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Qui si affrontano discussioni su argomenti riguardanti l'Ufologia moderna, ricerche e misteri.
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Michael Wolf

05/01/2009, 18:05

Voi che ne pensate?

http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.493

A me incuriosisce molto perchè si avvicina molto alle conclusioni di malanga la parte in cui dice che "il corpo è solo un recipiente per l'anima"

05/01/2009, 19:36

Vecchia ipotesi; io so (dato il mio credo religioso) che il corpo e l'anima sono parti interganti l'uno dell'altro (come esempio: il corpo glorioso del Cristo risorto).

05/01/2009, 21:41

la mia piu grande curiosita dell'ufologia è sapere se questo personaggio a detto la verità

05/01/2009, 22:40

C'è gente come Maurizio Baiata, Paola Harris e tanti altri esperti, dicono sia sincero...poi bho???
Ultima modifica di Atlantis90 il 05/01/2009, 22:42, modificato 1 volta in totale.

06/01/2009, 18:36

L'idea che il corpo è solo "il carcere dell'anima", o "la tomba dell'anima", secondo antiche terminologie, è caratteristica di antiche dottrine elleniche, forse di origine orientale, dato che ha delle somiglianze anche con certe dottrine induistiche.
I Misteri Orfici predicavano che l'anima è un "daimon", un Demone (nel senso pre-cristiano del termine, cioè nel senso di "spirito intermediario fra gli Dei e gli uomini") che, a causa di una "colpa originaria", è caduto nel mondo materiale, divenendo prigioniero della catena delle reincarnazioni, quello che in Oriente è chiamato il Karma.
Solo la pratica delle dottrine segrete poteva liberare il Daimon dalla condanna all'eterna rinascita nel corpo fisico, e ricongiungerla al mondo degli Dei.
In seguito questa dottrina passò ai Pitagorici e poi a Platone e ai suoi numerosi seguaci, arrivando fino ai giorni nostri e legandosi alle dottrine di provenienza orientale, che tanto si sono diffuse in Occidente negli ultimi due secoli, passando persino in forme "eretiche" del Cristianesimo, per esempio le dottrine di Jakob Lorber, di cui ho già parlato in un altro post.
Questa idea attualmente però in Occidente sembra relegata appunto nelle filosofie "alternative" come quelle della New Age, o in forme di pensiero abbastanza reazionario. Sembra che sia passato anche in certe teorie filosofico-ufologiche, direi.... e devo dire che la cosa non mi fa saltare dalla gioia...
Infatti, tale concetto implica un fondamentale disprezzo per il corpo e i suoi piaceri, per la gioia di vivere in questo mondo e di godere della vita fisica.
In pratica, diciamocelo, è una filosofia da "musoni", ed è associata all'idea che il mondo materiale è puramente illusorio e che quindi non vale la pena di interessarsi più di tanto ad esso.
Simili idee portano infatti all'ascetismo spiritualista e a un atteggiamento di fondamentale rinuncia.
Il Cristianesimo "ufficiale", sia protestante-evangelico che cattolico, condannano la contrapposizione fra corpo e anima, che rompe l'unità dell'uomo, il quale è partecipe tutto intero della salvezza divina, e non "a tocchi"....
Io personalmente penso che in effetti l'idea che l'anima e il corpo si contrappongano e il secondo non sia altro che un mero involucro della prima, sia un'idea schizofrenica, che spinge l'individuo a non vedersi più tale, ma bensì come due esseri in perenne contrasto fra di loro.... una condizione che condanna all'infelicità, dunque.
E infatti possiamo dire che il moderno pensiero sia religioso che filosofico, per fortuna ha superato simili idee, riconoscendone la dannosità.

06/01/2009, 23:12

Sinceramente non mi convince l'articolo!!! Ormai sono troppi quelli che inventano favolette per poi vendere libri!!

07/01/2009, 02:53

Frakkio ha scritto:

Sinceramente non mi convince l'articolo!!! Ormai sono troppi quelli che inventano favolette per poi vendere libri!!


purtroppo è proprio cosi ed è questo il motivo per cui l'ufologia viene ancora attribuita ai pazzi perche la gente scrive un libro sull'argomento poi per venderlo dice che gli ha detto tutoun alieno e cosi si continua a buttare cavolate nel mucchio da cui nn ne usciremo piu non comprate i libri di questi furbastri e vedrai che la smetteranno di scriverli e si delineera un unica e sola vera storia

