Bisognerebbe leggere il libro...al momento non ho tempo di farlo, certamente un pò tutta la letteratura del fenomeno (che non amo definire abductions, personalmente preferisco "interferenze") rivela che queste persone prendono coscienza di questi fatti improvvisamente.
Il fatto che, pur essendo una scettica sugli Ufo e reputandosi una persona "seria", sia stata attratta da quel libro è sintomatico, qualcuno potrebbe spiegarlo con un richiamo dell'inconscio.
Credo comunque che se hai tempo di farlo e conosci abbastanza bene la lingua inglese ti convenga leggere interamente il libro, probabilmente lei stessa darà la spiegazione cronologica riguardo alla presa di coscienza di far parte del fenomeno...
Sai, ogni ricercatore dovrebbe essere critico su possibili suggestioni, però voglio farti un esempio, se una persona trova un libro sulle abductions e legge che questi esseri a volte sbagliano (sempre che sia uno sbaglio, potrebbe anche essere intenzionale!) a rivestire il soggetto mettendogli il pigiama al contrario, può fargli tornare alla mente un episodio analogo capitatogli da bambino e magari basta questo indizio per rivangare altri piccoli fatti inspiegabili...
A quel punto inizia un processo quasi ossessivo, la persona si butta in rete a cercare ulteriori riscontri per altri fatti e puntualmente li trova, puoi dire a questo punto che questa persona si suggestiona?
Io credo di no, ammesso che cerchi e trovi riscontri posteriormente all'accaduto, ovviamente ci saranno anche molte persone che, dopo avere letto libri e siti sull'argomento si autoconvincano che qualsiasi stupidaggine sia stata un avvertimento ad avere avuto un grigio in casa...
Comunque, ritornando alla Turner, io credo che sia stata una persona seria e critica nella sua ricerca, lo dice il fatto che nel suo libro più famoso (Taken) abbia voluto mettere a confronto le esperienze di più persone proprio per valutare meglio il fenomeno, una volta convintasi di farne parte lei voleva a tutti i costi sapere il perchè...sapere questo diventa una vera e propria ossessione per le persone che sono realmente dentro alle "interferenze".

Le ultime frasi del libro:
They are here. They are doing strange things to our
bodies and our minds. These actions may be for humanity's
benefit or for the aliens' own self-serving ends. And if we
don't learn the purpose of their intrusions, we will never be
more than their helpless victims.

