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toctoc ha scritto: Cita:
Real ha scritto:
...hanno il coraggio di dire (senza mai essersi informati prima) che gli ufo non esistono, ecc ecc ecc.... senza sapere ke 3/4 degli stati al giorno d'oggi ne hanno ammesso l'esistenza....
e quali sarebbero questi stati?
e in quale forma lo hanno ammesso?
e chi ha parlato?
x la verità quanto dici giunge nuovo anche x me...potresti gentilmente portare qualche evidenza di ciò che affermi?
InghilterraProsegue l'opera di rilascio di documenti riservati portata avanti dal Ministero della Difesa Inglese, con la messa on-line di altre decine di casi.
Proprio ieri infatti sul sito dei National Archives inglesi sono stati resi pubblici i casi che vanno dal 1987 al 1993, con tanto di podcast audio introduttivo del dr. David Clarke, noto esperto in materia ufologica.
Come già successo in occasione del rilascio dei documenti francesi, in questi giorni il sito inglese è tempestato di richieste, tanto da risultare spesso inaccessibile.
Questi documenti confermano con coerenza quanto espresso ripetutamente dal governo inglese a fronte di segnalazioni ufologiche e cioè che se gli oggetti segnalati non presentano una minaccia per i cieli inglesi, non sono di loro interesse.
Infatti tutta l'attenzione degli ufficiali coinvolti nei rapporti, è rivolta semmai a trovare correlazioni con prototipi militari terrestri come l'Aurora e simili.
Per questo tra i documenti figurano ritagli di giornali provenienti anche da Russia e America, al fine di valutare eventuali relazioni con velivoli militari ancora in sperimentazione.
Tra i casi più particolari rilasciati in questa terza sessione, sicuramente quello di una donna del Norfolk inglese che segnalò di essere stata avvinata da un alieno con un accento spiccatamente scandinavo, che affermava di provenire da un altro pianeta molto simile alla terra e che aveva "sentito" importante il contatto con la terrestre.
L'extraterrestre, durante i dieci minuti di conversazione, ha confermato alla donna che la sua razza è responsabile della comparsa dei cerchi nel grano che costellano d'estate le campagne inglesi.
La donna spaventata è corsa a casa e li ha sentito un profondo rumore elettrico dietro di lei e giratasi ha visto una grande sfera luminosa di colore arancione sollevarsi verso il cielo a velocità costante fino a sparire.
Nel dicembre del 1992, due controllori di volo dell'aeroporto di Heathrow, hanno osservato dalla torre di controllo durante la mattinata, un UFO dalla forma di un boomerang nero. Una settimana prima, molti testimoni da Luth, nel Lincolnshire, hanno segnalato tre luci che sembravano attaccate ad un oggetto di forma triangolare.
Tra l'altro i primi anni novanta sono ricordati nella storia dell'ufologia per il flap degli "UFO" triangolari in Belgio, tracciati e seguiti con interesse dalla stessa aeronautica belga.
Il 5 novembre 1990, sei piloti di caccia Tornado impegnati in operazioni sopra alla Germania, hanno osservato un enorme ufo dalla forma di diamante.
Secondo i piloti poteva trattarsi di un prototipo americano ma ulteriori investigazioni non sono state intraprese perché, come si legge nelle note di un ufficiale a cui venne girato il rapporto, "Credo che qualunque informazione aggiuntiva aggiungerebbe solo benzina sul fuoco. L'incidente è avvenuto e non ho dubbi su quello che hanno visto i piloti. Dubito però fortemente che sia l'USAF che l'Aeronautica Russa, sarebbero disposti ad ammettere qualcosa, nel caso si trattasse veramente di un loto velivolo."
Interessante anche come nei documenti si parli di un progetto di digitalizzazione e archiviazione delle segnalazioni ufo, bloccato perché se fosse venuto a conoscenza del pubblico avrebbe potuto diffondere il panico.
CanadaNegli ultimi anni sono molti i paesi che hanno deciso di rendere pubblici rapporti e documenti ufficiali su presunti avvistamenti ufo, tanto che oggi sembrano più anti-conformiste quelle nazioni che non si sono ancora decise a compiere questo passo di trasparenza.
