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Qui si affrontano discussioni su argomenti riguardanti l'Ufologia moderna, ricerche e misteri.
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Abduction, chi ne è veramente consapevole?

SI E MI RICORDO PERFETTAMENTE
2
13%
SI, SONO IN UNA FASE INTROSPETTIVA
0
Nessun voto
SI, SONO ALL'INIZIO DI UN PERCORSO SPIRITUALE
2
13%
SI E SONO STATO RAPITO
0
Nessun voto
SI, SONO STATO APPENA ATTIVATO REIKI
0
Nessun voto
SI HO ANCHE VISTO UN ALIENO
0
Nessun voto
NON RICORDO DI ESSERE STATO RAPITO
5
31%
NON HO NESSUNA STRANA SENSAZIONE
7
44%
 
Voti totali : 16

Abduction, chi ne è veramente consapevole?

04/02/2009, 02:01

quanti di voi hanno avuto abduction? ricordate qualcosa o avete represso il ricordo per paura di ripetere l'esperienza? Oppure perchè temete di esser presi per pazzi?

04/02/2009, 11:53

Chiedo agli esperti. Non sarebbe il caso di promuovere dei sondaggi simili non limitati ai soli casi di abduction?
Secondo me non sarebbe male avere una statistica che raccolga i vari generi di esperienze (magari catalogate secondo la sempre utile distinzione di "incontro ravvicinato dell' X° tipo").

04/02/2009, 16:06

personalmente penso che ampliare i sondaggi possa permetterci di capire meglio cosa gli studiosi e le normali persone pensino veramente sul fenomeno invece di sentirsi sempre propinare le solite cose da quell'ufologia di stato prona solo al volere dei poteri forti.

Re: Abduction, chi ne è veramente consapevole?

04/12/2016, 23:51

Visto il tema del sondaggio io avrei un dilemma e vorrei sottoporre la questione a persone veramente esperte nella materia abductions:

Nei vari libri e articoli che ho letto, in cui si sostiene la realtà del fenomeno vengono evidenziati (spesso se non sempre) almeno 3 particolari ricorrenti:

1) fattore RH - negli addotti
2) cicatrice sulla tibia (in genere quella sx)
3) i cosiddetti ricordi di copertura (sovente uccelli notturni quali gufi, civette ecc.)

Ora il problema è il seguente:
io sono RH -, ho una cicatrice sulla tibia sx e almeno un paio di volte nella vita ricordo di essermi svegliato nel cuore della notte completamente paralizzato, potevo muovere solo gli occhi (conosco il disturbo del sonno noto come "paralisi notturne", e a dire il vero mi sembra una spiegazione più che plausibile) e davanti al letto, appollaiato sulla pediera c'era un uccello che mi guardava; il ricordo finisce qui. L'unica certezza che ho è che non era un sogno (ero sveglio e non ho mai avuto allucinazioni in vita mia).
Sgombero subito il campo dai dubbi, io non penso di essere stato addotto e non ricordo nulla del genere.
La domanda è la seguente:
pensate che dovrei rivolgermi a qualcuno per soddisfare questa mia curiosità? L'ipnosi regressiva in qst casi può aiutare a recuperare dei ricordi che sono stati rimossi? Non è che mi svalvolano il cervello tramite suggestioni indotte e mi sveglio convinto di essere stato rapito dagli alieni anche se non è vero?!

Re: Abduction, chi ne è veramente consapevole?

05/12/2016, 01:34

letto il consiglio sull'ipnosi: "IMPORTANTE: LEGGERE prima di partecipare al forum"
in effetti... credo che mi terrò la curiosità.
A proposito: ricodo di aver visto un documentario (Voyager?) su interventi chirurgici compiuti senza anestesia ma sotto ipnosi, possibile o bufala? Mah. Indagherò...

Re: Abduction, chi ne è veramente consapevole?

