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MessaggioInviato: 16/12/2008, 11:53 
Enkidu la realtà non è illusione , ma percezione. Noi ce ne costruiamo una rappresentazione interna in base agli stimoli sensoriali che riceviamo. Fin qui mi pare si possa tranquillamente restare negli ambiti scientifici senza tema di dire eresie. Se poi vogliamo proseguire con il discorso potremo dire tante cose in realtà...Ma poi potremmo rischiare di scoprire che la scienza ha un suo lato mistico o che il misticimo potrebbe avere un aspetto scientifico ^_^... Molti fisici di questi tempi fanno affermazioni strane e misticheggianti e qualche mistico scrive trattati di cosmologia con astrofici impenitenti...chissà



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MessaggioInviato: 16/12/2008, 18:30 
A proposito di Melatonina:

"Chi scrive ha avuto modo di occuparsi, in un recente passato (1), dei neurotrasmettitori (serotonina,
dimetiltriptamina, encefaline, endorfine), cioè di quei neuropeptidi ad azione psicoattiva, prodotti a livello
encefalico e non solo, in grado di indurre nella “mente” dell’individuo uno stato alterato di coscienza,
durante il quale sarebbe possibile (il condizionale è d’obbligo) accedere ad altre dimensioni, al di là di quella
umana; dimensioni che abbiamo ipotizzato “parallele”. Anche altri ricercatori (come Brian O’Leary) ritengono
che solo mediante uno stato alterato di coscienza, tipo quello indotto dalle endorfine e dalla DMT, si possano
superare barriere apparentemente insormontabili, quali spazio, tempo e dimensioni extra-reali (2).
Di conseguenza i suddetti mediatori chimici, come asserisce giustamente il Prof. Montecucco, si possono
considerare come vere e proprie “molecole psichiche”, in quanto non veicolano solo informazioni ormonali e
metaboliche, ma anche emozioni e stati psicofisici (paura, ansia, dolore, ira, piacere), ciò che comunemente
chiamiamo “sentimenti”. In altre parole, quando si prova piacere significa che il cervello produce sostanze
che danno benessere; quando si è in depressione, è perché nel cervello vengono a mancare certe sostanze,
com’è stato accertato anche nel caso delle tossicodipendenze; quando si ride, vuol dire che il cervello
produce sostanze chimiche che inducono il buon umore: proprio per questo le endorfine sono state definite
“le molecole della gioia”.
Prima di approfondire il presente studio, tengo a sottolineare un paio di concetti fondamentali: cosa non è la
melatonina e cosa non si deve intendere per “stato alterato di coscienza”.
I mediatori chimici neuro-ormonali a produzione endògena (cui appartengono la melatonina e quelli citati in
apertura) non sono allucinogeni. Si definiscono allucinogene, infatti, quelle sostanze (comunemente
definite “droghe”, quasi tutte di origine vegetale ed oggi largamente sintetizzate) che determinano nel
soggetto una condizione patologica, devastante ed alla lunga irreversibile, che si esplica con la percezione
modificata della realtà. Di grande aiuto per l’interpretazione dell’attività dei neuropeptidi, si è rivelata
proprio la comprensione del meccanismo d’azione degli allucinogeni, che hanno avuto nella storia
dell’umanità un’indiscutibile importanza nell’espansione della coscienza. Questo ha fatto comprendere ai
neuroendocrinologi che nel sistema nervoso centrale dell’uomo esistono, in siti specifici, recettori e molecole
atti all’espansione della coscienza, qualora vengano a contatto con sostanze psichedeliche. Esistono tuttavia
altre sostanze, ugualmente naturali ma prodotte spontaneamente dalle strutture encefaliche, che
interagiscono con gli stessi recettori d’ancoraggio degli allucinogeni introdotti dall’esterno: queste sostanze
sono costituite per l’appunto dai neuropeptidi.
La definizione “stato alterato di coscienza” sta ad indicare non una patologia, bensì una condizione
transitoria in cui viene a trovarsi la psiche del soggetto. Soggetto non succube dell’effetto di droghe (naturali
o sintetiche), ma che, mediante l’incremento temporaneo della produzione autonoma di neuro-ormoni, riesce
ad “amplificare” la gamma delle proprie facoltà percettive dimensionali: un po’ come se ad un televisore si
consentisse di ricevere ulteriori frequenze… La “Coscienza”, infatti, viene intesa come la “facoltà di percepire
il significato di un’informazione”; le informazioni creano la coscienza e l’alimentano. A sua volta la coscienza
filtra le informazioni, le elabora e le confronta col data-base in suo possesso per giungere all’identificazione."
http://www.galileoparma.it/MELATONINA.pdf



