allora...

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consideriamo il cervello come l'organo centrale dell'evoluzione delle specie per tutti i sistemi viventi animali,uomo compreso

la tendenza evolutiva sembra essere quella di costruire un cervello sempre migliore e piû sofisticato privilegiandone la struttura e il funzionamento:il resto del corpo appare come una sorta di apparato
portante ,di medium fisico mobile....importante ma fino ad un certo punto.

(proiettando questa tendenza in un lontano futuro,potremmo immaginare
cervelli molto complessi e voluminosi accompagnati da corpi relativamente piccoli e deboli:come alternativa,potremmo anche immaginare una sorta di cerebralizzazione del corpo accompagnata da una trasformazione relativa della materia in energia....una spiritualizzazione,se volete,o qualcosa di simile...)

cmq,il senso del mio discorso sta nella centralità del cervello animale e umano e nel'interesse che questo organo potrebbe assumere per specie
parassitiche di tipo inferiore,materiali o meno oppure per specie superiori,anch'esse materiali o meno,mosse da natura e ragioni diverse.

nel primo caso si avrebbe uno sfruttamento dal basso ,nel secondo uno
studio e un uso dall'"alto"....quindi veniamo al dunque

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la struttura che può interessare a specie non umane NON é la neopsiche,cioé l'area più moderna e attuale,che rappresenta come si sa una sorta di verniciatura "per bene" di un apparato vecchio di milioni di anni.

ciò che interessa loro,semmai,é la parte arcaica,il sistema limbico e l'amigdala:si tratta di un insieme
di parti,di una struttura primitiva e relativamente poco...umana e molto più ...rettiliana e paleomammifera.

anche per questo,quest'area si presta bene a usi e abusi in quanto é relativamente fuori dal nostro controllo neocorticale.

Piû specificatamente:

a)dal basso,é vulnerabile ad eccitazioni,stimoli,segnali,invasività
che hanno come bersaglio sesso e aggressivitâ.

b)dall'alto...per cosî dire...é vulnerabile ad addomesticamenti,
repressioni,condizionamenti operanti e addormentamento degli istinti,
o ad un loro uso deviato e deviante.

nel primo caso,le specie interferenti sono probabilmente di tipo primario,istintuale,inconscio;nel secondo,sembrano appartenere ad una specie di superconscio,agiscono come modelli o modellatori,controllano,
usano ma non sembrano molto interessate agli istinti stessi.

ci sono poi specie intermedie che sembrano confuse,deboli o incerte,
del genere "orange" per intenderci,che hanno problemi con gli istinti ma
non riescono ad andare oltre,neppure in senso b)

Faccio riferimento alla nomenclatura malanghiana per comoditâ e per la
sua importanza classificatoria e mi spiego meglio:

immaginate di essere un ente basso che vuole parassitare dall'esterno e dall'interno un essere umano: la vostra competenza é istintuale primaria
e quindi dovete per forza di cose operare a quel livello con i mezzi che avete.

immaginate di essere in grado di usare un certo numero di persone: vi serve il loro cervello arcaico e la passionalità relativa...quindi il vostro interesse é uello di stimolare le aree relative

ora immaginate invece di essere una specie di superalieno interessato ad un uso dall'alto del cervello umano: studio,ricerche,MODELLAMENTO,CONTROLLO E DOMINIO:

pensate in quanti modi lo potete fare...non vi interessa quello che interessa al basso,vi interessa il potere sul
cervello umano,sulla specie,non siete satanici...rettili...ma piuttosto luciferini,illuminati...dominanti....un po' come le coppie alfa nei branchi di lupi,ecc...

questo discorso éschematico ma vi fa capire grosso modo la situazione.

IL BERSAGLIO È IL CERVELLO UMANO,su questo non ho dubbi,e,naturalmente,con il cervello,LA MENTE INCONSCIA
,non l'inconscio,perché la MENTE INCONSCIA Ê QUALCOSA DI MOLTO INTELLIGENTE,^BEN ORGANIZZATO,FUNZIONALE ED EFFICACE.

Personalmente non ho timore di quello che viene dal basso,PERCHÊ TUTTO SOMMATO LA NOSTRA RAGIONEVOLEZZA CE LA PUÔ FARE,ma del basso che viene usato dall'alto:in altre parole considero eventuali alieni bassi e primari,come relativamente poco pericolosi rispetto ai loro concorrenti molto più astuti,intelligenti,colti ed informati ...

