Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 18 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2
Autore Messaggio

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1436
Iscritto il: 07/03/2009, 13:06
Località: vigevano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 20/02/2011, 10:09 
Cita:
damomars ha scritto:

....la mafia non centra nulla!!!!!!!!!!!!!!!!!!
un nome su tutti Giancana è stato l'organizzatore del fallito sbarco alla Baia dei porci
da wikipedia Appartenente ad una famiglia originaria di Partanna, vicino Trapani in Sicilia, Giancana inizia la sua carriera criminale negli anni venti nella "banda dei 42". Ex guardiaspalle del boss Al Capone, acquista la fama di killer cattivo ed eccellente guidatore.

Divenuto capo della mafia di Chicago negli anni cinquanta, con la collaborazione di Tony Accardo governò con spietata crudeltà i traffici della droga, del gioco d'azzardo, della prostituzione e della boxe.

Oltre alle attività criminali, Giancana si dedicò ad allacciare rapporti con la politica. Si ritiene che Joseph P. Kennedy, che aveva avuto in passato rapporti con alcuni boss, possa aver avuto l'appoggio di Giancana per ottenere i voti del sindacato e il supporto finanziario per suo figlio, il Senatore John F. Kennedy. Dopo il 1960 Giancana avrebbe avuto rapporti, attraverso il celebre cantante italoamericano Frank Sinatra, con l'entourage del Presidente.

Vi sono testimonianze che collegano Giancana agli omicidi del Presidente John F. Kennedy, del fratello Robert F. Kennedy e della celeberrima attrice Marilyn Monroe, che era stata amante del boss[senza fonte].

In particolare, secondo quanto riferisce nelle sue memorie ("Bound by Honour, a Mafioso's Story") un boss mafioso, Bill Bonanno, su ordine di Giancana un sicario di Cosa Nostra, John Roselli, sarebbe stato il vero assassino del presidente Kennedy a Dallas.

Giancana sarebbe stato anche reclutato dalla CIA per assassinare il nuovo leader cubano Fidel Castro che aveva preso il potere nel 1959. Il piano tuttavia non fu mai messo in atto. Con riferimento a quell'episodio, Giancana ebbe modo di affermare spavaldamente che la mafia e la CIA erano due facce della stessa moneta.

Fu arrestato nella sua vita più di 70 volte ma imprigionato solamente due.

Dopo aver perso il comando della mafia di Chicago, Sam Giancana emigrò in Messico. Nel 1975, dopo una lunga battaglia legale, gli Stati Uniti ne ottennero l'estradizione. Ma pochi mesi dopo, il 19 giugno 1975, prima di testimoniare in uno dei numerosi processi pendenti, Giancana fu assassinato in circostanze misteriose (si sospetta anche con la complicità della CIA) nel seminterrato della sua casa a Oak Park, in Illinois.

Archivio corriere della sera
resi noti i dossier che raccontavano del lato oscuro della «famiglia reale usa»
La mafia voleva incastrare i Kennedy
Documenti Fbi svelano che Cosa nostra voleva ricattare Bob, Ted e John spiando le presunte orge a New York
resi noti i dossier che raccontavano del lato oscuro della «famiglia reale usa»

La mafia voleva incastrare i Kennedy

Documenti Fbi svelano che Cosa nostra voleva ricattare Bob, Ted e John spiando le presunte orge a New York


John Kennedy (Ap)
MILANO - La mafia tramava contro i Kennedy e voleva incastrarli grazie a donne «compiacenti» del giro di Frank Sinatra. La rivelazione è contenuta in un corposo dossier dell’FBI di 2.352 pagine - reso noto ieri per la prima volta dopo che una parte della stampa americana (fra cui il «Boston Globe») ha presentato richiesta sulla base del «Freedom of Information Act»(FOIA) e, a quanto si è appreso, esaminato dalla stessa famiglia Kennedy prima del rilascio pubblico - secondo il quale i boss volevano «compromettere» Bobby, John e Ted Kennedy, mettendoli in situazioni facilmente ricattabili con l’ausilio del cantante e di Marilyn Monroe, per «vendicarsi» dell’offensiva scatenata da Bob contro il crimine organizzato.