05/12/2016, 09:16

Alfadraconis1 ha scritto:letto il consiglio sull'ipnosi: "IMPORTANTE: LEGGERE prima di partecipare al forum"
in effetti... credo che mi terrò la curiosità.
A proposito: ricodo di aver visto un documentario (Voyager?) su interventi chirurgici compiuti senza anestesia ma sotto ipnosi, possibile o bufala? Mah. Indagherò...




Verissimo, io ho un'amica psicologa, che lavora a Milano, e parte del suo lavoro è questo, per alcuni tipi di operazione, non si esegue più l'anestesia totale, ma, dopo aluni colloqui con il paziente (per valutare se è ipnotizzabile o no), si procede con l'ipnosi.

Re: Abduction, chi ne è veramente consapevole?

05/12/2016, 09:53

Alfadraconis1 ha scritto:Sgombero subito il campo dai dubbi, io non penso di essere stato addotto e non ricordo nulla del genere.

La domanda è la seguente: pensate che dovrei rivolgermi a qualcuno per soddisfare questa mia curiosità?

Sì.. almeno, io al posto tuo farei così.

L'ipnosi regressiva in qst casi può aiutare a recuperare dei ricordi che sono stati rimossi?

Assolutamente sì.

Non è che mi svalvolano il cervello tramite suggestioni indotte e mi sveglio convinto di essere
stato rapito dagli alieni anche se non è vero?!

Questo non lo credo. Anche perchè l'operatore che ti accompagnerà in questo percorso, non è detto che consideri plausibile la questione aliena e, ovviamente, non sarai tu ad esporre questi tuoi dubbi prima dell'ipnosi eventuale. Considera una cosa, è te lo dico per esperienza personale: sarai tu, grazie all'ipnosi regressiva, a scoprire e a "sentire" ciò che hai vissuto, nel bene e nel male. Nessuno credo possa avere interesse a indurti a pensare qualcosa che non è. Poi certo... dipende dalle capacità della persona che ti condurrà per mano all'interno di questa esperienza. Però ripeto... un operatore SERIO, può darti un parere... una vaga interpretazione post esperienza.... ma sarai TU a capire cosa, come e quando ciò che vedrai o vivrai possa aver avuto una relazione con il tuo vissuto o meno.

Scegli un professionista... che sia LONTANO dalle questioni che sappiamo.... e vedrai che non te ne pentirai... [;)]

Re: Abduction, chi ne è veramente consapevole?

05/12/2016, 13:39

Alfadraconis1 ha scritto:Ora il problema è il seguente:
io sono RH -, ho una cicatrice sulla tibia sx e almeno un paio di volte nella vita ricordo di essermi svegliato nel cuore della notte completamente paralizzato, potevo muovere solo gli occhi (conosco il disturbo del sonno noto come "paralisi notturne", e a dire il vero mi sembra una spiegazione più che plausibile) e davanti al letto, appollaiato sulla pediera c'era un uccello che mi guardava; il ricordo finisce qui. L'unica certezza che ho è che non era un sogno (ero sveglio e non ho mai avuto allucinazioni in vita mia).
Sgombero subito il campo dai dubbi, io non penso di essere stato addotto e non ricordo nulla del genere.
La domanda è la seguente:
pensate che dovrei rivolgermi a qualcuno per soddisfare questa mia curiosità? L'ipnosi regressiva in qst casi può aiutare a recuperare dei ricordi che sono stati rimossi? Non è che mi svalvolano il cervello tramite suggestioni indotte e mi sveglio convinto di essere stato rapito dagli alieni anche se non è vero?!


Io per un periodo della mia vita ho "sofferto" di frequenti paralisi notturne e l prime volte ero assolutamente terrorizzato e il tutto coincideva perfettamente con i cliché sui rapimenti. Anche io ero perfettamente sveglio ed avevo allucinazioni talmente realistiche da non accorgermi assolutamente delle loro incongruenze (sentire e vedere le tende della mia camera sbattere mosse dal vento pur non avendo MAI avuto le tende al balcone ^_^). Poi ho imparato a controllare il fenomeno ma purtroppo è scomparso -.-

Nel tuo caso le coincidenze non si fermano a semplici cliché ma sono abbastanza specifiche, quindi a mio avviso faresti bene ad indagare ma cercando di approcciare nella maniera più "neutra possibile".

