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Qui si affrontano discussioni su argomenti riguardanti l'Ufologia moderna, ricerche e misteri.
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23/05/2010, 23:04

Biohazard ha scritto:

MarcoFranceschini ha scritto:

Buongiorno ho letto questo thread con molto interesse...
Forse una precisazione di termini appartenenti al jargon...
Piu` che hacker utilizzerei il termine cracker per definire la persona che non si limita a ricercare vulnerabilita` di rete (ad ogni) livello...
Resto della idea che informazioni archiviate in sistemi N.A.S.A (o peggio) concernenti civilta` di origine extraterrestre (od anche terrestre che pero` vive su questo pianeta in maniera dissimulata da millenni) non siano contenute in sistemi connessi alla normale rete Internet "civile".
Grazie.

Marco1971.

Secondo me non è un idea, sono i fatti [xx(] non esiste agenzia governativa o simile che archivia materiale top secret in archivi collegati a internet.


Secondo me oltre a non essere collegati in internet i files delicati sono anche supercriptati

24/05/2010, 00:54

Near ha scritto:

Quoto. Idem pure per me. E se lo tengono in un computer che possa essere collegato a internet, allora vuol dire che sono robette proprio di poco conto.


Concordo.......ma una riflessione sorge spontanea: se volevano dare 70 anni di carcere per "robette di poco conto", cosa gli avrebbero fatto per del materiale eventualmente scottante? Lo avrebbero sciolto nell'acido? [:246]

24/05/2010, 08:21

Mmmh....credo che se avessero voluto fare sul serio probabilmente di McKinnon non ne avremmo mai sentito parlare. Come dice dig, è probabile che tutta questa faccenda sia stato una specie di monito per eventuali hackeraggi futuri.

13/06/2010, 14:16

Si tenga conto che Mc Kinnon è un cittadino inglese, non americano. Certo, se fosse stato un americano, l'avrebbero messo dentro subito come "terrorista" e "amico dei Talebani" e cose del genere e avrebbero buttato via la chiave dandogli 40 anni di carcere per "alto tradimento"... ma con i cittadini di altri stati, residenti di altri stati, devono scendere persino loro a compromessi.... gli americani sono potenti, sì, ma non ONNIpotenti.... ricordiamocelo. E con l'Inghilterra devono andarci cauti anche loro....

14/06/2010, 08:15

Non fa' nulla,si sa benissimo che se vogliono far sparire qualcosa o qualcuno lo fanno.Se non l'hanno fatto con lui,é perche' il tipo evidentemente non ha trovato nulla di compromettente.

14/06/2010, 08:54

robs79 ha scritto:
Se non l'hanno fatto con lui,é perche' il tipo evidentemente non ha trovato nulla di compromettente.


Esatto.

14/06/2010, 15:30

Enkidu ha scritto:

Si tenga conto che Mc Kinnon è un cittadino inglese, non americano. Certo, se fosse stato un americano, l'avrebbero messo dentro subito come "terrorista" e "amico dei Talebani" e cose del genere e avrebbero buttato via la chiave dandogli 40 anni di carcere per "alto tradimento"... ma con i cittadini di altri stati, residenti di altri stati, devono scendere persino loro a compromessi.... gli americani sono potenti, sì, ma non ONNIpotenti.... ricordiamocelo. E con l'Inghilterra devono andarci cauti anche loro....

Se, ma ti pare??
Lo sai perchè gli americani vogliono Mc Kinnon?
Xchè è dannatamente bravo, è riuscito da solo a intrufolarsi nei loro computer e a fregare l'intelligence della CIA.
Uno così lo prendono, gli fanno un processo farsa, poi invece di sbatterlo in galera (cosa che faranno credere a tutti) lo portano all'interno dei servizi segreti in qualche team di super hackers.
Chiunque sa che personaggi così abili coi computer sono risorse eccellenti, sia x spionaggi, sia x rendere sicure certe informazioni da altri hacker.
Se finisce in America, è garantito che non gli torceranno un capello.
Se gli Inglesi sono furbi non se lo lasciano scappare uno così bravo.

14/06/2010, 18:53

Holocron...tralasci il fatto che i sistemi che ha violato non avevano la benche minima protezione.... Quindi non possiamo minimamente sapere quanto sia bravo... Sarebbe bastato anche un hacker di medio/basso livello per riuscire ad infiltrarsi.

