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Qui si affrontano discussioni su argomenti riguardanti l'Ufologia moderna, ricerche e misteri.
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Dischi volanti INTERRATI in siberia?

03/12/2008, 18:40

Qualcuno sa illuminarmi su quanto viene detto in questa pagina?
http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/tu_costr.htm

Sembra tutto molto intrigante, ma le fonti?
E le prove?

03/12/2008, 18:47

E' difficile trovare prove certe su queste affermazioni!

03/12/2008, 18:49

DigDug ha scritto:

E' difficile trovare prove certe su queste affermazioni!



Già, ma chi ha scritto l'articolo deve aver attinto da qualche parte...mi chiedevo soltanto se qualche utente conoscesse questa storia. Sarebbe interessante approfondire.

03/12/2008, 18:51

Interessante non ne avevo mai sentito parlare prima! Cmq credo che nella storia siano precipitati molti ufo, anche in tempi molto remoti e che poi sono rimasti li, con il tempo la natura li ha ricoperti...
Pero una cosa strana e come mai esseri cosi evoluti sfuggenti e quindi non vogliono farsi notare lasciano poi i loro mezzi caduti cosi a morire sulla terra? Non e un po strano? Cio con i mezzi che hanno potrebbero andare a recuperarseli!

03/12/2008, 18:59

Qualche tempo fa era stato organizzato un convegno riguardo questo argomento.

Ovvero si pensa che in Siberia ci possa essere una qualche tecnologia aliena che sia ancora attiva. C'è chi sostiene che a la terra sia stata salvata da questa tecnologia proprio in occasione del meterorite di Tunguska nel 1908.

leggi qui:

http://www.ufologia.net/forum/topic.asp ... =,tunguska

03/12/2008, 20:09

Che sia interessante non c'è dubbio, mi chiedevo solo perché non ci sia nemmeno una foto di questi oggetti discoidali, tanto più che sono talmente accessibili che anche dei cacciatori vi hanno soggiornato..

03/12/2008, 21:04

Le cose possono essere due:

1) I dischi sono precipitati da tempo immemore e i proprietari li hanno lasciati lì per una improvvisa evacuazione,o perchè loro non si preoccupavano dei pochissimi residenti ignari di capire cosa potessero essere.

2) I dischi possono essere relitti diretti o indiretti, relazionati al caso Tungusta.

04/12/2008, 02:56

X user ha scritto:

Che sia interessante non c'è dubbio, mi chiedevo solo perché non ci sia nemmeno una foto di questi oggetti discoidali, tanto più che sono talmente accessibili che anche dei cacciatori vi hanno soggiornato..




L'ho pensato anch'io. Ma poi ho ragionato sul fatto che i cacciatori avventori di questo inusuale ostello potevano anche non essere muniti di macchina fotografica e che magari nessuno sappia ad oggi dove si trovino esattamente questi posti, rendendo quindi impossibile un'indagine in loco. Ripeto, mi sono posto le stesse domande, per questo speravo che qualcuno ne sapesse di più. Baiata se ci sei e conosci ulteriori dettagli facce sapé!

04/12/2008, 09:16

La Terra è in pericolo?
"La salveranno gli alieni"

PARMA, 15 SETTEMBRE – Ardenti sfere luminose di circa 60 metri di diametro prodotte da un apparato tecnologico extraterrestre costruito in Siberia centrale, deviano e distruggono i corpi celesti (meteoriti) in rotta di collisione con la Terra.

Il misterioso generatore di energia, che si trova ad una profondità indefinita del pianeta, avrebbe gìa salvato il nostro pianeta nel lontano 1908, quando a Tunkuska, in Siberia, esplose un meteorite.

Questa teoria, elaborata da due studiosi come Costantino Paglialunga, chimico che ha svolto numerose ricerche nel territorio russo e Valery Mikhailovich Uvarov, capo del Dipartimento di Ricerche Ufologiche di San Pietroburgo, è stata spiegata in modo dettagliato da Gianluca Viappiani, consigliere scientifico del Centro Galileo di Parma.

Durante l'incontro moderato da Giorgio Pattera, vicepresidente del Galielo e responsabile scientifico provinciale del centro ufologico nazionale, che si è svolto venerdì sera nella sala convegni del quartiere Cittadella, Viappiani ha mostrato foto, video e riportato le parole dei molti testimoni oculari dell’evento.


