13/09/2013, 14:24
13/09/2013, 14:37
13/09/2013, 21:02
MaxpoweR ha scritto:
non vedo cosa c'entrino le 2 cose.
Secondo quale motivazione se questi fossero tra noi noi non dovremmo impegnarci in queste imprese ingegneristiche? E poi perchè non si dovrebbe cercare nello spazio altre forme di vita o cercare di lasciare una traccia indelebile del proprio passaggio come civiltà nonostante forme aliene possano essere anche sulla terra. Insomma qual'è il senso della tua frase?
Che è inutile fare queste cose tanto gli alieni sono già qui oppure che dato che si fanno queste cose vuol dire che gli alieni non ci sono
In entrambi i casi non vedo il nesso sonda vojager alieni sulla terra.
14/09/2013, 20:34
BeyondTheKnown ha scritto:
I messaggi sono stati registrati mettendoli in ordine alfabetico per lingua...L'Accadico è infatti la prima in ordine alfabetico.
16/09/2013, 15:13
quisquis ha scritto:BeyondTheKnown ha scritto:
I messaggi sono stati registrati mettendoli in ordine alfabetico per lingua...L'Accadico è infatti la prima in ordine alfabetico.
Ma l'accadico non è il sumero. L'accadico è una lingua, il sumero un'altra lingua, non hanno rapporto di parentela. L'accadico è una lingua semitica, era la lingua degli assiri e dei babilonesi ed appartiene alla stessa famiglia del fenicio, dell'arabo, dell'ebraico, dell'aramaico.
Il sumero non era semitica e non era nemmeno indoeuropea. Oggi appare come lingua isolata, dico oggi perché in passato invece avrebbe potuto far parte di una famiglia più vasta oggi estintasi.
Se la storia del saluto è vera, trovo un po' paradossale inviare nello spazio il messaggio di saluto in una lingua terrestre isolata ed estintasi da tanto tempo, una lingua che già millenni fa era parlata e compresa solo da un popolo e presto dimenticata (a parte l'uso liturgico della stessa).
16/09/2013, 20:48
16/09/2013, 20:52
MaxpoweR ha scritto:
Probabilmente il sumero era un dialetto locale di un idioma molto diffuso a dimostrazione degl iscritti proto sumeri trovati in su d america ed un ovunque praticamente.
Era l'inglese del tempo, o meglio l'inglese del tempo prima del nostro tempo
16/09/2013, 21:29
19/09/2013, 18:11
MaxpoweR ha scritto:
Il caso più emblematico è senza dubbio questo:
http://gizidda.altervista.org/down/FuenteMagna.pdf
19/09/2013, 21:50
19/09/2013, 21:58
MaxpoweR ha scritto:
oppure del fatto che vi fosse una lingua MADRE o una lingua globale di cui se ne trovano tracce un pò ovunque. Come oggi, se scomparissimo e venissero trovati dei reperti scritti qui e la oltre agli idomi autoctoni emergerebbe sicuramente un pò ovunque l'iglese
19/09/2013, 22:21
quisquis ha scritto:
Resta il problema enorme di spiegare come potesse essere nota dall'altra parte del mondo rispetto alla sua culla storica.
19/09/2013, 22:32
20/09/2013, 21:30
21/09/2013, 16:36