Qui si affrontano discussioni su argomenti riguardanti l'Ufologia moderna, ricerche e misteri.
Rispondi al messaggio

04/02/2011, 10:02

Ronin77 ha scritto:

Fin da piccolo sognavo di pilotare un giorno un Tornado,e l'areonautica l'ho sempre marcata ad uomo...il Tornado poi l'ho avuto solo in modellino,ma questa è un'altra storia [8D]

http://www.aeronautica.difesa.it/Organi ... _OVNI.aspx

A seguito dell’ondata di avvistamenti di Oggetti Volanti Non Identificati (OVNI) del 1978, l’allora Presidente del Consiglio Giulio Andreotti designò l’Aeronautica Militare quale Organismo Istituzionale deputato a raccogliere, verificare e monitorizzare le segnalazioni inerenti gli OVNI.

Attualmente tale attività viene svolta dal: Reparto Generale Sicurezza dello Stato Maggiore Aeronautica. Chiunque desideri segnalare un evento correlabile ad un O.V.N.I. può farlo utilizzando la presente modulistica. Dopo averla compilata, dovrà consegnarla alla più vicina stazione dei Carabinieri.

Questa azione consente all’Aeronautica Militare di avviare un’indagine tecnica per identificare l’esistenza di una correlazione con eventi umani e/o fenomeni naturali che, se necessario, coinvolge anche altri organi competenti presenti sul territorio nazionale.

Tale attività ha lo scopo di garantire la sicurezza del volo e nazionale. Una volta terminati gli accertamenti, gli episodi vengono pubblicati alla voce Avvistamenti di questa pagina e, se non è stato possibile individuare una giustificazione tecnica o naturale, si classifica l’episodio come avvistamento di Oggetto Volante Non Identificato. Per quanto riguarda gli avvenimenti antecedenti il 2001, è in corso, ad opera del Reparto Generale Sicurezza, un riordino dei dati al fine di una prossima pubblicazione.






Invece da piccolo, 8/9 anni, avevo due sogni nel cassetto apparentemente slegati l'un l'altro.
Diventare uno "scienziato" e Immaginemi la Fenech...alla fine non si è realizzato nessuno dei due.

Ma oggi non m'importa più del primo nonostante gli studi, ma ancora un po' mi duole che non si sia realizzato il secondo..sicuramente molto più piacevole... [:D]
Ultima modifica di rmnd il 04/02/2011, 10:03, modificato 1 volta in totale.

04/02/2011, 19:05

Grazie, molto istruttivo leggere queste notizie, e mi ha fatto molto piacere leggere che alcuni avvistamenti sono avvenuti dai 2 ai 5 km. in linea d'aria da dove abito e dove mi capita di avere dei bei avvistamenti.
Chiedo agli amministratori se gentilmente terranno in evidenza questo topic anche nel futuro (magari fra 1 anno), visto che è un bel lavoro.[;)]
Come anche altri lavori tipo quello sulla "chiesa" di Cagliari.

05/02/2011, 01:03

rmnd ha scritto:

StampaSera - 13.12.1978 - numero 287 - pagina 3

Un trucco, un fotomontaggio oppure un documento incredibile?

[color=blue]La foto del "marziano,, ha sconvolto l'America


Link : http://www.archiviolastampa.it/componen ... _20719218/

[/color]



Ciao rmnd... come mai i links mi portano in una pagina tutta bianca?
Dipende da me?

05/02/2011, 01:57

Thethirdeye ha scritto:

rmnd ha scritto:

StampaSera - 13.12.1978 - numero 287 - pagina 3

Un trucco, un fotomontaggio oppure un documento incredibile?

[color=blue]La foto del "marziano,, ha sconvolto l'America


Link : http://www.archiviolastampa.it/componen ... _20719218/

[/color]



Ciao rmnd... come mai i links mi portano in una pagina tutta bianca?
Dipende da me?


Non saprei spiegarti il perchè. Non sono link propriamente dinamici ma si comportano in modo simile.