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MessaggioInviato: 16/12/2008, 18:32 
altro articolo interessante:
"La porta interna per altri mondi?
L'ANELLO TOLKIENIANO DEL POTERE
(Ipotesi sulla trasmutazione della consapevolezza attraverso molecole a nucleo indolico e biofotoni)
di Riccardo Tristano Tuis
L'anello benzenico e la struttura pentagonale ad esso associato da origine allo "anello tolkieniano del potere": l'anello indolico. Questo anello chimico forma speciali molecole fosforescenti, di natura psicotropa, in grado di illuminarci sia nel senso spirituale del termine sia in senso letterale visto che le sue molecole ci illuminano con la loro bioluminescenza l'attività interna del cervello.

Il mondo organico ed inorganico é caratterizzato dalla presenza di agglomerati di differenti molecole che vanno a formare le cose "inanimate" e le cose "animate". La differenza tra una conchiglia, un uomo od il Sole é dovuta solo alla diversa configurazione molecolare. Gli ingredienti base sono identici (i fermioni), cambiano solo le quantità e le diverse forme geometriche con cui si legano le molecole degli ingredienti base e le energie che le tengono in essere. Come un giorno la scienza dimostrerà del tutto, una conchiglia od un pezzo di metallo sono "vivi" al pari di un uomo o di un pianeta #9472; tra loro cambia solo il diverso grado di consapevolezza, ed é in base a quest'ultima che le configurazioni molecolari si assemblano in nuove forme più complesse #9472; poiché se non fossero in "essere" non sarebbero presenti come realtà manifesta. Nulla ci vieta di vedere come la vita e l'intelligenza sia contenuta nella più piccola particella subatomica che da forma alla forma. Non esistono cose "stupide" o "morte" se non nella nostra immaginazione preconcetta. Come può la vita nascere da ciò che é "morto"? Ogni singolo atomo ha una sua attitudine ed un suo destino al pari di quello che viene etichettato come essere senziente... l'Homo sapient. Senza l'atomo l'uomo non sarebbe uomo, non avrebbe sviluppato alcun disegno evolutivo ne ci sarebbe stato il concetto di evoluzione con cui noi osserviamo la Natura. Ma le aggregazioni particellari che formano i veicoli biologici sono qualcosa di più della somma dei singoli atomi. Gli organismi viventi senzienti sono l'effetto della volontà dell'Osservatore che dimora in essi per poter interagire da massa a massa con la realtà tridimensionale. Nel presente scritto chiamerò in causa il deux ex machina delle particelle materiali, ovvero i bosoni e quella che viene chiamata materia esotica, sperando di poter dare al lettore un paio di occhiali neutri privi della dualità vivo/morto, senziente/non senziente, ecc. La nostra mente scientifica, una volta scrollato di dosso l'arcaico manicheismo religioso degli opposti, avrà una percezione più ampia della natura della Natura. Dopo questa premessa possiamo iniziare la lettura di questo scritto partendo proprio dalla chimica.

