03/12/2013, 00:52
BOBBY ha scritto:
Chi l'ha detto che l'evoluzione di esseri biologici in senso lato che abitano in qualunque angolo dell'Universo porti SEMPRE a esseri bipedi, in posizione eretta, con dita prensili, due occhi, un naso, una bocca etc.???
03/12/2013, 07:46
03/12/2013, 10:06
03/12/2013, 11:45
03/12/2013, 16:46
BOBBY ha scritto:
Cercare di interpretare il pensiero altrui arrivando qualche volta a conclusioni errate non è un delitto.
Io non ho messo in bocca parole a nessuno. Comunque non ho attribuito singole frasi a singoli utenti.
Indubbiamente ci sono linee di pensiero abbastanza omogenee che si possono condividere o non condividere.
Nel caso specifico mi chiedevo se l'evoluzionismo darwiniano possa spiegare la somiglianza tra noi e gli alieni. O se possono esserci diversi modelli di spiegazione.
Se abbiamo tante cose in comune, ossia la morfologia similare, nonostante la lontananza di anni luce che ci separa volevo capire il perché.
Molti affermano con un tantino di superficialità che sia normale perché le leggi della biologia sono universali e valgono ovunque anche se tra le speci non c'è mai stato alcun collegamento.
Io mi riservo di pensare invece che questo presupponga un denominatore comune tra noi e loro.
Cosa c'è di offensivo nel mio discorso?
Boh!
.
BOBBY ha scritto:
Gira che ti rigira si conclude sempre più o meno con la stessa considerazione di fondo: vediamo la questione con un eccesso di ANTROPOCENTRISMO.
Sia la scienza ufficiale sia l'ufologia più alternativa dicono più o meno la stessa cosa: se esistono altre forme di vita INTELLIGENTE nell'Universo queste saranno irrimediabilmente diverse da noi.
BOBBY ha scritto:
Quello che condivido un po' meno è l'idea che la razza umana non possa e non debba dedicarsi alla ricerca di civiltà extra-terrestri perché, essendo troppo diverse da noi, non avrebbe la capacità di comprenderle.
BOBBY ha scritto:
Chi l'ha detto che l'evoluzione di esseri biologici in senso lato che abitano in qualunque angolo dell'Universo porti SEMPRE a esseri bipedi, in posizione eretta, con dita prensili, due occhi, un naso, una bocca etc.???
03/12/2013, 17:11
03/12/2013, 17:17
BOBBY ha scritto:
Nel caso specifico mi chiedevo se l'evoluzionismo darwiniano possa spiegare la somiglianza tra noi e gli alieni. O se possono esserci diversi modelli di spiegazione.
Se abbiamo tante cose in comune, ossia la morfologia similare, nonostante la lontananza di anni luce che ci separa volevo capire il perché.
Molti affermano con un tantino di superficialità che sia normale perché le leggi della biologia sono universali e valgono ovunque anche se tra le speci non c'è mai stato alcun collegamento.
Io mi riservo di pensare invece che questo presupponga un denominatore comune tra noi e loro.
03/12/2013, 17:19
03/12/2013, 17:29
Atlanticus81 ha scritto:BOBBY ha scritto:
Nel caso specifico mi chiedevo se l'evoluzionismo darwiniano possa spiegare la somiglianza tra noi e gli alieni. O se possono esserci diversi modelli di spiegazione.
Se abbiamo tante cose in comune, ossia la morfologia similare, nonostante la lontananza di anni luce che ci separa volevo capire il perché.
Molti affermano con un tantino di superficialità che sia normale perché le leggi della biologia sono universali e valgono ovunque anche se tra le speci non c'è mai stato alcun collegamento.
Io mi riservo di pensare invece che questo presupponga un denominatore comune tra noi e loro.
Ciao Bobby... prova a dare un'occhiata a questo mio lavoro e dimmi cosa ne pensi.