Il pericolo più grande per la nostra mente con cervello annesso,non é
la trasgressione sessuale o aggressiva oggi di moda e,entro certi limiti,tollerabile e qualche volta liberatoria e piacevole;il rischio maggiore arriva dall'alto,ed é un MODELLAMENTO E INFLUENZAMENTO
CONTINUO,SUBLIMINALE ED OPERATIVO che mira a virtualizzare e
automatizzare le persone su determinati standard di perfezione,di
normalità,di comportamento,di pensiero,ecc....

Questo modellamento ,conscio e inconscio,ammantato di luce e di
ragione,di scienza e. ..DI "VERAMENTE OK",con la virtualizzazione e l'unidimensionalità che lo segue.....é il rischio maggiore che corriamo:

se fosse una specie non umana la sua autrice ci sarebbe davvero di che preoccuparsi.

Vedete,il sistema usato dai "superconsci" o illuminati o pseudoguide o modelli,ecc..é quello del potere visibile e non, da un lato,e,cosa molto più astuta e intelligente,una sorta di spaccio di okeynesse,cioé del vero modo di essere e di fare...che paralizza letteralmente le aree volitive
e aggressive del cervello,condiziona la mente e la pone in uno stato di semi-trance o di para-zombismo...

Il risultato osservabile di questa azione o presenza o interferenza é lo stato attuale della mente di moltissime persone e in generale la decerebralizzazione progressiva ,la perdita graduale delle risorse
migliori e dell'autonomia di pensiero e di azione...in favore di una
banalizzazione e improduttività generale.

Mentre i bassi creano problemi esplosivi,gli alti ne creano di implosivi...e il risultato é il declino e lo spegnimento della nostra specie:

SEMBRA CHE L'UMANITÀ SIA IN BALIA DI INTERFERENZE CHE LA SPINGONO O VERSO IL BASSO O VERSO L'ALTO,CAUSANDONE L'ESPLOSIONE ISTINTUALE O L'IMPLOSIONE SPECIFICA,IL TUTTO
SENZA UN APPARENTE RAGIONE O MOTIVO,SE NON QUELLI NOTI
AGLI INTERFERENTI...

In questa altalena continua,che ricorda curiosamente la psicosi maniacodepressiva da un lato ,e le schizofrenie dall'altro...con molte sfumature intermedie più o meno gravi...le persone sembrano perdere progressivamente terreno,energie,volontà,vitalità e creativitâ diventando
agenti passivi,aquiescenti o ribelli,implosivi o esplosivi...

Ora,io non dô la colpa di questo a qualcuno o qualcosa di particolare,ma
non riesco a capire il perché di questa involuzione generale specifica e individuale:anche se ci fossero interferenti ostili,e io non credo ci siano,o perlomeno non con l'intenzione di uccidere una specie,non avrebbero nessun interesse a spegnere la loro preda...

inoltre la preda stessa,come accade in natura,non dovrebbe avere nessuna intenzione di farsi prendere e spegnere...abusare...usare...

invece succede il contrario con una stranissima COLLUSIONE DI
DISFACIMENTO E DI INVOLUZIONE,IMPLOSIONE GLOBALE O POSSIBILE ESPLOSIONE ISTI^NTUALE INCONTROLLATA E INCONTROLLABILE ed io onestamente non ne capisco il senso e l'utilità.

Poi c'é un'altra questione su cui sto lavorando insieme ad altre persone:

abbiamo l'impressione di un'interferenza di riparazione o quanto meno di
ri-equilibrio , di rappezzamento del possibile , e questo é il lato positivo
del problema:in questa opera sembrano agire umani e non umani trasversalmente appartenenti a specie diverse con una consapevolezza
dell'altissimo rischio che corre la nostra specie in particolare e il suo futuro sulla terra.

Questa operazione di recupero,di riparazione,di ri-euilibrio sembra diretta non solo alle persone ma anche al clima e allo stato fisico del pianeta,con un tentativo di assestamento di alcune variabili e di prevenzione di altre,ma su questo non mi pronuncio oltre,almeno per il momento,anche se i dati ci sono.

