...al contrario: quando i fenomeni naturali o artificiali che siano, verranno individuati e catalogati, questo ci permetterà di restringere ancora di più il canale su quei fenomeni che si manifestano con caratteristiche diverse da quelli catalogati, e ciò ci porterebbe con il tempo a migliorare la metodologia d'indagine per poi indirizzarla su quei casi dove il fenomeno appare "solido".
Purtroppo siamo ancora in alto mare per dare una risposta FINALE TOTALE ai fenomeni luminosi...quindi, personalmente, penso che anche sulle HESSDALEN LIGHTS servirà molta ricerca per molto tempo ancora...figuriamoci poi sui fenomeni luminosi che si stanno verificando in altri luoghi nel mondo, con caratteristiche tutte diverse fra loro...
Oppure servirebbe iniziare e portare avanti una nuova tipologia di ricerca, che studi parallelamente tanto i fenomeni luminosi quanto quelli "solidi", con gli stessi metri di misura e strumentazione, ma...come ti avevo citato nel post precedente, sevono attrezzature costose e soprattutto che il "fenomeno solido" non sia sporadico e casuale, ma ben delineato nel tempo e nei luoghi...ma ciò, rispetto alle fenomenologie luminose, non mi sembra che sia in corso, per poter organizzare delle missioni scientifiche mirate e localizzate per lo studio di "oggetti solidi".
Allora si dovrebbe optare per una "caccia attiva" per le fenomenologie luminose localizzate, mentre una "caccia passiva di attesa" ad ampio spettro per gli oggetti solidi...ma tutto ciò non viaggerebbe più parallelamente, sia a livello temporale, che di analisi, che di risultati...e quindi il tutto verrebbe diluito enormemente nel tempo, e i risultati finali potrebbero essere troppo disparati.
...se non capita la casualità del momento...
E' dura eh, mooolto dura...
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