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Qui si affrontano discussioni su argomenti riguardanti l'Ufologia moderna, ricerche e misteri.
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Chiude Area & Scienza di Confine

27/03/2011, 03:15

[V] una grande perdita per una delle poche riviste che sapeva distinguersi ed elevarsi rispetto alla massa...

Cari amici, tra tutti i messaggi che ho scritto e quelli che avrei voluto scrivere, questo di certo non era contemplato...ormai è la notizia inizia a girare e non posso più fingere o illudermi che non sia così.
Questo mese la rivista non sarà in edicola e non lo sarà neanche il prossimo...Area & Scienza di Confine ha concluso il suo percorso. Inutile elaborare teorie sul perchè...potrei parlarvi di costi esorbitanti della carta, di altissimi oneri di distribuzione, potrei sospettare che gli argomenti trattati stavano diventando troppo fastidiosi...il risultato sarebbe sempre lo stesso, la rivista non uscirà più.
Nonostante l'editore non abbia ancora ufficialmente comunicato questa decisione, di fatto non siamo in edicola e, personalmente, penso la situazione non cambierà.
E' stato davvero un onore, oltre che un immenso piacere, aver interagito con voi in tutto questo periodo, ho cercato di dare il massimo e altrettanto ho ricevuto, soprattutto in termini di stima, di affetto e di reciproca condivisione. Siamo cresciuti insieme a voi e anche io sono cresciuto leggendo i vostri commenti e i preziosi consigli.
Altro non posso dirvi, vi prego però di rimanere ancora uniti...anche se non saremo in edicola il gruppo e il comiune sentire che ci unisce deve continuare a rimanere vivo.
In questo periodo di tregua ci sarò ugualmente e leggerò con la stessa puntualità i vostri commenti, le proposte e i risultati delle vostre ricerche, informandovi allo stesso tempo su quelli che saranno i miei prossimi passi.
Non ho mai mollato e non intendo farlo adesso...rimanete in ascolto...questo non è un addio...promesso.
Vi abbraccio con sincero affetto.
Roberto La Paglia
http://www.facebook.com/robertolapaglia

27/03/2011, 09:57

Peccato. E' sempre un dispiacere quando una rivista che tratta in maniera abbastanza seria i temi a noi cari debba chiudere....[:(]

27/03/2011, 15:25

Messaggio di Arturo

[V] una grande perdita per una delle poche riviste che sapeva distinguersi ed elevarsi rispetto alla massa...

Cari amici, tra tutti i messaggi che ho scritto e quelli che avrei voluto scrivere, questo di certo non era contemplato...ormai è la notizia inizia a girare e non posso più fingere o illudermi che non sia così.
Questo mese la rivista non sarà in edicola e non lo sarà neanche il prossimo...Area & Scienza di Confine ha concluso il suo percorso. Inutile elaborare teorie sul perchè...potrei parlarvi di costi esorbitanti della carta, di altissimi oneri di distribuzione, potrei sospettare che gli argomenti trattati stavano diventando troppo fastidiosi...il risultato sarebbe sempre lo stesso, la rivista non uscirà più.
Nonostante l'editore non abbia ancora ufficialmente comunicato questa decisione, di fatto non siamo in edicola e, personalmente, penso la situazione non cambierà.
E' stato davvero un onore, oltre che un immenso piacere, aver interagito con voi in tutto questo periodo, ho cercato di dare il massimo e altrettanto ho ricevuto, soprattutto in termini di stima, di affetto e di reciproca condivisione. Siamo cresciuti insieme a voi e anche io sono cresciuto leggendo i vostri commenti e i preziosi consigli.
Altro non posso dirvi, vi prego però di rimanere ancora uniti...anche se non saremo in edicola il gruppo e il comiune sentire che ci unisce deve continuare a rimanere vivo.
In questo periodo di tregua ci sarò ugualmente e leggerò con la stessa puntualità i vostri commenti, le proposte e i risultati delle vostre ricerche, informandovi allo stesso tempo su quelli che saranno i miei prossimi passi.
Non ho mai mollato e non intendo farlo adesso...rimanete in ascolto...questo non è un addio...promesso.
Vi abbraccio con sincero affetto.
Roberto La Paglia
http://www.facebook.com/robertolapaglia






Mi dispiace per te Roberto.
Non posso dire altrettanto per la rivista. Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Il futuro riserverà altre sorprese.