Re: Abduction, chi ne è veramente consapevole?

05/12/2016, 21:56

donnacinzia ha scritto:
Alfadraconis1 ha scritto:letto il consiglio sull'ipnosi: "IMPORTANTE: LEGGERE prima di partecipare al forum"
in effetti... credo che mi terrò la curiosità.
A proposito: ricodo di aver visto un documentario (Voyager?) su interventi chirurgici compiuti senza anestesia ma sotto ipnosi, possibile o bufala? Mah. Indagherò...




Verissimo, io ho un'amica psicologa, che lavora a Milano, e parte del suo lavoro è questo, per alcuni tipi di operazione, non si esegue più l'anestesia totale, ma, dopo aluni colloqui con il paziente (per valutare se è ipnotizzabile o no), si procede con l'ipnosi.


Questo dimostrerebbe la fondatezza scientifica del metodo ipnotico, o sbaglio?

Re: Abduction, chi ne è veramente consapevole?

05/12/2016, 22:10

MaxpoweR ha scritto:
Alfadraconis1 ha scritto:Ora il problema è il seguente:
io sono RH -, ho una cicatrice sulla tibia sx e almeno un paio di volte nella vita ricordo di essermi svegliato nel cuore della notte completamente paralizzato, potevo muovere solo gli occhi (conosco il disturbo del sonno noto come "paralisi notturne", e a dire il vero mi sembra una spiegazione più che plausibile) e davanti al letto, appollaiato sulla pediera c'era un uccello che mi guardava; il ricordo finisce qui. L'unica certezza che ho è che non era un sogno (ero sveglio e non ho mai avuto allucinazioni in vita mia).
Sgombero subito il campo dai dubbi, io non penso di essere stato addotto e non ricordo nulla del genere.
La domanda è la seguente:
pensate che dovrei rivolgermi a qualcuno per soddisfare questa mia curiosità? L'ipnosi regressiva in qst casi può aiutare a recuperare dei ricordi che sono stati rimossi? Non è che mi svalvolano il cervello tramite suggestioni indotte e mi sveglio convinto di essere stato rapito dagli alieni anche se non è vero?!


Io per un periodo della mia vita ho "sofferto" di frequenti paralisi notturne e l prime volte ero assolutamente terrorizzato e il tutto coincideva perfettamente con i cliché sui rapimenti. Anche io ero perfettamente sveglio ed avevo allucinazioni talmente realistiche da non accorgermi assolutamente delle loro incongruenze (sentire e vedere le tende della mia camera sbattere mosse dal vento pur non avendo MAI avuto le tende al balcone ^_^). Poi ho imparato a controllare il fenomeno ma purtroppo è scomparso -.-

Nel tuo caso le coincidenze non si fermano a semplici cliché ma sono abbastanza specifiche, quindi a mio avviso faresti bene ad indagare ma cercando di approcciare nella maniera più "neutra possibile".


Per me è la stessa cosa Maxpower, la prima volta che ho dormito accanto alla mia attuale moglie è anche stata l'ultima paralisi notturna che ho avuto. E' curioso che tu usi il termine "purtroppo" quando dici che non si sono più ripetute, poiché anche io faccio lo stesso; iniziava da una vibrazione, una sorta di "elettricità" che si diffondeva dalla zona della nuca, lo so perché un paio di volte mi stava venendo anche da sveglio, solo che ho dovuto interromperla perché ero al lavoro (sdraiato su un divano nella pausa pranzo), quindi non era il caso.
A dire il vero io non ho vissuto l'esperienza dell'uccello in modo negativo, anzi. Me le prime 2 volte ero terrorizzato esattamente come dici tu, quella sì che è stata una brutta esperienza! L'unica differenza è che io non ho mai avuto alcuna "visione" durante le paralisi, fatta eccezione che per l'uccello... ti consiglio la lettura di un libro un po' vecchiotto ma che stò trovando piuttosto interessante "I Miei Viaggi Fuori dal Corpo" - Robert A. Monroe, in effetti ho sempre collegato il fenomeno più alle o.b.e. che non alle abductions.