Il misterioso apparato tecnologico
Il luogo dove è posto il macchinario si troverebbe nell’altopiano della Siberia Centrale, una zona impervia, dove le leggende narrano di "fulmini ardenti", di "sfere fiammeggianti" e di tremende esplosioni. Nella zona sono stati trovati degli oggetti di struttura metallica, sconosciuti alla scienza terrestre, la maggior parte dei quali interrati nel permafrost siberiano.

Altri oggetti simili, sempre misteriosi, sono stati rinvenuti in superficie. Le strutture sono costruite di un materiale sconosciuto, simile allo smeriglio.


L’evento e le sfere luminose
Sono le ore 7 e 15 del 30 giugno 1908, il corpo celeste frantumato esplode, polverizzato intercettato e colpito da diversi globi di plasma.

Trentotto minuti prima della distruzione del corpo celeste di Tunguska il generatore di energia entrò nella sua fase culminante: ebbe inizio la generazione delle sfere.

Nel cielo erano presenti diversi oggetti, provenienti da direzioni diverse, si spostavano lentamente paralleli alla superficie terrestre, talvolta fermandosi e cambiando traiettoria e velocità. (Le testimonianze parlano di cerchi infuocati di dimensioni gigantesche)

Il grande meteorite che penetrò l’atmosfera a 16,5 chilometri al secondo, fu colpito ben nove volte da altrettante sfere luminose.

Il primo impatto avvenne a 10mila metri di altezza. I frammenti rimasti, continuarono la loro rotta verso la Terra dove vennero intercettati e polverizzati dalle altre sfere di plasma. Quando giunse sulla superficie, il corpo celeste aveva dimensioni ridotte: gli studi scientifici parlano di 60 – 80 metri di diametro.

L’intervento del misterioso apparato tecnologico siberiano avrebbe dunque salvato la Terra da un disastro di dimensioni epocali.

Ma non solo in quell'occasione. Secondo le ricerche di Gianluca Viappiani sembrerebbe essere in atto un’inversione di tendenza cominciata 30mila anni fa, tra corpi cosmici che impattano con la Terra a quelli che esplodono in aria (si parla di corpi celesti di grandi dimensioni).

“Forse un ulteriore indizio a favore dell’ impianto siberiano che fermerebbe questi mostri dello spazio”, conclude il consigliere del Galileo.

(Gianluca Viappiani - Matteo Garofano)
15/09/2008

fonte:
http://www.parmaok.it

04/12/2008, 09:33

DigDug ha scritto:

E' difficile trovare prove certe su queste affermazioni!



Quoto!!!

04/12/2008, 10:07

A tunguska non è caduto nessun meteorite e nemmeno qualche alieno:

http://www.scribod.com/doc/3106973/Tunguska

http://www.youtube.com/watch?v=zptnbfxceek&feature=related

04/12/2008, 12:52

DeMultaNocte ha scritto:

La Terra è in pericolo?
"La salveranno gli alieni"

PARMA, 15 SETTEMBRE – Ardenti sfere luminose di circa 60 metri di diametro prodotte da un apparato tecnologico extraterrestre costruito in Siberia centrale, deviano e distruggono i corpi celesti (meteoriti) in rotta di collisione con la Terra.

Il misterioso generatore di energia, che si trova ad una profondità indefinita del pianeta, avrebbe gìa salvato il nostro pianeta nel lontano 1908, quando a Tunkuska, in Siberia, esplose un meteorite.

Questa teoria, elaborata da due studiosi come Costantino Paglialunga, chimico che ha svolto numerose ricerche nel territorio russo e Valery Mikhailovich Uvarov, capo del Dipartimento di Ricerche Ufologiche di San Pietroburgo, è stata spiegata in modo dettagliato da Gianluca Viappiani, consigliere scientifico del Centro Galileo di Parma.

Durante l'incontro moderato da Giorgio Pattera, vicepresidente del Galielo e responsabile scientifico provinciale del centro ufologico nazionale, che si è svolto venerdì sera nella sala convegni del quartiere Cittadella, Viappiani ha mostrato foto, video e riportato le parole dei molti testimoni oculari dell’evento.


Il misterioso apparato tecnologico
Il luogo dove è posto il macchinario si troverebbe nell’altopiano della Siberia Centrale, una zona impervia, dove le leggende narrano di "fulmini ardenti", di "sfere fiammeggianti" e di tremende esplosioni. Nella zona sono stati trovati degli oggetti di struttura metallica, sconosciuti alla scienza terrestre, la maggior parte dei quali interrati nel permafrost siberiano.

Altri oggetti simili, sempre misteriosi, sono stati rinvenuti in superficie. Le strutture sono costruite di un materiale sconosciuto, simile allo smeriglio.