L'ho notato anch'io.
L'escamotage è questo (e forse non l'unico) :

1- vai sulla homepage di ricerca http://www3.lastampa.it/archivio-storico/

2- Nella pagina risultante inserisci un criterio di ricerca qualsiasi. Puoi anche lasciare il campo bianco per il soggetto ma inserisci un range di date qualsiasi. Infine clicca su 'cerca' . Si aprirà un'altra pagina con i risultati. Ignorala.

3 - Ora clicca su un qualsiasi link che ho postato in queste pagine e vedrai che aprirà (almeno spero [:(]).. anche per i successivi link sarà sufficiente cliccarci sopra senza dover ripetere gli step 1 e 2.

Fammi sapere se ti funziona così.

05/02/2011, 02:11

donnacinzia ha scritto:

Grazie, molto istruttivo leggere queste notizie, e mi ha fatto molto piacere leggere che alcuni avvistamenti sono avvenuti dai 2 ai 5 km. in linea d'aria da dove abito e dove mi capita di avere dei bei avvistamenti.
Chiedo agli amministratori se gentilmente terranno in evidenza questo topic anche nel futuro (magari fra 1 anno), visto che è un bel lavoro.[;)]
Come anche altri lavori tipo quello sulla "chiesa" di Cagliari.


Grazie a te, anche per quel diario che hai scritto tempo fa ..esperienze ed avvistamenti sempre in quella zona immagino.

Sul '78 e non solo, immagino che gli avvistamenti siano stati molto più numerosi di quelli che possiamo trovare sui giornali dell'epoca (in questo caso su un singolo giornale purtroppo) ma almeno per me , oltre l'interesse dei casi descritti , per quanto sintetici e superficiali, è interessante scoprire il 'come' l'argomento sia stato affrontato in quegli anni dalla stampa.

05/02/2011, 02:14

StampaSera - 14.12.1978 - numero 288 - pagina 2

Anche carabinieri e agenti della Stradale

[color=blue]All'alba a Roma e Fano molti hanno visto gli Ufo

Roma — Decine e decine di telefonate di cittadini che comunicavano di aver visto in cielo oggetti luminosi in movimento sono giunti tra la notte e l'alba alle sale operative della questura e dei carabinieri. In questura, dopo le prime segnalazioni giunte al «113», un ufficiale e un maresciallo di pubblica sicurezza sono saliti sui tetti dell'edificio per osservare il cielo. I due, successivamente, hanno riferito testualmente di aver notato «una lunghissima e luminosissima scia verde smeraldo scendere perpendicolarmente dal cielo nella» zona Nord-Nord Est della città».

A Pesaro un oggetto luminoso proveniente dal mare è stato avvistato alle 4,30 di mattina sul cielo di Fano. Una pattuglia della polizia stradale in servizio sulla «A14» e numerose persone, tra cui automobilisti in transito, hanno avuto la possibilità di osservare il movimento dell'Ufo che era sospeso a circa 500 metri dal suolo. I componenti della pattuglia (Tommaso Davi e Pantaleone Palladinetti) hanno seguito per alcuni chilometri il movimento del misterioso oggetto che emanava una luce accecante ed aveva una forma sferica. Il corpo si muoveva verso Sud e nei pressi di Senigallia, stando alle testimonianze, ha «espulso» dalla parte inferiore un altro oggetto luminoso che si è diretto verso Fano sorvolando la città.


Articolo rilasciato in licenza Creative Commons - Editrice La Stampa S.p.A.
Autore: n/a
Link : http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0002/articleid,1474_02_1978_0288_0002_20719339/


[/color]

05/02/2011, 02:17

StampaSera - 14.12.1978 - numero 288 - pagina 14
StampaSera - 14.12.1978 - numero 288 - pagina 15

Tuttti i governi, dall’URSS, agli USA, all’Australia sono d’accordo
[color=blue]
Parola d’ordine: non parlare di UFO

Si temono psicosi di paura, complicazioni per gli organi che difendono lo Stato, manovre politiche e sociali - Su alcuni casi clamorosi e inesplicabili è calata una pesante coltre di silenzio

