08/08/2013, 12:23
Buongiorno...
Oppure appartenente al retaggio della "prima umanità terrestre" esistente come coordinata temporale stereotipata prima del 10/11000 A.C
E dimenticata come ne "Il pianeta delle scimmie" in cui la civiltà delle scimmie ha completamente (o quasi perché alcuni "accademici scimmieschi" sanno cosa esisteva molti secoli prima sul pianeta che una volta si chiamava Terra) dimenticato gli avanzamenti ed i lugubri retaggi delle armi definitive teorizzate anche in questa nostra timeline durante la cold war: gli ordigni alfa ed omega derivati da ordigni termonucleari standard ma "calibrati" in modo da avviare l'ignizione dell'intera atmosfera consumando tutto l'ossigeno disponibile ed esistente.
Una parte di questo "retaggio" tecnologico e scientifico è comunque stato riscoperto nei primi decenni del secolo ventesimo ed ovviamente per come funziona oggi il mondo è confluito nelle mani e presso le menti di poche persone...che al solito per come funziona il mondo le sfrutta solo in modo bellico.
Marco71.
...figurarsi una per volare, un' idea del genere era... aliena... e tale rimase fino ai tempi moderni con l' eccezione di Leonardo da Vinci.
Oppure appartenente al retaggio della "prima umanità terrestre" esistente come coordinata temporale stereotipata prima del 10/11000 A.C
E dimenticata come ne "Il pianeta delle scimmie" in cui la civiltà delle scimmie ha completamente (o quasi perché alcuni "accademici scimmieschi" sanno cosa esisteva molti secoli prima sul pianeta che una volta si chiamava Terra) dimenticato gli avanzamenti ed i lugubri retaggi delle armi definitive teorizzate anche in questa nostra timeline durante la cold war: gli ordigni alfa ed omega derivati da ordigni termonucleari standard ma "calibrati" in modo da avviare l'ignizione dell'intera atmosfera consumando tutto l'ossigeno disponibile ed esistente.
Una parte di questo "retaggio" tecnologico e scientifico è comunque stato riscoperto nei primi decenni del secolo ventesimo ed ovviamente per come funziona oggi il mondo è confluito nelle mani e presso le menti di poche persone...che al solito per come funziona il mondo le sfrutta solo in modo bellico.
Marco71.
08/08/2013, 12:29
Conoscevo discretamente la "storia" dei vimana.Nei testi c'è un pò di tutto,magia,superstizione,pratiche religiose e tecniche procedurali.La prima cosa che mi viene in mente?Il materiale sarebbe stato di scarsa qualità e contravverebbe le teorie di Newton:in altre parole,violerebbe la fisica per la quale noi si possa volare e non si rischi di volare via dal terreno.Credete più in Newton oppure ai poemi epici indiani?Credete più nell'avionica moderna oppure a un telaio di legno che voli nell'alta atmosfera?Credete più alle tute pressurizzate in oppure ad olio magico con istruzioni d'uso incomprensibili?Aspetto considerazioni plausibili.
08/08/2013, 14:07
AleBon ha scritto:
Credete più in Newton oppure ai poemi epici indiani?Credete più nell'avionica moderna oppure a un telaio di legno che voli nell'alta atmosfera?Credete più alle tute pressurizzate in oppure ad olio magico con istruzioni d'uso incomprensibili?Aspetto considerazioni plausibili.
Anche io aspetto considerazioni plausibili AleBon.. ma su molti misteri che la scienza allo stato attuale non è in grado di spiegare.
La fisica newtoniana è stata superata già dalla teoria della relatività di Einstein e oggi ancora di più dalla fisica e dalla meccanica quantistica.
Diciamo che per noi Newton va ancora bene perché nel nostro piccolo mondo e nelle nostre semplici azioni quotidiane le regole della fisica newtoniana funzionano lo stesso. Ma non sarebbe così nell'infinitamente grande.
Riflettiamo su questo aforisma di un grande filosofo.
"Ognuno prende i limiti del suo campo visivo per i confini del mondo" - Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851
08/08/2013, 14:15
Il racconto del "mito" di norma è scritto in maniera fantasiosa.
Non per questo significa che sotto non ci possa essere nulla di reale.
D'altronde, ai quei tempi potevano al massimo raccontare le cose che vedevano stando unicamente alle loro conoscenze.
