Mentre la comunità ufologica discute degli ultimi avvistamenti di UFO, dei “cables” inutili di Wikileaks e dell'enigmatica moria di animali in tutti il mondo ipoteticamente connessa con “poli magnetici” in presunta e rapida inversione o “ignote turbolenze”, è notizia di queste ultime ore che la prestigiosa Royal Society britannica ha proposto la cosiddetta “London Scale” (Scala di Londra) per i contatti extraterrestri. Prendendo come spunto la famosa “Rio Scale” (scala ordinaria da 0 a 10, usata per quantificare l'impatto di ogni annuncio pubblico riguardo all'evidenza di intelligenza extraterrestre), la Scala di Londra si pone come diretta evoluzione di quella di Rio e, anche, della famosa equazione di Drake.

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l'hanno presa alla larga con i batteri ma mi sembra che stiano aggiustando sempre di più il tiro ... forse se lo sentono per la pelle?

Già..... sembra anche a me.....

MAGARI.


E' la prima parola che mi viene da dire.


Perchè è ormai palese che nessuna di queste affermazioni tiepide, timide e timorose potranno mai scalfire l' ignoranza (voluta) delle masse.

Solo un Evento Eccezionale Epocale può farlo: una di quelle cose per intenderci che cambiano la Storia per sempre.

E se ai vertici si preoccupano tanto ultimamente di sensibilizzare l' opinione pubblica senza colpirla tutta d' un butto, vuol dire che sanno che potremmo essere alla vigilia di un tale giorno.


Il che significa che finalmente questo pianeta e questa specie stanno per svegliarsi da un lungo sonno dopo millenni.

Non senza soddisfazione personale.

Speriamo bene,

Aztlan