Ci sono vari metodi scientifici per analizzare un "oggetto" ,capirlo,descriverlo e se possibile,padroneggiarlo intellettualmente.

A mio modo di vedere probabilmente l'ottica migliore é quella SISTEMICA.

Vi spiego la cosa in poche parole e con un un libguaggio piano e semplice:

a)esistono due tipi di sistemi:chiusi e aperti

esempio 1

una scatola chiusa con due sezioni separate:una piena di palline bianche l'altra di palline rosse.
Togliendo il separatore le palline si mescolano.
Dall'ordine si passa al disordine,al caos e non si verifica più la condizione iniziale(entropia)

esempio 2

Prendiamo la stessa scatola ,magnetizziamo le palline rosse,mettiamo una serie di calamite sotto il coperchio e ricomponiamo l'ordine precedente(entropia negativa)

2)Vegetali,animali,persone,culture,clima,ecc... sono sistemi aperti
che crescono ed evolvono internamente e in relazione all'ambiente grazie a un input continuo di energia e informazioni.

Ne trasmettono anche all'esterno,ma questo emissione È SEMPRE MINORE DELL'INPUT RICEVUTO.

Quindi i sistemi aperti possono rimanere tali SOLO SE RICEVONO UN INPUT MAGGIORE DELL'OUTPUT.

Queste sono le leggi della termodinamica e in generale,gli assunti di base dellsa teoria dei sistemi.

Ora,l'ufologia,come RICERCA oscilla costantemente da uno stato di sistema chiuso a uno di sistema aperto e questo é evidente.

Questa flutturazione NON é dovuta alla qualità deei ricercatori o alla natura della materia studiata,QUANTO PIUTTOSTO AL FATTO CHE
L'UFOLOGIA NON RICEVE INPUT DA PARTE DI ALTRE DISCIPLINE
E RICERCHE NON UFOLOGICHE.

facciamo un esempio:

la ricerca sulle luci di Hessdalen e in generale sui fenomeni luminosi non identificati o solo in parte chiariti.

Gli studi del CNR e altri nel mondo hanno fornito indirettamente all'ufologia materiali notevoli di riflessione,ipotesi di lavoro e anche,perché no,ipotesi di interpretazione.

LO stesso Teodorani,astrofisico del CNR noto per il suo lavoro relativo a queste luci,ha ipotizzato l'esistenza di un "plasma intelligente" e questo senza avere alcun riscontro scientifico.

C.Malanga ha utilizzato metafore terapeutiche tratte dalla psicoterapia
e metafore relative alla comunicazione(programmazione neurolinguistica) per le sue ricerche e i metodi di uscita dalle abductions(ad esempio "il party delle ....parti" come veniva chiamato in psicoterapia diventa una metafora di incontro di archetipi e....alieni,
la PNL fornisce la metafora dei canali rappresentativi,degli ancoraggi,ecc...)

Questo tipo di apporto,che può essere ovviamente discutibile sul piano della deontologia professionale,é utile per la ricerca ufologica e ha dato risultati positivi.

Perô,a parte queste e altre esperienze,l'ufologia resta un sistema piuttosto chiuso,suddiviso in compartimenti stagni,in parte autoconfermantesi,diffidente ecritico nei confronti del mondo scientifico

Per superare questa impasse,che é palese nella ricerca sulle abductions,
come ho più volte scritto qui e altrove,bisogna aprirsi a un dialogo,un confronto e una scambio di energia e informazioni con il mondo scientifico senza disdegnare neppure il pensiero scettico onesto.

Ad esempio,per quel che riguarda le abductions,é necessario questo scambio con l'ambito psicoterapeutico,psichiatrico,medico,con gli studiosi della comunicazione,ecc.... con un lavoro pluridisciplinare
in team ben motivati,organizzati e attivi,la presenza di non ufologi
e di una critica "popperiana " costruttiva.

Ma questo secondo me vale per ogni ambito interessante ed essenziale dell'ufologia attuale,dalle luci nel cielo fino ai rapporti aeronautici,ecc...

*****

UNA PROPOSTA DI LAVORO

Creare gruppi di studio,ricerca e elaborazione costituiti da persone ,ufologi e non,che possono fornire input competenti interessanti l'ufologia stessa.

Questi gruppi dovrebbero concentrarsi su argomenti essenziali e:

1)ri-vedere i casi classici

2)considerare i casi e fatti attuali in un ottica multisciplinare con una propensione alla critica e autocritica costruttiva.

3)dialogare e confrontarsi con altri gruppi simili Ae con il pensiero scettico onesto

4)comunicare le propie esperienze al pubblico tramite la rete,conferenze,seminari,ecc.....

Questo superando la logica-illogica dei gruppuscoli,delle istituzioni ufologiche classiche,dei siti e dei forum chiusi o semi-aperti,il gioco del "mio é meglio del tuo",le polemiche,i personalismi,ecc...