La chimica studia la composizione, la struttura e le trasformazioni (o trasmutazioni) dei corpi molecolari, catalogando nella tavola periodica degli elementi tutti gli elementi atomici conosciuti che li formano. Le molecole sono state divise in quattro principali stati di aggregazione noti come stato solido, liquido, gassoso e plasmico (1). La chimica ha "sezionato" quasi ogni oggetto fisico e biologico che viva sul nostro pianeta (a dire la verità alcuni sostengono abbia già sezionato gli oggetti e forme biologiche extraterrestri... ma questa é un'altra storia). Nel presente articolo analizzeremo brevemente le scoperte che ha fatto in ambito biologico e, più specificatamente, nello spazio circoscritto delle molecole psicotrope degli indolici (mi raccomando mente aperta perché queste molecole allucinogene, che per associazione le colleghiamo alle droghe ricreative ed alla cultura dello sballo, sono coloro che ci proiettano nel regno del sogno lucido e senza di esse il nostro sistema nervoso collasserebbe dopo pochissimo tempo). Incominciamo innanzitutto col dire che la geometria molecolare attraverso cui entrano in essere alcuni "magici" neuroormoni é basato sul benzene.

Il benzene (C6H6) é un composto organico caratterizzato da sei atomi di carbonio legati fra loro in modo da formare un anello a configurazione esagonale. Tale struttura, detta anello benzenico, o aromatico, caratterizza tutti gli idrocarburi e i loro derivati organici, di cui il benzene è il capostipite, noti come composti aromatici (2). Quando a fianco all'anello benzenico si forma un ulteriore anello (in realtà non è un anello ma un gruppo di atomi che si allaccia al benzene) con una configurazione pentagonale viene a crearsi l'indolo chiamato anche anello indolico.
Per mostrarvi la profonda geometria molecolare dei "neuroormoni degli Dei", l'esagonalità dell'anello benzenico é stata associata alla doppia Triade (Sigillo di Salomone) mentre la struttura pentagonale collegata all'anello benzenico é stata collegata alla Stella Blu o, se vogliamo, al Pentateuco. Quando queste due geometrie atomiche si uniscono viene a crearsi l'anello indolico: l'anello del potere che permette al cervello di lavorare in stati elettrochimici potenziati (stati volgarmente e tendenziosamente definiti come "alterati"). L'anello indolico è la struttura chimica dei neurotrasmettitori/ormoni in grado di modificare le frequenze elettriche del cervello permettendo così ai microtubuli delle cellule nervose, di processare maggiori segmenti di informazione dello spettro della radiazione elettromagnetica. Questi ormoni con nucleo indolico sono i vettori ortogonali che permettono di esperire più alte bande di frequenza che, generalmente, nel gergo spirituale vengono chiamate realtà superiori o dimensioni superiori. Nel comune stato beta (stato di veglia) queste realtà, o dimensioni superiori, vibrano a frequenze troppo elevate per poter essere percepite, come una qualche realtà oggettiva, attraverso i sensi ordinari. Ed é per questo che attualmente queste ipotetici spettri di realtà sono riposti dagli scienziati in un cassetto sotto la dicitura materia oscura e teorie sulle dimensioni extra.

L'indolo é una struttura comune alla maggior parte degli allucinogeni prodotta negli animali e nelle piante a partire dall'aminoacido triptofano. Gli indolici sono gli alcaloidi allucinogeni (3) o le relative basi che contengono tutti composti d'azoto. Tra le molte migliaia di composti organici che agiscono su varie parti del corpo ben pochi possiedono una natura allucinogena. Il nucleo indolico degli allucinogeni spesso può apparire nella forma di derivati triptaminici. Le triptamine possono essere "semplici" — prive di sostituzioni — oppure aventi diversi "lati a catena" conosciuti come gruppi idrossili, metossili, o fosfoglossili nell'anello fenile.

