15/11/2018, 10:44
Aztlan ha scritto:Ehm...
Fatto quotidiano: "esperimento mentale": arrivano tra 5 anni ma noi miniamo il pianeta
Oumuamua sta arrivando. Come comportarsi in caso d’invasione aliena
Tutto inizia nell’ottobre 2017. I responsabili del telescopio Pan-STARRS-1 alle Hawaii lo avvistarono quando si trovava a 0,25 unità astronomiche (pari a un quarto della distanza Terra-Sole) e lo battezzarono Oumuamua, che in lingua locale sta per “messaggero da lontano che arriva per primo”. Nome perfettamente azzeccato. Perché arriva da lontano, probabilmente dalle parti della stella Vega, la stella più luminosa della costellazione della Lyra, distante 25 anni luce, più o meno 236 trilioni di chilometri. Un trilione sono mille miliardi. Un evento catastrofico gli ha fatto iniziare il viaggio che lo ha portato, nel nostro sistema solare alla velocità di 328 chilometri al secondo. Perché è il primo oggetto di origine interstellare venuto a farsi un giro nel nostro sistema solare.
Di colore rossastro, dalla forma molto originale: sembra un grosso sigaro toscano, lungo più o meno mezzo chilometro e del diametro di circa 40. Alquanto indisciplinato: si permette di non obbedire alle disposizioni in termini di orbita dell’ottimo Keplero, deviando in modo statisticamente significativo perché ha accelerato in modo non gravitazionale, come se qualcosa lo avesse spinto. Succede lo stesso alle comete quando passano vicino al Sole, solo che le osservazioni effettuate e i modelli teorici dicono che non si stia avendo a che fare con una cometa. Non si comporta come una cometa e non ha proprio nulla del classico asteroide, più o meno tondeggiante. Quindi, di che si tratta? Come sempre si è scatenata la rissa fra chi sostiene che sia solo un sasso strano, chi dice che si tratti di una strana cometa e chi dice altro, come Shmuel Baily e Abraham Loeb, eminenti e molto seri astrofisici dell’Harvard Smithsonian Center for Astrophysics.
La settimana scorsa il loro articolo scientifico accettato per la pubblicazione dall’ancora più serio Astrophysical Journal Letters, suggerisce che il comportamento dello strano sigaro sia compatibile con l’ipotesi che possa trattarsi di una vela solare, un artefatto a tecnologia avanzata, relitto di un qualcosa di molto più grande e complesso, alla deriva nel mare galattico. I due autori citano anche l’ipotesi più esotica che si tratti di una sonda, inviata intenzionalmente a esplorare il nostro sistema solare. “Poiché è troppo tardi per catturare immagini di Oumuamua con i telescopi esistenti o inseguirlo con razzi a propulsione chimica” concludono, “la sua probabile origine e le proprietà meccaniche potrebbero essere chiarite solo cercando altri oggetti dello stesso tipo nel prossimo futuro. (…) migliaia di ‘detriti spaziali simili a Oumuamua’ possono essere intrappolati in qualsiasi momento dal Sistema Solare attraverso l’interazione gravitazionale con Giove e con il Sole”.
In altre parole, chi vivrà vedrà. Questa storia però permette di svolgere un simpatico Gedankenxperiment, un esperimento concettuale. Consideriamo le seguenti ipotesi:
1. Oumuamua è una sonda intergallatica inviata da un’intelligenza extraterrestre dotata di tecnologie molto più avanzate delle nostre;
2. Nell’ascoltarla – cosa che hanno fatto gli scienziati del Seti (Search for extra-terrestrial intelligence), insieme a quelli del Breakthrough Listen, puntando la migliore strumentazione a nostra disposizione – invece del silenzio assoluto si è registrato un messaggio chiaro ed esplicito di un’intelligenza extraterrestre;
3. Il messaggio chiede chi sia all’ascolto, dove si trovi e spiega come poter inviare un messaggio di risposta.
Domande: cosa fareste se foste voi il responsabile ultimo? Direste al mondo che si è avuta conferma certa dell’esistenza di intelligenze extraterrestri? Rispondereste? Difficile dire come e quanto le società umane possano reagire ed essere influenzate dallo stabilire un contatto con alieni di cultura, tecnologia e credenze profondamente diverse. Però l’esperienza pregressa – vedi aztechi e spagnoli – ci insegna che le cose non filano lisce. Al contatto, le differenze fra le civilizzazioni vengano amplificate e se poi fosse monopolizzato da un solo Paese e movimento politico, il formidabile vantaggio economico-militare ottenibile porterebbe rapidamente al disastro.