LA VICENDA - Il documento in questione – in questo caso si tratta di una sola pagina – muoverebbe dai racconti di un informatore (si tratterebbe di Jacqueline Hammond, ex moglie di un ex ambasciatore americano in Spagna) circa le presunte orge che sarebbero avvenute nella suite dell’Hotel Carlyle, nell’Upper East Side di New York (dove la Hammond aveva un appartamento), e a cui avrebbero partecipato, in occasioni diverse, i tre fratelli Kennedy insieme con il cognato Peter Lawford (sposato con Patricia Kennedy), Sinatra, la Monroe e Sammy Davis Jr. Va, però detto che l’allora direttore dell’FBI, J.Edgar Hoover, non riuscì mai a trovare un riscontro a tali informazioni. «I documenti contengono la relazione di un informatore considerato attendibile – si legge nella dichiarazione resa dal Federal Bureau – che sostiene come alcuni elementi della mafia volessero attaccare personaggi del calibro di Edward e Robert Kennedy e il cognato Peter Lawford, compromettendoli durante una serie di festini a New York, anche con l’aiuto di Frank Sinatra e Marilyn Monroe». L’episodio sarebbe citato in un memo del 3 agosto 1965 e nel fascicolo si parla anche di un presunto ricatto ai danni di Edward Kennedy per delle foto oscene: pare che nel 1969 un ricattatore gli abbia inviato una busta con i fotomontaggi di lui, del fratello Robert, di Jackie Onassis, di Coretta King e di Mary Jo Kopechine, chiedendo 100mila dollari per non mandare le foto ai giornali. Per altri dettagli «piccanti» bisognerà, però, attendere ancora qualche tempo, perché l’appunto a cui si fa riferimento farebbe parte di un’indagine più ampia, di cui non si conoscono ancora tutte le ramificazioni. In ogni caso, il racconto della «gola profonda non fa che confermare quanto si è scritto e sostenuto negli anni sui legami non sempre chiarissimi fra la famiglia più potente d’America, alcune stelle di Hollywood e il crimine organizzato. Come ricorda il londinese «Daily Telegraph», Marilyn Monroe avrebbe avuto una relazione clandestina sia con John che con Bobby Kennedy e sarebbe stata sempre lei a passare le «confidenze di letto» che le fece quest’ultimo a Sinatra, che a sua volta le riferì a certi amici appartenenti alla mafia, mentre il patriarca Joseph Kennedy si dice che abbia fatto fortuna anche grazie ai legami con il crimine organizzato.

MINACCE DI MORTE - Ma più che i sordidi dettagli della vita privata dei Kennedy, i documenti dell’FBI, che coprono un arco di tempo che va dal 1961 al 1985, raccontano delle continue minacce di morte che avrebbe ricevuto il più giovane dei fratelli anche dopo la sua ultima, fallita scalata alla presidenza nel 1980. In un file si legge come Sirhan Sirhan, ovvero l’uomo che sparò a Robert Kennedy il 6 giugno del 1968 a Los Angeles, abbia tentato di reclutare un compagno di prigione, sul punto di essere scarcerato, affinchè uccidesse proprio Edward, dietro ricompensa «di un milione di dollari e di una macchina». Stando ai rapporti, le minacce di morte sarebbero arrivate al senatore «da fonti diverse, individui spesso anonimi ma anche gruppi organizzati, come il "Ku Klux Klan" e il National Socialist White People’s Party». I file conterrebbero anche le lettere inviate al senatore da sedicenti sensitivi che chiedevano di incontrarlo, sostenendo di sapere esattamente quando sarebbe morto (Ted Kennedy venne ricoverato in ospedale il 17 maggio del 2008 con i sintomi di un ictus, ma in seguito si scoprì che il malore era stato causato da un tumore maligno al cervello, che lo porterà alla morte il 25 agosto del 2009). A quanto è emerso, poi, l’FBI non avrebbe mai indagato sull’incidente di Chappaquiddick Island del 18 luglio del 1969, pur sapendo fin dall’inizio che fosse coinvolto Ted Kennedy. Nella fatale uscita di strada, l’auto del senatore cadde in mare e la ragazza che era con lui, la diciannovenne Mary Jo Kopechine, annegò, ma le circostanze esatte della sua morte non sarebbero mai state chiarite. Di fatto, quel tragico episodio pose fine alle ambizioni presidenziali di Ted che, nella sua biografia «True Compass», definì quanto successo a Chappaquiddick «imperdonabile».



