11/11/2013, 20:40
marino ha scritto:
A detta di Lazar i grigi dovrebbero disporre di una tecnologia avanti ventimila-venticinquemila anni rispetto a quando vivevamo nelle caverne e costruivamo i primi utensili. A detta di Corso il gap tecnologico con la retroingegneria ha subito un balzo di 200 anni. Sempre a detta del nostro compianto colonnello, in Germania un sistema missilistico N.A.T.O. riusci a colpire un U.F.O. mentre sorvolava da vicino una base.Per quanto la tecnologia aliena sia avanzata, deve rispondere pur sempre alle leggi della fisica e un errore o una mancanza sono sempre possibili.
11/11/2013, 20:53
11/11/2013, 21:35
11/11/2013, 23:51
Atlanticus81 ha scritto:
rispetto a quando vivevamo nelle caverne a quanto corrisponderebbe un gap di 25.000 anni?
Voglio dire, ne sono passati di più da quando vivevamo nelle caverne.
A meno che non ci si riferisca alla nascita della civiltà attualmente conosciuta, iniziata diciamo 12.000 anni fa.
Ricordiamoci però di come, assumendo per vera l'idea di atlantide, molta di quella tecnologia era già stata scoperta probabilmente in epoca prediluviana.
Insomma, siamo sicuri di essere davvero così in ritardo rispetto alla tecnologia extraterrestre?