E' come dire...chessò...vado indietro nel tempo e faccio ascoltare con le cuffie a Mozart un suo brano.
E poi gli chiedo come questo sia possibile?
La sua risposta quale potrebbe essere secondo te?
Potrebbe ipotizzare che dentro all'aggeggino (un lettore mp3) ci sia un orchestra in miniatura.
Questo cosa ti fa pensare?
Che il suo sia solo fantasia o che sotto ci sia qualcosa di reale?
Ovviamente sono tutte ipotesi.
Certezza per ora non ce ne sono, sia chiaro.
Un po come la fisica quantistica.
Tu sei un fisico.
Credo che non consideri l'idea di universi paralleli (fisica classica), mentre la fisica quantistica ipotizza teoricamente questa possibilità (prendi ad esempio Brian Greene).
Insomma...si fanno ipotesi...
Tutto qui![[;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif "Occhiolino")
Non per questo significa che sotto non ci possa essere nulla di reale.
D'altronde, ai quei tempi potevano al massimo raccontare le cose che vedevano stando unicamente alle loro conoscenze.
E' come dire...chessò...vado indietro nel tempo e faccio ascoltare con le cuffie a Mozart un suo brano.
E poi gli chiedo come questo sia possibile?
La sua risposta quale potrebbe essere secondo te?
Potrebbe ipotizzare che dentro all'aggeggino (un lettore mp3) ci sia un orchestra in miniatura.
Questo cosa ti fa pensare?
Che il suo sia solo fantasia o che sotto ci sia qualcosa di reale?
Ovviamente sono tutte ipotesi.
Certezza per ora non ce ne sono, sia chiaro.
Un po come la fisica quantistica.
Tu sei un fisico.
Credo che non consideri l'idea di universi paralleli (fisica classica), mentre la fisica quantistica ipotizza teoricamente questa possibilità (prendi ad esempio Brian Greene).
Insomma...si fanno ipotesi...
Tutto qui
08/08/2013, 17:20
ovvio ma basta guardare le razze, asiatico, bianca, nera, indios ecc secondo me sono tutte razze di vari colonizzatori da altri pianeti.
08/08/2013, 17:42
xfabiox ha scritto:
ovvio ma basta guardare le razze, asiatico, bianca, nera, indios ecc secondo me sono tutte razze di vari colonizzatori da altri pianeti.
Questa te la potevi risparmiare.
08/08/2013, 18:07
perchè? è la verità. cosa pensi che sia razze di scimmie differenti?
08/08/2013, 18:16
Ehm...lo sai vero che anche le scimmie hanno moltissime razze?
08/08/2013, 18:27
Una precisazione. E' errato parlare di razze, al massimo possiamo parlare di etnie. ![[:p]](./images/smilies/UF/icon_smile_tongue.gif "Goloso")
Le razze non esistono
Dividere gli uomini in''gruppi'' caratterizzati da differenze di pelle o da altre caratteristiche è profondamente scorretto. Anche dal punto di vista scientifico.
In uno studio senza precedenti, alcuni ricercatori americani, francesi e russi hanno stabilito senza ombra di dubbio che le razze umane non esistono. Dividere l'intera specie in diversi “gruppi” caratterizzati da un differente colore della pelle, dalla struttura dei capelli o da altre caratteristiche è quindi profondamente scorretto. I biologi, studiando il patrimonio genetico proveniente da 1056 persone di 52 popolazioni diverse, hanno cercato di capire dove e come sono condivisi 377 geni.
Il risultato è stato inequivocabile: la diversità biologica all'interno di ogni popolazione è altissima, e va dal 93 al 95 per cento. Questo significa che la stragrande maggioranza dei geni umani sono già presenti in un solo gruppo di persone.
Ma anche che questi geni sono diffusi un po' ovunque sul pianeta, e esistono pochissimi tratti che sono caratteristici di un solo gruppo omogeneo di persone. Non sarebbe quindi possibile contraddistinguere questa o quella razza in base a caratteristiche somatiche o del metabolismo; queste sono ovviamente dettate dai geni, che però a loro volta non sono specifici di bianchi, neri, gialli o rossi.