«Un oggetto globulare — hanno scritto nel loro rapporto gli agenti della polizia stradale, che domenica mattina alle 3 circa erano in normale servizio di vigilanza sull'autostrada Napoli-Bari al chilometro 92 fra i caselli di Grottaminarda in provincia di Avellino — è stato avvistato intorno alle 3». «Attorno alla massa di luce c'era un alone intermittente. Dopo qualche minuto, dalla sfera sono cominciati a partire dei raggi verso terra. Chiamata via radio, è sopraggiunta una seconda pattuglia dotata di macchina fotografica, che ha scattato alcune istantanee. «Per due ore il fenomeno — continua il rapporto — è stato ben visibile. Alle sei del mattino l'oggetto luminoso è sparito dirigendosi a forte velocità in direzione di Bari».

Alle 5 di ieri una pattuglia di carabinieri in servizio al Foro Italico di Palermo avvista un Ufo che «emetteva una luce bianca». Dalla torre di controllo dell'aeroporto di Capodichino non si hanno conferme di avvistamenti. «Non sappiamo nulla — ha risposto un operatore seccamente — ed anche se lo sapessimo non potremmo dire nulla, perché il rapporto sui fatti di questo genere viene inoltrato per via gerarchica». Il comando generale della Nato per il Sud-Europa sostiene di non essere al corrente di nulla. «Non credo che l'oggetto avvistato in Irpinia sia un Ufo — dichiara il professor Roberto Falciani, astronomo dell'osservatorio di Capodimonte —.

La scienza nei confronti, di questo problema ha un atteggiamento scettico. Troppe volte si definiscono Ufo fenomeni naturali che hanno una semplice spiegazione». J. Alien Hynek per oltre vent'anni consulente scientifico dell'aeronautica americana sulla questione degli Ufo (ha poi rinunciato all'incarico, volendo proseguire i suoi studi fuori da ogni condizionamento militare e accademico) scrive nella prefazione al suo «Rapportò sugli Ufo» (Arnoldo Mondadori): «All'inizio ero completamente scettico. Mi divertivo moltissimo a dimostrare l'inconsistenza di quelle che mi sembravano pure assurdità. Ero l'acerrimo nemico di quei gruppi di "patiti dei dischi volanti", che desideravano con tutto il cuore che gli Ufo fossero di origine extraterrestre. La mia conoscenza di tali gruppi era quasi interamente basata su quanto me ne aveva detto il personale del progetto "Blue Book": ovvero, che erano tutti "pazzoidi e visionari". Opporsi a tale posizione non avrebbe avuto alcuna utilità; sarebbe stato un chiaro caso di "lotta al Sistema". «La mia trasformazione è stata graduale, ma alla fine degli Anni 60 era completa. Oggi non dedicherei un minuto di più alla questione degli Ufo — continua J. Alien Hynek (che tra l'altro è stato anche consulente del regista Seven Spielberg per il film "Incontri ravvicinati del terzo tipo") — se non fossi convinto che il problema è reale e che gli sforzi per investigarlo, comprenderlo e infine risolverlo potrebbero avere conseguenze di grande portata, rappresentare addirittura l'inizio di una rivoluzione nella visione che l'uomo ha di se stesso e del proprio posto nell'universo».

