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Per scovare gli alieni bisogna cambiare frequenza

11/06/2016, 08:53

Per scovare gli alieni bisogna cambiare frequenza

http://www.altrogiornale.org/scovare-gl ... frequenze/

Se esistessero gli extraterrestri, per comunicare con noi non utilizzerebbero i segnali che attualmente inviamo nel cosmo.

Il monitoraggio delle frequenze radio provenienti dallo Spazio rientra nell’abc dei metodi di un bravo cacciatori di alieni. Se esistesse infatti una specie extraterrestre interessata a entrare in contatto con la nostra, il modo migliore per farci sapere che sono lì fuori sarebbero proprio le onde radio, le stesse che abbiamo utilizzato anche noi per inviare messaggi, come il famoso messaggio di Arecibo (il primo messaggio per gli alieni inviato dalla Terra), diretti ad eventuali civiltà galattiche in ascolto nel Cosmo. Fino ad oggi, tutti i programmi di ricerca Seti (Search for ExtraTerrestrial Intelligence), come quello della Nasa per esempio, o quelli dell’Istituto Seti, non sono però riusciti ad individuare alcun segnale compatibile con un’origine extraterrestre. È tempo di arrendersi? Come spiega sulla rivista Acta Astronautica l’ingegnere David Messerschmitt, della University of California, la spiegazione potrebbe essere un’altra: stiamo ascoltando le frequenze sbagliate.

Negli attuali programmi Seti di norma vengono monitorate bande ristrette di frequenze radio, alla ricerca di segnali stabili che dimostrerebbero un’origine artificiale. Messaggi del genere, spiega però Messerschmitt, richiederebbero un’immensa quantità di energia per essere prodotti, e raggiungendo la Terra dopo un viaggio di diversi anni luce sarebbero impossibili da decodificare.

Trasmettere qualcosa di più di un semplice “siamo qui” sarebbe invece secondo Messerschmitt tra le priorità di qualunque civiltà aliena che decida di entrare in contatto con noi. È infatti quello che abbiamo fatto noi in tutti i messaggi inviati nel Cosmo: quello di Arecibo per esempio conteneva informazioni sul Sistema solare, sulla nostra specie, dettagli riguardo il nostro dna, e molto altro.

“Tutte le discussioni che ci sono state su come dovremmo comunicare la nostra presenza riguardavano informazioni, e come codificarle in modo che un extraterrestre potesse comprendere il messaggio e le informazioni in esso incluse”, racconta Messerschmitt sulle pagine del New Scientist. Secondo il ricercatore della University of California, il modo più efficiente che avrebbe a disposizione una specie aliena sarebbero brevi impulsi trasmessi su un‘ampia banda di frequenze.

Un sistema molto diverso da quello preso in considerazione tradizionalmente dai programmi Seti, ma che necessiterebbe di una quantità molto minore di energia, e permetterebbe di codificare molte più informazioni.
Unico problema: per captare messaggi del genere servirebbero antenne estremamente sensibili, con un area ricevente anche 10mila volte più larga di quelle utilizzate fino ad oggi. Secondo Messerschmitt comunque una via d’uscita ci sarebbe. Esistono infatti programmi, come quello del Seti@home, che analizzano i dati provenienti da decine di radiotelescopi in tutto il mondo attraverso il grid computing (sfruttando cioè i computer di casa di migliaia di volontari), alla ricerca di messaggi di forme di vita aliene. Opportunamente modificati, assicura Messerschmitt, questi sistemi di analisi permetterebbero di captare il genere di messaggi a banda larga da lui ipotizzati.

Re: Per scovare gli alieni bisogna cambiare frequenza

11/06/2016, 11:27

Lo scrivo da 10 anni: siamo ai "segnali di fumo" e pretendiamo di ascoltare "civiltà" lontane ... [8]

Re: Per scovare gli alieni bisogna cambiare frequenza

11/06/2016, 14:11

Perfettamente d'accordo :)

Re: Per scovare gli alieni bisogna cambiare frequenza

11/06/2016, 18:47

Ma se queste presunte civiltà non sono in grado di captare i nostri segnali di fumo, non sono poi cosi avanzate.

Re: Per scovare gli alieni bisogna cambiare frequenza

11/06/2016, 20:13

.. [:264] certo wolframio

Re: Per scovare gli alieni bisogna cambiare frequenza

11/06/2016, 20:16

..o meglio lo saranno anche evolutissime ecc..ma credo ciò nn implichi minimamente che nn possano comunicare con noi perche' troppo arretrati..

Re: Per scovare gli alieni bisogna cambiare frequenza

11/06/2016, 20:19

Wolframio ha scritto:Ma se queste presunte civiltà non sono in grado di captare i nostri segnali di fumo, non sono poi cosi avanzate.