L’evento e le sfere luminose
Sono le ore 7 e 15 del 30 giugno 1908, il corpo celeste frantumato esplode, polverizzato intercettato e colpito da diversi globi di plasma.

Trentotto minuti prima della distruzione del corpo celeste di Tunguska il generatore di energia entrò nella sua fase culminante: ebbe inizio la generazione delle sfere.

Nel cielo erano presenti diversi oggetti, provenienti da direzioni diverse, si spostavano lentamente paralleli alla superficie terrestre, talvolta fermandosi e cambiando traiettoria e velocità. (Le testimonianze parlano di cerchi infuocati di dimensioni gigantesche)

Il grande meteorite che penetrò l’atmosfera a 16,5 chilometri al secondo, fu colpito ben nove volte da altrettante sfere luminose.

Il primo impatto avvenne a 10mila metri di altezza. I frammenti rimasti, continuarono la loro rotta verso la Terra dove vennero intercettati e polverizzati dalle altre sfere di plasma. Quando giunse sulla superficie, il corpo celeste aveva dimensioni ridotte: gli studi scientifici parlano di 60 – 80 metri di diametro.

L’intervento del misterioso apparato tecnologico siberiano avrebbe dunque salvato la Terra da un disastro di dimensioni epocali.

Ma non solo in quell'occasione. Secondo le ricerche di Gianluca Viappiani sembrerebbe essere in atto un’inversione di tendenza cominciata 30mila anni fa, tra corpi cosmici che impattano con la Terra a quelli che esplodono in aria (si parla di corpi celesti di grandi dimensioni).

“Forse un ulteriore indizio a favore dell’ impianto siberiano che fermerebbe questi mostri dello spazio”, conclude il consigliere del Galileo.

(Gianluca Viappiani - Matteo Garofano)
15/09/2008

fonte:
http://www.parmaok.it


Ehm, sono solo io a notare un'incredibile somiglianza con la serie Stargate SG-1?? Nella serie viene ritrovato un congegno interrato attraverso il quale si possono "sparare" droni "ardenti" contro eventuali ospiti sgraditi. La sensazione di deja-vù è davvero forte. Ora si potrebbe fantasticare su strani inciuci tra sceneggiatori e agenzie governateive o cose simili, spostando il focus sul perché sia venuta fuori questa storia, anziché continuare ad interrogarsi sulla veridicità delle affermazioni stesse. Come mai di queste cose se ne parla solo ora, quando, dopo 90 anni, i testimoni sono già tutti sottoterra o quantomeno con un piede nella fossa e logorati dall'età? Nessuno si è premurato di gridare ai quattro venti "Signori, in Siberia abbiamo trovato un disco volante interrato interamente composto da afnio"? IMHO ovviamente.

04/12/2008, 12:56

NUMBER 1 ha scritto:

A tunguska non è caduto nessun meteorite e nemmeno qualche alieno:

http://www.scribod.com/doc/3106973/Tunguska

http://www.youtube.com/watch?v=zptnbfxceek&feature=related




Il primo link non riesco a visualizzarlo, per quanto riguarda l'ipotesi che viene illustrata nel video, c'è da dire che il narratore stesso, dopo averla esposta, la bolla come probabile congettura (cosa che comunque è in perfetto stile Voyager: dico una cosa, ma se è troppo forte la smentisco nello stesso servizio).

04/12/2008, 13:01

Huntercrow ha scritto:

DeMultaNocte ha scritto:

La Terra è in pericolo?
"La salveranno gli alieni"

PARMA, 15 SETTEMBRE – Ardenti sfere luminose di circa 60 metri di diametro prodotte da un apparato tecnologico extraterrestre costruito in Siberia centrale, deviano e distruggono i corpi celesti (meteoriti) in rotta di collisione con la Terra.

Il misterioso generatore di energia, che si trova ad una profondità indefinita del pianeta, avrebbe gìa salvato il nostro pianeta nel lontano 1908, quando a Tunkuska, in Siberia, esplose un meteorite.

Questa teoria, elaborata da due studiosi come Costantino Paglialunga, chimico che ha svolto numerose ricerche nel territorio russo e Valery Mikhailovich Uvarov, capo del Dipartimento di Ricerche Ufologiche di San Pietroburgo, è stata spiegata in modo dettagliato da Gianluca Viappiani, consigliere scientifico del Centro Galileo di Parma.