Benché il progetto Blue Book (libro azzurro) sia sempre stato ufficialmente classificato come «non segreto», molti rapporti avevano la dicitura «confidenziale» e «segreto». Nessun cittadino (neppure dopo l'avvento del la legge sulla libertà d'informazione, che consente l'accesso al materiale per anni classificato «segreto») è riuscito a superare la barriera di cortesi dinieghi dei funzionari dell'Air Force. I dati sugli Ufo in America non sono accessibili al pubblico. La pubblicazione del «Rapporto sugli Ufo» che attinge appunto a questa fonte, è stata vista un po' come un «tradimento». Eppure rimane il sospetto che manchino parti di documentazioni ben più interessanti di quelle che arrivano oggi al lettore. La documentazione, comunque, contiene 13.134 rapporti, fotografie, registrazioni telefoniche. Le alte sfere di Washington fin dal principio avevano adottato la decisione di liquidare sommariamente gli Ufo spiegandone gli avvistamenti come errori di percezione, scherzi, nevrosi postbelliche, o effetti meteorologici; questo soprattutto quando erano rapporti di civili. L'Ufficio di consulenza scientifica «aveva deciso» che oggetti simili «non potevano esistere». Era contrario a tutte le cognizioni scientifiche: stupefacenti accelerazioni da fermo, virate ad angolo retto, rapide e silenziose sparizioni in aperta sfida alle forze di gravità. La posizione del Pentagono riguardo agli Ufo è «... che l'enfasi continuamente posta sulle segnalazioni di detti fenomeni rappresenta in questi tempi difficili un perìcolo per il buon funzionamento degli organi protettivi dello Stato...». L'ordine è di minimizzare.

E gli scienziati, che ne pensano? Hynek ha formulato un assioma: «Uno scienziato confesserà in privato d'interessarsi ad una questione controversa o non ancora scientificamente accertata, ma in generale non ammetterà questo suo interesse in "sede di comitato". Hanno un terrore mortale di passare per stupidi», dice. Quando a Torino ci fu alcuni anni fa un sensazionale avvistamento radar, intervistammo il pilota dell' Alitalia che aveva seguito il fenomeno dal suo apparecchio, mentre da terra i radar confermavano la presenza dello strano oggetto. Ebbene alla domanda «Lei pensa che sia un Ufo? la risposta colse di sorpresa il cronista: «Cosa vuole che le dica? Io sono giovane e voglio continuare a volare. Non voglio essere messo a terra».

C’è una coltre di silenzio, non dissimile all'omertà di certi ambienti della malavita, che circonda gli Ufo ed è fatta di preoccupazioni di «cadere nel ridicolo», di timore di passare per pazzi, o visionari o di andare contro i desideri ufficiali e di essere danneggiati nella carriera. Apparentemente le autorità si liberano del fenomeno con una scrollata di spalle; in. realtà i vari «servizi segreti», i centri di osservazione di tutte le aeronautiche, gli osservatori radar fanno incetta di informazioni e redigono fiumi di rapporti «top secret».

Il 23 ottobre scorso a Melbourne scompare il monomotore con il pilota Frederick Valentich, 20 anni, dopo aver inviato alcuni sconcertanti messaggi alla torre di controllo (il piccolo Cessna era seguito da un grande oggetto volante con quattro vivide luci che viaggiava a fortissima velocità). Un funzionario insinua subito che «può darsi che Valentich si sia disorientato, che l'aereo si fosse capovolto e che il pilota abbia visto, i riflessi di fari di Cape Otway e di King Island sulle nubi sopra il suo apparecchio». Non importa se le condizioni atmosferiche erano ideali. Il portavoce precisa che Valentich «volava da diciotto mesi; stava accumulando ore di volo per la licenza di pilota commerciale, non aveva esperienza di volo notturno e prima d'ora non si è mai recato a King Island nell'oscurità». Tutte le ricerche sono state inutili, il mistero rimane.

Il padre del pilota (attualmente istruttore capo di una pattuglia acrobatica) accusa il ministero dei Trasporti di «celare la verità per non creare allarmi nella popolazione» e aggiunge di «essere certo» che suo figlio è stato catturato dall'Ufo e che pertanto le ricerche saranno vane. In realtà gli esperti dell'aviazione civile e militare australiana non sanno spiegare i forti rumori metallici captati dalla radio di controllo poco prima che l'aereo perdesse contatto. Un aviatore veterano che controlla una società aerea di Melbourne ha affermato di «non credere ai dischi volanti», confessando tuttavia che «se la descrizione del pilota era esatta c'erano sufficienti motivi per indagare seriamente sulla vicenda».

