incontrò degli USO con effetti fisici?

All’associazione statunitense MUFON che si occupa dello studio degli UFO (Unidentified Flying Object) è giunta una segnalazione di una persona, la quale racconta di una testimonianza che ebbe suo padre, mentre quest’ultimo era imbarcato su una fregata canadese. Il caso, secondo la testimonianza, avvenne nell’anno 1951 (mese e giorno non precisato) in Nuova Scozia. La nave era intenta a rientrare in porto, il pomeriggio era tranquillo e soleggiato quando improvvisamente tutto il cielo divenne oscuro e la potenza elettrica di bordo andò in corto e causò un “black out” totale. Il padre era sul ponte della nave quando, assieme ad altri compagni, vide dalla parte sinistra e sott’acqua ”sei luci incandescenti”. Gli oggetti si trovavano a circa sette braccia sott’acqua e avevano la forma che ricordava dei “cilindri”. La storia diventa interessante quando si va a sapere che gli uomini dell’equipaggio avrebbero avuto, durante l’episodio, una sorta di “amnesia”. Ma le stranezze continuano, infatti quando il “black out” elettrico terminò ebbero una chiamata dal porto militare canadese e si scoprì che la nave si trovava, senza saperlo, 100 miglia fuori rotta. Rientrarono poi nel porto e l’equipaggio non si rese nemmeno conto di ciò. Oggi il padre della persona, che ha raccontato ciò al MUFON, ha 81 anni e ha avuto la consegna di non divulgare tutti i particolari. Peccato che è solo un racconto verbale, ma perchè negare che sia successo per davvero?
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