Da domandarsi poi perché gli alieni debbano essere interessati a sapere chi noi siamo. La sociologia aliena è ancora materia da sviluppare nei corsi universitari terrestri. Facile capire perché vogliano sapere dove siamo. Il nostro pianeta è piccolo, ma prezioso perché dotato di ossigeno, protetto da una atmosfera e da una magnetosfera efficace, coperto di acqua, ricco di elementi e minerali rari. L’oro, data la sua origine, è prezioso ovunque nell’universo. L’alieno di turno è mosso da curiosità scientifica o ha qualche grosso problema da risolvere, ad esempio un pianeta senza più risorse, esaurito, da abbandonare? Se dicono di essere animati da buone intenzioni, come fare a esserne certi? Quanto è avanzata la loro tecnologia, tanto può essere raffinata la loro arte di mentire. Vogliono prendere il nostro posto? Se così fosse, il loro arrivo corrisponderebbe alla nostra estinzione più o meno rapida. Se hanno deciso di muoversi è perché sono certi che sempre e comunque ci distruggono. In caso di conflitto poi, quali sono regole di ingaggio? Molte domande, nessuna risposta.
No. Rispondere a un messaggio extraterrestre non è proprio una buona idea, anche se lo facessimo come comunità unica e solidale. La lentezza delle dinamiche di cambiamento culturale e di psicologia di massa degli umani influenzerebbero in modo sostanziale il nostro futuro. Non ha importanza il grado e la tipologia del contatto (unidirezionale o bidirezionale) o la forma e grado di avanzamento della civilizzazione aliena. Avremmo comunque a che fare con un punto di biforcazione che non sappiamo come gestire.
Ipotizziamo ora, sempre per il piacere dell’esperimento mentale, che rispondiamo al messaggio e che gli alieni sappiano dove siamo. Facciamo anche che siano così corretti da informarci che tra cinque anni sono qui perché la loro tecnologia permette velocità prossime a quella della luce e loro sono per l’appunto a cinque anni luce da noi. Non solo: ci dicono anche che vengono per prendersi il nostro pianeta e che ci considerano ospiti indesiderati. Nulla di nuovo: comportamento identico a quello di tutti gli invasori del passato. Conquistano, minimizzano la distruzione della ricchezza materiale e sterminano la popolazione mettendo i loro contadini al posto di quelli di prima a coltivare la stessa Terra.
Cosa potremmo fare allora? Soluzione teologica: metterci tutti a pregare i nostri dei, aspettando la fine. Soluzione filosofica: è andata così, mettiamoci l’anima in pace. Soluzione sibaritica: godiamoci i prossimi cinque anni in bagordi sfrenati. Soluzione partenopea: ribattezziamo il sigaro da Oumuamua in AummAumm… e tenendo la bocca chiusa, non facendoci vedere o ascoltare dagli invasori in viaggio, senza perdere tempo che è poco, usiamo i nostri ben forniti arsenali nucleari per minare l’intero pianeta e aspettiamo che arrivino.
Quando le astronavi aliene entrano nell’orbita terrestre, informiamo i loro grandi capi – li avranno anche loro – che o ci sediamo insieme a un tavolo di trattativa per trovare un modo di convivere, oppure facciamo saltare tutto in aria. Muoia Sansone e tutti i … . Sanno che non mentiamo, non bluffiamo, perché presentiamo loro l’evidenza dei fatti. Noi ci lasciamo le penne, ma anche loro perché non hanno un posto dove tornare e non hanno tempo di trovarne un altro bello come il nostro. Se abbiamo a che fare con gente di cultura e tecnologia molto più avanzata della nostra, dovrebbero essere sufficientemente razionali da capire di dovere trattare. Il condizionale è d’obbligo perché la stupidità è universale. Finirebbero per trovare un accettabile compromesso. Magari non vivranno felici e contenti, ma almeno vivono. Loro e noi. Pilo pilo.
Però piuttosto dettagliata come "trovata":
l' oggetto è una sonda solare,
ci contatta,
noi rispondiamo pur pensando sia una pessima idea,
salta fuori che dietro c'è una nave
che procede esattamente a velocità luce
(alla faccia dei nostri scienziati che non hanno nemmeno tanti problemi a immaginare modi di superarla ma non pareggiarla e basta)
che arriverà tra 5 anni per prendere il nostro posto
(e ci avvisano prima?
Cosa è, un residuo di romanticismo,
si torna alle dichiarazioni di guerra consegnate agli ambasciatori di Francia e Inghilterra?
io questi alieni proprio non li capisco)
ma noi siamo per fortuna un filo più giudiziosi e mettiamo bombe atomiche dappertutto
per costringerli a trattare una allegra ospitata.
Originalità: scarsa (versione bellicosa di Alien Nation o per i più giovani District 9)
Non saprei nemmeno cosa altro aggiungere.
