Enkidu ha scritto:
Uno tzunami distrugge le coste dell'Indonesia? Ma sono stati gli alieni, che diamine! Tutti sanno che gli alieni passano il tempo a provocare tzunami, terremoti ed eruzioni vulcaniche, così per dimostrare che loro sono i più forti....
Hai ragione Enkidu..... troppo spesso si tirano in ballo gli alieni, soprattutto quando si deve nascondere qualcosa. Questa è una strategia utilizzata da anni dalla disinformazione. Tuttavia, credo nel caso specifico, che il disastroso tsunami del dicembre 2004 NON sia un fenomeno naturale, bensi la conseguenza di una perforazione effettuata a grandi profondità in quell'area, mascherata da "ricerca di nuovi giacimenti petroliferi". Un'operaizone congunta di USA, Russia e Cina.
E' stata un'esposione nucleare in profondità a creare qual casino. E qualcuno sta tentando di disinformare per rendere poco credibile porzioni di verità che evidentemente stanno emergendo.
Qui una riflessione sull'argomento:
http://www.aamterranuova.it/article1057.htm Di storie del genere, non bisognerebbe neanche degnarsi di leggerle....
Su questo non sono affatto d'accordo. Brandelli di verità sono ovunque. Purtroppo, a volte, è come mettere insieme tanti pezzi di un puzzle.... quindi scartare qualcosa a priori solo perchè sembra inverosimile potrebbe non essere una cosa giusta.
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Un'altra riflessione per chi non ha preconcetti è questa:
Fonte:
http://odearean.splinder.com/"Gli abitanti che si trovano nel mondo sotterraneo hanno tentato di fermarvi, ma invano. Si stanno creando delle falle energetiche che inevitabilmente attireranno materia sulla crosta terrestre. Sono già accaduti episodi di voragini e risucchi negli oceani o sulla terra ferma, ma non è stata presa in debita considerazione la concatenazione di cause che le hanno generate. Una perforazione del mantello terrestre potrebbe portare alla concentrazione in un solo punto di tutti i gas prodotti dalla combustione che avviene nel nucleo, e la terra, come un pallone sgonfiato, potrebbe collassare su se stessa. Siamo molto meravigliati di come la vostra scienza possa essere tanto progredita tecnologicamente e teoricamente, rimanendo nello stesso tempo soggetta a decisioni prive di senso e in contraddizione con le stesse scoperte scientifiche: sembra quasi che le menti di chi effettua le ricerche e di chi le decide siano del tutto diverse. Già in passato abbiamo tentato di fermare il grande sterminio di vegetazione nelle Americhe e sin da allora siamo rimasti stupiti dalla vostra indifferenza e superficialità: non avete ancora compreso che l'ecosistema è qualcosa di vivo e come tale va curato e preservato nella sua spontaneità e varietà. E' bene che le popolazioni reclamino il loro diritto all'informazione e alla trasparenza circa l'utilizzo delle risorse che appartengono a ciascun essere nell'universo. Molto spesso noi sappiamo prima della stragrande maggioranza di voi terrestri cosa avverrà sulla terra. Sappiamo infatti che è imminente una sperimentazione di perforazione del fondale marino, mascherata da ricerca di giacimenti petroliferi. Chiunque ne sia in grado dovrebbe tentare di fermarla, perché anche le trivellazioni più semplici hanno portato dissesti ambientali per l'insana ricerca di un'energia diversa da quella solare. Anche qui probabilmente molto ha giocato il fatto che l'energia solare, una volta realizzati gli impianti, non ha costi elevati perché è disponibile allo stesso modo in natura per tutti, al contrario dell'energia generata da petrolio, gas, carbone e anche nucleare, energie prodotte e somministrate ad alti costi economici e con grave inquinamento atmosferico. Tra le date in cui sono stati effettuati esperimenti relativi ad esplosioni atomiche e/o trivellazioni profonde e le date in cui si sono verificati maremoti, terremoti o calamità naturali esiste una evidente connessione temporale e zonale, legata alla reazione delle forze naturali all'aggressione subita. Si stanno dunque preparando tempi difficili, ma anche molto importanti per la vostra e nostra evoluzione".