Si unisce al lungo elenco composto da Inghilterra, Irlanda, Francia, Ecuador, Danimarca e Stati Uniti, anche il Canada, con migliaia di report provenienti dal Dipartimento della Difesa Nazionale, dal Dipartimento dei Trasporti, dal Consiglio Nazionale di Ricerca e dalla Polizia Reale Canadese.
I documenti sono stati dematerializzati e catalogati sia cronologicamente che per zona, per essere fruibili attraverso il sito web della Biblioteca e Libreria centrale canadese, sotto il titolo "UFO Canadesi: Alla ricerca dell'ignoto":
http://www.collectionscanada.gc.ca/data ... dex-e.htmlE' stata realizzata addirittura una sezione dedicata alla ricerca delle segnalazioni ufo, una sorta di "virtual tour", che permette agevolmente di scegliere una zona o una data ed esaminare i relativi rapporti fedelmente scannerizzati e corredati da materiale multimediale:
http://www.collectionscanada.gc.ca/ufo/index-e.htmlIn alternativa si possono sfogliare gli oltre 9000 documenti tramite la tradizionale ricerca nei menu laterali del sito.
I documenti non contengono solamente le segnalazioni "nude e crude" dei testimoni, ma spesso vi sono anche le analisi e le considerazioni delle istituzioni chiamate in causa per quel particolare avvistamento.
In una nota del 1967 ad esempio, intitolata “Oggetti Volanti non Identificati (UFOs) – Indagini”, si legge “Diverse indagini eseguite sulle segnalazioni suggeriscono la possibilità che questi UFO, possano essere fonte unica di informazioni scientifiche e dimostrino capacità tecnologiche avanzate, tanto da poter contribuire con la loro analisi al nostro sviluppo scientifico o tecnologico.”
Un altro commento interessante si legge nei rapporti datati nei primi anni ’50, in cui Wilber Smith, ingegnere a capo di un team di ricerca del Dipartimento dei Trasporti Canadese, commenta così le evoluzioni degli UFO: “…è difficile riconciliare queste prestazioni con le nostre capacità tecnologiche e a meno che la tecnologia di qualche nazione terrestre non sia estremamente più avanzata di quanto sia pensabile, dobbiamo necessariamente giungere alla conclusione che questi veicoli sono di origine extra-terrestre, nonostante i nostri pregiudizi ci spingano a rifiutare questa ipotesi.”
Un’altra segnalazione interessante arriva dalla Polizia Reale Canadese e descrive in tutto e per tutto un USO. Il rapporto racconta di un episodio accaduto presso il porto di Shag nella notte del 4 Ottobre 1967 ed ha coinvolto oltre ai poliziotti anche 6 civili.
L’episodio viene così descritto: “Testimoni hanno segnalato un oggetto di 20 metri di lunghezza muoversi in direzione est, per poi discendere rapidamente nell’acqua con un grande impatto. Una singola luce bianca è apparsa sulla superficie per un breve periodo di tempo. La polizia ha tentato di raggiungere l’oggetto con l’aiuto di alcuni pescatori locali e le loro barche, prima che si inabissasse completamente.”
Areonautica daneseL'Aeronautica Danese e in particolare si unisce alla lunga lista di enti governativi e militari mondiali, che hanno deciso di rendere pubblico il materiale riguardante le segnalazione UFO.
Dopo Inghilterra, Francia, Irlanda, Stati Uniti ed Ecuador, quest'ultimo stato ha addirittura realizzato dei veri e proprio documentari video resi pubblici su Youtube, sono ora disponibili 325 pagine di rapporti (allegati al presente articolo in lingua originale) con oltre 200 casi occorsi tra il 1978 e il 2002, tutt'ora inspiegati dai militari danesi.
L'organizzazione civile SUIFOI (Scandinavian UFO Information) ha avuto l'incarico di raccogliere tutte le segnalazioni successive al 2002, collaborando attivamente con l'aeronautica danese, anche per analizzare i vecchi dati raccolti dai militari sotto forma di rapporti.