Io vedo una rete di comunicazione aperta e libera,i cui nodi di input-output siano questi team: mi piacerebbe molto lavorare in una struttura del genere e spero di poterlo fare in tempi brevi.

Insieme ad altri amici,stiamo lavorando a una specie di Internet
Ufologico costituito in questo modo,attorno a team pluridisciplinari
aperti al pensiero scettico onesto,basati su criteri di ricerca seri e rigorosi (ma non troppo)e concentrati sull'essenziale passato e presente.

La rete si dovrebbe basare su pc interconnessi con modalità diverse(email,messenger,skype,ecc...) ,fare capo a chat e forum specifici
e nel contempo ai migliori forum e chat del genere.

I gruppi dovrebbe essere composti da ufologi e non,con una prevalenza
di giovani ricercatoriprivi di pregiudizi e di sclerosi mentale,competenti in vari rami della ricerca e della conoscenza(non necessariamente laureati ma competenti).

Questi gruppi dovrebbero lavorare su uno o più temi,materiali,esperienze,ecc... ri-vedendo alcuni files classici ma concentrandosi principalmente sull'attualità e questo in modo sistemico e integrato.

I risultati di questo lavoro dovrebbero essere a disposizione di TUTTI IN TEMPO REALE utilizzando i canali informatici e gli incontri out-web(seminari,convegni,conferenze,ecc..)

Tutto questo lavoro dovrebbe infine non avere niente a che fare con
gruppi ufologici esistenti e orientamenti ideologizzanti,con primedonne
e amanti della cattedra:questo é essenziale.

Ovviamente non escluderebbe di certo nessun competente,a qwualsiasi
gruppo o orientamento appartenga E NON PRETENDEREBBE LE CHIAVI DELL'UFOLOGIA.

iN BREVE QUESTA é L'IDEA,CHE CONTINUA E PROPONE LA LINEA DELLA
COLLABORAZIONE E DELLA MULTIDISCIPLINARIETÀ,DEL RIGORE NEL LAVORARE,DELL'APERTURA AL MONDO SCIENTIFICO E CULTURALE NON UFOLOGICO E AL PENSIERO SCETTICO ONESTO CHE IO ED ALTRI ABBIAMO SEMPRE PERORATO E PERSEGUITO IN TUTTI QUESTI ANNI.

Ditemi che ne pensate.

Ciau

CIAO A TUTTI

Chioso un attimo questa mia proposta.

Mi rendo conto che realizzare una cosa del genere sia alquanto difficile se non impossibile anche perché ogni gruppo é convinto di lavorare già in questo modo e fargli capire che non é vero o che é vero solo in parte é cosa problematica.

Quindi,a parte questo,quello che realisticamente si può fare é CONSIDERARE IN MODO
SISTEMICO I FATTI SALIENTI,PASSATI E ATTUALI STUDIATI DALL' UFOLOGIA evitando di
usarli e abusarne "Cicero pro domo nostra" ,cioé per tirare l'acqua al nostro mulino.

Prendiamo ad esempio il caso delle abductions,un argomento che personalmente detesto
e aborro per i suoi aspetti criminali e stomachevoli.

Finora questi fenomeni sono stati abbondantamente descritti,analizzati e letti in vari modi all'interno dell'ufologia e,negli ultimi tempi,anche in ambiti extraufologici data la strana e
preoccupante diffusione di queste esperienze.

A suo tempo,sia su ufologia.net che su sentistoria,avevo consigliato di uscire dalla
fase pionieristico-eroico-individuale per entrare in un modo di lavorare sui fenomeni meno
ufologizzato ,"alienico" e maggiormente aperto ad altre ipotesi o quanto meno ad altri punti di vista scientifici.

Questo perché io considero la verità non un dato di fatto rigido e cristallizzato da scoprire,ma una sorta di OLOGRAMMA evolutivo,relativo e mutevole ,che noi costruiamo usando "raggi laser" culturali diversi:

il risultato é sempre un ologramma, UNA METAFORA DEL REALE.

Quindi,l'unico modo per studiare davvero bene queste esperienze e uso la parola esperienze e non la parola fatti,é quello di LAVORARE IN UN TEAM COMPOSTO DA PERSONE BEN PREPARATE
IN AMBITI SCIENTIFICI UTILI ALLO SCOPO,UFOLOGI E NON ,DISPOSTE A VERIFICARE COSTANTEMENTE E RIGOROSAMENTE CON UNA DISPOSIZIONE CRITICA E AUTOCRITICA IL LORO LAVORO.

DISPOSTI ANCHE A COMUNICARLO ALL'INTERNO E ALL'ESTERNO DELL'UFOLOGIA,SIA ATTRAVERSO IL WEB SIA IN MOLTI ALTRI MODI,A CONFRONTARSI,ECC...