Communion è stato per l'unico libro sulle abduction che ho letto per decenni. Avevo quattordici anni quando lo vidi in libreria ed era già da un po' che mi succedevano cose pazzesche. Ero con una mia amica anche lei coinvolta con le interferenze, entrammo subito a prenderlo perchè io ero convinta che fosse l'ultima copia. Il negoziante ci disse "siete fortunate, quella in vetrina è l'ultima copia" e ce la prese proprio da li.
L'alieno in copertina era simile a quello visto dalla mia amica, ma non assomigliava a quelli che avevo visto io. Questa cosa mi metteva un po' d'ansia perchè facevo questo ragionamento : "oh qui dentro trovo quello che è capitato anche a me, o sono pazza a dispetto delle rassicurazioni di Angela ( la mia psicologa di allora, una creatura dolcissima, oggi scomparsa, che mi parlava di cabala, di mondi dell'anima e che mi preparava granite al caffè ^_^). Portai a casa il libro e cominciai a leggerlo avidamente. Striebert aveva avuto contatti principalmente con alieni di tipo insettoide, esserini blu, grigi come quelli in copertina. Questi esseri non mi erano molto familiari ma a parte questo la realtà degli avvenimenti descritti era del tutto simile a quello che era successo a me. Non sapevo cosa pensare, non avevo elementi sufficenti per stabilire con certezza se quello che stava capitando a me e quello che stava capitando all'autore del libro era la stessa cosa. Finchè qualche giorno dopo mia zia non mi chiede di fare da babysitter alla mia cuginetta di tre anni che abitava nella casa accanto alla mia. Adoravo mia cugina, quindi accetto e mi porto dietro il libro per rileggerlo dopo aver messo a letto la bambina. Arrivo a casa della zia, lancio il libro sulla poltrona e cominciamo i giochi, tutto è come sempre, finchè mia cugina non arriva vicino alla poltrona, vede il libro ed esclama "OHHHHHHH, ma queste sono le madonnine d'Italia" e da un bacio sulla copertina. In un primo momento penso subito al quadro della Madonna che si trova in camera da letto di mia zia, ha intorno alla testa un velo è forse la piccola scambia il viso puntuto dell'alieno per il viso semicoperto dal velo della Madonna. Le tolgo il libro e le dico, dai vieni a giocare...Ma lei riprende il libro e insiste "Queste sono le madonnine d'Italia, vengono a prendermi di notte." A questo punto mi si mozza il fiato, mi lascio cadere sulla poltrona e mia cugina si arrampica sulle mie ginocchia portandosi dietro il libro. Si lancia in una descrizione accurata delle madonnine, sono lunghe, magre, portano gli occhiali da sole, hanno le labbra molli perchè non hanno denti...Vengono di notte però ( a questo punto mi porta in camera da letto e mi indica la finestra) , fuori c'è il sole. Eppure mi dice lei "la mamma si è spogliata, il papà si è spogliato, il fratellino si è spogliato" (vuole dire che sono andati tutti a letto perchè è notte e non capisce come possa esserci il sole). Poi mi dice, si apre una porta nel cielo e lei con tutte le madonnine attorno salta "in alto, in alto, in alto" e arriva in un ospedale e li le fanno le punture...
Ecco, per me fu quella la prova del nove, salutai Angela (al quale va il mio pensiero affettuoso e le mie scuse per non averla allora capita) e le lasciai communion sul divano, sapevo che lei avrebbe capito che era un regalo e perchè glielo facevo.

Questa è la copertina:


Qui scaricate il libro (già presente nella lista di sheenky):
http://preterhuman.net/texts/alien.ufo/ ... munion.pdf

Il film è di quelli da non perdere...
http://www.imdb.com/title/tt0097100/

E già Angel proprio questo.

C'è da dire che all'epoca gli uniche entità di cui serbavo memoria erano i piccoli grigi dagli occhi tondi, l'ibrido (così lui si qualificava) con cui interagivo durante i contatti di quel periodo( che sembrava un grigio un po' più alto, occhi tondi, testa tonda e grande) e i "biondi"( che però all'epoca non avevo identificato come una razza aliena). La lettura di Communion, non modificò il modo in cui questi contatti si svolgevano, non ho mai visto insettoidi o alieni blu durante le mie abduction.
I ricordi della mia cuginetta invece si sgretolarono nel giro di poco più di una settimana. Tutt'oggi lei e mia zia sono "addotte inconsapevoli", con tutto quello che ne deriva.

cari amici,
il sito è ora questo

http://www.cdkkt.com/websites/www.karla ... index.html
ciao
mauro

interessante, grazie Bliss...ovviamente non chiedero mai nè a te ad altri particolari di queste storie personali.
Mi limito ad ascoltarvi.

Grazie Mauro, è stato resuscitato e c'è anche la lettera di ringraziamento del marito della Turner.
Queste frasi poi, danno da pensare...

Dr. Karla Turner died of cancer on January 10, 1996, after being threatened for her work. She was just 48. Since then, several other people involved in UFO investigation have also experienced threats followed by highly unusual cancers.

Nel seguito dettagli anche insignificanti, ma probabilmente importanti. Ricorrenti in altri casi di interferenza?

Nonostante la Turner e suo marito fossero una coppia felice e benestante, iniziano a frequentare separatamente delle sessioni (immagino dallo psicologo) per indigare sulle cause del loro stress.

la Turner racconta di soffrire di TMJ (Temporomandibular joint disorder). Ciò le provoca forti dolori alla regione mandibolare.