L'organizzazione ha catalogato ed analizzato oltre 15.000 segnalazioni, di cui appunto un 95% rimane ancora senza spiegazione, essendo state escluse tutte quelle conosciute.
Non tutti gli avvistamenti segnalati riguardano la Danimarca in particolare ma ci si spinge fino in Groenlandia e oltre.
Il 5 gennaio 1981 alle ore 12.50 un oggetto volante "infuocato" di forma quadrata è stato osservato mentre atterrava vicino alla base aerea di Thule.
L'oggetto è sparito nel nulla proprio come è apparso. Non si è trattato però di un miraggio, dato che gli stessi radar della base americana hanno tracciato l'ufo.
Diverse segnalazioni coinvolgono anche forze dell'ordine locali come testimoni delle manifestazioni ufologiche.
L'avvistamento di Thule in Groenlandia ad esempio, è confermato a pagina 246 dal rapporto dal direttore della polizia locale.
Nell'agosto del 1991 due ufficiali di polizia di pattuglia notturna nella zona nord di Copenhagen, Ordrup, hanno vissuto una strana esperienza.
Erano seduti in macchina quando intorno alle 2.30 di notte hanno visto uno strano oggetto fluttuare a 75-150 metri sopra la loro vettura.
Gli agenti hanno descritto la parte sottostante del velivolo come simile a quella di un aeroplano. In concomitanza i loro apparati radio hanno smesso di funzionare. Hanno seguito l'oggetto muoversi lentamente in lontananza fino a sparire.
Un altro dei casi irrisolti presenti nel fascicolo datato 1982, ha come protagonista un ragazzo di 15 anni durante una uscita in bicicletta mattutina su una strada di campagna.
Il ragazzo ha notato qualcosa di anomalo in uno dei campi che costeggiavano la strada, è sceso dalla bicicletta e si è incamminato verso quella che sembrava una grande trottola luminosa.
Avvicinatosi abbastanza, il ragazzo ha potuto addirittura distinguere cinque figure umanoidi muoversi intorno all'oggetto. Le figure erano alte circa 60 cm. ed avevano grandi teste e corpi, sproporzionate rispetto alle piccole gambe.
‘Abbiamo deciso di pubblicare gli archivi perché tutto sommato non c'è nulla di veramente segreto contenuto in essi. - ha spiegato Thomas Pedersen, capitano dell'Aeronautica Danese al Copenhagen Post, sottolineando che i militari stavano ricevendo continue richieste da parte dei giornalisti di avere accesso a questi documenti. Secondo il Pedersen, il compito dell'aeronautica è quello di difendere la Danimarca da possibili minacce e "gli ufo non sono una minaccia riconosciuta".
(sito internet
http://forsvaret.dk/FTK/Nyt%20og%20Pres ... s/UFO.aspx)
EcuadorUFO: L'ECUADOR NE AMMETTE UFFICIALMENTE L'ESISTENZA
Il presidente della Repubblica Ecuadoregna ammette che gli UFO ci sono e che per ora non rappresentano una minaccia.
Sono ben 44 i primi casi ufficiali declassificati dal Governo Ecuadoregno, a partire dal 13 marzo scorso. Segnalazioni di avvistamenti da parte di testimoni istituzionali, rilasciate tramite il coordinamento del CEIFO, la commissione di studio del fenomeno ufologico, istituita dal Governo dell'Ecuador nel 2005 e presieduta da Jaime Rodríguez.
Interessante in questo caso di rilascio pubblico, l'utilizzo di un sistema di terze parti quale Youtube, per la diffusione di documentazioni ufficiali.
Questo permetterà al Governo dell'Ecuador di poter rilascio al mondo i 44 casi, completi di audio, video e interviste ai testimoni ufficiali, senza rischiare che qualche suo server collassi, come successe nel caso francese del GEIPAN, quando il server venne oscurato per diverso tempo a causa dei troppi accessi contemporanei (ndr. e non si parlava neanche di video in quel caso).