07/01/2009, 08:35

Per Frakkio e Burby, non mi sembra siate particolarmente documentati sul caso Michael Wolf. Delle tante cose da dire e da discutere su Wolf, una per me vorrei chiarire, viste le insinuazioni che leggo.
Avendo avuto la fortuna di poter conversare con lui molte volte e conoscendo perfettamente le ragioni che lo mossero alla pubblicazione di "Catchers of Heaven", posso affermare che i proventi derivati dalle vendite del libro in edizione originale andarono tutti alla "Daniel Wolf Foundation", associazione no profit intitolata alla memoria del figlio di Michael, deceduto molti anni fa. Michael viveva in uno stato di "indigenza", come può testimoniare chi lo abbia conosciuto e incontrato nella sua abitazione, ad Hartford, Connecticut. Poi è morto. Stiamo ancora cercando di capire chi si sia impadronito di tutti i suoi scritti inediti, che esistevano certamente. Michael era controllato dai servizi USA. Dall'edizione italiana del libro, "Afferrando il Cielo", la nostra casa editrice di allora, la Futuro snc, poté riconoscere alla Fondazione suddetta una cifra molto ridotta. Michael, personalmente, non ne percepì nulla. Se altri hanno altre notizie, mi smentiscano.
Maurizio

07/01/2009, 09:47

questa è una chiarificazione importante a mio parere. Grazie Maurizio.
Una domanda, nell'articolo c'è scritto di due foto che sono state messe in copertina, una di un grigio e una di un pleiadiano (mi sembra), foto reali da quello che ho letto? qualcuno se le ha le può postare, perchè mi interesserebbe vederle. Grazie.

07/01/2009, 10:15

Enkidu ha scritto:

Io personalmente penso che in effetti l'idea che l'anima e il corpo si contrappongano e il secondo non sia altro che un mero involucro della prima, sia un'idea schizofrenica, che spinge l'individuo a non vedersi più tale, ma bensì come due esseri in perenne contrasto fra di loro.... una condizione che condanna all'infelicità, dunque.
E infatti possiamo dire che il moderno pensiero sia religioso che filosofico, per fortuna ha superato simili idee, riconoscendone la dannosità.


Un'idea schizofrenica?
Una condizione che condanna all'infelicità?

Ma che stai a dì? [:D]

07/01/2009, 10:36

Questa volta sono d'accordo con Enkidu ^_^.
E' essenziale che l'uomo impari a conoscersi come "essere totale", per riuscire ad "ascoltarsi" nel modo giusto. A volte è necessario per poter riconoscere le proprie componenti sottili, effettuare una sorta di schizzofrenizzazione del proprio essere, ma queste procedure devono essere finalizzate ad ottenere una visione del sè unitaria, non scomposta in parti. L'essere umano, non ha anima, è anima; non ha un corpo, è un corpo e via dicendo. "Sentire anima" significa percepire se stessi ad un livello coscienziale diverso da quello a cui siamo abituati, non incorporare un essere superiore.... altrimenti rischiamo di trovarci a canalizzare noi stessi, il che è assurdo e fuorviante....

07/01/2009, 13:53

Blissenobiarella ha scritto:

Questa volta sono d'accordo con Enkidu ^_^.
E' essenziale che l'uomo impari a conoscersi come "essere totale", per riuscire ad "ascoltarsi" nel modo giusto. A volte è necessario per poter riconoscere le proprie componenti sottili, effettuare una sorta di schizzofrenizzazione del proprio essere, ma queste procedure devono essere finalizzate ad ottenere una visione del sè unitaria, non scomposta in parti. L'essere umano, non ha anima, è anima; non ha un corpo, è un corpo e via dicendo. "Sentire anima" significa percepire se stessi ad un livello coscienziale diverso da quello a cui siamo abituati, non incorporare un essere superiore.... altrimenti rischiamo di trovarci a canalizzare noi stessi, il che è assurdo e fuorviante....


Certo... ma la visione unitaria del SE' dovrebbe essere completa,
totale.... e non parziale [8]

Altrimenti è limitante....
e quindi in qualche modo forviante... davvero forviante.

Non siamo solo materia... e se è necessario scandagliare ulteriormente,
agevolare la conoscenza di determinate questioni e in qualche
modo "andare oltre ciò che vediamo", questo va fatto liberamente....
senza sentirsi per questo "uno schizofrenico", o necessariamente "un
credente", un "mistico" o nella migliore delle ipotesi un cretino.

07/01/2009, 15:53

Real ha scritto:

questa è una chiarificazione importante a mio parere. Grazie Maurizio.
Una domanda, nell'articolo c'è scritto di due foto che sono state messe in copertina, una di un grigio e una di un pleiadiano (mi sembra), foto reali da quello che ho letto? qualcuno se le ha le può postare, perchè mi interesserebbe vederle. Grazie.


Ecco la copertina che raffigura il grigio davanti e il pleiadiano dietro [;)]


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07/01/2009, 16:56

Grazie, Reticoliano, per aver postato le foto di copertina e retrocopertina del libro. Michael Wolf mi ha sempre ribadito che si trattava di immagini autentiche. Con Paola Harris stiamo facendo il possibile per raccogliere informazioni in merito a come Michael abbia ottenuto tali immagini. E' un puzzle un po' intricato, ma spero di darvene presto notizia.
Maurizio

07/01/2009, 18:24

Interessante tantissime informazioni vere o false che siano, pero della cosa piu importante non se ne parla e cioe della fatto di che cosa facciano qui...
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