_________________
quando tornerà Kachinas prenderò mio figlio e andrò a nord come mi è stato detto
Top
 Profilo  
 

Pleiadiano
Pleiadiano

Avatar utente

Difensore della logicaDifensore della logica

Non connesso


Messaggi: 4533
Iscritto il: 05/12/2008, 22:51
Località: Padova
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 20/02/2011, 12:22 
Se non fosse stata la Marylin Monroe a essere "suicidata", ma un'altra persona che non era una famosa sventolona bionda sexy amante di un sacco di uomini e in particolare del presidente americano e di suo fratello, avrei anche potuto credere che dietro la sua morte potessero esserci segreti di stato ad alto livello sulla guerra fredda o magari anche sugli alieni, o chissà che altro.
Ma dato il personaggio, a me sembra un copione prevedibile e comprensibile..... soliti squallidi scandaletti sessuali che riguardano uomini con troppo potere e troppi ormoni da scaricare, che non possono fare a meno di circondarsi di donne bellissime con cui fare sesso, con il risultato di diventare facilmente ricattabili.....
A differenza di altri, forse con meno scrupoli, o con minore sorveglianza dei servizi segreti, che perciò sono finiti in tribunale o si sono trovati la carriera rovinata da scandali vari, Kennedy ha avuto degli agenti che sono riusciti a coprirgli il kulo ed evitare lo scandalo....
Proprio noi italiani non dovremmo avere dubbi in proposito: sappiamo benissimo come vanno queste cose, dato che ne abbiamo un luminosissimo e storico esempio.....
Sono convinto che gli alieni non c'entrano niente con la morte della Monroe, anche se forse può esserci qualche collegamento con la morte di Kennedy, del suo presunto assassino e dell'assassino del suo presunto assassino...... lì la questione è ancora aperta. E forse lo rimarrà per sempre....


Ultima modifica di Enkidu il 20/02/2011, 12:24, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2523
Iscritto il: 03/12/2008, 21:10
Località: pordenone
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 20/02/2011, 14:40 
Cita:
rico61 ha scritto:

Cita:
damomars ha scritto:

....la mafia non centra nulla!!!!!!!!!!!!!!!!!!
un nome su tutti Giancana è stato l'organizzatore del fallito sbarco alla Baia dei porci
da wikipedia Appartenente ad una famiglia originaria di Partanna, vicino Trapani in Sicilia, Giancana inizia la sua carriera criminale negli anni venti nella "banda dei 42". Ex guardiaspalle del boss Al Capone, acquista la fama di killer cattivo ed eccellente guidatore.

Divenuto capo della mafia di Chicago negli anni cinquanta, con la collaborazione di Tony Accardo governò con spietata crudeltà i traffici della droga, del gioco d'azzardo, della prostituzione e della boxe.