Re: Abduction, chi ne è veramente consapevole?

06/12/2016, 09:12

A me la "vibrazione" partiva dai piedi e saliva lungo il corpo, era talmente intensa da pensare che mi si spaccassero i timpani. Poi ho imparato a controllarla ma più imparavo a controllarla e meno di frequente mi si verificava. Ero arrivato al punto da interrompere volontariamente anche lo stato di "paralisi" nel caso non avesi voglia di continuare quell'esperienza". Leggendo qui sul forum ed in giro in rete veni a conoscenza del fatto che si potesse sfruttare quello stato di coscienza per provare a fare esperienze di viaggi astrali e cose simili. Ci ho provato 2\3 volte e l'ultima ci sono quasi riuscito (ho avuto la sensazione di staccarmi, un vuoto allo stomaco) ma il panico ha fatto terminare tutto istantaneamente. Da allora non ho avuto più paralisi notturne, nemmeno in fase embrionale (la vibrazione). Dico "purtroppo" perchè proprio quando iniziavo a viverle con piacere e curiosità è finito tutto; ero arrivato al punto da procurarmele da solo o di "aiutare" la vibrazione a "salire" verso la testa ^_^

Le prime volte avevo allucinazioni uditive (sentivo il brusio della folla intorno a me pur essendo in una stanza da solo) visive (quella dell tenda, ma anche un enorme ragno che camminava su letto della casa di fronte alla mia o un uomo incappucciato che mi spiava dalla porta socchiusa) ma anche "sensoriali (mi sentivo osservato, o avvertivo presenze incombenti attorno e vicino a me) e la cosa era davvero terrorizzante. E il tutto è facilmente riconducibile al fenomeno abduction, almeno come descritto nei film :)

Non credo che queste esperienze abbiano niente a che fare col fenomeno ufologico, ma che anzi possano in buona parte aver contribuito a creare del folklore che ci gira intorno, ispirando il fenomeno suddetto come secoli fa ha ispirato, secondo me, il mito dei succubi e demoni del sonno vari.

Re: Abduction, chi ne è veramente consapevole?

06/12/2016, 10:33

Da wikipedia: La sincronicità è un concetto introdotto dallo psicoanalista Carl Gustav Jung nel 1950, definito come «un principio di nessi acausali»[1] che consiste in un legame tra due eventi che avvengono in contemporanea, connessi tra loro ma non in maniera causale, cioè non in modo tale che l'uno influisca materialmente sull'altro; essi apparterrebbero piuttosto a un medesimo contesto o contenuto significativo, come due orologi che siano stati sincronizzati su una stessa ora. (...)