Durante l'incontro moderato da Giorgio Pattera, vicepresidente del Galielo e responsabile scientifico provinciale del centro ufologico nazionale, che si è svolto venerdì sera nella sala convegni del quartiere Cittadella, Viappiani ha mostrato foto, video e riportato le parole dei molti testimoni oculari dell’evento.


Il misterioso apparato tecnologico
Il luogo dove è posto il macchinario si troverebbe nell’altopiano della Siberia Centrale, una zona impervia, dove le leggende narrano di "fulmini ardenti", di "sfere fiammeggianti" e di tremende esplosioni. Nella zona sono stati trovati degli oggetti di struttura metallica, sconosciuti alla scienza terrestre, la maggior parte dei quali interrati nel permafrost siberiano.

Altri oggetti simili, sempre misteriosi, sono stati rinvenuti in superficie. Le strutture sono costruite di un materiale sconosciuto, simile allo smeriglio.


L’evento e le sfere luminose
Sono le ore 7 e 15 del 30 giugno 1908, il corpo celeste frantumato esplode, polverizzato intercettato e colpito da diversi globi di plasma.

Trentotto minuti prima della distruzione del corpo celeste di Tunguska il generatore di energia entrò nella sua fase culminante: ebbe inizio la generazione delle sfere.

Nel cielo erano presenti diversi oggetti, provenienti da direzioni diverse, si spostavano lentamente paralleli alla superficie terrestre, talvolta fermandosi e cambiando traiettoria e velocità. (Le testimonianze parlano di cerchi infuocati di dimensioni gigantesche)

Il grande meteorite che penetrò l’atmosfera a 16,5 chilometri al secondo, fu colpito ben nove volte da altrettante sfere luminose.

Il primo impatto avvenne a 10mila metri di altezza. I frammenti rimasti, continuarono la loro rotta verso la Terra dove vennero intercettati e polverizzati dalle altre sfere di plasma. Quando giunse sulla superficie, il corpo celeste aveva dimensioni ridotte: gli studi scientifici parlano di 60 – 80 metri di diametro.

L’intervento del misterioso apparato tecnologico siberiano avrebbe dunque salvato la Terra da un disastro di dimensioni epocali.

Ma non solo in quell'occasione. Secondo le ricerche di Gianluca Viappiani sembrerebbe essere in atto un’inversione di tendenza cominciata 30mila anni fa, tra corpi cosmici che impattano con la Terra a quelli che esplodono in aria (si parla di corpi celesti di grandi dimensioni).

“Forse un ulteriore indizio a favore dell’ impianto siberiano che fermerebbe questi mostri dello spazio”, conclude il consigliere del Galileo.

(Gianluca Viappiani - Matteo Garofano)
15/09/2008

fonte:
http://www.parmaok.it


Ehm, sono solo io a notare un'incredibile somiglianza con la serie Stargate SG-1?? Nella serie viene ritrovato un congegno interrato attraverso il quale si possono "sparare" droni "ardenti" contro eventuali ospiti sgraditi. La sensazione di deja-vù è davvero forte. Ora si potrebbe fantasticare su strani inciuci tra sceneggiatori e agenzie governateive o cose simili, spostando il focus sul perché sia venuta fuori questa storia, anziché continuare ad interrogarsi sulla veridicità delle affermazioni stesse. Come mai di queste cose se ne parla solo ora, quando, dopo 90 anni, i testimoni sono già tutti sottoterra o quantomeno con un piede nella fossa e logorati dall'età? Nessuno si è premurato di gridare ai quattro venti "Signori, in Siberia abbiamo trovato un disco volante interrato interamente composto da afnio"? IMHO ovviamente.



Cmq questa è solo una teoria. Se voui approfondire tali affermazioni dovresti chiedere a Giorgio Pattera del CUN, o a Gianluca Viappiani, consigliere scientifico del Centro Galileo di Parma.

04/12/2008, 14:32

Huntercrow ha scritto:

NUMBER 1 ha scritto:

A tunguska non è caduto nessun meteorite e nemmeno qualche alieno:

http://www.scribod.com/doc/3106973/Tunguska

http://www.youtube.com/watch?v=zptnbfxceek&feature=related




Il primo link non riesco a visualizzarlo, per quanto riguarda l'ipotesi che viene illustrata nel video, c'è da dire che il narratore stesso, dopo averla esposta, la bolla come probabile congettura (cosa che comunque è in perfetto stile Voyager: dico una cosa, ma se è troppo forte la smentisco nello stesso servizio).


Il link giusto è questo:

http://www.scribd.com/doc/3106973/Tunguska
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