Per oggi finisco qui,alla prossima.



ps

nel trattamento dell'iperattività in bambini e adulti,si é scoperta anni fa una cosa molto imnportante:l'iperattivitâ serve a ueste persone per...
evitare di addormentarsi durante la giornata.

La defaillance sta in un problema del sistema reticolare che regola il ritmo sonno-veglia:in loro predomina l'attivazione del sonno e l'agitazione motoria e mentale serve a scongiurare un continuo addormentamento.

La controprova sta nel fatto che,la terapia a base di calmanti é stata sostituita da una a base di eccitanti che stimolano la veglia e di conseguenza diminuiscono notevolmente i comportamenti agitati e iperattivi.

Inserite il dato in uestione nel discorso che sto facendo ora,e vedrete una curiosa corrispondenza con lo stato attuale implosivo-esplosivo della gente:l'impressione di un addormentamento generale,di uno spegnimento si accompagna a uella di un tentativo continuo di scongiurarlo con comportamenti agitati o compulsivi,trasgressivi e talvolta violenti aggressivi...

é come se,per evitare di...dormire...morire dentro...spegnersi,la gente
cerchi una soluzione in eccitazioni banali fin che si vuole ma utilî per
controbilanciare lo stato di "addormentati nel bosco":il risultato non é granché come sappiamo ma...

bene,alla prossima.

forse era meglio che leggevo il tutto oggi pomeriggio, perchè di mattina mi ha un pò sconbussolato e devo lavorare lucidamente e non con pensieri profondi ma leggeri. Rileggerò.

Io dico solo una cosa.....! Ma se realmente "loro" ci hanno creato con una sorta di modifica genetica, la cosa fa davvero ridere, pechè, in questo caso abbiamo che il "creato" è per certi versi, migliore del creatore! O sbaglio!??

L' allievo supera il masstro. O meglio, l' esperimento gli è sfuggito di mano.

si,é probabile che l'esperimento sia sfuggito loro di mano,ma questo é giâ successo in passato.

Il mito dell'Eden ,il peccato originale o quello che é stato rappresenta questa SFUGGITA DI MANO e da allora le cose non sono cambiate.

Non si tratta a mio avviso di un fatto soprannaturale ma di una specie di esplosione istintuale o shok o trauma primario dovuto al passaggio
genetico dallo stato di natura a quello di uomini.

Credo che sia stata una reazione o un problema di rigetto o di assuefazione ....all' innesto genetico o ualcosa di simile:credo anche che
le specie coinvolte si siano rese conto del disastro e abbiano poi cercato di sopperire con INNESTI CULTURALI DI TIPO RELIGIOSO,IDEOLOGICO,ECC... dato che lo squilibrio genetico non era piû rimediabile o compensabile altrimenti.

Io non sono uno di quelli che cercano capri espiatori né penso che sia stato uno sbaglio tentare di ottenere una specie evoluta da una
..coltura di primati o di ominidi arcaici.

Lo sbaglio,probabilmente,é stato tecnico o casuale o dovuto ad altre variabili impreviste,inattese ma il risultato é stato poi quello che é stato e che vediamo in modo macroscopico oggi.

Come ho scritto,io ritengo anche che esista una trasversalitâ di specie e di non meglio dientificabili influenze che cercano di mettere pezze
a queste falle ,evitando se possibile un'altra esplosione o implosione specifica umana e di questo sono convinto.

Quindi io non propongo una caccia alle streghe o agli alieni,uanto piuttosto una miglior consapevolezza dei RIMEDI POSSIBILI E SE POSSIBILE UNA TRASVERSALITÂ DI SPECIE E DI INTERVENTI NON INTRUSIVI NÊ INTERFERENTI .

Il problema perô si pone inm odo drammatico: il cervello umano non é in grado di reggere ancora per molto a intrusioni,interferenze e interventi,e questo dovrebbe preoccupare non solo noi ma anche e soprattutto gli...altri,chi ne sa e molto di queste cose:la nostra specie non é né resistente né convinta di sé né sufficientemente forte e intelligente,creativa e determinata per reggere ancora a lungo.

QUINDI LA COSA MIGLIORE DA FARE È QUELLA DI RIPORTARLA IL PIÙ PRESTO POSSIBILE IN UNA CONDIZIONE IL PIÙ POSSIBILE
SIMILE A QUELLA PRECEDENTE LA CRISI PRIMARIA E LA CRISI ATTUALE.