E che ce fanno "co' du' ragazzini" che per parlare usano lo spago e i bicchierini de carta ...!? [:297]

Re: Per scovare gli alieni bisogna cambiare frequenza

11/06/2016, 21:53

Immagine
L'ascolto di questi messaggi solo i servizi di intelligence come SISMI, SISDE, NSA, CIA, ed FBI sono in grado di farlo. [:)]

Re: Per scovare gli alieni bisogna cambiare frequenza

11/06/2016, 22:25

Secondo voi a che distanza può arrivare un segnale radio emesso dalla Terra?,anche con una emissione di milioni di Watt può arrivare pulito alla più vicina prossima stella?. [:246]
No ragazzi..... se vi farà qualche civiltà che comunica,non sarà proprio con onde elettromagnetiche che inoltre possono essere molto disturbate dalle perturbazioni elettriche planetarie,solari galattiche ecc......,loro useranno altro!. [;)]
Forse moduleranno i segnali su una portante gravitazionale.

Re: Per scovare gli alieni bisogna cambiare frequenza

12/06/2016, 08:03

Poi, per comuncare tra di loro (sempre che ci siano) tra "base" e "astronave", devono per forza di cose usare messaggi immediati!
Tipo telepatia ... Un trasmutatore di frequenze cerebrali. Altrimenti, addio viaggi spaziali! [;)]

Re: Per scovare gli alieni bisogna cambiare frequenza

15/06/2016, 10:23

bleffort ha scritto:Secondo voi a che distanza può arrivare un segnale radio emesso dalla Terra?,anche con una emissione di milioni di Watt può arrivare pulito alla più vicina prossima stella?. [:246]


Se non ricordo male noi abbiamo rilevato emissioni radio che arrivano da distanze molto remote, anche tra i 5 e i 10 miliardi di anni luce.
Ovviamente si tratta di trasmissioni molto potenti. All'incirca ci vuole l'energia che emette il nostro sole in una giornata per ogni millisecondo di trasmissione.

Il problema pero' e' il tempo di trasmissione. Se il segnale ci impiega 5 miliardi di anni ad arrivare credo non si possa realisticamente parlare di comunicazione.

Semmai potrebbe solo essere utile per rilevare presenze intelligenti ma di un remoto passato.

Del resto non dobbiamo dimenticare che quando parliamo delle stelle che ora vediamo, in realta' stiamo parlando di stelle che sono esistite ma che oggi, in buona percentuale, non esistono piu'.

bleffort ha scritto:No ragazzi..... se vi farà qualche civiltà che comunica,non sarà proprio con onde elettromagnetiche che inoltre possono essere molto disturbate dalle perturbazioni elettriche planetarie,solari galattiche ecc......,loro useranno altro!. [;)]
Forse moduleranno i segnali su una portante gravitazionale.


Per noi non e' proprio possibile ricevere una comunicazione, intesa come tale, da una civilta' extraterreste indipendentemente dal mezzo utilizzato. Secondo la fisica a noi conosciuta non e' possibile in alcun modo inviare informazioni a velocita' superluminali e quindi si perderebbe il senso del comunicare.
Anche si trattasse di una stella nelle nostre prossimita' ci vorrebbero decine di anni solo per ricevere un messaggio e altrettanti per inviare una risposta. E' comunicare questo?

Re: Per scovare gli alieni bisogna cambiare frequenza

15/06/2016, 14:48

"Per scovare gli alieni bisogna cambiare frequenza"

Per scovare gli Alieni dobbiamo aspettare che ... si facciano vivi! [^]

Re: Per scovare gli alieni bisogna cambiare frequenza

15/06/2016, 21:16

Le distanze siderali impedisco viaggi e comunicazione.Se ci sono,non arrivano da "fuori" sistema.Se ci sono,arrivano da molto più vicino di quanto si immagini.

Re: Per scovare gli alieni bisogna cambiare frequenza

16/06/2016, 09:36

Non sono affatto convinto, anzi: se esistono vengono da molto lontano (siamo i "burini" della Via Lattea!) dove le civiltà si sono sviluppate più velocemente essendo "vicine" tra loro ... Per cui useranno senz'altro distorzioni spazio-temporali, praticamente "balzi" nell'Iperspazio! Non credo vi sia altro modo per viaggiare. [;)] Spazio "0", tempo infinitesimale!

Re: Per scovare gli alieni bisogna cambiare frequenza

16/06/2016, 13:18

lo spazio, inteso come distanza, è un problema relativo, dipende solamente dalle capacità tecnologiche quindi usarlo come ragione per cui non ci sarebbe stato (o sarebbe tutt'ora) contatto è una sciocchezza secondo me.
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