Qui si affrontano discussioni su argomenti riguardanti l'Ufologia moderna, ricerche e misteri.
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10/08/2012, 20:01

Diaspro79 ha scritto:

Scandalizzarsi per il termine fascista affiancato a scienza significa anche non conoscere la storia e i lati oscuri della scienza.

Non voglio andare offtopic ma aprirò un topic apposito per segnalare gli esperimenti e le indagini FASCISTE (ossia assurde, sbagliate, violente, oltraggiose) che la scienza ha compiuto e ancora compie anche a costo di vite umane e di speculazioni sulla sofferenza inaudite.

Forse qui ci si dimentica un bel po' di capitoli della nostra storia recente, quando non so... dagli ebrei si ricavava sapone che veniva venduto in europa, un bel processo di saponificazione voluto anche dalla scienza fascista, per non parlare degli esperimenti sulle persone... o dei cani inviati nello spazio per vedere quanto un essere vivente può sopravvivere e chissà quali altre macabre situazioni a noi taciute...

Sono allibito da chi risulta allibito dalla parola FASCISTA...

sempre e ovunque ANTIFASCISMO!

Detto questo, ritorniamo in topic.



Tipico: si generalizza (metodo fascista, tra l'altro). E' come dire che siccome ci sono incidenti automobilistici, bisogna tornare al carro e al cavallo. Al che, al primo incidente di carrozza, si proporrebbe di tornare a dorso di somaro, e così via. Quanti sono morti per il fuoco nella storia? Troppi! Torniamo a vivere nelle caverne, a farci mangiare dai leoni!

Certi discorsi mi ricordano quelli che fanno alcuni ambientalisti estremisti (e io ho un grande rispetto per gli ambientalisti, intendiamoci). Dicono che bisogna lottare contro l'inquinamento, e poi magari sono i primi ad usare l'auto. A chi critica la scienza in maniera aprioristica (per motivi evidentemente ideologici) bisognerebbe fargli passare un mese di vita senza fargli usare nulla di derivato dalla scienza. Bisognerebbe prenderli, portarli in mezzo al Sahara e vedere come se la cavano. Ovviamente, nudi (perchè i vestiti che indossiamo sono frutto della scienza moderna), senza acqua (bottiglie e bottigliette non le ha prodotte l'intuito animistico), senza armi e senza cibo. Così, forse (FORSE!) imparerebbero cosa sarebbe la vita senza scienza.

PS: il PC che usate per scrivere non l'hanno creato i maghi o gli sciamani. Col PC si possono leggere libri, instaurare amicizie, conoscere cose nuove e farsi sentire. Ma si possono anche spiare le persone, organizzare attentati, spargere odio (anche quello antiscientifico) e fare mille altre brutte cose. La colpa però non è della scienza, ma dell'uomo che usa malamente la scienza e i suoi prodotti. Lo so anch'io che i nazisti studiavano scientificamente le "cavie umane", e allora? La colpa di chi è, della scienza? O dei nazisti? E di chi ha creduto alle loro balle antiscientifiche? Perchè i nazisti non erano affatto scientisti, anzi! Non esiste regime nel mondo moderno meno scientifico e razionale del nazismo. Per dire, hanno bruciato la superiorità scientifica tedesca perchè, secondo loro, "contaminata" dagli ebrei... Molto scientifico... Hanno creato una religione attorno ai deliri di un gruppo esoterico razzista... Molto scientifico...

Sai chi sembri quando parli così, Diaspro? Non ti offendere, ma sembri il folle di Contact, quello che parla nel deserto contro la scienza. Usi gli stessi argomenti!

10/08/2012, 21:21

L'idea di essere associato al Folle non mi dispiace.
E' una simbologia iniziatica molto affascinante specie nelle simbologie dei 22 arcani maggiori.

I pc e la tecnologia non è stata inventata dai maghi?

Forse hai una concezione di mago antiquata o rimasta appesa all'immagine distorta del mago-truffatore che nulla a che vedere col concetto di magia in ambito esoterico. Il Mago è colui che crea attraverso la sua creatività. L'inventore del PC o di qualsiasi altra invenzione tecnologica rappresenta nella simbologia esoterica Il Mago. Chiunque di noi è Mago se attraverso la sua creatività crea nuovi scenari e nuove realtà da vivere....