Dividere la specie. Nonostante questo risultato, e studiando con particolare attenzione i pochi geni che sono caratteristici di ogni popolazione, gli studiosi hanno tentato di dividere l'umanità in gruppi, con un programma di computer che raggruppa i geni simili. Il risultato più logico è la suddivisione della specie umana in cinque grandi gruppi corrispondenti vagamente ai continenti: eurasiatici (che comprendevano europei veri e propri, mediorientali e popolazioni dell'Asia centrale e meridionale), est asiatici, africani, americani e popolazioni dell'Oceania. I ricercatori fanno notare che il numero cui è giunto il programma stesso è solo quello che meglio si attaglia, per così dire, a una logica geografica di divisione della specie.
Anche in Brasile. Intanto in Brasile un gruppo di studio, con la stessa finalità, ha esaminato un gruppo più limitato di uomini provenienti dal grande paese sudamericano e di altre popolazioni; e ha scoperto che, se pure esistono alcuni tratti genetici particolari che possono distinguere un gruppo da un altro, questi geni non hanno niente a che fare con aspetti fisici come il colore dei capelli o della pelle. Con loro grande sorpresa, i genetisti hanno scoperto che uomini dichiaratamente “bianchi” avevano il 33 per cento di geni amerindi e il 28 per cento di geni africani. E che addirittura il gruppo di persone classificate come neri aveva una proporzione molto elevata di geni non africani, il 48 per cento. Lo studio, commentano i ricercatori, chiarisce che è pericoloso identificare il colore della pelle con la stirpe o la provenienza geografica.
http://www.focus.it/scienza/Le_razze_no ... o_C12.aspx
Neri, gialli, bianchi, marroni etc.etc., volenti o nolenti, siamo tutti Sapiens Sapiens.
Il punto di partenza della razza Sapiens del genere Homo è uno... ed è l'ibridazione tra DNA Erectus e DNA Anunnaki.
Non possiamo più parlare di razze diverse all'interno del genere Homo dai tempi dell'estinzione dei Neanderthal.
Quella sì che era una razza Homo diversa dalla nostra!
Possiamo tornare in topic sapendo che i giapponesi sono sapiens sapiens come noi e la loro origine ancestrale non è diversa dalla nostra.
![[:)]](./images/smilies/UF/icon_smile.gif "Felice")
Le razze non esistono
Dividere gli uomini in''gruppi'' caratterizzati da differenze di pelle o da altre caratteristiche è profondamente scorretto. Anche dal punto di vista scientifico.
In uno studio senza precedenti, alcuni ricercatori americani, francesi e russi hanno stabilito senza ombra di dubbio che le razze umane non esistono. Dividere l'intera specie in diversi “gruppi” caratterizzati da un differente colore della pelle, dalla struttura dei capelli o da altre caratteristiche è quindi profondamente scorretto. I biologi, studiando il patrimonio genetico proveniente da 1056 persone di 52 popolazioni diverse, hanno cercato di capire dove e come sono condivisi 377 geni.
Il risultato è stato inequivocabile: la diversità biologica all'interno di ogni popolazione è altissima, e va dal 93 al 95 per cento. Questo significa che la stragrande maggioranza dei geni umani sono già presenti in un solo gruppo di persone.
Ma anche che questi geni sono diffusi un po' ovunque sul pianeta, e esistono pochissimi tratti che sono caratteristici di un solo gruppo omogeneo di persone. Non sarebbe quindi possibile contraddistinguere questa o quella razza in base a caratteristiche somatiche o del metabolismo; queste sono ovviamente dettate dai geni, che però a loro volta non sono specifici di bianchi, neri, gialli o rossi.
Dividere la specie. Nonostante questo risultato, e studiando con particolare attenzione i pochi geni che sono caratteristici di ogni popolazione, gli studiosi hanno tentato di dividere l'umanità in gruppi, con un programma di computer che raggruppa i geni simili. Il risultato più logico è la suddivisione della specie umana in cinque grandi gruppi corrispondenti vagamente ai continenti: eurasiatici (che comprendevano europei veri e propri, mediorientali e popolazioni dell'Asia centrale e meridionale), est asiatici, africani, americani e popolazioni dell'Oceania. I ricercatori fanno notare che il numero cui è giunto il programma stesso è solo quello che meglio si attaglia, per così dire, a una logica geografica di divisione della specie.