I giornali pubblicano pagine di lettere di comuni cittadini, che simpatizzano col padre del pilota e chiedono l'apertura di un'inchiesta ufficiale. Il pilota Valentich aveva chiamato per la prima volta la torre di controllo alle 19,06 chiedendo se risultasse la presenza di traffico nella zona al di sotto dei 5000 piedi (circa 1500 metri). Risposta negativa. Dice: «C'è un grosso aereo sotto i 5 mila piedi, ma non sono in grado di indicarne il modello. Ma quattro luci brillanti, mi sembrano luci di atterraggio... Mi ha appena superato un migliaio di metri sopra». Gli chiedono se è in grado di identificare l'aereo. «Non è un aereo, è...». A questo puntò la trasmissione si interrompe. Due minuti più tardi tardi, Valentich si rifà vivo: «Melbourne —richiama — si sta avvicinando da Est e sembra che stia facendo qualche specie di gioco... vola ad una velocità che non riesco a valutare... mi sta sorpassando... Ha una forma allungata... Non riesco ad identificarlo di più... Adesso punta diritto su di me. Sembra stazionario... Sto girando in cerchio e la cosa fa altrettanto sopra di me... Ha una luce verde e una specie, di luce verde metallica all'esterno...». Ore 19,12: dopo aver detto che l'oggetto è sparito, Valentich fa sapere che il motore del suo aereo tossisce: «Procedo verso King Island. L'aereo sconosciuto rimane adesso sopra di me». Poi un lungo rumore metallico e la torre di controllo perde il contatto con il Cessna.

Il 25 ottobre Felix Zigel docente all'istituto aeronautico di Mosca dichiara in una intervista alla «Agenzia Tass» che «il misterioso "corpo" che ha devastato tutta una regione della Siberia il 30 giugno 1908, era un oggetto volante non identificato (Ufo)». Secondo Zigel l'ipotesi più frequentemente ammessa finora, secondo cui d'esplosione al di sopra della foresta di Tunguska (di una potenza di 40 megatoni, equivalenti a 2200 bombe della potenza di quella lanciata su Hiroshima) sarebbe stata provocata dal nucleo di una cometa, non regge». Basandosi su testimonianze raccolte all'epoca lo scienziato dice: «Il corpo celeste cambiò due volte traiettoria penetrando negli strati derisi dell'atmosfera: venendo da Sud si diresse verso Est, per finire poi verso ovest. Una cometa non cambia traiettoria così bruscamente». Zigel ritiene che «il nucleo di una cometa formato di ghiaccio, metano e ammoniaca si sarebbe disintegrato al momento della penetratone nell'atmosfera».

Durante la scorsa estate l'esploratore Aleksis Zolotov ha rilevato sul luogo dell'esplosione una radioattività aumentata, rispetto alle zone vicine; prove di mutazione di insetti e di piante; tasso anormalmente alto di zinco, bromo, sodio e ferro. Ziegel dice: «Sono elementi assolutamente non tipici dèi nuclei delle comete, ma molto validi per costruzioni artificiali». Immediatamente anche in questo caso le reazioni «ufficiali» non si fanno attendere. «Il segretario-scientifico della società astronomica e geofisica dell'Urss, Vitaly Bronstein ha respinto — scrive la "Tass" —categoricamente l'ipotesi di Zigel». Un altro scienziato Nikolai Vassiliev che è stato più volte sul luogo è a sua volta drastico: «La mancanza di un cratere di frammenti di grosse dimensioni ed il fatto che dopo l'esplosione vi siano state notti anormalmente luminose stanno del tutto in favore dell'ipotesi della cometa». Ed aggiunge: «E'stata la coda della cometa diffondendosi verso Ovest al di sopra della Terra sino in Gran Bretagna sotto l'effetto dei raggi solari che è all'origine di queste notti bianche straordinarie che hanno meravigliato le genti.

La «Tass», pur sottolineando che il mistero di Tunguska, «continua a sollevare una animata discussione negli ambienti scientifici sovietici» scrive che sebbene siano state emesse in proposito nell'Urss e all'estero centinaia di ipotesi tra cui quella di una origine artificiale, la maggior parte dei ricercatori sovietici ritiene che sia proprio il nucleo di una piccola cometa ad essersi disgregato nell'atmosfera siberiana».