14/06/2010, 20:07

Enkidu ha scritto:

Si tenga conto che Mc Kinnon è un cittadino inglese, non americano. Certo, se fosse stato un americano, l'avrebbero messo dentro subito come "terrorista" e "amico dei Talebani" e cose del genere e avrebbero buttato via la chiave dandogli 40 anni di carcere per "alto tradimento"... ma con i cittadini di altri stati, residenti di altri stati, devono scendere persino loro a compromessi.... gli americani sono potenti, sì, ma non ONNIpotenti.... ricordiamocelo. E con l'Inghilterra devono andarci cauti anche loro....



Quoto Enki.


Anche io penso che non sapremmo mai che cosa ha visto, ma di sicuro doveva essere qualcosa di veramente grosso per dargli 70 anni.

E di sicuro aveva fatto una copia di tutto, come tutti gli hacker.

Non avrebbe senso rischiare tanto per restare a mani vuote.


Mi fa specie pensare che sia stato beccato per una mail privata, se non fosse andata così forse ora il mondo saprebbe la verità.

Con tutte le conseguenze.

E' ovvio che NON può essere questo il metodo, ma se lui ce l' avesse fatta adesso non staremmo qui a discutere su cosa potrebbe aver visto e come, ma di cosa tutti in tutto il mondo avremmo visto.....

15/06/2010, 05:51

Near ha scritto:

Holocron...tralasci il fatto che i sistemi che ha violato non avevano la benche minima protezione.... Quindi non possiamo minimamente sapere quanto sia bravo... Sarebbe bastato anche un hacker di medio/basso livello per riuscire ad infiltrarsi.

Beh, tralasci anche te il fatto che i sistemi dall'interno della CIA e dell' NSA sono privi di protezione, poichè chi ci lavora su quei software sono varie persone.
Di norma, in quei sistemi e in quei computer non dovrebbe esserci la connessione a internet, poichè è troppo pericolosa, sia x i vari virus che potrebbero incasinare i sistemi, sia x via degli hacker che potrebbero infiltrarsi.
Mc Kinnon non ha fatto altro, o almeno suppongo, che infiltrarsi prima nei computer loro che erano dotati di connessione internet, e che avessero un minimo accesso all'interlink dove poi è saltato di computer in computer nei quali avesse + accesso alla rete e al sistema di archivi che tecnicamente non doveva essere accessibile direttamente su internet.
Sicuramente in quell'interlink, lui ci è arrivato saltando di computer in computer che avessero sempre un accesso di classificazione + alto rispetto al precedente.
Non sarebbe mai possibile che semplicemente da internet si entri direttamente nei sistemi governativi segreti, sai quanti hacker ci sono al mondo, e persino pagati, che avrebbero allora rubato al governo militare americano progetti top secret x altre nazioni?
Mc Kinnon è stato senz'altro scaltro, e ora conosce una verità che il governo americano non vuole che divulghi, ma siccome ora sa queste cose ed è veramente abile col computer, lo vuole assumere e infilarlo nella stessa agenzia segreta nella quale è penetrato nei sistemi informatici.
Un bel Premio/Condanna [:)].

15/06/2010, 06:41

....O altrimenti 70 anni al fresco.

Non credo gli rimarranno molte alternative.

In compenso, considerando la natura di segreti di cui è ora a conoscenza, probabilmente lavorerà proprio in quel settore.... dove almeno sarà libero (relativamente a quanto può esserlo una spia) e si leverà molte curiosità.

15/06/2010, 14:34

e se questo Gary non fosse "nient'altro" che una pedina cosciente del proprio ruolo in questo "gioco" mondiale? Se proprio lui non fosse terrestre?...ha un viso molto, molto particolare...e non parlo di tratti, ma di occhi infossati, soprattutto uno dei due, in maniera particolare...solo una volta ho visto occhi cosi', in una ragazza, e la sensazione che mi diede non fu cosi' terrestre...ma lei nonostante questi occhi un po' OBLIQUI era bellissima..eh eh [:D]

23/07/2010, 12:27

Cameron chiede a Obama di esaminare il caso McKinnon

(21/07/2010)
Ieri, nel loro incontro alla Casa Bianca - il premier britannico Cameron e il Presidente Usa Obama hanno parlato anche del caso di Gary Mc Kinnon. Ma chi è McKinnon? Malato della sindrome di Asperger, cioè una forma di autismo, rischia fino a 70 anni di galera. La sua colpa quella di essere un hacker, uno "smanettone" della rete, riuscito a penetrare il sistema interno del Pentagono e di altre importanti agenzie governative Usa. Per la sua vicenda la madre si rivolse anche al Presidente Barack Obama. Fra il 2001 e il 2002 quasi 100 sistemi telematici Usa (oltre che al Pentagono anche lalla Nasa e presso le forze armate aeree) subirono una intrusione informatica "senza precedenti". L'autore era lui, anche se - ha poi spiegato l'hacker - quello che cercava non era materiale particolarmente delicato: non i dossier sulla lotta al terrorismo ma prove di qualche segreto custodito sulla esistenza degli UFO, altra vecchia fissazione della rete Internet. E non era nemmeno particolarmente esperto, secondo altri hacker. Solo curioso di scoprire le prove custodite in gran segreto della esistenza degli alieni e dei dischi volanti. La curiosità però sta costando parecchio a Mc Kinnon.

