pag 70:
"Le radiazioni liberate da tali bombe fino ad ora non sono pervenute molto lontano, poichè sono più leggere della vostra atmosfera e più pesanti dello spazio. Tuttavia se l'umanità della Terra dovesse scatenare una guerra totale, una parte molto grande della popolazione verrebbe annientata, il suolo diverrebbe sterile, le acque avvelenate rimarrebbero prive di vita ancora per molti anni.
E' possibile addirittuara che il corpo stesso del pianeta Terra rimanesse mutilato al punto di distruggere il suo equlibrio nella nostra galassia.
Per noi, viaggiare nello spazio potrebbe divenire difficile e pericoloso per un lungo periodo di tempo, poichè le energie liberate da tali esplosioni multiple penetrerebbero oltre la vostra atmosfera fino nello spazio aperto"
Mi domandai fino a quale punto, se effettivamente fosse scoppiata una guerra, i visitatori spaziali si sarebbero sentiti giustificati nel tentativo di fermarci. Il maestro rispose prontamente al mio interrogativo:
"Come sa, poichè conosciamo l'uso e il controllo di energie assai più poteneti di quelle che i nostri fratelli terrestri hanno imparato ad operare, noi potremmo se lo volessimo, annullare la vostra potenza con una potenza ancora più grande. Ma si ricordi ciò che le è stato detto. Noi non uccidiamo i nostri simili, neppure per autodifesa. Noi cerchiamo e continueremo a cercare, di impedire una guerra del genere, portando ai terrestri la conoscenza delle conseguenze della loro azione. Infatti, nessuno scatena una guerra se non per ignoranza"
pag 157:
"Lei desiderava sapere per mezzo di quale metodo ci siamo evoluti fino a raggiungere lo stato nel quale viviamo attualemte. Queste sono le leggi fondamentali secondo le quali viviamo, e secondo le quali potranno evolversi anche gli uomini della terra, se vorranno accettarle e viverle.
Quando gli uomini della terra avranno imparato che essi non sono il corpo o la casa, ma semplicemente gli occupanti del corpo o della casa, potranno costruirsi una patria dovunque vorranno, e anche loro diventeranno padroni degli elementi, dei quali oggi sono invece dominati.
Benche voi terrestri siete arrivati a dominare certi elementi fino a un certo punto, è molto diffusa la consetudine di usare in malo modo la vostra conoscenza, e gli elementi si rivolgeranno contro di voi e vi distrugeranno, così come molte altre civiltà della vostra Terra sono state distrutte in passato.
E' questo lo stato in cui troviamo oggi gli uomini della Terra (anni 50). Posiamo soltanto continuare a cercare di portare aiuto, quando si presenta l'occasione; ma è difficile raggiungere un numero sufficiente di menti poco sviluppate come sono quelle degli uomini terrestri"
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