27/03/2011, 17:15


Mi dispiace per te Roberto.
Non posso dire altrettanto per la rivista. Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Il futuro riserverà altre sorprese.


non sono Roberto...
l'errore è stato doppio per me. da una parte uno stesso editore che pubblica riviste simili e autoconcorrenziali non mi sembra una scelta molto intelligente dall'altra parte pur se ho apprezzato e stimato molto la rivista mi sembrava che in certi frangenti deragliasse su argomenti estranei o troppo ripetitivi....

cmq sia è una perdita doppia che si aggiunge alla chiusura di SpHera ... sintomo indicativo!

28/03/2011, 11:48

Ciao Paolo, ciao Arturo, un saluto a tutti...
penso che la chiusura di Area & Scienza di Confine, al di là di ogni personale sentimento, sia comunque una perdita grave nel campo della divulgazione.
Non si tratta certo di un discorso personale, chi mi conosce sa del mio profondo rispetto nei confronti di tutti coloro che operano in questo campo; la divulgazione delle Materie di Confine (e su questo termine ci sarebbe tanto da discutere) ha comunque subito una perdita.
Di certo la crisi imperante ha fatto la sua parte, ma rimane il fatto che i mezzi di espressione in nostro possesso vanno sempre più assottigliandosi, e questo non è certo un buon segno.

28/03/2011, 12:23

Arturo ha scritto:


cmq sia è una perdita doppia che si aggiunge alla chiusura di SpHera ... sintomo indicativo!

CHE COSA????
Non lo sapevo [xx(] [B)]
Ma quindi anche Hera ha chiuso?
Ti prego rispondimi

28/03/2011, 12:51

Hera aveva cambiato logo trasformandosi in Sphera...ha chiuso proprio da questo mese...

28/03/2011, 14:44

Gemini88 ha scritto:

Arturo ha scritto:


cmq sia è una perdita doppia che si aggiunge alla chiusura di SpHera ... sintomo indicativo!

CHE COSA????
Non lo sapevo [xx(] [B)]
Ma quindi anche Hera ha chiuso?
Ti prego rispondimi


Come diceva Roberto anche Hera/SpHera ha chiuso purtroppo.
Oltre ad una crisi dell'editoria nazionale in queste due situazioni ci sono dimezzo anche altre questioni ma comunque due riviste chiuse nell'arco di poco tempo è davvero una sciabolata alla divulgazione di settore.

28/03/2011, 14:51

Ma non converrebbe fare una sorta di rivista elettronica, consultabile via internet?
Ormai la carta stampata sta andando in pensione...

28/03/2011, 14:57

cagliari79 ha scritto:

Ma non converrebbe fare una sorta di rivista elettronica, consultabile via internet?
Ormai la carta stampata sta andando in pensione...


di riviste elettroniche su questi argomenti ce ne sono diverse ma niente è paragonabile alla sana e buona vecchia carta. il piacere di sfogliarla, di gustarla e leggerla tra le proprie mani non ha eguali.
poi se uno vuole usare l'Ipad liberissimo ma il gusto retrò di un libro o di una rivista cartacea non sarà mai paragonabile

28/03/2011, 15:50

vero..La carta è la carta..

28/03/2011, 16:17

si, ma tra un po' non si venderanno più nemmeno i quotidiani, figurarsi le riviste

anche le edicole son destinate a morire... così come le librerie

28/03/2011, 16:42

Non crederci troppo... non spariranno. Nessuna delle due.

