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sanje ha scritto:
C'è da fare una premessa.
Gli esseri umani, come qualsiasi animale, vive in un certo ambiente.
Questo ambiente è percepito tridimensionale perchè il nostro corpo fisico si muove in tre dimensioni, ed è riscontrabile oggettivamente. Questa è una verità.
Il sistema nervoso è collegato ai nostri sensi. Questo è un punto cruciale.
Le terminazioni nervose captano le informazioni dall'ambiente esterno e vengono trasformati in segnali elettrici, questi impulsi vengo elaborati dal nostro sistema nervoso centrale.
Ora queste informazioni elaborate mettono in atto delle azioni fisiche e mentali, ovvero la logica e i nostri movimenti tridimensionali partono dalla base di informazioni captata dai nostri sensi.
Quindi siccome i nostri sensi sono molto limitati anche la nostra logica lo è.
Questo discorso appena fatto è stato fatto con la logica e ciò suona buffo, ma il mio discorso è limitato e non spiega cosa noi non percepiamo ma solo che non percepiamo tutto.
E quindi è sempre basato sulle informazioni che riesco a ricevere con in più la sensazione o intuizione che ci sia dell'altro.
Se la scienza non avesse dimostrato che la nostra realtà percepita è piccola, dentro di noi avremmo continuato a pensare che sia dell'altro.
Questo è un punto di partenza.
Ora per spingersi piu in la è necessario avere ulteriori informazioni che la logica non può dare. E' un illusione che la logica ti faccia fare passi avanti, essa elabora solo le informaizioni ma se sono limitate anche la conclusione lo è.
Procedendo per gradi, una volta appurata la nostra limitatezza nella raccolta di informazioni dalla realtà, bisogna cominciare a sfatare dei miti.
Credo che come punto di partenza sia necessario demolire la cognizione del tempo che la scienza ci propina.
Bisogna subito dire una cosa. Il tempo mai nessuno lo ha misurato.
Ciò che viene misurato sono eventi cronologici che ci danno la percezione che esista una linea di tempo che vada verso il futuro.
In realtà sono esperienze una dopo l'altra.
Spazio e tempo sono legati, lo spazio si distorce cosi il tempo.
Ma se lo spazio tridimensionale è solo una piccola parte, allora anche ciò che chiamamo tempo lo è.
Lo spazio è correlato al tempo. Quindi la forma modifica lo spazio in esso inserita e quindi il tempo.
Questo può spiegare gli esperimenti nelle piramidi secondo cui ciò che chiamamo tempo passi diversamente al loro interno.
E può spiegare perchè i maya non misurano il tempo in modo lineare.
Un'altra cosa è inquadrare il concetto di coscienza.
La coscienza è una nostra proiezione logica? si, no? c'è confusione.
La mia opinione la vorrei esporre con un esempio.
Il nostro corpo fisico è un hardware, composto da vari organi che sono componenti.
Il nostro pensiero è il software.
La nostra coscienza è ciò che da "vita" a questo, potrei chiamarla energia. L'elettricità che attiva i componenti e cosi il software al suo interno.
Senza di essa tutto muore.
Ora per capire il concetto di unità di cui si parla molto oggi bisogna porsi la domanda, ma questa "elettricità" o energia che noi chiamiamo coscienza da dove arriva? e perche da vita al mio corpo?
Probabilmente esiste un meccanismo naturale, in cui quando le componenti hardware e quindi software sono state composte vi è un collegamento alla fonte permanente.
In altre parole, quando una componente biologica nasce viene collegata in maniera automatica alla fonte, e rimane collegata ad essa fino alla sua morte ed è qui che il concetto di immortalità prende forma.
Per spiegarlo in maniera piu spiccia:
la fonte è una centrale elettrica.
Le componenti si collegano in maniera automatica ad essa e vivono.
Alla loro morte il collegamento è interrotto e la nostra energia, non si disperde ma torna automaticamente alla fonte (immortalità)
E' un processo naturale.
La domanda delle domande allora è questa: perchè la fonte mette in atto questo?
Perchè probabilmente lo scopo di tutto è fare esperienza e aumentare la consapevolezza, ed è per questo che noi tutti diamo una mano verso questa direzione attraverso le nostre vite, chi piu e chi meno.
Io quoto invece sanje, mai discorso avevo visto piu' chiaro di cosi,
mentre, non me ne voglia l'amico Sheenky, il suo discorso, come lui stesso ha puntualizzato, non ha capito subito cosa fosse quel globo, infatti non se lo e' potuto spiegare con la logica in quanto non aveva le informazioni necessarie alla logica per poterla utilizzare.
Se avrebbe usato la fantasia, pensando a un pallone aerostatico, avrebbe indovinato, come poi ha appurato da se il giorno dopo.
Quindi sanje ha espresso un concetto fenomenale che ancora nemmeno io avevo in mente, ecco spiegato perche' una volta si credeva la Terra fosse piatta, non avevano informazioni su cui far funzionare la logica!
Andando di fantasia, invece a volte si puo' indovinare davvero, e la fantasia, non deve per forza essere di uno solo, piu sono le teorie fantasiose, piu' propabilita' c'e' che una di esse sia quella che ha beccato la soluzione del mistero in pieno. Andando di logica senza elementi nuovi si resta fermi come erano rimasti fermi quelli che credevano la terra piatta!
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)