Anche in Brasile. Intanto in Brasile un gruppo di studio, con la stessa finalità, ha esaminato un gruppo più limitato di uomini provenienti dal grande paese sudamericano e di altre popolazioni; e ha scoperto che, se pure esistono alcuni tratti genetici particolari che possono distinguere un gruppo da un altro, questi geni non hanno niente a che fare con aspetti fisici come il colore dei capelli o della pelle. Con loro grande sorpresa, i genetisti hanno scoperto che uomini dichiaratamente “bianchi” avevano il 33 per cento di geni amerindi e il 28 per cento di geni africani. E che addirittura il gruppo di persone classificate come neri aveva una proporzione molto elevata di geni non africani, il 48 per cento. Lo studio, commentano i ricercatori, chiarisce che è pericoloso identificare il colore della pelle con la stirpe o la provenienza geografica.
http://www.focus.it/scienza/Le_razze_no ... o_C12.aspx
Neri, gialli, bianchi, marroni etc.etc., volenti o nolenti, siamo tutti Sapiens Sapiens.
Il punto di partenza della razza Sapiens del genere Homo è uno... ed è l'ibridazione tra DNA Erectus e DNA Anunnaki.
Non possiamo più parlare di razze diverse all'interno del genere Homo dai tempi dell'estinzione dei Neanderthal.
Quella sì che era una razza Homo diversa dalla nostra!
Possiamo tornare in topic sapendo che i giapponesi sono sapiens sapiens come noi e la loro origine ancestrale non è diversa dalla nostra.
Ultima modifica di Atlanticus81 il 08/08/2013, 18:28, modificato 1 volta in totale.
08/08/2013, 18:35
ùehm e allora? se credi alla teoria di darwin automaticamente non puoi venire a parlare di ufo e alieni.Sheenky ha scritto:
Ehm...lo sai vero che anche le scimmie hanno moltissime razze?
08/08/2013, 20:18
A parte che non vedo cosa centra la teoria di Darwin con ufo e alieni...
Cioè, se Darwin avesse ragione, allora gli alieni non potrebbero esistere?
Non capisco proprio per quale motivo.
Ma a parte questo, spiegami...per quale motivo ogni "etnia" (grazie atlanticus) deriverebbe da colonizzatori alieni?
Quindi stando a te, non potrebbe esistere nessuna etnia?
Quindi nemmeno per quanto riguarda gli animali?
Cioè, se Darwin avesse ragione, allora gli alieni non potrebbero esistere?
Non capisco proprio per quale motivo.
Ma a parte questo, spiegami...per quale motivo ogni "etnia" (grazie atlanticus
) deriverebbe da colonizzatori alieni?Quindi stando a te, non potrebbe esistere nessuna etnia?
Quindi nemmeno per quanto riguarda gli animali?
08/08/2013, 21:26
La storia del disco volante (se è effettivamente così come è stata riportata) rinvenuto dai giapponesi è molto interessante, tuttavia non posso tacere su alcuni aspetti su cui non sono per nulla d'accordo
Innanzitutto non mi piace questa tendenza (molto comune tra i sostenitori della paleoastronautica) secondo cui gli uomini del passato era gente grigia, priva di originalità e fantasia, assolutamente incapace di immaginare qualcosa che non fosse ciò che vedeva tutti i giorni. Vorrei ricordarvi che gente come Lovecraft, Max Ernst, Verne, Leonardo Da Vinci e così via (tanto per citare quattro noti "visionari" a caso) appartengono alla stessa specie dell'oscuro contadino medioevale, dell'altrettanto oscuro sacerdote babilonese, del ben più oscuro cavernicolo di Lascaux, e che perciò, a mio modo di vedere sarebbero stati tutti perfettamente in grado di inventarsi qualcosa di strano e fantasioso.
Che poi, ragioniamo, cosa c'è di così inconcepibile ed assurdo in un oggetto che vola? Secondo questa logica, anche il mitico tappeto di Aladino sarebbe un UFO.
E a voler essere precisi, leggo su Wikipedia inglese (certo, non la più affidabile delle fonti), che il famigerato Vaimanika Shastra, cioè il "manuale per Vimana", sarebbe stato scritto nella prima metà del 900 sotto ispirazione (si dice) di uno spirito!
Poi voglio andare un attimo OT, ma spero me lo concederete: si parlava pochi messaggi fa della pretesa superiorità della civiltà nipponica su quella malvagia ed ignorante (perché cristiana, ovviamente) di occidente.