NoN SO COME POTERLO FARE,FORSE BISOGNEREBBE AVERE A DISPOSIZIONE UN ALTRO PIANETA,CONDIZIONI AMBIENTALI FAVOREVOLI,
UN MINIMO DI TECNOLOGIA E UN MASSIMO DI NATURALEZZA,SEMPLICITÀ,FACILITÂ ,SPONTANEITÂ;FORSE BISOGNEREBBE FARE UESTO IN PICCOLI GRUPPI,IN COLONIE POCO NUMEROSE E IN UN NUMERO LIMITATO,ecc...e questo mi pare un'utopia al momento attuale.

Non vi so dire altro:non é che io mi aspetti un esodo miracoloso ,un miracolo o la fine del mondo...

Piuttosto vedo un futuro lento di impoverimento,spegnimento,monotonia,superficialità con il rischio crscente di esplosioni o implosioni
fatali...oppure...al meglio...un futuro grigio,sempre più grigio....

Mi spiace dirlo per gli umani,un po' meno per gli altri che avrebbero potuto prevedere e prevenire uesto molti e molti eoni fa e forse anche in un recente passato....ma ora é troppo tardi dato che il latte é stato v ersato e la frittata fatta.

Nel migliore dei casi,bisognerebbe avere a disposizione uno o più mondi su cui realizzare il tipo di vita che ho descritto sintieticamente prima e vedere come va:qualche pianeta "Eden" su cui riprendere l'umanizzazione da....3 e non da zero...

Se cosî fosse,se fosse possibile questo,non sarebbe male come soluzione e forse lo sarâ in un lontano futuro in cui colonie umane
su altri mondi potrebbero provarci e riuscirci:intanto ,aspettando un miracolo,Babbo Natale,sorella morte ,il messia,gli alieni,ecc...
questo mondo ci tocca,non ho altro da dire.

Vediamo di non idealizzarlo o demonizzarlo,vediamone il buono e il bello che ancora esiste e può funzionare e buttiamo via il resto:più di questo non vedo alternative,a meno che.....

ciau

la mia sensazione, ma ripeto è solo una sensazione e che l'esperimento non gli sia sfuggito di mano in un primo momento, ma ritengo che si siano accorti del FATTACCIO (per loro) solo dopo un lungo periodo di "collaudo". Ma oramai era troppo tardi per ricorrere ai ripari.

si credo tu abbia ragione e sono sicuro che fino ad oggi si sia
scatenata dentro e fuori di noi una specie di battaglia per la sopravvivenza che coinvolge non solo noi umani ma anche loro che,pur rendendosi conto dei guai commessi e dell'impotenza loro nel rimediarli(posto che abbiano la volontâ e la capacitâ di farlo),continuano stupidamente e da veri imbecilli ad interferire spesso pesantemente
con la nostra specie e evoluzione.

Si ritirassero totalmente e ne andassero aff........ ma sul serio,resteremmo solo noi da soli con la nostra interiorità ed esterioritâ reali e questo ci darebbe qualche chances in più di sopravvivenza.

Ma loro non vogliono capirlo,in particolare mi riferisco a non umani
connessi e alleati in vari modi col nostro peggio e mediocre non solo specifico ma anche individuale:sembra che per loro sia una questione di vita/morte il mollare la presa e ritirarsi,pur comprendendo di star spegnendo e uccidendo lentamente tutti quanti,LORO COMPRESI.

Siamo coinvolti in una specie di suicidio-omicidio-follia di massa alla
borg(di star-trekiana memoria)di cui siamo co-autori e,
non sapendo più che fare , rendendoci conto anche solo inconsciamente della malparata e dei guasti innescati e provocati,CERCHIAMO IN TUTTI I MODI DI METTERE PEZZE DI RIPIEGO CONFERMANDOCI IN CIÔ CHE CI STA PORTANDO MALE FINO AL DISFACIMENTO GENERALE!!!

QUESTO IO LO CHIAMO SUICIDIO DI MASSA E DI SPECIE ANCHE SE AVVIENE SU TEMPI LUNGHI E CON MODALITÂ SPESSO PLAUSIBILI
E MIMETICHE.

CHE COSA SUCCEDE QUINDI ALL'UMANITÂ?

