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Qui si affrontano discussioni su argomenti riguardanti l'Ufologia moderna, ricerche e misteri.
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Api da un pianeta morente

13/01/2012, 09:12

Oggi vi proponiamo un articolo interessante tradotto dal bollettino di "Magonia" del settembre del 2000.
Vengono proposte diversi similitudini tra i rapimenti alieni odierni e racconti di fantascienza dell'era pre-ufologica.
Al lettore le considerazioni finali.


A sostegno dell'ipotesi psico/sociale, un certo numero di scrittori, in particolare Martin Kottmeyer hanno dimostrato come molti fatti raccontati parlando di avvistamenti UFO ed in particolare nei rapimenti alieni, sono stati ricavati dai libri e film di fantascienza. Varie persone che credono negli UFO hanno infatti ammesso che i racconti che si sentono, spesso sembrano effettivamente provenire da un racconto di fantascienza.
Tuttavia, questo porta alla questione di come agli scrittori di questo genere, siano venute queste idee. In un suo libro, Bruce Rux, sviluppa l'idea di come in realtà il processo che avviene sia l'esatto contrario. Ovvero che sono gli scrittori che traggono le loro idee dai racconti comuni che spesso si sentono in questa materia.

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Un'interessante esempio di ciò, può essere trovato in "Star of III - Omen", di Dennis Wheatley, una storia di rapimenti alieni pubblicata per la prima volta nel 1952. Wheatley (1897-1977) è autore di 75 libri, è stato uno scrittore di thriller occulti, forse il più noto è "The devil rides out".
E' noto che ha fatto varie ricerche in merito, per dare ai suoi racconti un senso di autenticità in maniera che spesso sembrano fatti accaduti a persone realmente esistite. "Star of III - Omen" è piuttosto diversa dalle altre sue opere. In questo libro, Wheatley si avvale delle sue ricerche sugli UFO, il racconto viene fuori comunque noioso.

Continua qui: http://ufologando.altervista.org/index. ... ta-morente

13/01/2012, 19:53

Per me , adoperano le nostre fantasie per presentarsi a noi, nascondendoci i loro veri fini [}:)] , ci studiano e ci usano .
Ultima modifica di Carl Kleeves il 13/01/2012, 19:53, modificato 1 volta in totale.

13/01/2012, 21:43

Sicuramente molti racconti hanno preso spunto da vicende reali o inventate da truffatori.

Secondo me è andata così: presumo che dei veri rapimenti ci siano stati, sinceramente non so dire se prima dei racconti ma credo che la fantascienza abbia contribuito a spargere un'idea e quest'idea si è diffusa quasi in maniera contagiosa in tutto il mondo raggiungendo in alcuni casi anche la paranoia. Troppe persone secondo me si convincono di aver visto un alieno quando in realtà non hanno visto nulla, tutta via penso che non sia più tanto illogico ritenere possibile che una civiltà evoluta sia riuscita a trovarci e a visitarci.

Non escluderei nemmeno che prima dell'uomo siano nati altri esseri senzienti e tecnologici, esseri le cui tracce sono ormai perse dalle ere geologiche, anzi forse l'uomo stesso potrebbe essere paragonato a un germe o a una spora: matura, si evolve e colonizza altri luoghi/mondi inospitali e se anche si estingue più avanti se ne generano altri diversi ma che contribuiscano alla stessa funzione. Ma qui mi sto divagando in OT.

22/01/2012, 15:35

L'ufologia moderna inquinata dalla fantascienza da fine '800 a metà '900 .

Da meta '900 in poi, la fantascienza e l'ufologia sono state fonti d'ispirazione e contaminazione reciproca.


come riporta il forumista, prima dell'ufologia moderna , le arti figurative su ufo ed alieni erano ben note al grande pubblico.

Dischi volanti di varie forme, armi a raggi luminosi, invasioni aliene, nella copertina del 1930 si può anche intravedere un 'caso mantell ' ante litteram, e poi abdction ed esami medici alieni, raggi traenti, alieni come sorta di dei..il ritorno degli dei...


http://forum.prisonplanet.com/index.php?topic=23030.msg337099#msg337099

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Ultima modifica di rmnd il 22/01/2012, 15:51, modificato 1 volta in totale.

22/01/2012, 15:43

Le interferenze ci sono sempre state. Dunque il fatto che di quando in quando finiscano per essere raccontate in un romanzo in un film, nelle canzoni, in quadri, disegni e in qualsiasi altro modo non è certamente un fatto che deve sorprendere. Il nostro inconscio si libera proprio quando la fantasia è libera di galoppare, quando pensiamo di creare qualcosa molte quello che facciamo invece è riportare a galla ciò che ad un certo punto è stato sommerso finendo sul fondo della nostra coscienza.

22/01/2012, 16:27

Blissenobiarella ha scritto:

Le interferenze ci sono sempre state. Dunque il fatto che di quando in quando finiscano per essere raccontate in un romanzo in un film, nelle canzoni, in quadri, disegni e in qualsiasi altro modo non è certamente un fatto che deve sorprendere. Il nostro inconscio si libera proprio quando la fantasia è libera di galoppare, quando pensiamo di creare qualcosa molte quello che facciamo invece è riportare a galla ciò che ad un certo punto è stato sommerso finendo sul fondo della nostra coscienza.




Mitopoiesi...

e tu sai molto meglio di me cosa vuol dire.

Anche se , calato in questo contesto, io probabilmente la intendo in modo molto diverso da te.

Il mito che si adatta con le conoscenze scientifiche e tecnologiche del momento. Un mito che si fa storia e realtà per alcuni.

Ma la contaminazione di cui sopra , rende difficile separare il mito dal fenomeno oggettivo.

(per non parlare delle storie inventate di sana pianta, vedi sedicenti contattisti)

22/01/2012, 17:05

Umm...non vedo il parallelismo onestamente.
Ma io propendo per un' interpretazione del Mito alla Graves o alla Santillana...pertanto anche se il parallelismo ci fosse [:I]...


Ma a parte questo...cosa c'è di più semplice del fatto che uno scrittore possa far confluire nel proprio romanzo una parte del proprio vissuto sia conscio che inconscio?

29/01/2012, 19:01

Certo, a volte è difficile dividere il mito dal fatto. Che le contaminazioni fra leggenda popolare, mito, letteratura e fatto di cronaca ci fossero non solo riguardo l'ufologia, ma riguardo ogni campo delle scienze alternative, era noto e arcinoto già da tempo.... ma difficile non significa impossibile, e di fatto si è potuto capire molte volte se era il mito ad essere nato prima, o il racconto presunto reale. Non è come la questione dell'uovo e della gallina, anche se parecchie volte capita che la cronaca si ispiri alla letteratura, e a sua volta la letteratura si sia ispirata al mito o al folklore, che a sua volta sembra provenire da lontani fatti remoti, chiudendo il cerchio....
Il fatto è che si tratta solo di un problema di ricerca storica che va applicato caso per caso: è una rogna e implica un sacco di lavoro sulle fonti e una grande conoscenza in fatto di storia: storia della cronaca giornalistica, storia della letteratura, storia del folklore, storia delle religioni, e chi più ne ha più ne metta, ma a volte il bandolo della matassa la si trova, e se avessi tempo ed energie potrei qui raccontare parecchi casi in merito....

29/01/2012, 19:43

Enkidu ha scritto:
e se avessi tempo ed energie potrei qui raccontare parecchi casi in merito....


Piano piano, un po' per volta, penso che sarebbe molto interessante se potessi riportarne qualcuno.
Grazie,
Saluti
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