gippo ha scritto:
Trovo anche difficile che gli attori siano una civiltà come la intendiamo noi, in una civiltà si creano contrasti e penso che nell'arco di 2-3000 anni avremmo visto dei cambiamenti dei rapporti con noi. Invece il rapporto con l'uomo pare non essere mai mutato nel tempo, ci riservano sempre lo stesso trattamento
Il che mi conforta nel pensare alla fenomenologia "aliena" contemporanea più legata all'aspetto metafisico...
Usando sempre il paragone tra la nostra realtà e quella di un videogame di una simulazione come "civilization" dove
piano del videogioco = 5% di realtà osservabile
piano del giocatore = 95% di realtà NON osservabile
Per noi che giochiamo a civilization è passato un pomeriggio... per gli omini del gioco sono passati migliaia di anni... non percepiscono differenze nel comportamento da parte di ciò che sta nella realtà non osservabile semplicemente perché per loro il tempo ha un significato diverso (immortalità?)
Altro discorso per gli Anunnaki, i quali, carne ed ossa come noi, attengono anch'essi a quel 5% di realtà osservabile e pertanto soggetti alle nostre stesse condizioni.
Altro discorso ancora per DIO, ma quello, insieme alle forze arcontiche, sta nel piano noumenico e stiamo parlando ancora di un'altra cosa essendo trascendente rispetto alla realtà fenomenica nella quale si manifesta proprio attraverso le forze arcontiche creatrici dell'illusione dell' "essere", ovvero le grandi leggi fisiche:
- Elettromagnetismo
- Interazione nucleare debole
- Interazione nucleare forte
- Gravità
ovvero quelle forze legislatrici/governatrici (e pertanto Elohim, almeno in chiave cabalistica) dell'intero universo.
Che poi il termine Elohim nella Bibbia identifichi entità legislatrici/governatrici della vita sociopolitica ed economica della realtà umana come oggi fanno il FMI e le altre strutture sovranazionali è altro discorso e non credo contrasti con quanto sopra.
Per questo a mio avviso sia le posizioni di Biglino in merito sia quelle degli esegeti che scrivono sul forum di CE dove scrive anche zio ot sono entrambe corrette... Mi piacerebbe conoscere il pensiero di barionu in tal senso.