Ma capisco, e non è colpa tua e vostra, che per la maggior parte del volgo il concetto di mago è associato alle cose ridicole e distorte della previsione del futuro o del distorcere la realtà con un rituale magico fatto con le candeline e qualche formuletta magica, cose che non appartengono alla Magia nel suo concetto più puro e più nobile possibile... Ma è anche vero che solo il 5% della popolazione mondiale studia la Magia nel suo percorso iniziatico più elevato, il resto è nuovamente appeso alla falsa identità che viene data a questo argomento, un po' voluta anche dagli iniziati e dagli Ipsissimus degli ordini ermetici che non vogliono che la dottrina magica sia divulgata nel volgo.

10/08/2012, 22:03

Il termine mago viene normalmente utilizzato in alternativa per designare:
-una persona con poteri magici (mago, sciamano, stregone, ...),
-un artista che esegue giochi di destrezza di cui nasconde i meccanismi (prestigiatore, illusionista o prestidigitatore),
-una persona eccezionalmente abile in un campo specifico.

La parola è la traslitterazione del termine greco magos (#956;#945;#947;#959;#962;, plurale #956;#945;#947;#959;#953;).

Si tratta di un titolo riferito specificamente ai Magi, re-sacerdoti dello Zoroastrismo tipici dell'ultimo periodo dell'impero persiano.
Molto spesso si autodefiniscono maghi coloro che pretenderebbero di poter controllare le forze della natura tramite poteri occulti.
Con la forte diffusione del genere fantasy, tramite romanzi o film (ad esempio, la saga di Harry Potter) o tramite giochi di ruolo come Dungeons & Dragons, questo termine – già noto in ambiti letterari folcloristici (un esempio per tutti: le Fiabe dei fratelli Grimm) – è divenuto molto utilizzato. In queste opere di pura fantasia il mago è un individuo in grado di esercitare la magia, intesa come controllo delle forze della natura.


Mi sa che la tua è una visione del mago molto personale che prescinde dal reale significato del termine... Il mago non crea un bel niente, legge una formuletta sperando con essa di controllare qualcos\qualcuno -_-

10/08/2012, 22:08

Max, mi spiace, ma sta volta devo dare in parte ragione a Diaspro.
Ti do un consiglio spassionato.
Se sei veramente interessato a capire come funziona la mentalità qua dentro, prenditi un periodo per studiare seriamente metapsichica, esoterismo, ermetismo, alchimia, ecc...
Sono materie che se non prendi in esame, non puoi comprendere a pieno i ragionamenti di vari utenti (ad esempio Diaspro), proprio perchè non conosci i discorsi, la storia e la terminologia che voi è dietro.
Se poi non sei interessato, be, questo è un'altro discorso.
[;)]

11/08/2012, 03:12

Io ho preso la definizione di mago, delle due l'una, mi pare che siano 2 cose totalmente distinte.
Se poi ci sono ALTRI significati questo non lo so ma se ognuno assegna alle parole il senso che vuole non se ne esce.
Quindi stiamo dicendo che Hawkins è un mago? Che Ferrari era un mago, Giotto è un mago? Hainstain? Hitler? Stephen King? Un vasaio è un mago? Un ingegnere? Io? sono un mago anche io?

Allora sono tutti maghi, e questo aggettivo può essere accomunato a qualunque cosa ci fa comodo al momento in cui pronunciamo la parola, secondo me non è un buon modo di discutere perchè si pronuncia una parola senza però dire nulla di concreto.

Come si fa a dire che il mago è accomunabile allo scienziato se il mago CREA (cosa? non l'ho capito) e per lo scienziato nulla si crea e nulla si distrugge? Posso capire che la FIGURA del mago possa essere accumunata a quello dello sicenziato ma da qui a dire che rappresentano la stessa "figura" nel modo di concepire il mondo e di analizzarlo e manipolarlo per me è inconcepibile.

Io dalla definizione che ne ha dato Diaspro79 questo ho capito.

Ma ovviamente sono io l'ignorante che penso che alle parole vada dato il lor significato e ALTRI sono illuminati ed hanno le verità a portata di mano, ne prendo atto e mi congratulo, altro non si può fare a quanto pare.
Ultima modifica di MaxpoweR il 11/08/2012, 03:18, modificato 1 volta in totale.