Domando: A voi pare normale che si facciano "esperimenti mentali" al limite del terrorismo psicologico?
Ricordate la reazione all' altra bella "trovata" del racconto radiofonico dell' invasione marziana tratta da "La guerra dei Mondi"?
Sì, quella in cui ci furono panico di massa e si contarono i morti.
Nessuna denuncia? lo chiedo pour parler, ci mancherebbe! Non vorrei che l' unico giornale degno di questo nome ancora rimasto in itaGlia passasse dei guai.
Intendo proprio che dovremmo essere stupiti... invece... tutto "normale".....
Se non altro questa è la prova che la congiura del silenzio ha funzionato alla grande, talmente bene da rovinare l' altro
binario parallelo del geniale piano malvagio, l' acclimatazione graduale:
ormai la gente è talmente anestetizzata dalle solite min...ate
e abituata a sentire parlare di queste cose solo rigorosamente in via NON ufficiale che il tema è screditato
e chi era meno pronto degli altri negli Anni '40 adesso è ancora MENO pronto,
anzi adesso si è proprio intestardito, incallito e inorgoglito nella pura Negazione
perchè sociologicamente parlando gli si è data tutta la corda che chiedeva per impiccarsi alle sue illusioni che siamo i soli abitanti dell' Universo,
gli unici intelligenti, i più fighi, le creature predilette nonchè uniche di Dio, futuri Dei Cervelli caricati nel Cloud immortali grazie alla tecnologia
e via di questo passo.
Ora i geni del male si aspettavano di potergli dire "Contrordine, compagni!" con i film di fantascienza di Hollywood. Bel tentativo.
15/11/2018, 15:25
wildwind ha scritto:Ma veramente ormai siamo in coma profondo,che neanche la Guerra dei Mondi ci sveglia!
15/11/2018, 21:17
15/11/2018, 23:49
15/11/2018, 23:51
16/11/2018, 00:06
16/11/2018, 00:53
Aztlan ha scritto:Quale bluff![]()
![]()
16/11/2018, 01:00
Aztlan ha scritto:Quale bluff![]()
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L' hai letto l' articolo del Fatto?
Aztlan ha scritto:SE degli alieni invasori venissero a distruggerci, morti per morti tanto varrebbe minacciarli di far saltare pure il pianeta.
Così magari ci salviamo entrambi con un compromesso.
Non ci sarebbe nessun bluff e loro lo saprebbero.
Xanax ha scritto:Aztlan ha scritto:Quale bluff![]()
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Gli alieni potrebbero, ad esempio, avere trovato metodi di inibizione dei sistemi d'innesco delle testate nucleari
Aztlan ha scritto:Ma la domanda vera che ponevo NON è relativa allo scenario immaginato nell' articolo, su cui c'è già una discussione, ma è: Perchè questo articolo?
Aztlan ha scritto:Qual' è la ragione di un simile esercizio di immaginazione su un giornale, al limite dell' allarmismo? I precedenti parlano chiaro.
Aztlan ha scritto:E quindi, alla fine, cosa ha comportato la congiura del silenzio se pure una replica moderna de "La guerra dei Mondi" non ottiene più alcun effetto tra la popolazione?
Intendo, dal punto di vista interno prima che esopolitico, come si evolve una società così divisa in due al momento della verità sul tema, qualunque essa sia?
16/11/2018, 09:07
Aztlan ha scritto:
Intendo proprio che dovremmo essere stupiti... invece... tutto "normale".....
Se non altro questa è la prova che la congiura del silenzio ha funzionato alla grande, talmente bene da rovinare l' altro
binario parallelo del geniale piano malvagio, l' acclimatazione graduale:
ormai la gente è talmente anestetizzata dalle solite min...ate
e abituata a sentire parlare di queste cose solo rigorosamente in via NON ufficiale che il tema è screditato
e chi era meno pronto degli altri negli Anni '40 adesso è ancora MENO pronto,
anzi adesso si è proprio intestardito, incallito e inorgoglito nella pura Negazione
perchè sociologicamente parlando gli si è data tutta la corda che chiedeva per impiccarsi alle sue illusioni che siamo i soli abitanti dell' Universo,
gli unici intelligenti, i più fighi, le creature predilette nonchè uniche di Dio, futuri Dei Cervelli caricati nel Cloud immortali grazie alla tecnologia
e via di questo passo.
Ora i geni del male si aspettavano di potergli dire "Contrordine, compagni!" con i film di fantascienza di Hollywood. Bel tentativo.
Parliamone.
Sarebbe bello sapere anche che ne pensa un ufologo sociologo come Pinotti.