Oltre alle attività criminali, Giancana si dedicò ad allacciare rapporti con la politica. Si ritiene che Joseph P. Kennedy, che aveva avuto in passato rapporti con alcuni boss, possa aver avuto l'appoggio di Giancana per ottenere i voti del sindacato e il supporto finanziario per suo figlio, il Senatore John F. Kennedy. Dopo il 1960 Giancana avrebbe avuto rapporti, attraverso il celebre cantante italoamericano Frank Sinatra, con l'entourage del Presidente.

Vi sono testimonianze che collegano Giancana agli omicidi del Presidente John F. Kennedy, del fratello Robert F. Kennedy e della celeberrima attrice Marilyn Monroe, che era stata amante del boss[senza fonte].

In particolare, secondo quanto riferisce nelle sue memorie ("Bound by Honour, a Mafioso's Story") un boss mafioso, Bill Bonanno, su ordine di Giancana un sicario di Cosa Nostra, John Roselli, sarebbe stato il vero assassino del presidente Kennedy a Dallas.

Giancana sarebbe stato anche reclutato dalla CIA per assassinare il nuovo leader cubano Fidel Castro che aveva preso il potere nel 1959. Il piano tuttavia non fu mai messo in atto. Con riferimento a quell'episodio, Giancana ebbe modo di affermare spavaldamente che la mafia e la CIA erano due facce della stessa moneta.

Fu arrestato nella sua vita più di 70 volte ma imprigionato solamente due.

Dopo aver perso il comando della mafia di Chicago, Sam Giancana emigrò in Messico. Nel 1975, dopo una lunga battaglia legale, gli Stati Uniti ne ottennero l'estradizione. Ma pochi mesi dopo, il 19 giugno 1975, prima di testimoniare in uno dei numerosi processi pendenti, Giancana fu assassinato in circostanze misteriose (si sospetta anche con la complicità della CIA) nel seminterrato della sua casa a Oak Park, in Illinois.

Archivio corriere della sera
resi noti i dossier che raccontavano del lato oscuro della «famiglia reale usa»
La mafia voleva incastrare i Kennedy
Documenti Fbi svelano che Cosa nostra voleva ricattare Bob, Ted e John spiando le presunte orge a New York
resi noti i dossier che raccontavano del lato oscuro della «famiglia reale usa»

La mafia voleva incastrare i Kennedy

Documenti Fbi svelano che Cosa nostra voleva ricattare Bob, Ted e John spiando le presunte orge a New York


John Kennedy (Ap)
MILANO - La mafia tramava contro i Kennedy e voleva incastrarli grazie a donne «compiacenti» del giro di Frank Sinatra. La rivelazione è contenuta in un corposo dossier dell’FBI di 2.352 pagine - reso noto ieri per la prima volta dopo che una parte della stampa americana (fra cui il «Boston Globe») ha presentato richiesta sulla base del «Freedom of Information Act»(FOIA) e, a quanto si è appreso, esaminato dalla stessa famiglia Kennedy prima del rilascio pubblico - secondo il quale i boss volevano «compromettere» Bobby, John e Ted Kennedy, mettendoli in situazioni facilmente ricattabili con l’ausilio del cantante e di Marilyn Monroe, per «vendicarsi» dell’offensiva scatenata da Bob contro il crimine organizzato.