Ovviamente l'invito è esteso a tutti gli utenti del forum
http://www.mediafire.com/view/?whq6heap1f830qd
Trattasi di una conferenza da me tenuta a Bologna l'anno scorso ove portavo avanti la tesi di un collegamento tra le presunte diverse razze "Uomo" di questo braccio della galassia di cui il genere "Homo Sapiens" terrestre fa parte.
03/12/2013, 17:36
04/12/2013, 09:06
Atlanticus81 ha scritto:BOBBY ha scritto:
Nel caso specifico mi chiedevo se l'evoluzionismo darwiniano possa spiegare la somiglianza tra noi e gli alieni. O se possono esserci diversi modelli di spiegazione.
Se abbiamo tante cose in comune, ossia la morfologia similare, nonostante la lontananza di anni luce che ci separa volevo capire il perché.
Molti affermano con un tantino di superficialità che sia normale perché le leggi della biologia sono universali e valgono ovunque anche se tra le speci non c'è mai stato alcun collegamento.
Io mi riservo di pensare invece che questo presupponga un denominatore comune tra noi e loro.
Ciao Bobby... prova a dare un'occhiata a questo mio lavoro e dimmi cosa ne pensi.
Ovviamente l'invito è esteso a tutti gli utenti del forum
http://www.mediafire.com/view/?whq6heap1f830qd
Trattasi di una conferenza da me tenuta a Bologna l'anno scorso ove portavo avanti la tesi di un collegamento tra le presunte diverse razze "Uomo" di questo braccio della galassia di cui il genere "Homo Sapiens" terrestre fa parte.
04/12/2013, 18:29
Atlanticus81 ha scritto:
Che siano miti greci, celti, indiani, mesopotamici, per quanto mi riguarda ho sempre pensato che in essi si faccia sempre e soltanto riferimento a quella "mitologica" età dell'oro... che mito non è... ma che è un preciso momento storico antidiluviano, volutamente cancellato (o occultato attraverso l'utilizzo del termine "mito") dalla storia.
Nessuna difficoltà per me pertanto a riconoscermi nelle ultime conferenze di Biglino.
Solo che, perdonami, ma faccio fatica a collegare questo tuo ultimo intervento nel contesto del thread.
Colpa mia, probabilmente mi sono perso qualche passaggio!
Piuttosto, sono curioso di conoscere il tuo parere sul link che ho suggerito sopra in risposta a bobby!
Atlantide non è un luogo o una città, ma un “Modello socio-economico-politico”
2) mescolarlo con il Ti-it (Argilla) dell'Abzu
Tanto gli Incas quanto gli Aztechi non usavano l’oro per scopi monetari, né gli attribuivano un valore commerciale. Pur non usando l’oro come moneta, ma solo ed esclusivamente come ornamento e status symbol, all'arrivo degli Spagnoli, scambiati per divinità, gli Aztechi si affrettarono a consegnare loro tutto l'oro possibile
04/12/2013, 19:52
NBC 11108
Ur III (2200-200 A.C.); provenienza NIPPUR.
Testo ed elaboraizone: Van Djik (1976)
<< AN manifesta il suo splendore nell'abitazione (celeste), il luogo dove egli abitava, non presenta tracce di vegetazione... i grandi dei, gli ANUNNA, non circolavano sulla terra...>>
fonte: non c'è creazione nella Bibbia - Mauro Biglino
La sindrome di Down, detta anche trisomia 21, è una condizione cromosomica causata dalla presenza di tutta o di parte di una terza copia del cromosoma 21.[1] La sindrome di Down è la più comune anomalia cromosomica nell'uomo.[2] È in genere associata ad un ritardo nella capacità cognitiva e nella crescita fisica e ad un particolare insieme di caratteristiche del viso.[1] Il QI medio dei giovani adulti con sindrome di Down è di circa 50, rispetto ai bambini senza la condizione che dimostrano un QI di 100.[1][3] Mentre tutti i casi diagnosticati presentano un ritardo cognitivo, la disabilità è molto variabile tra gli individui affetti. La maggior parte rientra nella gamma di poco o moderatamente disabili.
07/12/2013, 13:59