Altro sogno.

Devo dire che avevo visto un episodio di Walking dead, quello sugli zombie per intenderci. Stavolta però me lo ricordo meno nitidamente, cercherò di dire quello che ricordo.

Ero con il gruppo di walking dead, ero uno di loro, ma non proprio, perché io dovevo andarmene per la notte, mentre loro rimanevano. Il fatto però è che non c'erano zombie in giro, ci trovavamo tipo nella provincia americana, con il sempliciotto che gira, c'era uno che provava a volare in aliante, la macchina della polizia dello sceriffo locale che conosce tutti, insomma un ambiente sano e georgico, mi trovavo davvero bene. Nel frattempo però avevo come dei flash di una bella donna, credo fosse una ex pornostar, intervistata, io la guardavo da sopra, mi sporgevo da una ringhiera, ma in realtà era ocme se vedessi dalla telecamera che la intervistava... Ebbene la cosa strana era che c'era una scimmia che le toccava le parti intimi. Comunque questa cosa è rimast a se stante. Fatto sta che il sole stava tramontando, c'era questo campo di grano, con una strada curva leggermente in discesa, e di fronte si vedeva in lontananza il mare, come dalle mie parti. Io avrei dovuto percorrere la strada in discesa, da solo, per tornare a casa, e c'era un bosco. Ma non volevo perché era pericoloso, mi chiesero i tizi di WD se avevo mai ucciso un uomo... e di stare attento. Però non avevo il coraggio di cheidere di rimanere con loro, ceh si stavano accampando. Dopo un po' che si stava facendo sempre più scuro, era chiaro avrei dovuto passare il bosco di notte, finalmente mi chiedono di restare... io ero tutto contento.
Lì mentre parlavamo, arriva il disco. stavolta era diverso da quello dell'altro sogno, più compatto, e non si è mai avvicinato tanto anche se era ben distinguibile. Mentre ero lì stavolta non avevo paura, ero solo eccitato e pensavo: cavolo l'altra volta era un sogno, ma stavolta lo vedo davvero non mi frega!!
Poi, iniziano a piovere "cose"... oggetti luminosi, a me si era attaccato sulla schiena una specie di modellino trasparente ma luminoso giallognolo nientemeno che dell'incrociatore di Guerre stellari!!!!!! quello triangolare.
Ormai era notte, poi i cosi si spengono, si rompono, vanno a terra. E noi cominiamo a vedere come se fossimo dentro l'ufo. Vedo forse delle mani, ma non solo io, tutti gli altri, che manovrano, ma si vede poco a parte il campo visivo. Questo inizia una specie di girandola in quello che io SO essere un acceleratore di particelle costruito a Roma. E mi dicevo, che caspita vogliono fare al nostro acceleratore???
Questo non era come quello di ginevra per intenderci, ma era un apparato modernissimo con dei cerchi a distanze analoghe l'uno all'altro, e ogni cerchio era collegato da fili di energia blu... una cosa ultra moderna insomma, che non esiste, e l'ufo ci passava dentro, come se fosse in una montagna russa.
Poi però, nel sogno, ho cominciato a pensare... ma non è che sto sognando n'altra volta? pensa che ti ripensa mi sveglio.
Ero meno agitato dell'altra volta, ma più che altro per questa insistenza di sogni su ufo che altro, comunque mi riaddormento dopo un'oretta.

I sogni mi hanno sempre affascinato e interessato.


So che tutti sogniamo quando dormiamo ma poche volte ricordiamo, i più quasi mai e pensano (sbagliando di grosso) di non sognare.


Alcuni ricordano un pò più spesso, tra questi mi ci metto anche io.


Bei sogni quasi mai, ma interessanti sì, lo sono sempre stati. Ultimamente incubi, causa miei problemi personali che non vi sto a dire.

In ogni caso i sogni sono una materia importante e non solo per la psicologia o la neurologia: do ragione a Trystero sul fatto che queste interpretazioni sono incomplete.

Non sbagliate, ma colgono solo una parte del fenomeno, e non la più importante.


Questo lo posso garantire perchè quanto teorizzato su carta e mai dimostrato sperimentalmente non può contare appunto più di anni e anni in cui vengono sperimentati di continuo.

Me ne sono sempre ricordati abbastanza e ho sempre riflettuto su quelli che ricordavo subito al risveglio, e poi a freddo, tenendo un vero e proprio archivio mentale, e le cose fondamentali combaciavano sempre.

I sogni sono in parte frutto del nostro inconscio e in parte del semplice lavoro di trasferimento dei ricordi dalla memoria breve a quella a lungo termine... e in parte, Altro.


Ed è ovviamente questa parte la più importante e interessante e affascinante.


Non avendo sogni ufologici (per ora) non posso che passare la mano e commentare quello di Raziel nel post introduttivo.

Mi rivolgo direttamente a te, caro Raziel: Questa storia che nel tuo sogno l' ufo sembrava "finto", tu lo descrivi come fatto al computer... bè è inquietante.

Da tempo la Scienza parla della possibilità di "leggere" la mente con una macchina apposita... e ci si può chiedere se essendo possibile leggerla, sia possibile anche scriverci...