Domanda strana che mi sono posto stanotte,fumando una sigaretta
e sorseggiando un Nettare di Orione,a cui rispondo volentieri rassicurandovi sul fatto che non sto scherzando e non ho sbagliato sezione.

Allora,le cose stanno in questo modo:

a)se essere terrestri significasse soltanto essere nati all'interno del genere...umano allora lo saremmo tutti quanti,ma questo é un dato grezzo che non mi interessa.

b)semmai,ritengo più convincente parlare di nascita all'interno di un genere mutante con cui ad un certo punto si collide e ,talvolta collude,data l'incompatibilità della propria natura umana con le mutazione del genere stesso.

c)quindi,paradossalmente,direi che un essere umano,umanamente tale,cioé umano sul serio,quando nasce all'interno del genere umano attuale...

O È GIÂ UN MUTANTE OPPURE VIENE VISSUTO COME UN ALIENO

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Fatta questa premessa,andiamo avanti.

Quando Malanga scrive:l'uomo sale,l'alieno trasale,intende dire che la persona,liberandosi dall'alieno,lo elimina dalla propria vita e questo fa trasalire l'alieno fino alla sua ...uscita.

Ma il problema forse viene posto in termini sbagliati:

bsognerebbe dire...quando l'essere umano LASCIA LIBERO L'ALIENO,LO LASCIA ANDARE,questi trasale e scompare.

L'alieno non vorrebbe mai lasciare l'umano ,l'umano,intendo il vero umano,si.

Per questo l' alieno é un proteiforme incredibile e riesce in qualche modo a formattare la specie umana almeno in parte,mutandola,almeno in parte,in qualche cosa di diverso.

Con questo aumenta le sue probabilità di rimanere ,ma nel contempo porta la specie gradualmente a una mutazione non genetica ma funzionale che la riduce all'ombra di sé stessa.

Cosî,quando nasce qualcuno che per un motivo o per un altro nON é mutato o mutabile o disposto a mutare, sono guai per lui,gli altri e l'alieno,che si trova di fronte un quid che gli sfugge.

Questo é il primo punto.

Il secondo é questo:

Malanga pensa che l'alieno prepari l'umano ancora prima della nascita e poi lo adduca nel corso della vita usandolo,e in parte ha ragione.

Ma si sbaglia quando applica questo in assoluto:ci sono umani che
quando nascono non ci stanno,e reagiscono in tutti i modi possibili per rigettare l'alieno e il genere mutante in cui sono venuti alla luce.

Rigettare anche alla lettera,ma rigettare soprattutto esistenzialmente,psicologicamente,culturalmente,socialmente e così via.

In questo GRANDE RIFIUTO non c'é ribellione violenta o tradimento di specie,ma piuttosto una sorta di resistenza continua alla mutazione del genere e all'interferenza estranea al genere stesso.

Nel contempo c'é una rivendicazione continua di autonomia da queste mutazioni e una rivendicazione continua di umanità reale,quella che oggi praticamente non esiste quasi più.

In una situazione del genere,l'UMANO appare come ALIENO mentre
l'ALIENO,insieme alla maggior parte dell'umanità appare come UMANO.

Questa porcheria é il ROVESCIAMENTO TOTALE di quella che dovrebbe e potrebbe essere la Terra Umana se lo fosse sul serio.

Dal momento che non lo é si viene a creare uno strano e anomalo modo di essere e di vivere sia per chi rifiuta che per chi accetta:
il primo viene vissuto come mutante negativo o come mutante idealizzato,il secondo viene vissuto dal primo come un mutante negativo o perlomeno molto poco umano.

Il primo si trova a collidere per non colludere col secondo e il secondo si trova nella stessa situazione:tutti e due rischiano di non capire più niente,dandosi la colpa l'uno con l'altro...mentre l'alieno ridacchia.

Oggi ci troviamo in una fase di transizione dove,o il primo e il secondo capiscono la verità e cercano una via di fuga dall'alieno in un ritorno all'umanità diciamo cosî...umanamente tale...vera...reale
originaria...oppure tutto rischia di andare a putt....e,alieno compreso.

L'alieno questo lo sa ma non ha soluzioni:é troppo polarizzato e polarizzante per poterlo fare,talvolta anche imbecille o quanto meno poco furbo,anche un po' stupido se vogliamo.


L'umano invece questa chance ce l'ha ancora,e ce l'ha nei due casi
a condizione che i due si capiscano e trovino una via d'uscita in un ritorno all'essenza migliore dell'uomo.

L'alieno,in fondo,non sarebbe neppure contrario a questo,anche perché sa che sarebbe l'unico modo per restare,magari in modi diversi e meno virulenti,ma avrebbe cmq questa chance.

Ma non ne é capace,non riuscirebbe neppure a pensare ad un piano in questo senso,mentre l'umano può riuscirci.

Questa é l'ultima sfida da vincere,non contro qualcuno in particolare ma contro la mutazione funzionale che sta portando l'umanità alla sua estinzione.

buona mutazione

Sto nettare di Oriene deve essere proprio buono!

ci puoi giurare,per non dire delle sigarette di alga ghuam