intervista a John Alexander
WB: Durante la sua carriera, ha mai avuto contatti diretti con degli Ufo?
JA: Non particolarmente, sono stato testimone di alcuni avvistamenti ma di profilo minore, come indicato nel libro.
WB: Che cosa pensava che fossero a quel tempo? E oggi, dopo molti anni, cosa pensa che siano?
JA: Al tempo non avevamo idea di cosa fossero, mentre invece oggi sappiamo che sono oggetti reali, ma che vanno totalmente al di là della comune comprensione. Non ci sono risposte semplici in merito.
WB: So che lei nega il fatto che esista un cover-up da parte di alcuni governi, cosa pensa in proposito di casi di ufo crash, come Roswell?
JA: Sono direttamente sceso in campo contro i così detti "Ufo-chrash", come Roswell, poichè i dati in nostro possesso non hanno senso. Ho molta difficoltà a credere che "essi" viaggino per così tanto, compiendo tutta questa distanza solo per poi schiantarsi qui da noi.
WB: Ancora a proposito del cover-up: crede che sia possibile che esso esista o sia esistito senza che lei ne sia mai venuto a conoscenza?
JA: No, non esiste nessuna politica di cover-up. Detto questo c'è e c'è stato un piccolo numero di investigatori di basso livello (gerarchico) che sospetto abbia avvertito e convinto alcuni testimoni di stare zitti. Ribadisco, nessuna politica specifica, questi individui erano solamente convinti di dover agire così.
WB: Quale livello di segrtezza ha raggiunto?
JA: Molto più alto di quanto si possa immaginare
WB: Che cosa crede che l'umanità debba aspettarsi dagli sviluppi della questione ufo, nei prossimi anni?
JA: Non molto. La comunità ufologica è il suo stesso peggior nemico. Le loro storie assurde spaventano i veri ricercatori. Il campo è tossico alla carriera.
WB: Lei crede sia ragionevole pensae che alcuni Ufo siano in realtà prototipi segreti dell'Us Army o della Cia?
JA: Sì ci sono molti aeromobili strani in sviluppo, ma questo non li rende simili a quelli extraterrestri
WB: Pensa che sia possibile che questi modelli giungano da una retroingegneria extraterrestre?
JA: No.
WB: Ha mai sentito qualcosa in proposito dell'esistenza di mezzi extraterrestri sul nostro pianeta, personalmente o confidenzialmente magari da persone graduate e credibili, appartenenti ai servizi segreti o ai militari?
JA: Non da fonti credibili. In proposito abbondano i miti.
WB: Ma lei è sicuro che gli Ufo non siano di provenienza umana, giusto?
JA: Sì
WB: Che cosa pensa delle abductions?
JA: La cosa è complessa. Ci sono sempre state interazioni tra umani ed entità non umane per millenni. Solo alcune di esse sono in relazioni con gli ufo.
WB: Durante i suoi studi sul paranormale, ha mai assistito a fenomeni reali che non sono (ancora) spiegabili scientificamente?
JA: Moltissimi.
WB: Come mai secondo lei, seppur ci siano molti studi scientifici che confermano l'esistenza di questi fenomeni, ci sono molti scienziati che insistono nel negarli?
JA: Anche qui, il campo di studio di questi fenomeni è tossico per la carriera; se ne sei toccato non riesci più ad andartene. Purtroppo questi scienziati semplicemente si rifiutano persino di considerare i dati. E ce ne sono!
WB: Che cosa vorrebbe dire a questi scienziati e alle persone estremamente scettiche che negano gli ufo e i veri casi di fenomeni paranormali?
JA: Che è tutto vero. Ciò di cui c'è davvero bisogno è che si renda possibile studiare questi fenomeni senza danneggiare o rischiare un'intera carriera. Ne vale la pena oltre ogni dubbio.
http://misterobufo.corriere.it/2011/03/ ... menti.html