Messaggio di Tiamat

Stavo Riflettendo ieri su un documentario di sky dove si parlava della luna e della sua mancanza, ma anche del campo magnetico terrestre, e del suo a quanto pare, indebolimento...

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... poi ero andato a rileggere alcune cose sul calendario maya... e infine mi sono imbattuto, nell'argomento di quei apparenti enormi dischi ad alta conducibilità presenti sotto la crosta terrestre...

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Ora pensando alla teoria degli antichi astronauti e delle loro visite, a quanto pare cicliche anche loro ho pensato... E se tutto questo lo hanno permesso loro? Ossia sono venuti quì e hanno trovato un pianeta solido pieno zeppo di acqua, congelata alla giusta distanza da una stella e lo abbiano ammaestrato e plasmato in modo da rendere possibile la vita cosi come la conosciamo, un pò tipo atto di forza per capirci... ed ora tutto questo sistema per poter continuare ad andare avanti a bisogno di una piccola spintarella per funzionare tipo batterie? La ciclicità del calendario maya potrebbe proprio stare ad indicare ogni quanto vanno ricaricate o cambiate queste batterie... ed ecco spiegate le catastrofi cicliche e le visite cicliche dei nostri astronauti.

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Batterie scariche: il campo magnetico terrestre si indebolisce, cambiando anche l'interazione tra terra e luna... vai di terremoti, inondazioni, glaciazioni o diluvi universali "in base al periodo di attività solare".

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Poi i mMaya parlano di un energia proveniente dal centro della galassia, e se fosse proprio quell'energia a ricaricare il tutto, ovviamente non senza sconvolgimenti, ma pericolosi per la nostra esistenza e non per la vita sulla terra che cmq continuerà ad andare avanti anche senza di noi! Lasciando così inalterato questo fantastico pianeta, che è più una cornucopia di vita che una casa per noi...? Che ne pensate?

Tiamat ha scritto:

Grazie per l'esaustiva risposta Mar6 Sia lungi da me fare del catastrofismo Stavo solo cercando un nuovo punto di vista per spiegare la ciclicità di alcuni eventi , soprattuto, secondo me dello stranissimo calenario maya con un ciclo di 5200 anni, e la ciclicità delle visite di questi antichi astronauiti. Io non pensavo a batterie terrestri, ma a batterie costruite appisitamente, esempio forse assurdo, la grande piramide di cheope. Immagina una punta d'oro a quell'altezza, in un tempo dove forse le piogge erano maggiori sarebbe stato il re degli acchiappa fulmini, e la piramide un grande accumulatore. I dischi di cui parlo sembra che uno sia sotto un lago ghiacciato al polo nord. Devo riuscire a ritrovare la lettura fatta qualche anno fa, e sembra che questi dischi siano presenti sia su marte che sulla luna... Per quanto riguarda l'indebolimento del campo terrestre magnetico era un documentario di History channel, dove confermavano che in linea di massima è normale che il campo magnetico terrestre oscillasse di intensità, ma che la rapidità in cui lo sta facendo adesso non è mai stata osservata... e nel documentario c'era chi diceva che non sarebbe successo niente, e chi prevede invece che, a causa di questa instabilità, avverrà un inversione dei poli... con conseguente arresto della rotazione terrestre e bombardamento di radiazioni, terremoti ecc... per poi ripartire

mar6mar1 ha scritto:



Ciao Tiamat, non ringraziarmi, è un piacere per me.... cmq secondo la mia opinione,
riguardo i cicli e le ciclicità da te enunciati, se diamo tempo al tempo avremo le nostre risposte.

Messaggio di Tiamat

Stavo Riflettendo ieri su un documentario di sky dove si parlava della luna e della sua mancanza, ma anche del campo magnetico terrestre, e del suo a quanto pare, indebolimento... poi ero andato a rileggere alcune cose sul calendario maya... e infine mi sono imbattuto, nell'argomento di quei apparenti enormi dischi ad alta conducibilità presenti sotto la crosta terrestre... e poi un documentari se non sbaglio di history channel su delle costruzioni trovate in america del periodo pre indiano se non ho caputo male fatti in punti strategici dove sembra che siano costruti su linee battute dal campo magnetico terrestre importanti. In poche parole sono dei serpenti costituiti da rialzi nel terreno, contornati da pietre ad alta conducibilità elettrica e una più grande posta davanti la bocca del serpente, che una volta rialzata si è notato che funge come da calamita per i fulmini. Ora riflettendo su tutto questo minestrone di informazioni, e sulla ciclicità delle catastrofi naturali ho pensato: Se la luna non ci fosse, molto probabilmente, la terra non avrebbe un asse con questa inclinazione, ma cambierebbe molto rapidamente il suo orientamento, da posizioni perfettamente orizontali a inclinazioni di 45 gradi! Senza questi fantomatici dischi il campo magnetico terrestre non sarebbe così forte da garantire la vita conosciuta sulla terra così come la vediamo, le radiazioni sarebbero filtrate molto meno, e probabilmente la nostra atmosfera sarebbe spazzata via dal sole... una situazione molto più simile a marte che alla nostra terra. Ora il calendario Maya... é veramente strano pensare che in una cultura dove l'aspettativa di vita era molto inferiore alla nostra, o diamo anche per scontato che erano più evoluti e quindi vivessero più a lungo... come diavolo si fa a pensare un calendario di ben 5200 anni di ciclicità. Ora pensando alla teoria degli antichi astronauti e delle loro visite, a quanto pare cicliche anche loro ho pensato... E se tutto questo lo hanno permesso loro? Ossia sono venuti quì e hanno trovato un pianeta solido pieno zeppo di acqua, congelata alla giusta distanza da una stella e lo abbiano ammaestrato e plasmato in modo da rendere possibile la vita cosi come la conosciamo, un pò tipo atto di forza per capirci... ed ora tutto questo sistema per poter continuare ad andare avanti a bisogno di una piccola spintarella per funzionare tipo batterie? La ciclicità del calendario maya potrebbe proprio stare ad indicare ogni quanto vanno ricaricate o cambiate queste batterie... ed ecco spiegate le catastrofi cicliche e le visite cicliche dei nostri astronauti. Batterie scariche: il campo magnetico terrestre si indebolisce, cambiando anche l'interazione tra terra e luna... vai di terremoti, inondazioni, glaciazioni o diluvi universali "in base al periodo di attività solare". Poi i mMaya parlano di un energia proveniente dal centro della galassia, e se fosse proprio quell'energia a ricaricare il tutto, ovviamente non senza sconvolgimenti, ma pericolosi per la nostra esistenza e non per la vita sulla terra che cmq continuerà ad andare avanti anche senza di noi! Lasciando così inalterato questo fantastico pianeta, che è più una cornucopia di vita che una casa per noi...? Che ne pensate?