29/03/2011, 20:04

Neanche io credo che spariranno le riviste, le librerie o le edicole; rimane il fatto che questa crisi (malgrado tutti si ostinino a dirci che sta passando) continua a mietere molte vittime.
In effetti una rivista multimediale abbatterebbe enormemente i costi; il cartaceo spende già il 60% per la sola distribuzione, e non tutti sono disponibili a sborsare 5, 6 o 7 euro per una rivista.
Esiste poi il problema degli editori...se un editore porta avanti un giornale mettendoci dentro anche la passione e l'interesse per i temi trattati esiste qualche possibilità, o comunque lotterà fino alla fine, ma se in gioco c'è soltanto il profitto la chiusura è sempre dietro le porte.
Vedrei di buon occhio una rivista multimediale affiancata al cartaceo, magari un cartaceo più divulgativo e un digitale di approfondimento.

04/04/2011, 18:01

Dove sta andando l'ufologia italiana?

Area di Confine, rivista diretta dall'Ing. Ennio Piccaluga chiude i battenti, lasciando uno spazio vuoto sull'informazione alternativa in Italia. La decisione dell'Editore (Acacia Edizioni) è stata presa dopo un'attenta disamina, ma il problema non sarebbero state le vendite, visto il successo della rivista. C'è chi mormora di un contenzioso sulla proprietà della testata, ma qualcuno azzarda che gli articoli abbiano infastidito qualcuno molto potente, tanto da poterne decretare la chiusura. Interrogato da noi sull'argomento l'Ing. Piccaluga ha spiegato le sue ragioni, rivendicando giustamente la bontà del suo lavoro: dagli articoli di fine 2009 che scoraggiavano la vaccinazione antiinfluenzale su cui alcune multinazionali della chimica premevano forsennatamente, agli articoli in cui si cercava di dimostrare la non esistenza della materia oscura e dell'energia oscura. Piccaluga afferma: "Il bello è che su Area di Confine non facevamo affermazioni, ma portavamo dimostrazioni, e questo è imperdonabile da parte di un establishmente scientifico che si arrabbia per molto meno; pensate solo al dott. Nacci radiato dall'ordine dei medici di Trieste dopo aver scritto quello che un'istituto austriaco aveva definito il miglior saggio scientifico dell'anno, incentrato sulla cura del cancro con rimedi naturali" Prendendo spunto da questo episodio cerchiamo di interrogarci sul futuro della ricerca alternativa Italiana.
Non è certo la prima volta che chiude un mensile che tratta argomenti ufologici o parascientifici, ma l'andazzo non è certo un ben vedere. Dispiace notare come un prodotto di qualità, che esaminava argomenti lasciati spesso ai margini, cercando di spiegarne i segreti sia stato chiuso di punto in bianco. Forse l'accesso libero a molte fonti, la digitalizzazione spasmodica di tutto quanto, e l'enorme biblioteca umana che è internet ha penalizzato un lavoro editoriale di qualità a favore di pubblicazioni meno rigorose.
Sicuramente qualcuno storcerà il naso, i puristi della scienza senza dubbi, quelli che vedono i postulati della scienza come dogmi, confondendoli con un approccio che nulla ha di scientifico ma piuttosto di fanatico, sentendo tessere l'elogio di Area di Confine. Eppure in questi anni molti articoli hanno smosso il torpore di chi liquidava tutto come spiegabile, facendo venire perlomeno un dubbio.
In più Piccaluga dava spazio nella sua rivista a tutti, con rispetto e non avendo mai un atteggiamento relativista, cosa che invece si può rimproverare a molti dei suoi avversari.
Ma è bene oggi farci una domanda sullo stato dell'ufologica italiana, nei media ma soprattuto nelle associazioni. Cun e Cisu sono un insieme paludato di presidenti di bandiera che vogliono solo veder appagato il loro ego, andando in televisione a farsi umiliare dallo scienziato di turno o sbandierando ai quattro venti avvistamenti taroccati. In tutto questo Area di Confine si segnalava sia per la bellezza delle pubblicazioni che per la vastità degli argomenti trattati, non fermandosi alla superficie ma andando nel dettaglio dove spesso si trova la soluzione degli enigmi. Per tutto questo e per altro ancora Area di Confine ci mancherà, ma cercheremo di dare sempre spazio a Ennio Piccaluga, perchè possono piacere o non piacere ma le sue intuizioni mettono un pò di sale in un mondo ufologico sempre più insipido.

http://www.ufoonline.it/2011/04/04/dove ... -italiana/
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