Cita:
quisquis ha scritto: Cita:
sezione 9 ha scritto:
Ma non è probabile allora che si tratti di popolazioni pre-mongoliche di origine asiatica? Che so, Siberiana? Ciò spiegherebbe la loro "antichità", la loro lingua non perfettamente assimilabile alle attuali lingue dell'estremo oriente, e la presenza di scheletri simil-Ainu (scusate) anche in America: se si può risalire fino all'ultima glaciazione, il Giappone era collegato all'Asia, come l'America. Una popolazione stanziata nella Siberia orientale, non vedo perchè non avrebbe dovuto diffondersi facilmente anche a sud (in Giappone e, chissà, in Cina) e, a est, in America. Poi sono arrivati i "dori asiatici" e hanno spazzato via chi c'era prima di loro.
Questa ipotesi mi sembra plausibile, però a complicare le cose c'è il fatto che gli odierni amerindi hanno tratti somatici più simili ai "dori asiatici", in questo caso mongolidi, che ai tratti europoidi degli Ainu puri; quindi bisognerebbe ipotizzare più ondate di popolamento del continente americano, oltre che di quello asiatico, una prima ondata più "bianca" ed una seconda più "gialla". Certo, resta da capire come mai una popolazione europoide si trovi tanto ad est, e quale sia la culla di orgine delle popolazioni mongoliche, a questo punto, visto che sono anch'esse tutte concentrate ad est.
Alla fine risulta ancora una volta evidente che non sappiamo molto non dico della storia dell'uomo in generale (vedere le specie umane estinte), ma anche semplicemente delle varie etnie della nostra specie umana Homo sapiens, se non per quel che riguarda poche migliaia di anni, ed anche lì in modo incompleto ed imperfetto.
Cita:
Quanto alla scrittura, boh... Certo, non credo, sinceramente, che ci siano reperti scritti prima della "invasione" delle genti mongoliche (quando? 5mila anni fa? Devo andare proprio a vedere)
Anche a me non risulta, però non sono molto informato in merito.
A quanto ne so, la tesi più accreditata quando ero ragazzo, è che gli antenati degli Ainu sarebbero stati una popolazione di origine siberiana e di tipo razziale europoide giunta in Giappone durante la glaciazione, quando le isole dell'arcipelago nipponico erano una penisola collegata all'Asia. Quindi appunto si tratterebbe di una popolazione antichissima.
Il fatto che esistesse una popolazione europea così a est, non deve destare il minimo stupore, in quanto gli Ainu non sono certo un caso isolato!
Si è scoperto di recente infatti, grazie anche al ritrovamento di alcune mummie nel Deserto di Gobi, che circa 4000 anni fa, alcune popolazioni indoeuropee, forse strettamente imparentate con i Celti, anziché emigrare ad ovest come la maggior parte degli altri indoeuropei, emigrò verso est, fino a raggiungere la Mongolia, dove ancora la popolazione degli Uiguri sembra discendere da tali antiche popolazioni migranti dall'ovest.
A tal punto che gli attuali Uiguri, per giustificare il loro secessionismo dalla Cina, sotto il cui governo stanno attualmente, si richiamano a queste antiche origini occidentali.
A questo proposito, riporto una cosa che mi ha raccontato mia nipote, e che purtroppo non ho potuto accertare personalmente (se qualcun altro lo può fare, gliene sarei immensamente grato!).
Pare che la cantante canadese di musica celtica Loreena Mckennitt, viaggiando in Mongolia, abbia incontrato in una regione isolata, una popolazione che aveva sconcertanti somiglianze con i Celti: portavano vestiti a scacchi, avevano alta statura e capelli e occhi chiari, e suonavano una musica straordinariamente simile a quella gaelica. A tal punto che la Mckennitt avrebbe incontrato persino una sua "sosia" dai capelli rossi come lei....