Un processo negli Usa e diversi decenni di galera lontano da casa. Proprio qualche mese fa Mc Kinnon si era visto respingere un appello alla Corte Suprema britannica. Il suo problema è infatto l'estrazione, richiesta dagli Usa, e il fatto che a Washington il quarantatreenne (che è scozzese) potrebbe subire un duro processo e una dura condanna. Lui chiede di rimanere in patria. Per il momento ci è rimasto, anche perché il governo Brown esaminò i referti medici, che attestano che Mc Kinnon è malato di una forma di autismo chiamata Sindrome di Asperger. Secondo i suoi medici il giovane è a rischio di suicidio. L'estrazione sarebbe decisa da un trattato siglato tra Regno Unito e Usa con l'intento di facilitare l'estradizione di sospetti terroristi dopo l' 11 settembre. Un accordo che - secondo i critici - sarebbe troppo favorevole a Washington. Nei fatti più che dei diritti umani, del terrorismo e dei segreti della Cia a McKinnon interessavano davvero solo gli Ufo. Disse in una intervista a Wired quello che era riuscito a sbirciare nel suo hackeraggio con la connessione non adsl che aveva allora, tra il 2001 e il marzo 2002, quando fu scoperto. Qualche anno dopo fu arrestato. Di certo gli Usa stimano in 800 mila dollari i danni causati dall'intrusione di McKinnon. E di certo ieri Cameron, che aveva annunciato in campagna elettorale che si sarebbe battuto contro una estradizione che considerava ingiusta, è stato molto più morbido. E - basta ascoltare le parole di Obama nella webtv - non ha avuto alcuna promessa dal suo alleato.


Cameron and Obama discuss Gary McKinnon, UFO Hunter - Pentagon Hacker

http://www.youtube.com/watch?v=N7l4jD-EZ3k


http://www.altrogiornale.org/news.php

04/08/2010, 12:37

PROJECT CAMELOT INTERVISTA GARY MCKINNON


18/05/2011, 21:15

Nessuna pietà per l'Hacker Ufo Gary Mckinnon

Gary McKinnon rischia di perdere la sua lotta per non essere estradato negli Stati Uniti. Il 45enne hacker scozzese che violò gli archivi del Pentagono è stato descritto negli Stati Uniti come "la persona che ha realizzato la più grande intrusione illegale ai computer militari di tutti i tempi". Da quando sono state formalizzare le accuse, ha preso il via una lunga battaglia giudiziaria fatta di colpi di scena e appelli pubblici. I suoi sostenistori nutrivano buone speranze, contando su una prossima visita nel Regno Unito del presidente Usa Barack Obama a fine del mese che si sarebbe dovuta tradurre in una svolta per il caso di McKinnon. Ma secondo il Daily Mail , il General americano Eric Holder ha promesso la scorsa settimana di prendere tutte le misure necessarie per l'estradizione di Gary.

Nessuna pietà dunque, per un uomo che rischia il carcere a vita.

La madre di McKinnon, Janis Sharp, ha combattuto senza sosta per conto del figlio. Ha anche scritto una lettera aperta al Presidente Obama, "supplicandolo di porre fine a dieci anni di tormento." E sempre lei si è detta "scioccata dalla dura risposta del procuratore generale degli Stati Uniti".

Prima della loro elezione, sia Nick Clegg, vice primo ministro, sia il primo ministro inglese David Cameron hanno sostenuto che "Gary può e deve essere giudicato nel Regno Unito." Ma alla luce dei recenti commenti di Eric Holder, McKinnon le chance di restare a casa sua sono scarse.

Tutto questo nonostante i movimenti di opinione a favore di McKinnon, le interrogazioni parlamentari, la presa di posizione di politici influenti. Gli americani si sa non sono teneri con chi cerca di prenderli in giro. Eppure tutta questa durezza contro un uomo la cui unica colpa è aver dimostrato che gli archivi americani sono vulnerabili è certamente sospetta. In tutto questo cosa centra il racconto di McKinnon sui documenti riservati sugli ufo che non è riuscito a scaricare ma ha letto personalmente? Probabilmente non lo sapremo mai.

http://www.ufoonline.it/2011/05/18/ness ... -mckinnon/
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