Che poi, tutta questa evoluzione tecnologica non è che ne veda tanta: pc, pc, pc ... Con lo Spazio siamo a terra: siamo rimasti alle "sonde" e ai razzi ... Bel progresso!

...La mia "Era" è finita con gli sbarchi sulla Luna e con cantanti come questi



A parte una finta promessa come lo "Space Shuttle" ....

E` un progresso distillato goccia per goccia e concesso solo nelle sue parti meno importanti al popolo.
Il progresso di oggi e` tutto incentrato sul mondo dell`elettronica...sostenuto da alcune (poche) scienze di base come la matematica, la fisica e la chimica.
Ecco perche` ritengo che le conquistone non verranno mai rese di pubblico dominio....ovvero time displacement machine (macchine del tempo volgarmente dette), intelligenze "non umane" ecc. ecc.
E questo e` correlato alla natura intima dell`essere umano...altro che tutto per tutti.
Thanks.

Marco1971.

Come non quotarti ...

Ufologo lo Space Shuttle è esistito veramente!

Eh ma secondo me sei fin troppo utopico e ottimista amico mio....magari fosse così.
Ma hai una vaga idea di cosa significhi rivoluzionare in toto il sistema economico errato su cui si basa l'attuale umanità?
Seguirebbe un lungo sospiro con tanto di "magari", poi interrotto bruscamente dalla realtà dei fatti: nessuno vuole cambiare, la maggior parte della popolazione mondiale è passiva ed apatica, che ci vuoi fare?



E non lo dico io perchè non sono uno che si arrende per colpe altrui ma è la triste realtà dei fatti.



Come al solito Marco è il lettore segreto dei miei pensieri....e li esprime sempre in maniera più convincente di me, dannazione !



Bè Ufologo dai mica è tutto pc: oltre ai pc abbiamo i tablet, gli smartphone e poi facebook, il principale motore di rincoglionimento della razza umana.
La gente campa solo di quello, come non essere ottimisti ?

esiste una parola che descrive tutti i mali dell'umanita'....ed e'

.....E G O I S M O .....

se si riuscisse a cancellare dalla mente delle persone ( utopia pura), tutto sarebbe diverso, pensateci un po'.

devo dire che per primo come rincoglionimento totale della razza umana...c'e' IL GRANDE FRATELLO..... hahahahahaha

Ti sbagli, sono un pessimista cronico invece, ma credo che se l'umanità ha uno scopo, o almeno vogliamo dargliene uno perché altrimenti sarebbe insopportabile l'esistenza, o, forse peggio, rimarrebbe la sola riproduzione di massa distruttiva e fine a se stessa, allora diamogli quello della scoperta, della conoscenza fino ai limiti estremi. Dobbiamo capire che noi siamo parte essenziale di questo cosmo, di questa realtà, i nostri stessi atomi. La cosa che ci rende "vivi" è la complessità estrema, è la struttura, in cui questi atomi sono accomunati gli uni agli altri. Se c'è una definitizione che possiamo dare della "anima", o dello "spirito vitale", questa è struttura altamente organizzata, che è una cosa notevole ed incomprensibile almeno quanto la magica anima, nel suo funzionamento, eppure questa la struttura è reale. Orbene, l'universo, o meglio, il multiverso, il Tutto, in noi (ma anche negli animali naturalmente), esprime questa struttura che è mille e mille volte più complessa di un pianeta o di una stella, tanto complessa che prendono coscienza di se queste strutture, pensa un po'.
E cosa potranno fare, allora, queste strutture, se vogliono cercarsi uno scopo, che non sia quello di indagare sullo spazio che le circonda, ma quindi, anche in SE STESSE, perché la chiave ultima dell'universo è in noi, nella nostra coscienza, e scoperta questa chiave, ammesso sia possibile scoprirla (ma il viaggio in ogni caso non sarà stato inutile anche se non arriverà la meta), allora sapremo finalmente non tanto cosa siamo, o dove andiamo, ma la domanda fondamentale PERCHE' siamo, e quindi perché esiste qualcosa, e tanto complesso, invece di non esistere nulla, che sarebbe molto più semplice e la natura e la matematica, sappiamo bene, amano incredibilmente la semplicità.

@Ufologo @MarcoFranceschini
Purtroppo sono d'accordo con voi ...
La nostra civiltà si è arenata o l'hanno fatta arenare in nome del consumismo, l'unico vero grande fratello. Con esso creano desideri e necessità inesistenti ma che dobbiamo soddisfare spinti dalle pressioni psicologiche dei media.