Dal canto suo Zigel ricorda: «Un anno fa ho tenuto un simposio nel quale ho chiaramente detto che nel nostro Paese sono proibite tutte le pubblicazioni che parlino degli Ufo». Di quel seminario furono pubblicati i documenti clandestinamente e migliaia di copie giunsero agli appassionati della materia. Da essi risulta che in Russia ci sono stati circa trecento avvistamenti di Ufo. Uno di essi fu visto sorvolare per 36 ore la città di Nalchik. Un altro «tallonò» un aereo di linea da Vorkuta ad Omsk ed un terzo costrinse numerose auto a fermarsi ad un passaggio a livello della ferrovia di Golitsyin, a 40 chilometri da Mosca.

Mario Barione


Articolo rilasciato in licenza Creative Commons - Editrice La Stampa S.p.A.
Autore: Mario Barione
Link :
http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0014/articleid,1474_02_1978_0288_0014_20719541/anews,true/

http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0015/articleid,1474_02_1978_0288_0015_20719636/anews,true/




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Ultima modifica di rmnd il 05/02/2011, 02:18, modificato 1 volta in totale.

05/02/2011, 02:21

LaStampa - 14.12.1978 - numero 290 - pagina 2

[color=blue]Gran traffico di Ufo nel cielo di Sanremo

Sanremo — Ufo a Sanremo. Lo hanno visto ieri mattina alle cinque e trenta due impiegati dell'Autofiori, i casellanti Luigi Faieta, 36 anni, via Dante Alighieri 64, e Giuseppe Blengino, 33 anni.

«Erano da poco passate le cinque — ha raccontato Luigi Faieta — alzando gli occhi verso il cielo sono stato colpito da uno strano bagliore, sopra la chiesa della Madonna della Costa, era una luce argentea che proveniva da un oggetto rotondo, grosso dieci volte una stella: era un Ufo».

L'oggetto misterioso è poi stato visto anche dai casellanti Blengino. Rolando e Pastor, oltre che da una ventina , di automobilisti, in uscita dall'autostrada di Sanremo; tutti, il naso per aria, hanno osservato il disco volante».


Articolo rilasciato in licenza Creative Commons - Editrice La Stampa S.p.A.
Autore: n/a
Link : http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0002/articleid,1090_01_1978_0290_0036_20190157/anews,true/

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05/02/2011, 02:22

LaStampa - 14.12.1978 - numero 290 - pagina 2

Figure e fatti di Giovanni Arpino

[color=blue]Uffa, di nuovo gli Ufo


Ormai si offrono impudicamente agli sguardi e alle foto delle pattuglie della Polstrada: è accaduto — come il lettore attento sa — tra domenica e lunedi, alle 4,55 del mattino, in territorio di Grottaminarda, più o meno al novantesimo chilometro della Napoli-Bari. Solito oggetto fluorescente di forma circolare, solito fascio di luce diretto verso terra, solita fuga rapidissima in direzione di altri lidi e altre pattuglie (stavolta di carabinieri pugliesi).

Questi Ufo sembrano un po' troppo invadenti. Perso ogni acrobatico ritegno, aumentano le loro -passerelle» in orbita, spaventano fidanzatini chiusi nell'utilitaria e nottambuli che rientrano da qualche discoteca, appaiono a persone pigramente impegnate in un passeggio lungo la piazza del Paese e attirano la benevolenza di alcuni scienziati.

I quotidiani non possono trascurare la notizia e l'eventuale immagine, stereotipata ma carica di un suo meccanico mistero. Si accomodino. Fossero già discesi, anzi. Benvenuti. Sempreché li punga davvero il desiderio d’inquinarsi con noi, come accadde al povero marziano di Flaiano, finito tra pernacchi e spaghetti all'amatriciana.