L'anello indolico si rivela non solo nelle numerose triptamine (melatonina, dimetiltriptamina, ecc.) ma anche in vari alcaloidi ergolini (ergina, ergotina, ecc.), negli alcaloidi della beta-carbolina (armina, armalina, pinolina) e negli alcaloidi dell'ibogaina. Anche la dietilamide dell'acido lisergico (LSD) ha un nucleo indolico. Un motivo dell'importanza degli allucinogeni indolici può essere la loro struttura simile alla triptamina serotoninica neuromorale (5-idrossi-N,N-dimetiltriptamina), presente nei tessuti nervosi degli animali a sangue caldo. La serotonina ha un ruolo fondamentale nella biochimica del sistema nervoso centrale. Una relazione chimica simile a quella tra gli allucinogeni indolici e la serotonina esiste tra la mescalina, una feniletilamina allucinogena del peyote, ed il neuroormone norepinefrina. Queste somiglianze tra composti allucinogeni e neuroormoni può aiutare a spiegare l'attività allucinogena, alcuni processi del sistema nervoso centrale e la neurochimica che permette il mutamento frequenziale degli stati di consapevolezza e la loro diversa rappresentazione della figura d'onda dell'omniverso (4). Sembra che gli atomi di carbonio localizzati nella posizione 4 e 5 del nucleo indolico occupino una posizione molto importante, poiché la loro idrossilazione é collegata a caratteristici effetti farmacologici. Anche la metilazione sull'atomo di azoto (N-metilazione) é messa in relazione a specifici effetti di natura allucinatoria. Di fatto quando si confronta la triptamina (metabolita del triptofano) con i suoi derivati N-metilasi si osserva che:

a) la triptamina non ha alcun effetto allucinogeno;

b) la metiltriptamina, la dimetiltriptamina (DMT), la 5-idrossidimetiltriptamina (bufotenina) e la 5-metossi-dimetiltriptamina sono notevolmente psicoattive.

Diversi composti allucinogeni contengono gli anelli indolici nella loro struttura chimica e si possono suddividere in tre sottoclassi:

a) derivati della "serotonina" (psilocibina, psilocina, melatonina);

b) derivati dell'"armina" (armalina, armina);

c) derivati "indolici-policiclici" (es.: foimbina, ibogaina e derivati dell'acido lisergico).

L'anello benzenico e la struttura pentagonale ad esso associato da origine all'anello tolkieniano del potere: l'anello indolico. Questo anello chimico forma speciali molecole fosforescenti, di natura psicotropa, in grado di illuminarci sia nel senso spirituale del termine sia in senso letterale visto che le sue molecole ci illuminano con la loro bioluminescenza l'attività interna del cervello. Prendendo a prestito la fraseologia evocativa di Tolkien possiamo dire che l'anello indolico, dotato di particolari catene ed anelli atomici, funge da « palantir - le perdute pietre veggenti». Come potete oramai intuire, la chimica dell'anello indolico é indispensabile al funzionamento del nostro cervello nello stato ordinario quanto in quello potenziato. Alcune delle molecole a nucleo indolico sono gli indispensabili motori elettrochimici che permettono un temporaneo flusso sinaptico potenziato, generando uno scambio informazionale nelle aree "dormienti" del cervello. In questo modo l'osservatore elabora una maggiore quantità di input sensoriali che riguardano la figura d'onda complessiva (realtà elettromagnetiche) entrando così a contatto con nuove informazioni appartenenti alle più alte bande di frequenza dello spettro della radiazione elettromagnetico. La frequenza di queste molecole, potenziando il voltaggio dello stato elettrochimico, probabilmente modificano i canali normali di flusso informatico indebolendo i "recensori informazionali", quali corpo calloso e talamo, attivi durante lo stato ordinario. Le capacità extrasensoriali, durante questo stato di consapevolezza superiore, sono in grado di oltrepassare le barriere dello spaziotempo a cui il "buonsenso" sociale pensa siamo irreversibilmente vincolati. Sembra che specifiche abilità come la premonizione e la chiaroveggenza del futuro o del passato siano dovute alla non-località delle entità quantistiche a cui la percezione umana è soggetta e ne è il prodotto stesso. In questo stato superiore del cervello/mente la percezione sensoriale dell'osservatore può indirizzarsi al di là del continuum spaziotempo. La telepatia ed altre abilità extrasensoriali sembrano lavorare in buona parte nella banda alta delle frequenza dell'infrarosso (5). A tale riguardo é lecito sospettare del fatto che l'odierna tecnologia di comunicazione sia molto pericolosa e manipolatoria e possa danneggiare permanentemente alcune delicate "aree ESP" del cervello (6). Le capacità extrasensoriali sembrano siano più efficaci in luoghi a bassa contaminazione da elettrosmog. Molti antropologi e vari ricercatori hanno segnalato il fatto che molti gruppi di individui residenti in zone isolate del pianeta palesano maggiori abilità extrasensoriali, anche quando non fanno uso di sostanze psicotrope, rispetto ai gruppi urbanizzati. Le ricerche del professor Ring, in Progetto Omega, sembrano convalidare trasversalmente queste conclusioni (7). Tali conclusioni fanno presagire che per osservare i reami della materia oscura non é indispensabile l'utilizzo di sofisticata tecnologia. La materia oscura, già da molti millenni, sembra sia stata osservata #9472; in maniera alternativa all'odierno approccio scientifico con cui si tenta di studiarla #9472; grazie all'uso della sofisticata tecnologia biologica dei nostri cervelli potenziati con queste incredibili molecole psicotrope. Ci potremo chiedere se, in un non lontano futuro, alcuni scienziati useranno quest'altra via. Ma se si osserva un po' più attentamente ci renderemo conto che i più grandi progressi scientifici sono stati fatti proprio dalla élite più visionaria degli scienziati. Le più grandi teorie scientifiche hanno avuto i natali da uno stato potenziato di consapevolezza ma, paradossalmente, la scienza non è riuscita a spiegare questi stati superiori di consapevolezza esperiti da alcuni dei più grandi scienziati. Così alla fine hanno liquidato l'intera faccenda svilendo tali stati di consapevolezza superiore con termini ambigui quali intuizione, sogno, contemplazione od evento fortuito. "
psiconautica.byethost13.com/content/view/682/26/