Se devo essere sincero, non mi piace granché neanche questa tendenza tutta moderna a vedere la cristianità (soprattutto quella cattolica) come il Male incarnato. Non sarò io a scagionarla dalle numerose malefatte (commesse comunque anche dalle altre religioni) compiute attraverso i secoli (per i quali Giovanni Paolo II chiese comunque perdono alcuni decenni fa), ma vorrei ricordare una cosa: Chi fece terminare i sanguinosi giochi romani? Le prime Università non erano forse create dal Papa? E che dire dei primi ospedali pubblici? E quale era la religione dei monaci amanuensi?
Innanzitutto non mi piace questa tendenza (molto comune tra i sostenitori della paleoastronautica) secondo cui gli uomini del passato era gente grigia, priva di originalità e fantasia, assolutamente incapace di immaginare qualcosa che non fosse ciò che vedeva tutti i giorni. Vorrei ricordarvi che gente come Lovecraft, Max Ernst, Verne, Leonardo Da Vinci e così via (tanto per citare quattro noti "visionari" a caso) appartengono alla stessa specie dell'oscuro contadino medioevale, dell'altrettanto oscuro sacerdote babilonese, del ben più oscuro cavernicolo di Lascaux, e che perciò, a mio modo di vedere sarebbero stati tutti perfettamente in grado di inventarsi qualcosa di strano e fantasioso.
Che poi, ragioniamo, cosa c'è di così inconcepibile ed assurdo in un oggetto che vola? Secondo questa logica, anche il mitico tappeto di Aladino sarebbe un UFO.
E a voler essere precisi, leggo su Wikipedia inglese (certo, non la più affidabile delle fonti), che il famigerato Vaimanika Shastra, cioè il "manuale per Vimana", sarebbe stato scritto nella prima metà del 900 sotto ispirazione (si dice) di uno spirito!
Poi voglio andare un attimo OT, ma spero me lo concederete: si parlava pochi messaggi fa della pretesa superiorità della civiltà nipponica su quella malvagia ed ignorante (perché cristiana, ovviamente) di occidente.
Se devo essere sincero, non mi piace granché neanche questa tendenza tutta moderna a vedere la cristianità (soprattutto quella cattolica) come il Male incarnato. Non sarò io a scagionarla dalle numerose malefatte (commesse comunque anche dalle altre religioni) compiute attraverso i secoli (per i quali Giovanni Paolo II chiese comunque perdono alcuni decenni fa), ma vorrei ricordare una cosa: Chi fece terminare i sanguinosi giochi romani? Le prime Università non erano forse create dal Papa? E che dire dei primi ospedali pubblici? E quale era la religione dei monaci amanuensi?
Ultima modifica di Glypto il 08/08/2013, 21:36, modificato 1 volta in totale.
08/08/2013, 22:23
caro Glypto,
in realtà la versioe inglese non parla propriamente di spirito, ma di
canalizzazione psichica e scrittura automatica, ma anche la versione in italiano dice " ....sia stato raccolto da Pandit Subbaraya Shastry attraverso la pratica divinatoria detta "canalizzazione" (channeling)."
ma questo era stato evidenziato nel topic sui Vimana
anche sulla cultura giapponese c'era altro nei topic che ho segnalato.
ciao
mauro
leggo su Wikipedia inglese (certo, non la più affidabile delle fonti), che il famigerato Vaimanika Shastra, cioè il "manuale per Vimana", sarebbe stato scritto nella prima metà del 900 sotto ispirazione (si dice) di uno spirito!
in realtà la versioe inglese non parla propriamente di spirito, ma di
canalizzazione psichica e scrittura automatica, ma anche la versione in italiano dice " ....sia stato raccolto da Pandit Subbaraya Shastry attraverso la pratica divinatoria detta "canalizzazione" (channeling)."
ma questo era stato evidenziato nel topic sui Vimana
anche sulla cultura giapponese c'era altro nei topic che ho segnalato.
ciao
mauro
08/08/2013, 23:08
Ti ringrazio per le precisazioni
Il punto che voglio sottolineare consiste nel fatto che quel testo non è stato scritto molte centinaia di anni fa, ma invece quando areoplani e simili erano già conosciuti.
X la parte Giappone è cristianità prendetelo come un piccolo sfogo, forse non avrei dovuto neanche inserirlo.