Il vero progresso sembra arenato insieme alla "finta promessa dello shuttle". Quanti di noi hanno pensato che con lo shuttle avremmo conquistato la luna ed il resto del sistema solare?
Negli anni 60 in pochi anni hanno costruito una lavatrice che è riuscita ad andare sulla luna, nei decenni successivi hanno costruito un aereo che viaggia nello spazio ma che svolge la mansione di un furgone di riparazione per satelliti.
Si, ufologo pure io sono molto deluso e mi puzza molto il percorso della storia.
Ma la cosa peggiore è l'imbarbarimento etico/sociale/spirituale, naturale conseguenza di un sistema consumistico dove l'unica cosa che conta è mostrare agli altri gli oggetti del desiderio.

Ebbene ora siamo alla frutta, ci aspettano in sequenza:
- crisi economico/finanziaria
- crisi delle risorse
- crisi dell'inquinamento
- crisi della sovrapopolazione

Se non esce la tecnologia vera qui finiamo come dice Ufologo in uno scenario tipo "Fuga da Los Angeles" o peggio, ma più realistico, uno scenario tipo "the road" (film del 2010, ufologo te ne consiglio la visione, se ti regge lo stomaco)

Amen!


(Ah, lo "Shuttle" è servito a porare in orbita un po di ferraglia e ... tubi di stufa! Non sono pessimista, sono realista)

Quello che dici in parte è corretto. Nel senso che corrisponde allo scenario complessivo più evidente. Scenario che qualcuno ha creato nel tempo grazie alla nostra passività e inerzia. E qui si torna a bomba all'articolo che si trova in testa al topic. Come dice Greer, esiste una tecnologia vera... che è stata sapientemente occultata. Esite una "regia" che ha portato questa civiltà nel punto in cui si trova oggi ed esistono miliardi di persone passive che non si muovono.

La domande in cerca di risposte quindi potrebbero essere queste:

1) è giusto che la parte "malata", senza scrupoli o priva di coscienza dell'odierna umanità (composta da "dirigenti" e dalla "bassa manovalanza"), debba prendere il sopravvento sul resto, come se fosse una "metastasi"?

2) Se è vero che siamo noi gli artefici del nostro destino, possibile che non siamo in grado di reagire e/o di cambiare le cose?

3) La comunicazione e lo scambio di informazioni relativamente a ciò che accade nel mondo, riesce a smuoverci e a consolidare il nostro spirito di reazione, o ci annienta del tutto?

Il popolino non gradisce .... cambiamenti, caro TTE ... E chi ci comanda lo sa bene! Tranquillità e basta.

Invece a me pare che i cambiamenti li gradisca, vista la situazione generale.

Il punto è che li auspica SOLO in modo virtuale.
E' dal punto di vista pratico che è carente....

Sono dai primi anni '90 che gli alieni hanno lasciato il ns. pianeta ( e forse l'ipotesi di Lazar del presunto scontro fra alieni e guardie della base a causa del battibecco fra i militari e gli alieni per lo sfruttamento delle tecnologie [immaginatevi perche'] non e' proprio campata in aria) ed e' proprio da quei anni che c'e' stata l'esplosione della tecnologia in tutti i campi sia civili che medici (oltre che militari) trasformando gli stati uniti in una potenza economica spaventosa a cui tutti fanno riferimento mettendo a frutto quella poca tecnologia che gli alieni ci hanno lasciato (e conoscendo l'uomo in parte carpita).In 20 anni abbiamo anticipato la tecnologia di 80 anni.Siamo passati da computer grandi come stanze(e chi come me negli anni fine 70 inizi 80 ha cominciato i primi approcci di informatica)con schede perforate e dischi magnetici per aver un numero adeguato di megabyte, racchiuso il tutto su un smarthone o tablet,dai veicoli a motori rumorosi e inquinanti ad ibridi ed elettrici( per la loro diffusione stendiamo un velo pietoso)con sistemi elettronici e opzional impensabili fino a 20 anni fa.Non trascuriamo la robotica in materia medica,le grandi scoperte genetiche e i suoi farmaci (mio parere personale, e prendetelo tale perche' non ho ancora le prove,dobbiamo ringraziare quelle persone che sono state rapite dagli alieni e non, provocandoli traumi che difficilmente passeranno) e altro ancora.