L'ottanta percento del gene bovino è simile all'uomo e ha 22.000 geni; all'incirca come quello di quest'ultimo. Ci sono due parallelismi che, secondo me, giustificherebbero i presunti rapimenti ed esperimenti su bovini, comprensivi di mutilazioni, anche con l'utilizzo del laser, e quelli umani. Il professor Malanga sostiene che siamo una sorta di riserva genetica per gli alieni e nulla di più. Lo affermò, nello specifico, in sintesi, in un'intervista televisiva anni fa. Io credo che abbia quantomeno, in buona misura, ragione. Serviamo loro per fornire il cosiddetto 'fuoco', come venne presumibilmente detto, dalle EBE rapitrici, all'addotta Betty Andreasson Luca. Io credo che il 'fuoco' sia il patrimonio genetico umano, a livello delle dinamiche di potenziale(energia-fuoco e non solo le sue semplici costituenti atomico-molecolari) che permettono la sua espressione, necessario per adattare la loro fisiologia a questo mondo che intendono occupare sempre di più, tramite un processo avanzatissimo di ibridazione, oppure, perchè il loro genoma 'vecchio', ha bisogno di integrazione per non implodere geneticamente. Credo che quest'ultima possibilità sia minore, in quanto, ritengo che siano in grado di manipolare la materia a livello atomico in modo tale da 'correggere' difetti. Comunque queste sono ovviamente mie congetture avvalorate da sospetti. Nessuna invasione alla indipendence day ma una più sottile e tattica. Concordo quindi sull'allevamento, ma per fini genetici.
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marino il 01/10/2014, 11:25, modificato 1 volta in totale.