Parto dall'idea generale che al di sotto della velocità della luce il tempo e lo spazio varino in relazione alla velocità,le dimensioni pure ,la struttura e il funzionamento della materiaenergia anche.
In altre parole,suppongo che l'universo in cui viviamo ,dopo un probabile inizio
a superC abbia attraversato una fase di rallentamento fino all'apparizione della luce,
dei fotoni,quindi si sia stabilizzato per poi riprendere ad espandersi,tuttora in modo crescente.
Quindi ipotizzo che la luce sia in qualche modo la chiave per capire le cose.
Dato che noi viviamo largamente al di sotto della soglia C ci confrontiamo con un tempospazio e dimensioni regressive che,in teoria almeno ,sembrano regredire esse stesse con l'aumento della velocità di espansione del cosmo.
In tutti i casi,considero questo universo ancora in gran parte regressivo,come un ente che evolvendo sembra ritornare,tornare indietro più che avanzare,evolvere
davvero.
La situazione terrestre mi pare simile:quando un essere umano nasce la sue risorse
fisiche,psichiche,materiali-energetiche sono al massimo della loro resa
Ad esempio,una ferita,si rimargina in modi e tempi inversamente proporzionali all'invecchiamento,
il sonno e i sogni decrescono in relazione all'età,l'energia antistress(come ha dimostrato Hans Selye)diminuisce con il passare degli anni,e così via.
In pratica é come se l'essere umano iniziasse a morire con la nascita e non sappiamo ancora molto bene che cosa succeda prima,nel ventre materno,a livello embrionale,fetale,ecc...
Studi psicologici hanno mostrato,dal canto loro,come le strutture mentali tendano a degradare con il tempo,la vecchiaia,fino a destrutturarsi progressivamente,stadio per stadio,ripetendo ,alla rovescia,le fasi di sviluppo precedenti.
Insomma,il quadro che ne esce É QUELLO DI UNA EVOLUZIONE REGRESSIVA
CHE SI PUÒ POI RITROVARE ANCHE NELLA STORIA DELLA SPECIE.
Questa spirale contraddittoria sembra stia arrivando in una fase in cui evoluzione
e regressione tendono ad identificarsi completamente,lasciando due possibilità
alla specie e agli individui:
a)estinguersi
b)de-regredire evolvendo in un'altra modalità
Ecco perché scrivo su questa sezione:ho l'impressione che anche l'alieno stia
seguendo la medesima parabola.
Da un lato,SI Ê PROBABILMENTE TROVATO PRIMA DI NOI NELLA CONDIZIONE A CUI CI STIAMO AVVICINANDO E NON HA SAPUTO CAMBIARE PER TEMPO.
Quindi si é agganciato,per non estinguersi,a quella che apparentemente sembrava un'evoluzione tutto sommato progressiva.
Inserendosi in questa parabola,l'alieno,in via di estinzione,ha,non so quanto in mala fede o semplicemente per motivi suoi,accelerato la regressione umana insista nella sua strana e contradditoria evoluzione.
D'altro canto,probabilmente,ha anche cercato di controbattere questa tendenza,cercando una via d'uscita genetica,un'alternativa possibile,un cambiamento senza riuscirci,AD ESEMPIO LA COSTRUZIONE PROSPETTIVA DI UNA SPECIE IBRIDA TENDENZIALMENTE IMMORTALE...O CMQ PROGRESSIVA.
Con questo é rimasto impantanato lui stesso nel nostro problema impantanando pure noi nel suo...con i risultati che vediamo.
Io non so se questo sia vero o meno,ma a me pare un'ipotesi ragionevole.
Come l'uomo e l'alieno possano uscire da questa impasse incredibile e letale non lo so proprio.
So che i loro destini sono ora come ora inscindibili data la con taminazione e
il radicamento del processo di interferenza,probabilmente anche genetica,che ha portato alla situazione attuale.
Quindi se qualcuno pensa di risolvere le cose facendo fuori l'alieno rischia di combinare più guai dell'alieno stesso ritrovandosi,da un lato,invischiato in una guerra
interiore e dall'altro in una esteriore,visto che,palesemente,gli ufo non sono certo tutti una messinscena o un abbaglio.
Il problema sta nel fatto che,penso,non ci sia accordo tra alieni e alieni,da un lato,e alieni e umani dall'altro,su come far fronte a questa situazione:
a)dire alla gente la verità e gettare il mondo nel caos?
b)celare ancora tutto quanto e aspettare:
b1)che tutto salti o imploda?
b2)che qualcuno trovi una soluzione accettabile per tutti?
Su questo pianeta si sta giocando una partita mortale con una posta altissima che non é tanto o solo l'anima....ma il destino specifico di non so quanti phila...umani e non.
Mi stupisce il fatto che questo venga ancora attualmente mimetizzato come fosse la cosa più normale di questo mondo,generando a livello planetario quella che io chiamo NORMOSI per distinguerla da psicosi e nevrosi classiche,.
NORMOTICI E NORMOSI,cioé masse standardizzate e perlomeniste,con risorse
esistenziali,psichiche e relazionali in progressivo degrado,QI compreso,convinte
che questa sia ormai la vita terrena e che non ci sia niente da fare.
In questo giro vizioso,simile peraltro all'orizzonte degli eventi di un buco nero,
ruotano quasi tutti e più ruotano più sprofondano e via dicendo.
La diagnosi é quella che é E mi ricorda un po' quel passaggio della Bibbia in cui
si legge,cito a senso:...essi gioivano,suonavano per le strade,cantavano e giacevano
tra di loro,deridendo Noé e la sua famiglia finché venne l'acqua e li spazzò via.
Qui é la stessa cosa,anche se non si parla di castigo divino e,forse ,per sfortuna,di arca:essi SI ILLUDONO di andare avanti regredendo sempre di più finché ...amen