11/08/2012, 07:44

Max, ti faccio un esempio per chiarirti meglio cosa intendeva dire Diaspro.
Le parole, usate in ambiti diversi possono anche significare cose diverse.
Ad esempio, hai mai sentito dire, "Bill Gates è un mago con i computer".
Questo vuol dire che Bill legge delle formule magiche per usare i computer?
No.
Un'altro esempio...
La parola muratore.
Una persona che costruisce case e lavora nell'edilizia.
Nella massoneria è il modo in cui si chiamano di solito.
Ma c'è chiunque.
Muratori, imprenditori, gente di spettacolo, scienziati, ecc...
E via cosi con gli esempi.
Questo intendeva Diaspro.
Mago utilizzaato come termine "volgare" (in uso comune) si riferisce a coloro che fanno giochidi prestigio.
Ma in senso esoterico (che sono sicuro non conosci), ha altri significati.
Qui nessuno ha la verità in tasca, ma di norma prima di esprimerci ci informiamo.
Diaspro fa partedel mondo esoterista, ed è normale, che in merito ha più nozioni di te e anche di me.
Questonon significa che è un illuminato che sa tutto.
Ma come tutti, c'è chi ha più conoscenze in una materia che in un'altra.
Quindi non vedo perchè prendersela.

11/08/2012, 10:34

MaxpoweR ha scritto:

Come si fa a dire che il mago è accomunabile allo scienziato se il mago CREA (cosa? non l'ho capito) e per lo scienziato nulla si crea e nulla si distrugge? Posso capire che la FIGURA del mago possa essere accumunata a quello dello sicenziato ma da qui a dire che rappresentano la stessa "figura" nel modo di concepire il mondo e di analizzarlo e manipolarlo per me è inconcepibile.


"Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia"
Artur C. Clarke

Al di la di questa frase illuminante, il discorso che per lo scienziato nulla si crea e nulla si distrugge, vale forse per uno scienziato ottuso visto che, tanto per fare qualche esempio (tralasciando le teorie del big bang che anch'esse potrebbero essere menzionate):

1) Dal vuoto quantomeccanico emergono dal nulla e di continuo, particelle simmetriche che si annichiliscono a vicenda, quindi si crea e si distrugge continuamente qualcosa.

2) Per le evidenze del progetto PEAR e del Global Consciousness Project la mente umana interagisce ed è in grado di modificare la materia quantomeno a livello quantistico (come faccia chiaramente non è dimostrabile allo stato attuale non ci sono gli strumenti, ma le evidenze dimostrano sia vero)

Osservati tra 1000 anni "maghi" e scienziati di oggi ci sembreranno più simili di quello che usualmente si potrebbe pensare.
Per analogia basta tornare un pò indietro nel tempo e pensare noi oggi ad ISAAC NEWTON per esempio: studiava ed ecccelleva in ambo le discipline (ma l'alchimia di nascosto altrimenti lo uccidevano).

Saluti

11/08/2012, 11:03

"Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia"


Proprio per questo.

Ho fatto mia da anni questa frase, e proprio per questo sostengo che TUTTO può essere risolto con il metodo scientifico, anche le cose apparentemente più assurde e "mistiche". La realtà semmai è che non abbiamo ancora capito determinati fenomeni, o anche, è possibile, la nostra intelligenza non sia sufficiente a comprenderli, ma la strada percorribile è quella soltanto, e non i dogmi per "fede", altrimenti scadiamo nella religione e nel mito, e nella superstizione, che nulla a che fare con ufo e fenomeni paranormali che invece dobbiamo comprendere, e se possibile, contrastare nei loro aspetti deleteri.

11/08/2012, 13:50

Questa FRASE non è certo a sostegno della magia ma spiega che in realtà la magia non esiste ma è solo tecnologia travisata e che l'uomo comune non capendo il funzionamento di aggeggi tecnologicamente avanzati pensa che vi sia sotto qualcosa di magico e che cioè esula dal normale funzionamento della materia -_-

12/08/2012, 19:03

Diaspro79 ha scritto:

Scandalizzarsi per il termine fascista affiancato a scienza significa anche non conoscere la storia e i lati oscuri della scienza.

Non voglio andare offtopic ma aprirò un topic apposito per segnalare gli esperimenti e le indagini FASCISTE (ossia assurde, sbagliate, violente, oltraggiose) che la scienza ha compiuto e ancora compie anche a costo di vite umane e di speculazioni sulla sofferenza inaudite.