LA VICENDA - Il documento in questione – in questo caso si tratta di una sola pagina – muoverebbe dai racconti di un informatore (si tratterebbe di Jacqueline Hammond, ex moglie di un ex ambasciatore americano in Spagna) circa le presunte orge che sarebbero avvenute nella suite dell’Hotel Carlyle, nell’Upper East Side di New York (dove la Hammond aveva un appartamento), e a cui avrebbero partecipato, in occasioni diverse, i tre fratelli Kennedy insieme con il cognato Peter Lawford (sposato con Patricia Kennedy), Sinatra, la Monroe e Sammy Davis Jr. Va, però detto che l’allora direttore dell’FBI, J.Edgar Hoover, non riuscì mai a trovare un riscontro a tali informazioni. «I documenti contengono la relazione di un informatore considerato attendibile – si legge nella dichiarazione resa dal Federal Bureau – che sostiene come alcuni elementi della mafia volessero attaccare personaggi del calibro di Edward e Robert Kennedy e il cognato Peter Lawford, compromettendoli durante una serie di festini a New York, anche con l’aiuto di Frank Sinatra e Marilyn Monroe». L’episodio sarebbe citato in un memo del 3 agosto 1965 e nel fascicolo si parla anche di un presunto ricatto ai danni di Edward Kennedy per delle foto oscene: pare che nel 1969 un ricattatore gli abbia inviato una busta con i fotomontaggi di lui, del fratello Robert, di Jackie Onassis, di Coretta King e di Mary Jo Kopechine, chiedendo 100mila dollari per non mandare le foto ai giornali. Per altri dettagli «piccanti» bisognerà, però, attendere ancora qualche tempo, perché l’appunto a cui si fa riferimento farebbe parte di un’indagine più ampia, di cui non si conoscono ancora tutte le ramificazioni. In ogni caso, il racconto della «gola profonda non fa che confermare quanto si è scritto e sostenuto negli anni sui legami non sempre chiarissimi fra la famiglia più potente d’America, alcune stelle di Hollywood e il crimine organizzato. Come ricorda il londinese «Daily Telegraph», Marilyn Monroe avrebbe avuto una relazione clandestina sia con John che con Bobby Kennedy e sarebbe stata sempre lei a passare le «confidenze di letto» che le fece quest’ultimo a Sinatra, che a sua volta le riferì a certi amici appartenenti alla mafia, mentre il patriarca Joseph Kennedy si dice che abbia fatto fortuna anche grazie ai legami con il crimine organizzato.

MINACCE DI MORTE - Ma più che i sordidi dettagli della vita privata dei Kennedy, i documenti dell’FBI, che coprono un arco di tempo che va dal 1961 al 1985, raccontano delle continue minacce di morte che avrebbe ricevuto il più giovane dei fratelli anche dopo la sua ultima, fallita scalata alla presidenza nel 1980. In un file si legge come Sirhan Sirhan, ovvero l’uomo che sparò a Robert Kennedy il 6 giugno del 1968 a Los Angeles, abbia tentato di reclutare un compagno di prigione, sul punto di essere scarcerato, affinchè uccidesse proprio Edward, dietro ricompensa «di un milione di dollari e di una macchina». Stando ai rapporti, le minacce di morte sarebbero arrivate al senatore «da fonti diverse, individui spesso anonimi ma anche gruppi organizzati, come il "Ku Klux Klan" e il National Socialist White People’s Party». I file conterrebbero anche le lettere inviate al senatore da sedicenti sensitivi che chiedevano di incontrarlo, sostenendo di sapere esattamente quando sarebbe morto (Ted Kennedy venne ricoverato in ospedale il 17 maggio del 2008 con i sintomi di un ictus, ma in seguito si scoprì che il malore era stato causato da un tumore maligno al cervello, che lo porterà alla morte il 25 agosto del 2009). A quanto è emerso, poi, l’FBI non avrebbe mai indagato sull’incidente di Chappaquiddick Island del 18 luglio del 1969, pur sapendo fin dall’inizio che fosse coinvolto Ted Kennedy. Nella fatale uscita di strada, l’auto del senatore cadde in mare e la ragazza che era con lui, la diciannovenne Mary Jo Kopechine, annegò, ma le circostanze esatte della sua morte non sarebbero mai state chiarite. Di fatto, quel tragico episodio pose fine alle ambizioni presidenziali di Ted che, nella sua biografia «True Compass», definì quanto successo a Chappaquiddick «imperdonabile».







Intendevo dire che non è stata la mente! Se poi fù il braccio...........!!!?



_________________
La storia è la menzogna comunemente accettata. (Voltaire)
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 18 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 27/04/2024, 19:38
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org