Purtroppo, o per fortuna, il tuo ragionamento è contestabile da una serie di considerazioni filosofiche.
I presupposti da cui parti sono molto discutibili: innanzitutto l'identificazione del mistero dell'esistenza con Dio, e l'identificazione della conoscenza scientifica umana con la conoscenza "tout court".
Il mistero dell'esistenza non si spiega necessariamente con Dio, tanto meno con il Dio del Cristianesimo. Un mistero, in quanto tale, lo si può spiegare in infiniti modi, fino a quando si possono solo fare ipotesi al riguardo.
Niente ci obbliga a credere che, poiché forse anche gli alieni si interrogano sul mistero dell'esistere, si interroghino necessariamente su un "Dio" come lo intendiamo noi.
Non è detto neanche che esseri immensamente più antichi, evoluti e sapienti di noi siano legati a un concetto di "scienza" come lo intendiamo noi.
La scienza umana, è vero, si fonda semplicemente sul concetto di empiria, di esperienza che parte dai sensi e arriva alle strumentazioni scientifiche. Ma nulla vieta di pensare che gli alieni siano giunti a una forma di conoscenza più profonda della realtà, per noi ancora inimmaginabile. Il fatto che noi al momento non riusciamo a concepirla, non significa che non esista.
Inoltre, bisogna anche vedere il lato antropologico della questione: la spiritualità e la religiosità, il misticismo e insomma una visione religiosa del mondo non si identificano con il porsi i problemi del perché dell'esistenza.
Quella è la filosofia che lo fa, non la religione.
La religione è un'insieme di pensiero, sentimenti, aspettative, credenze, paure assai complesso, che potrebbe essere dovuto semplicemente a forme transitorie dello sviluppo della mente umana, destinate a sparire.
Gli alieni potrebbero aver scoperto appunto che la religiosità è solo un'illusione della mente, per cui il porsi l'esistenza di Dio, o il credere in esso, sarebbe un non-problema.
Che poi noi umani abbiamo la fede che, credendo in Dio, necessariamente anche gli alieni ci "devono" credere è un'altra questione.... ma il rischio della verità è questo.
La Chiesa lo sa, e non può guardare di buon occhio l'idea che un giorno l'evento possa avvenire. Ma siccome sa anche che ormai tanta gente crede agli alieni quanto e più di quanto crede in Dio, ha pensato bene di "rassicurare" le anime dei semplici, dicendo che "anche gli alieni sono figli di Dio".... ma che lo siano veramente, è solo un atto di fede.... una fede che non è affatto universale, dato che non c'è nessuna prova che un qualasiasi tipo di fede possa essere universale (e io di fatto non lo credo).

Ciao Enkidu,
probabilmente esistono civiltà aliene che si sono evolute al punto da fare a meno di un Dio ma possiamo solo ipotizzare sulla civiltà che un giorno, forse, incontreremo.
Forse "gli alieni" che ci girano attorno non sono così evoluti spiritualmente poichè ad essi vengono attribuite azioni come le mutilazioni e le abductions.
Per quanto concerne le dichiarazioni della chiesa il tuo discorso fa pensare ad un ragionamento sul tirare a campare. In altre parole la chiesa farebbe delle dichiarazioni pur di superare il momento attuale aggraziandosi i fedeli.
Forse la chiesa ne sa più di quello che crediamo e certe dichiarazioni le fa con cognizione di causa ...
Ovviamente sono solo ipotesi ma sarei molto sorpreso le la chiesa non fosse al corrente di certi segreti.

Secondo me, come ci sono a questo mondo esseri umani evoluti ed esseri umani inevoluti (dal punto di vista spirituale), esistono esseri alieni evoluti ed esseri alieni inevoluti che condividono lo stesso "spazio" e lo stesso "tempo".



Sono perfettamente concorde con questa tua ultima frase....

Facendo un paragone molto terreno nella nostra storia gli esploratori che si avventurano nei primi contatti con le nuove civiltà erano spesso singoli o piccoli gruppi di avventurieri e commercianti. Individui che non erano tenuti a rispettare le regole della civiltà di appartenenza ... spesso con la sola vocazione del guadagno personale.