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20/11/2009, 17:46
Messaggio di 2di7
Una nuova ricerca mostra come, con un buco nero al posto del propellente di un’astronave, si potrebbe avere energia sufficiente per arrivare ovunque nella galassia.
In un futuro prossimo forse sarà possibile esplorare la galassia con astronavi con propulsione a “buchi neri”. O almeno così affermano due scienziati della Kansas University: Louis Crane e Shawn Westmoreland. Propongono un modo originale per utilizzare i buchi neri come combustibile, che è del tutto entro i limiti della fisica e della tecnologia come li conosciamo, ma avrebbe un impatto fenomenale in termini ingegneristici.
Il punto cruciale della loro idea consiste nell'utilizzare un laser per formare un micro buco nero. Questo sarebbe un Schwarzschild, un buco nero con emissione di radiazione di Hawking; e più sarà piccolo il buco nero, più genererà energia.
Naturalmente creare un buco nero non è l’impresa più facile del mondo. In primo luogo ci vuole una quantità enorme di energia. Crane e Westmoreland propongono un pannello solare di 370 km2, in un'orbita distante un milione di chilometri dalla superficie del sole, che, se in perfetta efficienza, dovrebbe essere in grado di raccogliere abbastanza energia per generare un buco nero.
Come affermano Crane e Westmoreland: “Una civiltà equipaggiata con questa tipologia di propulsione sarebbe incredibilmente ricca di energia. Potrebbe esplorare la galassia a suo piacimento”.
Non vi ricorda la propulsione a curvatura di Star Trek attuata da Zefram Cochrane nell’aprile 2063? Mancano “solo” cinquantatrè anni... Siamo pronti per il primo contatto?
Fonte: http://www.fantascienza.com/magazine/no ... uchi-neri/
Qui ho trovato il documento in inglese: http://arxiv.org/PS_cache/arxiv/pdf/090 ... 1803v1.pdf
20/11/2009, 18:56
20/11/2009, 19:05
20/11/2009, 20:00
cagliari79 ha scritto:
altro che vicini... io lo vedo ESTREMAMENTE complicato.
Un pannello solare di oltre 300 km2sicuramente qualcuno (voi sapete chi) usa un sistema meno complicato
ma son state fatte delle prove, o è solo teoria?
21/11/2009, 18:43
rezda ha scritto:
Credo che oramai ci siamo vicini a creare buchi neri in laboratorio
poi li potremo usare per i viaggi nel tempo e anche per viaggiare nello spazio.
21/11/2009, 19:27
Ma a un milione di kilometri di distanza, è possibile che venga attratto dalla gravità del sole e si skianti?
21/11/2009, 21:37
Messaggio di 2di7
Non vi ricorda la propulsione a curvatura di Star Trek attuata da Zefram Cochrane nell’aprile 2063? Mancano “solo” cinquantatrè anni... Siamo pronti per il primo contatto?
22/11/2009, 00:07
26/11/2009, 13:50
27/11/2009, 00:17
27/11/2009, 18:00
Enkidu ha scritto:
Mi ricordo che in un film di fantascienza si parlava appunto di un'astronave che funzionava secondo questo processo, solo che non mi ricordo il titolo....