Anche il marito, una persona tranquilla e posata ultimamente (da Natale dell’anno precedente) diviene teso e irritabile e anche la vista subisce un peggioramento. Seguono dolori alla testa e allo stomaco, bruciori e un intorpidimento che parte dal fianco e si propaga per tutta la gamba sinistra.


la Turner apprende e utilizza tecniche di rilassamento mentale e inizia a tenere un diario sui suoi sogni notturni.

21 aprile: la Turner sogna suo marito insieme a dei suoi amici ,seduti allegramente insieme in un ambiente circolare o forse in una stanza circolare oppure su un divano circolare o tutte queste cose insieme.

Tutti gli amici del marito nel sogno sono maschi e vestiti di nero e la Turner percepisce che alcuni di loro sono vampiri...

22 Aprile: la Turner sogna una catastrofe mondiale e il figlio è disperso insieme ai suoi amici.

Il giorno 24 la Turner inizia la lettura di Communion.

la Turner chiede al marito se ha mai visto un ufo e lui risponde di no e lei replica allo stesso modo anche se ricorda di aver visto nel 1959 /60 una strana luce che procedeva a zigzag nel cielo in Oklahoma.

25 Aprile: la Turner fa un paio di sogni significativi-
Nel primo sogno è con suo marito mentre girano per diversi negozi (quei negozi che vendono merce a basso prezzo, (penso intenda quei negozi 'tutto a un dollaro' tipo i Dollarama canadesi) e in ognuno di questi la Turner vede una bambola dentro una gabbia. La scena si ripete ad ogni successivo negozio, ma ogni volta la bambola sembra sempre più reale fino ad arrivare all’ultimo dove la bambola ora è una ragazza vera in miniatura .
La ragazzina piange e rimprovera la Turner come fosse sua madre per averla lasciata in quel posto per così tanto tempo.

Nel secondo sogno la Turner vede un UFO atterrare. Lei le corre incontro tutta agitata ma l’UFO improvvisamente esplode e la Turner nel sogno attribuisce la colpa al governo .

27 Aprile: La Turner acquista Missing Time.

Lei stessa conclude dicendo che in effetti queste immagini potrebbero apparire del tutto scorrelate tra loro: UFO, alieni, vampiri, catastrofi e bambole viventi imprigionate in una gabbia; ma lei è convinta che siano invece rilevanti e si convince che i sogni possono essere in qualche modo premonitori di eventi ancora da divenire.

E’ consapevole che ora i lettori più scettici attribuiranno alle sue letture ufologiche i fenomeni descritti nel suo libro.

Mentre lei è convinta che i libri da lei letti furono in qualche modo una sorta di preparazione psicologica a quello che sarebbe accaduto da lì a poco.

Mi pare di capire che fu la stessa ‘fenomenologia aliena’ a indirizzare la Turner verso la lettura di quei libri (???)

Personalmente, penso che il caso non esiste, se trovi un libro particolare, come se assisti ad un IR1, quegli eventi sono preparati apposta per te.
Non ho certezze, solo supposizioni, forse dagli stessi "alieni" (non concepisco, a differenza di Malanga, che esseri manipolatori dello spazio tempo, possano fare errori) o forse da un "maestro" nascosto che ti vuole iniziare...l'Anima?
I sogni sono molto importanti in queste storie, sopratutto quelli ricorrenti e, quando entri dentro al fenomeno, piano piano ti accorgi che alcuni sogni in realtà sono reminiscenze di vissuti alieni (precedenti o qualcuno azzarda, simultanei...)
Malanga lo spiega con presunte memorie aliene innestate nel cervello degli addotti, io sospetto che abbia ragione Starman, cerchiamo gli alieni senza sapere bene chi sia l'Uomo.