Io come voi sono convinto che il cover up ufologico sia stato un errore di portata storica su tutti i fronti,
ma non solo dal punto di vista morale (la gente ha il diritto di sapere la verità)
e per le conseguenze politiche
(la creazione di una ristretta cerchia a conoscenza ufficiale del segreto degli UFO per gestirlo che da allora è diventato il Governo Ombra)
ma proprio anche per gestire la materia ufologica in sè: invece di preparare al meglio la popolazione,
parlando subito quando era più recettiva all' emergere del fenomeno,
la si è bipolarizzata,
dividendola tra chi ha ragione ed è ormai maggioranza ed è ancora ostracizzata
(primo caso nella Storia di ghettizzazione di una maggioranza e su scala planetaria)
e chi ha torto e si è intestardito e insuperbito perchè ufficialmente sostenuto nelle sue posizioni anche se ufficiosamente preso a ceffoni morali
che semplicemente sceglie di ignorare sistematicamente,
imponendo a tutti di continuare a correre come criceti nella loro ruota.
Sapendo costoro come funziona la psicologia umana è stato un errore che come sappiamo a posteriori può avere come unica spiegazione la malafede: gli UFO sono stati il casus belli perfetto per i soliti noti per prendere il controllo globale.
La domanda è: come se ne esce?
Perchè SE ho ragione diventa evidente a questo punto che SE posta di fronte all' evidenza
la parte minoritaria, ma di assai poco, la quasi metà della popolazione che RIFIUTA ormai a livello inconscio e nemmeno più di credo, intellettuale,
la possibilità di vita intelligente nell' Universo oltre alla nostra e alla loro possibile futura, passata o magari anche continua presenza...figurarsi eventuali correlazioni...
potrebbe solo reagire in maniera violenta. Roba da far impallidire la sceneggiata tragica de "La guerra dei mondi".
Roba che renderebbe preferibile che l' elite avesse percorso come civiltà umana quella strada piuttosto che quella che si prospetta ora.
Perchè come sempre a rimetterci saremo noi tutti, ma in particolare NOI.
16/11/2018, 11:13
16/11/2018, 12:41
16/11/2018, 13:40
argla ha scritto:Ciao Aztlan, innanzitutto ben ritrovato. E' un piacere leggerti attivo.![]()
Premesse alcune considerazioni che avevo già esposto nel topic del Pentagono, circa il fatto che è stato scientemente premeditato un processo di manipolazione a suon di smentite e ridicolizzazioni, secondo me non è un caso se ci troviamo in una situazione paradossale per cui le persone sono scettiche e narcotizzate... provo a risponderti.
A cosa serve un articolo del genere.
La mia impressione è che segua una sorta di linea ufficiale... fuorviante.
Parlare di alieni che potrebbero giungere qui da chissà dove con chissà quali intenzioni trasmette a chi legge che esiste un punto di partenza ( alieni che proverranno eventualmente da mondi lontani ) da cui sviluppare una serie di elucubrazioni fantasiose ed ipotetiche. L' attenzione viene spostata su questi interrogativi portando il lettore inconsciamente ad assumere per vero il punto di partenza.
Che per me invece è falso, gli alieni sono già stati qui, sono già qui e di diversi tipi.
E chi sta moooolto in alto lo sa benissimo visto che ne fa parte ( tu dici... "gli UFO sono stati il casus belli perfetto per i soliti noti per prendere il controllo globale" oppure sono "ufo" loro stessi... ).
Ma comincia a capirlo anche chi sta in basso... quindi si fa parlare la gente stando sempre ben attenti a confondere e a tenerla nell' ignoranza.![]()
Poi che l' articolista in questione lo abbia fatto consapevolmente, o inconsapevolmente seguendo una linea già tracciata, non sono in grado di dirlo ma la mia sensazione è questa... Oltretutto anche Steven Hawking aveva detto “ Ma dovremmo essere prudenti nel rispondere. Incontrare una civiltà avanzata potrebbe essere come gli indigeni americani che hanno incontrato Colombo. Non è andata a finire molto bene. “ quindi l' onestà intellettuale di chi scrive su un giornale senza citarlo mi desta qualche dubbio...
Quel “sasso strano” meritava attenzione e sicuramente in segreto l' avrà avuta. Chi poteva studiarlo lo avrà fatto e ci tiene all' oscuro.
Non ho idea di come potremo uscire da questa situazione, come dicevo rispondendo a Gippo in un altro topic sono molto preoccupata per il fatto che sta diventando sempre più complicato distinguere la verità... l' unica via forse è quella della consapevolezza, continuare ad unire i puntini, tenere gli occhi e la mente aperta, informarsi e sperare che il fatto di essere tutti interconnessi ci porti verso un maggior risveglio generale...
16/11/2018, 15:17
16/11/2018, 22:34
17/11/2018, 12:05