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MessaggioInviato: 16/12/2008, 18:33 
Pare che alcune molecole a nucleo indolico, di origine endogena, secondo il parere di alcuni ricercatori, giochino un ruolo importante nella questione delle abduction.
La DMT ad esempio, secreta dalla ghiandola pineale, è una sostanza molto interessante. Viene prodotta in grande quantità dal nostro corpo solo in due occasioni: alla nostra nascita e alla nostra morte. Per il resto della nostra vita il nostro cervello ne rilascia una piccola quantità durante la notte, con un picco massimo raggiunto fra le 3 e 4 antimeridiane, presumibilmente in coincidenza dell'intensificarsi dell'attività onirica(che guarda caso è l'orario preferito anche dai nostri amici). la sua presenza nel sangue dura pochissimo, dopo dieci minuti non è già più rilevabile. Dopo la nostra morte il corpo continua a produrre DMT per 48 ore.
La DMT è considerato anche il più potente tra gli allucinogeni.
"Il suo backbone è fantastico, differisce di poco da sostanze vegetali come psilocibina, psilocina e da molecole come melatonina e serotonina. Gli scheletri di tutte queste molecole, d'altra parte, si sovrappongono perfettamente ad una fondamentale parte della struttura dell'acido lisergico i cui effetti psichedelici sono molto noti.(http://moksha.splinder.com/post/1485346 ... triptamina)"
La DMT come la psilocina ed altre sostanze simili, sono estraibili da alcune piante e pesino ottenibili dalle secrezioni di alcune animali (come il bufo alvaris) da sempre impiegate nelle pratiche sciamaniche onde favorire il contatto con i mondi dello spirito.
Castaneda parla nei suoi scritti, di come gli apprendisti sciamani usassero delle droghe psichedeliche per imparare a spostare il punto d’assemblaggio per sintonizzarsi su realtà diverse da quella consueta.
Ancora oggi in amazzonia guaritori e sciamani utilizzano una bevanda che prende il nome della pianta venerata come “Madre Ayhuasca” suo ingrediente principale: l’ Ayhuasca
Ayhuasca é un termine “queqhua” e significa piú o meno letteralmente “cappio dell’anima”.
La bevanda si ottiene bollendo insieme alcune piante: la Chacruna (Psycotria viridis) che contiene DMT e l’ ayhuasca (Banisteriopsis) che contiene degli inibitori degli enzimi Mao che normalmente distruggerebbero le sostanze attive della chacruna, impedendone gli effetti psichedelici.
La bevanda è utilizzata da più di 74 tribù dell’amazzonia con scopi curativi, e con il proposito di sanare i propri conflitti interiori mettendosi in comunicazione diretta con il proprio io e aprendo la mente all’insegnamento dell’ “albero maestro”.