Nel momento in cui scriviamo questo articolo, sono stati gia pubblicati su Youtube i primi due casi, visibili, come lo saranno anche i prossimi, all'indirizzo:
http://www.youtube.com/user/netachoAscoltate in particolare l'ultima intervista presente nel primo video rilasciato, quella con il comandante Wilson Salgado, nella quale l'ufficiale afferma senza ombra di dubbio che ci sono veicoli di origine extra terrestre nella nostra atmosfera e che dobbiamo condividere il nostro spazio con esseri di altri mondi.
Comandante Wilson Salgado
Una apertura che merita sicuramente grande considerazione e della quale per la verità non si è avuta alcuna notizia dalle fonti di informazione canoniche. Anche l'Ecuador si aggiunge così alla lunga lista di paesi che hanno ormai declassificato documenti ufo, ma lo fa in grande stile, fornendo materiale multimediale puntuale e approfondito.
Trascrizione testuale del comunicato del 13 marzo 2008:
Oficio: 01-2008-C
DE : CEIFO
PARA: LA COMUNIDAD ECUATORIANA
Cumpliendo con lo establecido en el Acuerdo del Ministerio de la Defensa Nacional N. MS 1-4-2005-01 y N. MS-8-2005-020 en que se delega la creación de la Comisión Ecuatoriana para la Investigación del Fenómeno OVNI, y de acuerdo a la disposición impartida por el Sr. Presidente de la Republica en el COSENA el día 25 de Junio del año 2007, cumplimos en informar a la COMUNIDAD ECUATORIANA, que a partir de hoy Jueves 13 de Marzo del presente año, “DESCLASIFICAREMOS” los primeros 44 testimonios “OFICIALES” que reposan en nuestro poder, tanto en audio como en video fundamentalmente para que cualquiera de estas evidencias puedan ser requeridas por ustedes con el fin de que se pueda compartir esta información con todas las personas interesadas en este tema:
http://www.youtube.com/watch?v=Y1Bvp-JuY9QSin más por el momento, me despido de ustedes no sin antes reiterarle mis sentimientos de consideración y aprecio:
Atentamente
Jaime Rodríguez T.
Coordinador Nacional
GiapponeSembra che l'argomento sia di estrema attualità tra gli esponenti del governo giapponese, complice forse la recente missione della sonda lunare giapponese "Kaguya" conosciuta anche come "Selene" (SELenological and ENgineering Explorer), entrata in orbita con il nostro satellite il 5 ottobre di quest'anno.
Fatto sta che, a solo un giorno di distanza dalle inaspettate dichiarazioni del ministro della difesa giapponese Shigeru Ishiba, il quale ha dichiarato di voler verificare se il suo paese sia pronto ad affrontare una eventuale minaccia aliena, anche il ministro della scienza e dell'educazione torna sul tema, dichiarando che "Sarebbe una bella cosa se esistessero gli alieni. Questo potrebbe anche motivare nei bambini un interesse verso lo spazio, come hanno già fatto a loro tempo film quali E.T.".
Forse la sonda "Kaguya", equipaggiata con 14 differenti strumenti di rilevazione, ha rilevato più di quanto non si sappia, tanto da portare pressantemente l'argomento all'attenzione dell'amministrazione giapponese.
Sta di fatto che, a detta del ministro Tokai, il consiglio di gabinetto di venerdì 21 dicembre, è iniziato proprio con una animata discussione sul tema ufologico.
La sonda "Kaguya" (che deve il suo nome alla principessa della luna nel folklore giapponese) continuerà la sua esplorazione orbitando a 100km. di altezza dal suolo lunare, fornendo agli scienziati non solo fotografie di risoluzione elevata ma anche mappe gravimetriche, analisi dei campi magnetici lunari e segnali della presenza di acqua e ghiaccio.
Il 26 novembre sono state rese pubbliche anche le prime foto della sonda lunare cinese Chang'e-1. Che ci si debba aspettare ora simili rivelazioni anche dal governo di Pechino?