Il punto che voglio sottolineare consiste nel fatto che quel testo non è stato scritto molte centinaia di anni fa, ma invece quando areoplani e simili erano già conosciuti.
X la parte Giappone è cristianità prendetelo come un piccolo sfogo, forse non avrei dovuto neanche inserirlo.
09/08/2013, 01:46
Glypto ha scritto:
Se devo essere sincero, non mi piace granché neanche questa tendenza tutta moderna a vedere la cristianità (soprattutto quella cattolica) come il Male incarnato.
Figurarsi, io non avrei mai usato il termine "incarnato".
Anche perchè di "non incarnato" non ho mai visto nulla, e credo neanche tu.
Mi basta parlare di bene e di male, che stanno nel cuore dell' Uomo.
Il resto sono fantasie, fino a elementi più pesanti del ferro.
Non sarò io a scagionarla dalle numerose malefatte
Anche perchè non ne avresti i mezzi......
Ma facciamo prima a chiedere: e cosa avete combinato di giusto? Una che una...
(commesse comunque anche dalle altre religioni)
EH? Ma ti senti bene?
Dimmi quale altra religione ne ha fatte solo metà della vostra f.....a Chiesa. NESSUNA.
Forse volevi dire che tutti hanno commesso degli errori, ma il livello da voi raggiunto è tutt' altra cosa.
O neghi pure l' evidenza?
compiute attraverso i secoli
Sono più di 2000 anni, e continuamo a contare... Perchè mica hanno smesso.... come la mettiamo?
(per i quali Giovanni Paolo II chiese comunque perdono alcuni decenni fa)
Ah bè immagino che per te questo mette a posto tutto,
ma sì avete solo massacrato un' infinità di gente, basta chiedere scusa... e tornare al lavoro.
![[:o)]](./images/smilies/UF/icon_smile_clown.gif "Clown"){kind=icon}
Ma come ragioni?
Con questa logica gli assassini dovrebbero solo fare una dichiarazione alla tele e poi tornare a fare ciò che più gli pare.
ma vorrei ricordare una cosa: Chi fece terminare i sanguinosi giochi romani?
Grazie al caspio, perchè eravate voi i primi a finirci dopo tutto quello che avete combinato in giro per l' Impero...
Ma vuoi mettere a confronto le pratiche di esecuzione di 2000 anni fa ai condannati - non senza qualche ragione -
con tutto il sangue che avete versato voi prima e dopo?
Caspita se si poteva fare a cambio salvavamo milioni di vite innocenti.
Io il Colosseo lo riaprirei anche oggi per certi personaggi, e molti vestono la tonaca...
Le prime Università non erano forse create dal Papa? E che dire dei primi ospedali pubblici? E quale era la religione dei monaci amanuensi?
Gli ospedali, seppure con altro nome, sono sempre esistiti.
Mi spiace contraddire la tua ignoranza, ma ogni cultura aveva messo su delle strutture per il trattamento dei malati, inquadrandole nella società secondo i propri canoni.
In antichità questi erano i templi stessi dedicati alle divinità specifiche della medicina, visto che parliamo di classicità.
E ora veniamo al resto:
CHI ha bruciato la Biblioteca d' Alessandria, raccolta di tutto il sapere antico non solo romano o greco ma di tutto il mondo allora conosciuto?
Sarebbe bastato che non distruggeste gli originali
e non ci sarebbe stato alcun bisogno di un MinCulPop ante litteram
che decideva COSA tramandare e cosa invece NO e COME alterarlo malamente
- perchè è questo che facevano i vostri tanto cari monaci amanuensi.
Ci siete costati la rovina dell' Impero, un regresso spaventoso e 2000 anni di atrocità mai viste prima o dopo pur di sopprimere qualunque dissenso ostacolando il progresso.
Abbiamo un ritardo enorme nella tabella di marcia e su questo bel risultato c' è il vostro nome in cima.
E il "bello" è che continuate ancora oggi,
riciclando denaro sporco per la mafia con il Banco Vaticano,
proteggendo i criminali della peggior specie facendo della vostra Chiesa un covo di pervertiti impunibili,
mettendo il naso negli affari dello Stato un giorno sì e l' altro pure per vietare leggi sociali come la ricerca medica, il bio testamento, e mille altre.
...Ma tanto basta dire "scusa" a denti stretti e poi tornare al lavoro... Incredibile.