Personalmente, penso che si tratti di discendenti della popolazione estinta dei Tocari, che parlava una lingua indoeuropea più simile al gruppo dei Celti e dei Latini, il gruppo più occidentale dunque, invece delle altre popolazioni indoeuropee dell'Asia, che invece parlano lingue del gruppo indo-iranico, cioè più simili al sanscrito e all'antico persiano.
Ma oltre a queste popolazioni, ce ne sono state altre.
Pare che in Siberia siano vissute un tempo delle popolazioni Cro-Magnon, perciò anch'esse di alta statura, bianche, dai capelli e dagli occhi chiari e dalla corporatura possente.
La cultura di Tagar e quella di Afasanevo erano culture siberiane cro-magnon, giunte là dall'Europa forse in un lontanissimo passato, o forse direttamente dall'Asia Centrale, in un'epoca ancora anteriore a quella della venuta dei Cro-Magnon in Europa dal Medio Oriente.
Non è chiaro però se le popolazioni europoidi delle Americhe siano venute dall'Asia attraverso lo stretto di Bering, oppure direttamente dall'Europa. E' un fatto che i Dakota, per esempio, siano una popolazione Cro-Magnon.
La questione dell'origine degli Ainu quindi è complessa, ma a questo punto direi che l'ipotesi che siano anch'essi legati alle antiche popolazioni cromagnonoidi siberiane sembra essere la più probabile, anche se non certa.
Piuttosto, mi pongo il problema di un qualche loro legame con i Sumeri. E lì possiamo lasciare il campo aperto a ogni ipotesi, perché la cosa si complica mostruosamente!
Innanzitutto: supponiamo che davvero gli Ainu abbiano una qualche somiglianza con i Sumeri (da accertare, certo!), ma questo potrebbe aprire nuovi interessanti orizzonti.
I Sumeri dicono di essere venuti dal mare, e la loro lingua non è né semitica né di altro gruppo conosciuto.... ora, se i Jomon, antenati degli Ainu, già 9000 anni fa raggiunsero le Americhe, cosa impedisce di credere che arrivarono più di 5000 anni fa in Mesopotamia e la colonizzarono, provenendo dal Giappone?
Inoltre: che legame potrebbe esserci con il tempio di Yonaguni, sommerso appunto 9000 anni fa, e che sembra assomigliare a una piramide a gradini, una ziqqurath, come quelle dei Sumeri?
E ancora: se esiste un legame fra i Sumeri e gli antichi Jomon del Giappone, allora si spiegherebbero anche le strane somiglianze fra le leggende giapponesi di esseri anfibi reptiloidi venuti dal cielo per civilizzare gli uomini, e le leggende sumeriche sugli Oannes, gli esseri anfibi metà uomini e metà pesci, che emersero dalle acque per civilizzare anch'essi gli uomini.... e non è finita. Si potrebbe anche spiegare il legame che hanno analoghe leggende in Messico (i Maya chiamavano gli uomini-pesce "Uan" e adoravano i serpenti, a tal punto da alterare i crani dei loro sacerdoti per assomigliare di più agli "Dei Serpenti") e sulle Ande (dove ci sono leggende su uomini-pesce, anche rappresentati da statue e incisioni) su creature anch'esse molto simili, e forse anche le numerose leggende di uomini di alta statura, bianchi, dagli occhi e dai capelli chiari e dalle folte barbe....
E a questo punto, si può pensare che lo sbarco di tali alieni anfibi non sia avvenuto solo mille anni fa in Giappone, ma molto tempo prima, in un'epoca preistorica, quando questi esseri cominciarono a diffondersi poi in tutti i bacini mediterranei del mondo (esseri del genere sarebbero vissuti agevolmente in mari bassi e circondati da terre, in paludi e grandi estuari, dove in effetti le leggende che li riguardano sono più diffuse), e con i loro rapporti con gli esseri umani cominciarono ad influenzare lo sviluppo della civiltà, spingendo i loro protetti a percorrere le rotte di navigazione più sicure, per fondare colonie in paesi lontani.... ma qui mi fermo, ho già messo molta carne al fuoco, ma molta altra ne resta da mettere!