IrlandaIl "Freedom of Information Act" colpisce ancora, questa volta nell'Irlanda del nord, obbligando il Ministero della Difesa inglese a rendere pubblici i casi ufologici studiati e che fin'ora erano ad esclusivo appannaggio dell'ente governativo.
Undici gli avvistamenti giunti al Ministero negli ultimi 10 anni, completi di tutti i dettagli: si va da semplici luci particolarmente luminose ai classici dischi volanti con cupola.
L'anno più infuocato sembra sia stato il 1999 con ben 5 incidenti registrati, di cui 2 nella Contea di Antrim a 48 ore di distanza l'uno dall'altro.
Altre segnalazioni parlano di ben 18 luci che si muovono in formazione nei cieli irlandesi e di un oggetto simile ad una palla da bowling con strisce rosse che è svanito all'improvviso.
Un altro avvistamento riguarda "due oggetti a forma di uovo con luci rosse, blue e verdi". In questo caso i due oggetti presentavano la "classica" cupola nella parte alta ed erano piatti sotto.
Ogni anno in Inghilterra vengono segnalati al ministero della difesa oltre 100 casi
FranciaParigi, 22 mar. (Adnkronos) - La Francia è diventata oggi il primo Paese al mondo ad aver aperto al pubblico il suo archivio ufficiale che documenta gli avvistamenti di Ufo. Lo ha annunciato il direttore del 'Gruppo di studio e d'informazione sui fenomeni aerospaziali non identificati' presso il 'Centro nazionale per gli studi spaziali' (Cnes) di Parigi. "Si tratta di una prima mondiale", ha commentato Patenet. "E' vero che negli Stati Uniti si possono chiedere delle informazioni, ma soltanto sulla base di un singolo caso - ha spiegato Patenet - Noi abbiamo fatto l'esatto contrario: abbiamo messo tutte le informazioni a completa disposizione del pubblico".
Oltre 400 dossier che documentano altrettanti casi d'avvistamenti di oggetti volanti non identificati possono essere consultati su un'apposita sezione del sito web del Cnes (
http://www.cnes-geipan.fr/geipan). Al momento si tratta di un quarto dei circa 1.600 presunti casi di osservazioni di Ufo segnalati in Francia dall'inizio degli anni '50 ad oggi. Tutti i dossier saranno regolarmente online entro la fine dell'anno, ha assicurato il responsabile del Cnes. "Stiamo lavorando sulla base del principio che non vi è nulla che non possiamo pubblicare online, salvo una sola eccezione: quella di proteggere, in alcuni casi, la privacy personale", ha spiegato Patenet. Gli 'X-Files' francesi contengono i verbali della polizia, stesi sulla base di testimonianze, con i dati personali - che potrebbero aiutare a identificare i testimoni - oscurati da omissis.
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di LUIGI BIGNAMI La Repubblica
Sono 1600 casi, il 28% dei quali inspiegabile, studiati dal Geipan, struttura del Centro nazionale per gli studi spaziali francesi.
E' IL PRIMO dicembre 1979, sono le 7 e 35 del pomeriggio, un negoziante del sud della Francia sta tornando a casa in auto. Improvvisamente sulla sua sinistra gli passa vicino una palla luminosissima che muta colore dal bianco al rosso, passando per l'arancio e il giallo. Quella "palla" emette un suono stridente, un beep beep fortissimo. L'uomo, terrorizzato, accelera per arrivare il più presto possibile a casa. Settanta, ottanta chilometri all'ora. A due km dalla sua casa il fenomeno scompare improvvisamente. Lo shock fu così violento che egli ebbe un blocco intestinale che durò a lungo. Testimone serio, testimonianza considerata veritiera. Altra situazione: è il 15 ottobre 2004. Nei della Francia quattro Mirage vengono seguiti da un oggetto volante non identificato. I piloti, che avvistano l'oggetto per circa 15-20 secondi, fanno in tempo a chiamare le basi a terra, ma i controllori di volo non osservano alcun segnale sui loro radar. La testimonianza è certa, l'evento rimane inesplicabile.
