Enkidu ha scritto:



Sinceramente, non capisco dove sia il problema.... la realtà ha diversi piani, e bisogna farci l'abitudine.
Un piano della realtà è quello della vita di tutti i giorni, fatta di piccole e grandi cose concrete, reali, che si possono vedere, toccare, sentire, e che sono sempre quelle. Difficilmente non trovano spiegazioni.
Quello è il mondo delle nostre vite reali, dei nostri amici, parenti, vicini, colleghi, della nostra città o del paese dove viviamo, una vita sempre uguale fatta di leggi inderogabili.
Poi c'è un altro piano della "realtà", un piano che ha molte somiglianze con quello del sogno, perché è vario, mutevole, contraddittorio, sfuggente, fatto di immagini che possono essere sempre finte, di parole che possono essere sempre bugie, di pensieri che possono sempre essere follia e delirio puri.
E' il mondo della televisione, della radio e di internet, il mondo della realtà che diventa finzione e della finzione che diventa realtà.
Lì la verità ha un significato sempre diverso da quello che ha nel mondo reale.
Lì una cosa è vera la mattina e falsa la sera, o è contemporaneamente le due cose, o nessuna delle due.
Non c'è niente da capire, se non che si tratta di un immenso palcoscenico.
Questo palcoscenico va visto con distacco, e osservato, se si vuole, alla ricerca di quei frammenti di realtà che attraversano lo schermo per raggiungerci.
L'importante, è non prendere tutto troppo sul serio....