pazzesca e patologica.

La rivalità edipica non esiste piu',neppure in famiglia:é stata sostituita da un confronto-scontro fraterno inquinato dall'invidia.

Questo avvelena non solo i rapporti maanche le discussioni sui contenuti che diventano quasi sempre occasioni di scontro,competizione
invidiosa,polemiche ecc... che usano i contenuti come pretesto per.

Sarebbe meglio usare meglio i contenuti e utilizzare l'invidia costruttivamente o perlomeno evitando di personalizzarla ad ogni
passo : nessuno di noi ha e sa la verità,al massimo ne ha e sa una piccola parte ,solo i lux pensano di essere Dio e di sapere tutto,
mentre altri cercano di legarsi all'uno o all'altro per avere qualche luce riflessa con cui sopravvivere...

Questa é la situazione,bisogna cambiarla e basta.

ciau

Non vi scagliate su Pinotti. D'altronde negli ultimi 20/25 anni è stato il riferimento in Italia per molti ufologi ed appassionati della materia.

Sicuramente alcuni atteggiamenti e situazioni di vita, lo hanno portato a delle scelte...

Ma comunque nelle sue parole c'è molta verità.

Mi è duro comprendere il concetto di "verità" in assenza di prove.
La SUA verità? Meglio dire la SUA opinione a questo punto.
L'utilizzo dei termini appropriati è sempre necessario.
(poi bisognerebbe anche puntualizzare che praticamente da sempre vien detto che sta per avvenire un contatto; e mai si è verificato)