Sono questi il primo e l'ultimo di una lunga serie di avvistamenti di oggetti volanti non identificati ritenuti non spiegabili, le cui testimonianze sono risultate di altissimo valore dal Groupement pour l'Etude et l'Information sur les Phénomènes Aérospatiaux Non identifiés (Geipan) francese. Il Geipan venne fondato nel 1977 dal Cnes, il Centro nazionale per gli studi spaziali francesi per studiare i fenomeni inesplicati che avvengono nei cieli. Dopo 30 anni di ricerche tenute segrete oggi gli archivi verranno aperti al pubblico e messi a disposizione su internet.
In tutto sono circa 1.600 casi e, tolti quelli assolutamente inaffidabili, tra quelli ritenuti interessanti il 28% non ha ancora avuto una spiegazione. I fenomeni perfettamente chiariti sono il 9%, quelli probabilmente identificati sono il 33%, mentre quelli per cui è difficile dare una valutazione, nonostante la loro importanza, sono il 30%. Materiale che richiederebb 100.000 pagine per poter essere pubblicato su carta: si tratta di 3.000 verbali di oltre 6.000 testimoni, redatti dalle autorità di vario tipo, dalle gendarmerie a ricercatori.
Spiega Jacques Patenet, responsabile del progetto: "Il fenomeno Ufo non è certamente nuovo, ma negli ultimi anni ha avuto un forte richiamo da parte dei media. Il lavoro che ora pubblichiamo, grazie alla volontà del Cnes, darà modo agli studiosi di analizzare ulteriormente questo problema. Tuttavia preferiamo chiamare gli eventi insoliti Pan ossia Phénomène Aérospatial Non identifié, piuttosto che Ufo o altro che può portare a errate interpretazioni".
Il rapporto del Cnes non è il primo studio realizzato sugli Ufo. Gli Stati Uniti ad esempio, hanno studiato il fenomeno a livello statale più di una volta. Nel 1947-48 l'Air Technical Intelligence Center (Atic) della base di Wright Patterson di Dayton nell'Ohio, divenne centro di riferimento per i primi rapporti di Ufo, il quale aveva il compito di verificare l'esistenza di un'eventuale arma segreta nemica. Nacque poi il Progetto Sign. Si trattava di una commissione militare voluta con decreto del Ministro della Difesa Americano. I lavori durarono circa un anno dopo di che il progetto ripartì con il nome di Progetto Grudge. Il 30 aprile 1949 viene stilato il rapporto finale: gli Ufo non esistono.
Ma nel 1952 una nuova ondata di avvistamenti obbligò a una nuova inchiesta: nacque così il progetto New Project Grudge, più noto come in codice Project Blue Book. Operò fino a al 1969 e fu la prima importante ricerca sui dischi volanti. I risultati, ancora una volta, dissero che per l'Air Force i cosiddetti Ufo non costituivano una minaccia alla sicurezza nazionale e non esistevano prove decisive della loro origine spaziale. Nel 1966 fino 1968 venne indetta la Commissione Condon che affrontò la documentazione del Progetto Blue Book per dare un'ultima parola sui casi in studio. Questa commissione dette vita così al Project Colorado, il cui gruppo di esperti faceva capo all'Università di Boulder nel Colorado, la più qualificata istituzione scientifica nel mondo per lo studio dell'alta atmosfera e dello spazio circumterrestre.
Nel gennaio 1969 fu stilato il verdetto del controverso Rapporto Condon, secondo cui il fenomeno non era degno di alcun rilievo, malgrado, appunto, l'alta percentuale di casi inspiegati in esso contenuti. Vi sono stati, poi, altri studi considerati seri i quali, comunque, non giunsero mai a una conclusione definitiva. Ora adesso lo studio del Cnes: ancora una volta fenomeni inspiegati si mostrano nei nostri cieli, ma ancora una volta rimane misteriosa la loro fonte.
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Bon la finisco qua. Questi articoli sono stati presi da ufologia.net, ma li puoi ritrovare in moltissimo siti. Basta ke usi un motore di ricerca e ...cerchi.