Forse qui ci si dimentica un bel po' di capitoli della nostra storia recente, quando non so... dagli ebrei si ricavava sapone che veniva venduto in europa, un bel processo di saponificazione voluto anche dalla scienza fascista, per non parlare degli esperimenti sulle persone... o dei cani inviati nello spazio per vedere quanto un essere vivente può sopravvivere e chissà quali altre macabre situazioni a noi taciute...

Sono allibito da chi risulta allibito dalla parola FASCISTA...

sempre e ovunque ANTIFASCISMO!

Detto questo, ritorniamo in topic.



Un conto è la scienza, un conto è la politica. Che possano esserci scienziati fascisti, che hanno collaborato con regimi fascisti, non ci piove. Così come ce ne sono stati di comunisti, di cattolici e di musulmani e quant'altro mai. L'orientamento politico non c'entra assolutamente niente con il metodo scientifico.
Quando uno scienziato fa il suo mestiere, le sue idee politiche, come le sue idee religiose, non c'entrano assolutamente nulla con il suo lavoro di scienziato, ma c'entrano solo il metodo e le regole empirico-razionali che adotta per le sue ricerche, punto.
Se le sue ricerche sono fatte usando un metodo valido, i suoi risultati sono da prendere in considerazione, altrimenti no.
Io penso che se tu adotti il termine "fascista" è che in realtà ti scoccia sentire parlare di metodo e di regole da seguire, senti questi discorsi come un'oppressione, una limitazione alla tua libertà di speculare liberamente su certi argomenti.
Però, vedi, nessuno ti può impedire di pensare quello che vuoi e di esprimere questi tuoi pensieri perché, bene o male, Internet è ancora soggetta al libero pensiero, ed ognuno è libero di esprimere le proprie convinzioni, a patto di non travalicare i limiti del rispetto per la dignità e la libertà altrui.
Non hai motivo di sentirti "oppresso", a meno che tu in realtà non riesci a tollerare che ci siano persone con convinzioni diverse dalle tue.... il che ritorcerebbe su di te il sospetto di "fascismo".
Se la scienza non ti va, ignorala: dichiara semplicemente che il metodo scientifico non ti soddisfa, ma non pretendere che altri, con convinzioni diverse, ti seguano su questa strada...

13/08/2012, 15:56

più che altro, molta gente si sente "oppressa", se non può imporre il proprio volere sulle altre persone, e questa è quella famigerata ricerca di potere che tanto danno ha fatto all'umanità nei millenni. Se si capisse che si può essere re in un guscio di noce, senza necessità di "convincere" gli altri (senza portar prove oltretutto), penso si vivrebbe decisamente meglio.

13/08/2012, 16:11

Enkidu ha scritto:
RISPOSTE:

1) I politici italiani sparerebbero idiozie come sempre, e potremmo sperare che entrerebbero definitivamente in crisi, perché tutte le loro furberie in questo caso servirebbero a poco.

2)Probabilmente si rinchiuderebbero tutti in casa, in preda al terrore. A parte quelli che, armi e bagagli, cercherebbero di fuggire in luoghi isolati. I caselli delle autostrade si intaserebbero in rapidissimo tempo.

3)Ovviamente le aziende cercherebbero di produrre come prima, ma dato che molti lavoratori andrebbero nel panico, le aziende e i servizi pubblici si troverebbero di fronte alla difficoltà di tirare avanti la baracca con il personale dimezzato o anche più.

4) Delle altre religioni in giro per il mondo non so come reagirebbero, né come i vari capi spirituali affronterebbero la situazione. So come il Vaticano affronterebbe l'evento: dicendo qualche frase di circostanza, mentre il Papa e tutti i cardinali taglierebbero la corda per nascondersi in qualche rifugio atomico, come sicuramente farebbero molti altri governanti. Presumibilmente il Dalai Lama ricorderebbe che il Buddismo ha sempre affermato la molteplicità dei pianeti abitati e che bisogna affrontare questa situazione cercando la pace interiore e col non lasciarsi andare al panico.

5) Ma certo che la gente assalirebbe i supermercati! E probabilmente anche i negozi di armi e le ferramenta per organizzare la "resistenza popolare". Le borse crollerebbero e sarebbe il caos, non solo economico.