Ho sempre considerato le sincronicità come una sorta di conferma da parte della realtà, una conferma di essere esattamente dove dovrei, di stare percorrendo la strada giusta per così dire; in effetti da quando mi sono iscritto me ne sono già capitate parecchie... vengo al punto: questa notte, dopo 7 anni di interruzione ho avuto un'esperienza di paralisi notturna veramente notevole, solo che essendo stato colto di sorpresa e non essendo più abituato a gestirla ho fatto di tutto per bloccarla (ovvero sbloccarmi).
Ci sono state però delle differenze di non poco conto rispetto alle esperienze di alcuni anni fa:
una volta in stato di veglia ho dovuto respingere la "vibrazione" almeno 6 o 7 volte, ma era velocissima, per quanto mi ricordo il meccanismo era molto più graduale (non so come descriverlo, se non come una sorta di tenda che mi si chiudeva davanti al volto partendo sempre dalla nuca; prima si irradiava dalla nuca ma scendeva lungo la spina dorsale); Assurdo, possibile che l'averne parlato ieri possa avere indotto gli eventi della scorsa notte ?!
Altra differenza: durante la paralisi vedevo la stanza, ma poi mi sono accorto che dovevo avere gli occhi chiusi (la stanza e l'illuminazione durante l'episodio erano leggermente "diversi"); ci ho messo tutta la forza che avevo per sbloccarmi, perché non mi sentivo tranquillo, e ricordo di avere sollevato il busto a 90° ed essermi guardato avambracci e mani (bloccati a mezza altezza di fronte a me). La cosa interessante è che quando mi sono "ripreso" ho subito notato che entrambe le braccia erano sotto le coperte !!!
Apro una parentesi: questa cosa di sollevare il busto non è la prima volta che succede, l'ultima volta che ho visto l'uccello mi ero sollevato istintivamente per toccarlo e lui è volato via, scomparendo. A quel punto mi sono ricordato che avrei dovuto essere paralizzato nel letto, mi sono girato e ho visto me stesso sdraiato! Questo ha immediatamente posto fine all'esperienza.
Sono basito, ma mi fa piacere che l'esperienza si sia ripetuta. In un certo senso me lo aspettavo.
Bella vero? Intendo quella sensazione di vuoto allo stomaco (come quando sali sulle montagne russe!) che provi quando stai per "staccarti", io trovo che sia paragonabile alle "estasi religiose" descritte dai mistici.
Sì, è la paura a farti tornare indietro. Per me è la paura di lasciare il mio corpo "incustodito" che mi impedisce di proseguire, da bambino non mi facevo qst problemi e mi facevo dei viaggi assurdi [:296]
La prossima volta dovrò stare più tranquillo.

P.S. ora mi metto al lavoro per creare un video sui siti megalitici precolombiani, ho promesso a degli amici che avrei fatto anche la II parte. Poi potrò finalmente fare il mio esordio su UFOforum aprendo un argomento. [:298]

Re: Abduction, chi ne è veramente consapevole?

06/12/2016, 12:02

(...)Apro una parentesi: questa cosa di sollevare il busto non è la prima volta che succede, l'ultima volta che ho visto l'uccello mi ero sollevato istintivamente per toccarlo e lui è volato via, scomparendo. A quel punto mi sono ricordato che avrei dovuto essere paralizzato nel letto, mi sono girato e ho visto me stesso sdraiato! Questo ha immediatamente posto fine all'esperienza.(...)

So che in precedenza avevo affermato "i ricordi si fermano qui" ma non era proprio tutta la verità [:246] , è che per abitudine si fa fatica ad aprirsi completamente quando si parla di esperienze di questo tipo perché in genere si è portati a credere che, nella migliore delle ipotesi, l'interlocutore non capirebbe.

Re: Abduction, chi ne è veramente consapevole?

06/12/2016, 12:21

Alfadraconis1 ha scritto:è che per abitudine si fa fatica ad aprirsi completamente quando si parla di esperienze di questo tipo perché in genere si è portati a credere che, nella migliore delle ipotesi, l'interlocutore non capirebbe.

Tranquilo.... capiamo capiamo... [:I]

Re: Abduction, chi ne è veramente consapevole?

06/12/2016, 12:41

Bella vero? Intendo quella sensazione di vuoto allo stomaco (come quando sali sulle montagne russe!) che provi quando stai per "staccarti", io trovo che sia paragonabile alle "estasi religiose" descritte dai mistici.


Mah bella non tanto io la trovo fastidiosa, in quel caso però la paura stata irrazionale, non ho pensato "oddio e poi come torno". Avvertito il vuoto allo stomaco e realizzato che stavo per staccarmi ho avvertito il senso di paura ed è finito tutto, sarà durato una frazione di secondo. Presumo sia una sorta di sistema di autodifesa del cervello :)
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