Ora,NON ESISTE ALCUN GRUPPO CHE LAVORI SERIAMENTE E IN MODO TRASPARENTE E VERIFICABILE DA PARTE DI TUTTI SU QUESTO PROBLEMA ;questo significa che l'ufologia italiana e non ,é ancora invischiata in un dilettantismo romantico gruppuscolare (e crepuscolare)
IN CUI SGUAZZA ALLEGRAMENTE DA DECENNI.

Questo,soprattutto per alcuni,CON LA SEGRETA (MA NON TROPPO) E PERSEGUITA CONVINZIONE DI ESSERE NEL GIUSTO E DI RIUSCIRE,UN GIORNO O L'ALTRO,A SALIRE SUL PODIO DELLA VITTORIA....

Bene,ho detto quello che volevo dire.

Aggiungo :

questa metodologia che ho proposta per le abductions ,dovrebbe essere applicata ad OGNI ASSUNTO DI BASE E FILE SALIENTE DELL'UFOLOGIA .

Nel frattempo,continuerò sulla mia strada di spirito(e materia [}:)] )liberi e in buona compagnia,anche in campo ufologico, perché finora i FATTI danno ragione a me e a quanti la pensano come me.

Ciau

Proposta interessante per individuare punti deboli di dischi e di ufo... si potrebbe magari arrivare ad elaborare strategie difensive per chi viene rapito... fino a poter progettare agguati per acchiappare qualche codardo galattico!

diciamo che,questo aspetto del fenomeno ufologico potrebbe far parte di un'analisi d'insieme dello stesso e potrebbe essere affrontato con strumenti teorico-praqtici diversi.

ciao

per farvi un'idea della teoria dei sistemi:

http://odl.casaccia.enea.it/NuoviCorsi/PensieroSistemistico/ModuloA/A1.htm

C'è qualcuno che accoglie questo tuo metodo in ambito ufologico, o è un discorso ancora tutto da aprire?

il discorso sul metodo é stato uno dei miei cavalli di battaglia sin dai primi tempi di ufologia.net

Mi ricordo l'interesse e la partecipazione di amici che facevano parte
del gruppo più attivo allora:Warp,Gemini,The Grey,Podociti,e parecchi altri.

L'idea era quella di superare i compartimenti stagni dei gruppi in favore di una ufologia collaborativa basata su un metodo condiviso sufficientemente razionale e logico da garantire un buon rigore al lavoro ma aperto all'intuizione e alla creatività.

Poi abbiamo aperto quello che é stato il primo e ultimo forum sinergico italiano in cui segnalavamo in tempo reale i migliori topic attivi su forum diversi di gruppi diversi,pubblicavano materiali interessanti dei gruppi più attivi e migliori,segnalavamo analogie estere,ecc...

Quel forum é durato circa due anni con un buon successo di utenza
(circa 150 000 contatti),poi l'abbiamo lasciato perdere perché ci rendevamo conto dell'inutilità pratica di un impegno del genere:
la sinergia invece di svilupparsi tendeva a ristagnare e regredire alla solita "politica" che conoscete bene.

Attualmente mi sembra che questo discorso riemerga qua e lâ e forse
potrebbe riproporsi perô in forme diverse.

Il punto di riemersione sono state le discussioni sulle abductions e le relative ricerche,sviluppato su sentistoria ,nella sua chat,su ufologia.net
e altri forum.

Ora il discorso si pone nei termini che ho descritto qui:una rete di
team pluridisciplinari,mcomposti da ufologi e non,aperti alla critica,disposti a comunicare in modo trasparente,a confrontarsi,informare,ecc.....

Questo implicherebbe da un lato,una rete di pc interconnessi a vari livelli,almeno un forum e una chat conseguenti,un sito o un portale ,
parecchi gruppi di lavoro ,ecc...

Ovviamente si tratta di una struttura complessa che richiede tempo,pazienza,lavoro;d'altra parte mi pare l'unico modo per
lavorare scientificamente per quello che si puô in ufologia.

Ho fatto l'esempio delle abductions ma questo metodo puô esere applicato anche agli altri nodi esenziali ufologici e al lavoro sul campo.

Vi metto il link al forum sinergico di qualche anno che abbiamo lasciato online con il miglior materiale segnalato e raccolto:vedrete articoli,leggerete topic di forum diversi,riferimenti a siti,gruppi,ricercatori vari e talvolta contradditori,credo che troverete materiali interessanti:

http://freeforumzone.leonardo.it/forum.aspx?c=86481&f=86481

Questo forum é una modificazione del primo:il gruppo era il Coordinamento degli Ufologi Italiani(CUI) poi mutato in Nuova Ufologia Italiana,dato che eravamo cresciuti abbastanza per iniziare a formulare
noi una visione critica dei fondamentali dell'ufologia classica e proporre materiali nostri (li trovate nel DATABASE)

I nomi degli amici li trovate in parte sul forum come iscritti(il forum non chiedeva iscrizioni particolari,se non per i collaboratori attivi),in parte si tratta di persone che attualmente hanno modificato i loro interessi o operano ancora nell'ambito ufologico come ricercatori liberi con cui sono a contatto.

ciao