Confessiamo che questi corsi e ricorsi di Ufo—simili ai serpenti di mare estivi — non ci commuovono granché: la loro mostruosità e la loro tecnologia sono ancora tutte da dimostrare. Forse, tra bombe al neutrone o atomiche e stragi di massa, possiamo impartirgli lezioni terribili. E da molto tempo gli scritti di fantascienza hanno perduto i loro incantesimi, trattino di robot o di estranei pianeti o di assurde dimensioni. Di Venere possiamo temere la temperatura che raggiunge i 480 gradi, non più gli influssi cantati dai poeti. Ogni attenzione rivolta agli Ufo ci sembra dunque stucchevole, e cosi sarà fino al giorno X, quando occuperanno l'Himalaya o il Valentino torinese.

Sta di fatto che possiamo comprendere alcuni loro atteggiamenti, non codificabili, ai quali finiamo per rassomigliare. Ad esempio: vedendo il ministro Pedini che chiacchiera, ride, sorride, spiega, rimbecca e suona il piano in una trasmissione televisiva, io stesso, con infinita pigrizia e un occhio solo aperto, mi sono sentito un Ufo. Ho ragionato da Ufo, ho commentato tra me e me da Ufo, ho schiacciato un pulsante da Ufo, desideroso di silenzio.

Una sola sensazione ancora umana ho provato: l'impossibile voglia di mutar rotta, di lanciare onde luminose, di fuggirmene in orbite misteriose e dimentiche. Forse il nostro animaletotem è un oggetto metallico, di forma rotonda, che sa scattare con velocità superiore alla luce, che gioca a rimpiattino con i guai del cosmo abitato. Vedere o sognare l'Ufo come animaletotem potrebbe fornire una spiegazione o quantomeno una consolazione. Ma tra noi, caritatevoli amici o fedeli degli Ufo, e gli altri, come sarà possibile ristabilire dialoghi ed equilibrio? Il mondo si è fatto pesante. Spreme da se stesso una massa di informazioni che in pochi secondi raggiungono ogni angolo globo terracqueo e aggravano la vita di qualsiasi individuo, a meno che questo individuo non si faccia sordo, distratto, incosciente; refrattario.

Una gran curiosità di Ufo è medicina dell’inconscio, probabilmente un farmaco sciocco, che però apre spiragli di fuga, allarga pause, crea spazi di dubbio.

Fidanzatini, reduci da discoteche, pattuglie di poliziotti non possono certo sognre la dèa Atena, il Serpente Piumato azteco, il Centauro, la Fata Turchina,.tutte proiezioni di una civiltà che abbiamo scientemente seppellita.

Gli Ufo, allora, e sta bene: purché rispondano alle attese miracolistiche con un gesto vero e non solo con ammiccamenti luminosi e qualche dubbia bruciatura tra le stoppie d'un campo.

Tre dischi volanti in formazione come i tre Re Magi ecco cosa pretende il nostro secolo: un sogno da lavastoviglie e da da transistors. Altra trascendenza non ci è data.


Articolo rilasciato in licenza Creative Commons - Editrice La Stampa S.p.A.
Autore: Giovanni Arpino
Link : http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0002/articleid,1090_01_1978_0290_0002_15769026/


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06/02/2011, 11:17

rmnd ha scritto:

Ronin77 ha scritto:

Fin da piccolo sognavo di pilotare un giorno un Tornado,e l'areonautica l'ho sempre marcata ad uomo...il Tornado poi l'ho avuto solo in modellino,ma questa è un'altra storia [8D]

http://www.aeronautica.difesa.it/Organi ... _OVNI.aspx

A seguito dell’ondata di avvistamenti di Oggetti Volanti Non Identificati (OVNI) del 1978, l’allora Presidente del Consiglio Giulio Andreotti designò l’Aeronautica Militare quale Organismo Istituzionale deputato a raccogliere, verificare e monitorizzare le segnalazioni inerenti gli OVNI.

Attualmente tale attività viene svolta dal: Reparto Generale Sicurezza dello Stato Maggiore Aeronautica. Chiunque desideri segnalare un evento correlabile ad un O.V.N.I. può farlo utilizzando la presente modulistica. Dopo averla compilata, dovrà consegnarla alla più vicina stazione dei Carabinieri.

