Cita:
Messaggio di
star-manKarl Popper ha introdotto l'idea di CONFUTAZIONE nel metodo scientifico .
In breve:
a)lo studioso formula un'ipotesi , la verifica con prove in positivo ma non si
accontenta di questo perché sottopone l'ipotesi anche a prove che potrebbero confutarla.
b)Se l'ipotesi regge anche alle prove confutatorie,cioé a test che cercano di dim ostrarne la falsità,,significa che é corretta;
se non regge anche ad una sola di queste prove,non lo é
Questo é il contributo più importante del pensiero di Popper alla filosofia della scienza e al metodo scientifico stesso.
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Non tutti gli scienziati sono daccordo con questa opinione perché:
a)il metodo ipotetico-deduttivo non é l'unica modalità valida per una ricerca scientifica corretta.
Anche un'impostazione induttiva,é utile e valida.
b)ci sono materiali di lavoro per i quali é molto difficile prevedere un protocollo di confutazione mentre é possibile un buon iter di prove in positivo
c)l'idea di confutazione o falsificazione é buona ma,come tutte le idee,ha i suoi limiti e non ha un valore assoluto :
nella storia della scienza ci sono state ipotesi che sono state verificate in positivo ,senza un lavoro di confutazione e che si sono poi dimostrate corrette:
un esempio famoso:
il concetto di rallentamento del tempo rispetto alla velocità,formulato da Einstein é stato verificato in positivo con la misura del tempo in due orologi,uno posto su un aereo,l'altro fermo a terra.
d)esistono dibattiti molto interessanti nell'ambito della filosofia della scienza e tra gli stessi studiosi sul concetto stesso di scienza e sulla "patente di scientificità" da dare alle varie discipline,dalla matematica alla psicologia,dalla fisica alle "scienze della comunicazione",ecc....
In questo ambito ci sono posizioni molto diverse che vanno dal purismo scientista all' anarchia metodologica di Karl Feyerabend,passando per sfumature piû o meno relativistiche e possibilistiche circa il valore e la correttezza di ipotesi e teorie che non sempre o non comunemente,possono essere confutate o basate sul metodo scientifico ortodosso..
Questo non implica perô una svalutazione delle idee di Popper ma solo una sua relativizzazione anche perché......nessun popperiano finora ha sottoposto
questa stessa ipotesi a un buona confutazione.
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Questo é un invito a riflettere sul metodo di lavoro in ufologia.
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Il problema dell'ufologia è proprio la non falsificabilità delle affermazioni. Alcune delle più orrende derive paranoiche-complottiste sono proprio il frutto del non seguire questo semplice principio. In linea di massima potrei anche essere d'accordo con quanto dici, non va probabilmente eretto a principio universale, ma quanto meno dovrebbe rimanere come faro guida.
Proprio qualche giorno fa leggevo su questo forum una storia che vedeva Aldrin e Armstrong sbarcati su Marte subito dopo le missioni Apollo. Chiaramente in gran segreto.
Leggevo anche le varie risposte, si parlava di super-tecnologia segreta nascosta al pubblico.
Facciamo un piccolo esempio:
Io chiedo, ma come ci sono arrivati su Marte?
Risposta: ehh tecnologia aliena segretissima. Noi utilizziamo vecchia tecnologia terrestre perché siamo schiavi.
Ah bene, e scusa, come mai nessuno ha parlato mai di sto lancio? com'è che i governi le agenzie...
Ehhh, i governi?! Ma i governi sono tutti d'accordo, è tutto un complotto dai tempi della Pace di Westfalia. Mai sentito parlare di nuovo ordine mondiale??
Ecco: quest'affermazione, Buzz e Armstrong sono andati su Marte, NON è falsificabile. Incredibile ma vero, non lo è secondo i canoni del "gran complotto". Perché se una prova non c'è, è perché i governi lo hanno nascosto. Se una prova si trova, e poi si scopre falsa, è perché i governi hanno voluto renderla tale.
Si tratta di affermazioni non falsificabili (e dunque non intellegibili) di cui l'ufologia è piena e ci sguazza.
Ed è proprio in questo preciso istante che l'ufologia diventa fede.
**tutti*** i punti di vista cospirazionisti NON sono falsificabili, ed è proprio per questo che si tratta di un approccio sbagliato alla materia. Perché teoricamente si può affermare qualsiasi cosa, tanto c'è la cospirazione che spiega tutto. Tutto è causa della cospirazione, tanto quello che si vede quanto quello che non si vede. Tutto diventa possibile. Il confine tra realtà, fantasia, bufale, cavolate diventa sempre più labile; fino a scomparire completamente.