QUELLO CHE Ê SUCCESSO,CIOÊ LE CAUSE DI CIÔ,SONO PROBABILMENTE FUORI DALLA NOSTRA PORTATA E POSSIBILITÂ DI CONOSCENZA,MA,DIAMINE,SIAMO ANCORA IN GRADO DI TROVARE
DEI RIMEDI ATTUALI E FUTURI.

RIMEDI SE NON GENETICI,BIOSTRUTTURALI E BIOFUNZIONALI....ALMENO SUFFICIENTI A RALLENTARE IL PROCESSO DI DISFACIMENTO IL PIÙ POSSIBILE.

NON CREDO SI POSSA FARE MOLTO DI PIÙ,MI DISPIACE DIRLO MA NE SONO PRATICAMENTE SICURO.

CIAU

Bisogna, però, cercare di capire quali potrebbero essere i rimedi. Anzi, prima di tutto, perchè mi è sfuggito un po' il senso del tuo discorso, a cosa dobbiamo rimediare.???

ci sono studiosi di varia estrazione che ritengono che i problemi di squilibrio della specie siano dovuti a un evento drammatico remoto
di cui non si sa nulla .

Piaget parla di esplosione di istinti o di qualcosa di simile che ha
rotto meccanismi inibitori e equilibri internia,altri autori ,come Montalcini,
sostengono che si tratti di un conflitto tra l'arcaico e l'attuale,ecc..

Il fatto sta che un osservatore esterno ed equo valuterebbe il comportamento osservabile generale come un cortocircuitarsi di
schemi di vita secolari sostenuto da sovrastrutture culturali tradizionali e non,coerenti o ribelli(come potrebbe esserlo una tessera infilata al contrario in un dispositivo ,bloccandolo ma non modificandolo).

In termini di qualitâ della vita dovrebbe riconoscere un generale
perlomenismo e superficialitâ ,un aggrapparsi al materiale o una fuga nello spirituale,senza soluzione di continuitâ...insomma uno sbando
generalizzato controllato perô in un modo molto raffinato e coperto,spacciandolo per sicuro,piacevole,rassicurante,ecc...

n termini di libertâ,potrebbe dire tranquillamente che esiste una libertâ
di essere quello che é considerato come "essere ok" e di comportarsi di conseguenza.

Ma quando qualcuno minaccia con il suo essere realmente libero manifestato liberamente la possibilitâ di vivere liberamente allora le cose cambiano...e il marcio viene a galla.

Questo é lo stato attuale delle cose e il recentissimo convegno sul clima lo sta a dimostrare:quando dei leaders si comportano come se nulla
fosse e il problema del prossimo futuro forse per i marziani su Marte...
quando la gente sembra muoversi come in una specie di trance,
di sogno o di recita senza un sistema di valori,pensiero libero,
creativitâ,libertâ da trend,schiava di cavolate e di cavolai...
quando sembra di avere a che fare con un gregge di pecore grigie,sbiadite e mediocri,con lupi che hanno pochi denti e pastori inesistenti su un pianeta che sembra quello di altri...
non c'é più niente da dire o da fare forse,se non lasciar perdere
e come Lot o come canta il buon vasco,uscire fuori a godersi il sole(e le altre stelle)

Cosa vuoi che ti dica d'altro caro danomars...tra un po' il solo dire ueste
cose diventerâ o un pericolo per chi le dice oppure...una moda come le altre...tanto il sistema attuale riesce a fagocitare e distorcere persone e culture,religioni e idee,usando cicero pro domo sua perfino...l'opposizione o le alternative.

è la fine di un mondo sicuramente,ma resta ancora ualcosa di buono e di bello dentro molte o poche persone ,nella natura e in un po' di cultura.

Tutto il resto o é obsoleto,o é inutile,o é usato e abusato per controllare la situazione (tanto per evitare esplosioni o implosioni improvvise),coprire l'impotenza soggiacente,le paure e l'evidente evidenza del punto di non ritorno a cui si é arrivati.

Tutto qui e su questo io non cambio certo idea,tanto per essere chiaro.

ciau

Comunque, ritengo che tra tutti gli umani di questo pianeta, gli unici che potrebbero "miglioarsi" sono i TIBETANI. Solo loro in qualche modo, hanno la chiave spirituale per darsi una svolta.