Strassman in un recente studio sugli effetti della DMT condotto su un gruppo di 400 volontari ha raccolto svariate testimonianze da cui sembra emergere una sostanziale conformità delle esperienze vissuta sotto allucinogeno:
“In oltre 400 sessioni di somministrazione di DMT, Strassman ha potuto appurare che molti dei suoi soggetti riportavano sensazioni di ineffabilità, sospensione del tempo, riconciliazioni degli opposti, una certezza che la coscienza sopravviva alla morte del corpo e il contatto con una potenza suprema e misericordiosa, oltre ad esperienze di pre-morte. I volontari riportavano però anche delle esperienze molto lontane dalla spiritualità così come la conosciamo, il 47% incontrava esseri sovrannaturali variamente descritti come clown, elfi, robot, insetti, extraterrestri, umanoidi o entità indescrivibili. Questi esseri bizzarri non erano sempre amichevoli e anche per questa negatività delle esperienze vissute dai volontari Strassman ha interrotto le sue ricerche con la DTM.( psicocafe.blogosfere.it/2006/12/esperimenti-su-dio.html)”

Graham Hancock nel suo libro “Supernatural” (“Sciamani” in Italia) afferma di aver fumato DMT e raccontando la propria esperienza, di aver incontrato delle intelligenze che hanno lasciato in lui una qualche forma di conoscenza che però non riesce a decifrare per via del limitato potere dei 5 sensi:
“In quel momento, e per forse un minuto o due in tempo reale, fui introdotto – nella misura limitata in cui ero in grado di afferrarlo – a un vero e proprio oltremondo, organizzato in maniera completamente differente dal nostro, dove le leggi di fisica non trovano applicazione, dove ci sono più di tre dimensioni, e dove è stato riposto un numero impressionante di informazioni.”
“Tuttavia ero uscito dall’ esperienza con la singolare sensazione che fossero state trasferite su di me enormi quantità di dati. E’ una cosa strana a dirsi, ma tutti questi nuovi dati rimasero profondamente inseriti nella mia coscienza per molto tempo dopo – esattamente come ci potremmo rendere conto della presenza di un grosso file nuovo improvvisamente scaricato sull’ hardisk del nostro computer. E proprio come è possibile scaricare un file ma è impossibile aprirlo a meno che non sia montato il software adatto.”
- Graham Hancock “Sciamani”.
wakeupneo.blogspot.com/2008/06/pollice-verde.html
Terence McKenna
“Era convinto che il DMT fosse l'apoteosi dell'esperienza psichedelica e parlò di “ingioiellati, di palloni che vanno in canestro da soli”, o di macchine di folletti che si trasformano da sé” cose che si incontrano quando si è in quello stato. Sebbene egli evitò ogni fedeltà a qualunque interpretazione singola (parte del suo rifiuto del monoteismo e della monogamia), egli era aperto all'idea che le sostanze psichedeliche fossero “viaggi trans dimensionali, letteralmente” che consentivano all'individuo di incontrarsi con quelli che potevano essere gli alieni, i fantasmi/antenati o gli spiriti della terra.(http://it.wikipedia.org/wiki/Terence_McKenna)”
il premio Nobel Francis Crick, rivelò in punto di morte di aver “visto” la struttura a doppia elica del DNA (che gli fece guadagnare il riconoscimento) sotto l’effetto dell’LSD. Crick rivelò anche che di essere convinto che la molecola del DNA ci fosse stata inviata da una civiltà extraterrestre.
http://www.misteria.org/graham%20hancoc ... atural.htm