Questa azione consente all’Aeronautica Militare di avviare un’indagine tecnica per identificare l’esistenza di una correlazione con eventi umani e/o fenomeni naturali che, se necessario, coinvolge anche altri organi competenti presenti sul territorio nazionale.

Tale attività ha lo scopo di garantire la sicurezza del volo e nazionale. Una volta terminati gli accertamenti, gli episodi vengono pubblicati alla voce Avvistamenti di questa pagina e, se non è stato possibile individuare una giustificazione tecnica o naturale, si classifica l’episodio come avvistamento di Oggetto Volante Non Identificato. Per quanto riguarda gli avvenimenti antecedenti il 2001, è in corso, ad opera del Reparto Generale Sicurezza, un riordino dei dati al fine di una prossima pubblicazione.






Invece da piccolo, 8/9 anni, avevo due sogni nel cassetto apparentemente slegati l'un l'altro.
Diventare uno "scienziato" e Immaginemi la Fenech...alla fine non si è realizzato nessuno dei due.

Ma oggi non m'importa più del primo nonostante gli studi, ma ancora un po' mi duole che non si sia realizzato il secondo..sicuramente molto più piacevole... [:D]

Se io fossi diventato uno scienziato non avrei fatto di certo carriera...troppo interessato ad ufo ecc... [8D]

Cmq ottimo lavoro di raccolta...ho poco tempo ma piano piano me lo sto spulciando tutto [;)]

06/02/2011, 12:31

Ronin77 ha scritto:


Se io fossi diventato uno scienziato non avrei fatto di certo carriera...troppo interessato ad ufo ecc... [8D]

Cmq ottimo lavoro di raccolta...ho poco tempo ma piano piano me lo sto spulciando tutto [;)]


D'accordo con te..per questo era meglio *** la Fenech.. [:D]..
Ultima modifica di rmnd il 06/02/2011, 12:32, modificato 1 volta in totale.

06/02/2011, 19:04

Questo topic è bellissimo non conviene metterlo da qualche parte?

06/02/2011, 19:08

donnacinzia ha scritto:

Grazie, molto istruttivo leggere queste notizie, e mi ha fatto molto piacere leggere che alcuni avvistamenti sono avvenuti dai 2 ai 5 km. in linea d'aria da dove abito e dove mi capita di avere dei bei avvistamenti.


Ah ecco... vedi.... [:)] [;)]

06/02/2011, 19:37

Solotecnico ha scritto:

Questo topic è bellissimo non conviene metterlo da qualche parte?


In effetti...
Rmnd a te andrebbe bene se lo spostassimo nella sezione "Astronavi da altri mondi: "Ufologia e Coverup"": http://www.ufoforum.it/forum.asp?FORUM_ID=41

O preferisci lasciarla in chiacchiere ufologiche?

07/02/2011, 01:51

Secr3t ha scritto:

Solotecnico ha scritto:

Questo topic è bellissimo non conviene metterlo da qualche parte?


In effetti...
Rmnd a te andrebbe bene se lo spostassimo nella sezione "Astronavi da altri mondi: "Ufologia e Coverup"": http://www.ufoforum.it/forum.asp?FORUM_ID=41

O preferisci lasciarla in chiacchiere ufologiche?


Nessun problema per me.
Spostate tranquillamente dove preferite.

p.s.: x le altre annate e mi riferisco in particolare al '79 meglio aprire un'altro topic o continuare con questo come prolungamento dell'ondata del del '78?
Non ho ancora idea di quanti articoli del genere potremo trovare nel '79.
Lo stesso discorso vale per il '74.

Potremmo fare così: Dopo che avrò finito col '78, valuterò se i casi del '79 siano così rilevanti in quantità e qualità da meritarsi un topic a parte oppure se inserirli all'interno '78.

Ciao e grazie.
Ultima modifica di rmnd il 07/02/2011, 01:52, modificato 1 volta in totale.
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