eheheheh penso che zakmck le abbia detto di lasciar perdere proprio per questo

Mi fa piacere che sia tu a ricordarlo.
Quando ho letto il tuo post di apertura thread, ho pensato subito a Odearea'n e alla costellazione del Cigno.
E di Odearea'n e la costellazione del Cigno sembra proprio sfuggito.

Ma allora perche ho scritto 60 anni? Ma allora sono proprio rinco...
In effetti le Guide hanno detto che loro spesso vanno a quelle velocita', che si puo' andare amche piu' veloci e che loro usano sistemi di sospensione inanimata quando percorrono viaggi lunghetti.
Ci dicessero come fanno e potremmo andare a visitare questi bellissimi (?) pianeti uguali alla Terra (chissene!)

quindi muoiono durante i viaggi e poi resuscitano?

Personalmente su queste scoperte sono diviso:

Spirito critico On: abbiamo un pianeta che va a prostitute fra povertà e inquinamento e investiamo miliardi nella ricerca della vita in altri sistemi solari quando non potremo mai raggiungerli. Perché non investire queste enormi risorse per migliorare la vita sulla Terra?

Spirito critico Off: trovo affascinanti queste scoperte e soprattutto l'idea che un domani l'uomo possa riuscire a esplorare questi pianeti stabilendosi stabilmente. Occorrerebbe però sviluppare tecnologie come la propulsione a curvatura, l'ibernazione e bisognerebbe organizzarsi a modi Arca di Noè per trasferire la vita terrestre su uno di questi pianeti compatibili.

In realtà, da quanto pubblicato su nature, la scoperta di questi sistemi solari verterebbe sul capire come è nata la terra....
In ogni caso sono soldi buttati nel cesso, non cambia la questione

Anima non ha spazio e non ha tempo. Per quanto riguarda gli extraterrestri (o meglio, extradimensionali), direi che è molto probabile, con una Scienza più avanti della nostra di qualche migliaio di anni, che i viaggi avvengano in "astrale" e che, alla bisogna, utilizzino quello o quell'altro scafandro biologico. Ma solo nel caso in cui avessero la necessità di entrare a contatto con il piano fisico. Siamo noi che, erroneamente, solo a quest'ultimo ci riferiamo quando parliamo di "distanze siderali".

Rispondo a ThirdEye: i viaggi che le Guide compiono, almeno quelle con cui ho avuto a che fare, sono spesso corti, partendo dalla nostra stessa Galassia, viaggiando ad esempio da Ganimede alla Terra, in questione di minuti. (parole di Kintor) per cui viaggio normale.
Un mesetto dura il viaggio dalle Pleiadi, (parole di Sinjansen) in quel caso si sistemano in una spcie di standby fisico, NON ibernazione come vedo nei film sile Alien 2. E' una specie di stato Alfa (quello che noi conosciamo come dormiveglia)
Spesso gli incontri con loro sono stati "astrali", loro stavano sulla nave sopra di noi, mentre da noi arrivavano in proiezione (leggere articoli su UR e OANNES)
Sottovento ha ragione: la distanza e' cosi' enorme da un sistema solare di "soli" 40 anni luce, che a meno di un incredibile spinta tecnologica da parte delle Guide (che non credo), non lo vedremo mai.
Quelli della Nasa hanno una paura bestiale che Trump vada da loro e glie spenga la luce.

Chi viaggia nello Spazio lo fa per forza di cose in questo modo! (Non a .. dormire!)









NON C'E' ALTRO MODO: tempo "0" (come andare dal vicino di casa aprendo un'unica "Porta" senza attraversare il "pianerottolo"!)

9.460.800.000.000 km è solo 1 annoluce, occorre moltiplicare per 39

ciao
mauro

giusto: 368.971.200.000.000 kilometri dalla Terra

Il che rende ancora piu' inutile la conferenza stampa in pompa magna della mitica Nasa (quella del Photoshop)

Comunque non è obbligatorio che su quei pianeti di cui parla la Nasa ci siano per forza delle razze umanoidi o delle forme di vita intelligenti, potrebbe anche non esserci nulla o delle forme di vita che non riusciamo a immaginare o ancora piante o animali simili o diversi da quelli della Terra o ancora potrebbe esserci qualche razza umanoide poco sviluppata (una sorta di scimmie evolute ma non dotate della ns intelligenza), o ancora, immaginando scenari da film, una razza ridotta in schiavitù da una civiltà superiore. Purtroppo per i mezzi che abbiamo a disposizione è già troppo quello se siamo riusciti a scoprire. Di sicuro dopo l'esperienza lunare sappiamo che gli alieni sono in grado di intimarci di non rompergli gli zebedei se gli mettiamo i bastoni fra le ruote e chi esplora lo spazio deve tenerne conto per cui anche se avessimo i mezzi non significherebbe diventare i pionieri dello spazio.

[quote="Ufologo 555"]Chi viaggia nello Spazio lo fa per forza di cose in questo modo! (Non a .. dormire!)

Quanto impiegate per venire da noi?

E’ questione di minuti. La relazione tra lo spazio ed il tempo si definisce considerando la realta’ dell’Universo. La luce sta viaggiando attraverso la dimensione del tempo, crea il proposito di una realta’ simile ad un lungo tunnel iperattivo di energia.

L’energia crea la deformazione del tempo. Noi viaggiamo attraverso i tunnel dove l’energia deforma lo spazio fino ad arrivare a destinazione. Le stringhe che l’uomo ha cominciato a studiare sono parte di un sistema di immagazzinaggio ma non di trasporto.

Si! rimaniamo in sospensione inanimata in casi di viaggi piu' lunghi, attraverso pieghe temporali che riflettono la dimensione principale dove noi viviamo e la dimensione di localita' di destinazione. E' un sonno leggero, con veglie brevi per regolare le trasmissioni delle navi dipendendo dai sistemi solari che attraversiamo e che necessariamente devono essere amministrati manualmente per evitare di essere oggetto di suzione gravitazionale.

Il sistema descritto dall'amico mesto come dite voi, e' un sistema che in teoria potrebbe funzionare sempre e quando si fosse a conoscenza della vera struttura grafica delle dimensioni dei molteplici universi che esistono intorno a cio' che l'essere umano crede essere l'unico esistente.

Kintor, da Ganimede
Leader dei Magna Traxia Bianchi

Appunto! Non occorre la "sospensione inanimata" ... c'è la "curvatura"!