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MessaggioInviato: 16/12/2008, 19:19 
Cao Bliss [;)]sono solo di passaggio per chiudere alcuni elmenti rimasti in sospeso.Vista l'Interessante discussione pero' non potevo Esimermi [:)]
Hai parlato di ayahuasca e citeri anche gli studi di Marco Margnelli
http://isole.ecn.org/sissc/ayahuasca.html
e qualche suo Libro
http://www.libreriauniversitaria.it/lib ... gnelli.htm

Citerei anche Michael Persinger da uno spunto di LS:

Il campo di studi per il quale Michael Persinger si è imposto all'attenzione del mondo scientifico è quello del rapporto tra sistema nervoso e campi elettromagnetici. Oggetto di indagine non sono soltanto i campi elettromagnetici prodotti dalle moderne apparecchiature elettroniche (cellulari, ripetitori telefonici e radiotelevisivi, monitor, ecc.), ma anche quelli di origine geofisica, come terremoti e fenomeni meteorologici, senza trascurare quelli di origine cosmica (in primo luogo quelli dovuti all'attività solare).
L'originalità dell'approccio di Persinger consiste nel tentativo di mettere in relazione i campi magnetici, generati ad esempio da movimenti tellurici, con allucinazioni, apparizioni di fantasmi o di figure religiose, avvistamenti di UFO, fenomeni paranormali. A tal proposito, Persinger e i suoi collaboratori hanno condotto una indagine approfondita sul rapporto tra apparizioni di UFO e terremoti, trovando tra queste due tipologie di fenomeni un elevato grado di correlazione.
Nel 1990, Persinger e collaboratori misero a punto un questionario contenente affemazioni del tipo "a volte percepisco cose che mi sembrano irreali", oppure "ho sognato di fluttuare nell'aria". Scopo del questionario era di verificare nella popolazione la presenza di deboli fenomeni analoghi a quelli degli attacchi epilettici. Dopo indagini durate una decina di anni, tale questionario ha mostrato una notevole correlazione tra visioni insolite e anomalie dei lobi temporali di alcuni soggetti, rilevabili tramite esame encefalografico.
Non contento di aver stabilito tale correlazione, Persinger ha cercato conferma alla propria ipotesi, tentando di provocare fenomeni allucinatori analoghi, in condizioni controllate di laboratorio, sottoponendo soggetti volontari a leggeri campi magnetici in movimento. A tale scopo, egli ha ideato un apposito casco, lo stimolatore magnetico transcranico (TMS), in grado di trasmettere deboli campi magnetici in zone ben circoscritte del cranio.
Nei suoi esperimenti, Persinger si è concentrato soprattutto sui lobi temporali, zone del cervello da tempo note per il loro rapporto con l'esperienza religiosa (cfr. studi di V. Ramachandran). Dopo vari tentativi, variando l'intensità e la frequenza dei campi magnetici applicati, egli è riuscito a indurre in una larga maggioranza di soggetti (superiore all'80%) esperienze di tipo allucinatorio, visioni religiose, sensazione di "presenze" particolari nella stanza.
I risultati migliori si presentano collegati con un campo magnetico di circa un microtesla (inferiore a quello generato da un normale monitor per computer), che ruota in senso antiorario.
Le indagini di Persinger mettono in rapporto in maniera originale, e su basi rigorosamente scientifiche, i fenomeni geofisici e alcuni stati alterati di coscienza. Essi permettono anche di considerare sotto una nuova luce alcuni luoghi considerati "sacri", dove sacerdoti e veggenti si ritiravano per avere visioni in grado di far loro intravedere eventi futuri. Spesso in tali luoghi si rilevano sensibili modificazioni del campo magnetico terrestre.
Gli studi di Persinger sono soltanti agli inizi, ma sembrano aprire prospettive del tutto nuove per spiegare, almeno in parte, molti dei fenomeni per lo più relegati nel regno del fantastico.