6) Cercherei di andare a lavorare, se il mondo non è del tutto impazzito nel frattempo, per cercare di contrastare l'abisso di delirio in cui cadrebbe la vita di ognuno di noi. Poi probabilmente, sapendo quanto equilibrati sono i miei colleghi, troverei un caos superiore del solito nella mia fabbrica, e cercherei di vedere di raccogliere i pezzi, mentre alcuni dei miei colleghi (non faccio i nomi) si aggirerebbero urlando per la fabbrica sbraitando che "l'ora della fine è venuta! ESSI sono qui!".

7) I bambini si spaventano quando vedono gli adulti a loro volta spaventati. Perciò sarebbero spaventati di riflesso, a parte i figli di coloro che cercano di mantenere la calma. In quel caso invece sarebbero estremamente eccitati e considererebbero la cosa una meravigliosa nuova avventura....

8) Dipende da dove sono atterrate le navi.... se sono di fronte a casa mia, servirebbe a poco guardare la televisione....

9) E che ne so io???? Neanche so perché sono venuti in massa! Sei tu che dovresti dirlo, no???

10) Spero di poter avere abbastanza calma e presenza di spirito da fare una battuta mentre gli tendo la mano a mia volta, del tipo: "Il dottor Livingstone, suppongo...".

11) Tutto dipende da COME si sono avvicinati, e che mezzi userebbero. Magari cercherebbero di rassicurare le autorità mostrando che non hanno armi e lasciandosi perquisire.... se invece entrassero di brutto immagino che la reazione non sarebbe buona...

12) Non ne ho la minima idea. Forse l'alieno direbbe: voglio immediatamente parlare con una persona che abbia un livello intellettivo decente!"

13) Le guardie svizzere probabilmente farebbero fuoco.... i cardinali sverrebbero come dame dell'Ottocento o scapperebbero in Svizzera con i loro gruzzoletti, le suore si riunirebbero in San Pietro per pregare Dio che "scacci i demoni".... altro non riesco ad immaginare.

14) Che reazioni psicologiche vuoi che si registrerebbero? Se già si registra ogni sorta di follia adesso, che gli alieni non sono ancora discesi in massa, figuriamoci allora! Prova a pensare a fatti come quella del suicidio collettivo della setta che aspettava la cometa Hale-Bopp e poi moltiplicalo milioni di volte.... penso che avresti un'idea di cosa succederebbe alle menti più fragili....

Comunque considero tutta questa serie di quesiti solo un gioco, uno scherzo.
Non credo che gli alieni arriveranno mai in massa qui per prendere contatto. Quando lo faranno, con tutta probabilità sarà in modo discreto, e quando si sentiranno di poterne controllare le conseguenze. Cioè quando l'umanità avrà raggiunto una tale grado di maturità intellettuale e culturale da poter accettare in massa la loro esistenza senza isterie, senza paure paranoiche e senza facili illusioni.
E avranno la certezza di questo quando avranno visto che questo tipo di atteggiamento non lo abbiamo più fra di noi.
Quando avremo vinto cose come il razzismo, la violenza sociale, la risoluzione violenta dei conflitti, gli scontri ideologici, e avremo creato una civiltà davvero razionale e scientifica, in grado di affrontare razionalmente i problemi, e non attraverso gli impulsi tribali del gruppo, del fanatismo religioso e politico (o sportivo, anche), una civiltà priva di analfabeti, allora probabilmente si mostreranno a noi, con discrezione, senza gesti eclatanti....
In pratica, penso che possiamo aspettare ancora due o tre secoli...





grossomodo concordo su tutto, ma credo tu dia troppo per scontato che gli alieni siano mossi necessariamente dal metodio scientifico e dalla razionalità.
Aggiungo un'altra cosa, la razionalità "pura", portata alle estreme conseguenze, potrebbe ridurre drasticamente l'importanza dell'individuo, molto bisogna anche vedere come la razionalità viene intesa, verso quale fine deve puntare.
Se deve puntare, ad esempio, verso la sempre maggiore moltiplicazione e replicazione dei geni, che è un fatto perfettamente naturale, gli effetti sarebbero distruttivi. Pensiamo alle società di imenotteri dotate di intelligenza e tecnologia avanzata, sarebbe difficili immaginare un tipo di società più sgradevole e pericolosa per noi, eppure sarebbe perfettamente razionale al suo interno e nei suoi propositi.
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