OPERE

-- The Paranormal: The Patterns [1974]

-- Climate, Buildings and Behavior

-- The Weather Matrix and the Human Behavior [1980]

-- TM and Cult Mania [1980]

-- Space-Time Transients and Unusual Events [1977]

-- The Paranormal: Mechanisms and Models, Part Two (Paranormal) [1974]

-- Neuropsychological Bases of God Belief [1987]

-- Elf and Vlf Electromagnetics Field Effects [1974]

Quindi piu approfondiamo piu' notiamo quanti studi mirati vertono a valutare la complessita' degli stati alterati figuramoci rilevati da quando spravano in orbia un uomo dentro ad un guscio senza finestrini. Col progetto Mercury poi prontamente aggiunti insieme al generatore di onde Shuman e ad altri importanti accorgimenti.Senza andare lontano molti militari di Elite dopo la selezione sono sottoposti ad un durissimo corso di sopravvivenza e seppur a terra si devono arrangiare........Senza contare di esperienze narrate da sportivi Estremi
sul Pack artico in scalate impossibili in mare a remi nel deserto........a piedi.......E se leggi i resoconti SUBITO entri nella loro eprienza.Bellissimo un libro di Messner (mi sfugge i titolo)dove vivi la sua avventura pagina dopo pagina anche alivello Emotivo.E capisci anche quando parla di fatica o visioni.......che sel'e' passata durissima.Le pene che ha patito le trasmette in maniera profondissima .Giustamnte per non andare OT l'importante e' avere una visione a360° di cosa sono stati alterai indotti ma anche propri delle persone e di chi li ha studiati..........uno per uno.Nello specifico e' naturale pensare che esiste ed e' stata monitorata una categoria specifica di cose successe ad astonauti.Tipica di quel frangente.Di certo ci stanno ancora lavorando.Se ricordi quando torno' a casa alla prima missione il nostro astronauta Vittori....come sceso dalla capsula parlo' di Extraterrestri.......come dire........LWD>>>



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MessaggioInviato: 20/09/2011, 10:12 
Molto molto interessante e, in parte, misterioso. anche in riferimento al discorso di Voyager di ieri.

Forse molte domande possono trovare pure una risposta con il discorso dei neuroormoni ma la cosa che mi sembra più inspiegabile, tra le diverse testimonianze, è quella in cui l'austronauta si sentiva un dinosauro e ha descritto di aver vissuto l'esperienza delle placche che si alzavano sulla schiena o di aver calpestato un certo tipo di terreno. Trovo altamente improbabile che un'esperienza di questo tipo possa essere stimolata solo da una reazione chimica all'interno dell'organismo.

Forse non c'è una totale differenza tra ciò che è spirituale ed organico. Anche l'anima potrebbe essere organica e potrebbe essere inibita in particolari condizioni e stimolata in altre. Faccio solo un'ipotesi.

Se è vero che carne e sangue non erediteranno il regno dei cieli, forse siamo fatti di qualcosa che non è solo carne e sangue ma che ha comunque natura organica, forse un organismo superiore che finchè è necessario vive "attaccato" alla macchina corpo in simbiosi ma che in particoalri condizioni o dopo che la macchina corpo ha spesso di funzionare, sopravvive ad essa liberandosi anche dei limiti che la macchina corpo possiede. (Anche questa è solo un'ipotesi). Come ha detto qualcuno, noi siamo in un corpo ma non siamo un corpo.

E' interessante anche l'ipotesi del campo magnetico terrestre che sarebbe una sorta di schermo che impedirebbe certe manifestazioni sulla terra. A questo punto, occorrerebbe capire che tipo di campo magnetico c'è nei luoghi in cui si afferma che vi siano manifestazioni particolari, tipo apparizioni ecc.



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